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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 162 del 15 dicembre 2023


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1499 del 04 dicembre 2023

Autorizzazione Unica, ai sensi dell'art. 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, alla costruzione e l'esercizio di un impianto agrivoltaico della potenza di 49.004,28 kWp con sistema di accumulo, unito alle relative opere di connessione alla RTN, sito nel Comune di Rovigo (RO). Richiedente: Agrovoltaica S.r.l., sede legale in Badia Polesine (RO), Via Filippi 21 - C.F. e P.IVA 01601730292.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza Agrovoltaica S.r.l. alla costruzione ed all'esercizio di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile (agrivoltaico) della potenza di 49.004,28 kWp, con sistema di accumulo, alla costruzione delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto di produzione alla Rete Elettrica Nazionale (RTN), ricadenti nel Comune di Rovigo (RO), nonché all’esercizio delle relative opere di utenza, autorizzando contestualmente TERNA S.p.A. all'esercizio delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto diverse da quelle di utenza. Procedimento di autorizzazione unica ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e ss. mm. e ii..

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L'art. 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all'esercizio dei medesimi, siano soggette ad un procedimento di autorizzazione unico, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii..

Con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee Guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, previste all’art. 12, comma 10, del D.Lgs. n. 387/2003.

In data 14 aprile 2023 la Società Agrovoltaica S.r.l. ha presentato, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003 e ss.mm. e ii., domanda di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di un impianto agrivoltaico della potenza di 49.004,28 kWp con sistema di accumulo, nonché alla realizzazione delle relative opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto di produzione alla Rete Elettrica Nazionale (RTN), sito nel Comune di Rovigo (RO), corredata dalla documentazione necessaria, acquisita al prot. regionale n. 202095 del 14 aprile 2023; l’istanza è stata perfezionata con note registrate al protocollo regionale nn. 282968, 283028 e 283067 del 25 maggio 2023 e prot. n. 307395 del 07 giugno 2023.

A seguito della succitata istanza l’U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni in data 08 giugno 2023 ha dato avvio al procedimento, ai sensi dell’art. 7 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, con nota protocollo regionale n. 309675, con contestuale sospensione del procedimento stesso, in attesa della conclusione della fase di istruttoria VIA da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - Direzione Generale Valutazioni Ambientali (M.A.S.E.).

Con Decreto Direttoriale MASE-VA29 del 15 giugno 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - Direzione Generale Valutazioni Ambientali di concerto con il Ministero della Cultura - Soprintendenza Speciale per il PNRR, ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in argomento, presentato dalla Società Agrovoltaica S.r.l., subordinato al rispetto delle condizioni ambientali di cui ai pareri della Commissione PNRR-PNIEC, n. 138 del 16 marzo 2023 e del Ministero della Cultura MIC_SS-PNRR 6112-P del 21 aprile 2023. Come indicato all’art. 1 del Decreto ministeriale, il succitato parere del Ministero della Cultura comprende l'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

Con nota protocollo regionale n. 353671 del 30 giugno 2023 l’U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni ha richiesto alla Società Agrovoltaica S.r.l. di rivedere il progetto allegato all’istanza di A.U. agli atti al fine di ottemperare alle Condizioni Ambientali dei pareri di cui al succitato Decreto Direttoriale MASE-VA293 riguardanti alcune modifiche al progetto e al layout dell’impianto, con conseguente sospensione dei termini procedimentali.

Il progetto, come modificato dal proponente al fine del recepimento di quanto prescritto dall’U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni con nota protocollo regionale n. 353671 del 30 giugno 2023, è stato acquisito con note protocollo regionale nn. 402088, 402145, 402205 del 26 luglio 2023 e n. 413687 del 02 agosto 2023.

Con nota registrata al protocollo regionale n. 424278 del 07 agosto 2023, l’U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni ha comunicato pertanto il riavvio del procedimento ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. e indetto la Conferenza di servizi decisoria ai sensi dell’art. 14, comma 2, della stessa legge, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona ex art. 14-bis, con contestuale invito alle Amministrazioni, agli Enti ed alle Società coinvolte nel procedimento ad esaminare il progetto per l'espressione del parere di competenza entro il termine di 45 giorni dalla data di riavvio del procedimento.

L'impianto oggetto di autorizzazione sarà realizzato nel Comune di Rovigo (RO), nei pressi dell’azienda agricola “Corte San Marco” nel comune di Rovigo, tra l’abitato di Boara Polesine e la città di Rovigo. Il sito è situato a Nord-Est del centro abitato di Rovigo, tra le vie San Marco e la strada provinciale SP 42 via Calatafimi.

Il sedime interessato dall'intervento di installazione del campo agrivoltaico (impianto di produzione) è identificato nel Catasto Terreni del Comune di Rovigo (RO) al foglio n. 14, particelle nn. 96, 53, 51, 50, 49, 48, 47, 45, 187, 185 e al foglio n. 15, particelle n.: 9, 32, 33, 35, 37, 39, 40, 42, 45, 47, mentre le opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto di produzione alla RTN interessano, sempre nel Catasto Terreni del Comune di Rovigo (RO) al foglio n. 15, le particelle n. 42, 35.

L’area di progetto ricade in zona E2 “Zona agricola normale” come da Piano Regolatore Generale (P.R.G.) del Comune di Rovigo.

L’estremità meridionale dell’area di intervento ricade in parte all’interno di una fascia di rispetto relativa al Vincolo Paesaggistico ai sensi dell’art. 142 lett. c) del D. Lgs. 42/2004 – Corsi d’acqua.

L'impianto agrivoltaico di tipo avanzato proposto dalla Società Agrovoltaica S.r.l. è descritto nell'istanza di autorizzazione con le seguenti caratteristiche tecniche e costruttive:

  • potenza di produzione di 49.004,28 kWp;
     
  • sistema di accumulo con capacità di 50 MW;
     
  • potenza in immissione di 90 MW;
     
  • n. 66.222 moduli fotovoltaici bifacciali in silicio monocristallino (potenza di 740 Wp cadauno), delle dimensioni di mm. 2384x1303x35, organizzati in n. 1323 stringhe e assemblati su inseguitori mono-assiali (tracker), in vele che ruotano sull’asse delle strutture di sostegno con un angolo di +/- 60°. Ogni vela misura circa mt. 2,384 di larghezza e nella posizione di massima rotazione la distanza tra il bordo inferiore e il terreno è di circa 2,10 m. Le file di inseguitori (tracker) saranno collocate ad un pitch (distanza interfilare) di 5,40 m di cui 4,60 m utili per l’attività agricola;
     
  • strutture di sostegno delle vele realizzate in acciaio zincato e costituite da montanti verticali, infissi nel terreno, senza ausilio di fondazioni in calcestruzzo o di altro materiale;
     
  • realizzazione di n. 1 Stazione di connessione alla rete AT di Terna S.p.A., n. 1 Stazione Utente di elevazione MT/AT (SSU, elevazione 20/132 kV), n. 10 Skid di trasformazione (Inverter centralizzati per la conversione CC/CA ed elevazione MT) e n. 3 fabbricati Cabine di Consegna;
     
  • realizzazione di un Sistema di accumulo (BESS) costituito da n. 10 Skid Batterie e n. 10 cabinati inverter;
     
  • realizzazione lungo il perimetro dell'area d'impianto di recinzione costituita da una rete plastificata a maglia romboidale di m. 2,00 di altezza, con montanti ad interasse di circa 3 m, infissi nel terreno ad una profondità di 140 cm;
     
  • impianto di sicurezza e antintrusione;
     
  • viabilità interna realizzata mediante posa geotessuto, fondazione in misto granulare di spessore 40 cm e strato di finitura in aggregati naturali di spessore 10 cm;
     
  • volume di invaso complessivo pari a 24.622 m3 ottenuto attraverso canalette aperte, invaso dei tubi drenanti e due vasche di laminazione poste a sud dell'area;
     
  • vita dell'impianto stimata in 30 anni.

Per collegare il parco fotovoltaico alla RTN, verrà realizzata una nuova Stazione Terna definita “Geremia” connessa alla RTN tramite un entra-esce realizzato sulla linea 132 kV “Rovigo P.A. – Rovigo Z.l.” e l’inserimento di un nuovo traliccio posto a sud rispetto all’impianto, che si inserirà tra due tralicci esistenti. Il nuovo traliccio sarà del tipo unificato Terna con sostegno del tipo a Delta con mensole porta terminali per 220 kV.

Dalla Stazione Terna partirà un montante per la connessione in antenna dell’impianto di produzione, che costituisce opera di rete per la connessione. In prossimità del confine di proprietà, tale montante si innesterà su uno stallo di proprietà del produttore, il quale costituisce opera di utenza per la connessione.

La Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica - U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni ha accertato, ai sensi del comma 4-bis dell'art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, in capo al proponente la disponibilità delle superfici sulle quali realizzare l'impianto agrivoltaico e le relative opere di connessione alla RTN (Comune di di Rovigo, foglio n. 14, particelle nn. 96, 53, 51, 50, 49, 48, 47, 45, 187, 185 e foglio n. 15, particelle n.: 9, 32,33, 35, 37, 39, 40, 42, 45, 47), sulla base della documentazione prodotta (contratto preliminare per la costituzione di diritto di superfice e servitù, repertorio n. 5744 racc. n. 4647 del 25/01/2021, notaio Amerigo Santoro, ripetizione dello stesso e relativo addendum).

In sede di Conferenza di servizi sono stati acquisiti i seguenti pareri e determinazioni nei termini di legge, da parte delle Amministrazioni e dei soggetti coinvolti nel procedimento, ai sensi del comma 2, lettera c) del citato articolo 14-bis della L. 241/1990:

  • il "nulla contro" alla realizzazione dell’opera, per quanto attiene agli interessi del ramo Esercito della Difesa, espresso, a seguito dell'avvio del procedimento ma prima dell'indizione della Conferenza di servizi, dal Comando Forze Operative Nord in data 19 luglio 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 386588, che non risulta ulteriormente rivisto e/o integrato nell'ambito della Conferenza di servizi;
     
  • in data 25 agosto 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 455450 il Consorzio di Bonifica Adige Po ha confermato il parere favorevole riguardante l’aspetto idraulico con considerazioni da osservare, espresso con nota prot. n. 1169 del 01 febbraio 2021 e trasmesso e trasmesso agli Uffici della U.O. VIA Regionale con nota prot. 506432 in data 02 novembre 2022. Ha inoltre comunicato che per quanto riguarda lo scarico nel Canale Pestrina, ha rilasciato in data 12 maggio 2021 la Concessione idraulica n. rep. 2436;
     
  • in data 11 settembre 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 489161, Acque Venete Spa ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
     
  • in data 02 ottobre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 530546, l’Aeronautica Militare – Comando 1° Regione Aerea, ha rilasciato nulla osta relativamente ai soli aspetti demaniali di proprio interesse all’esecuzione dell’intervento, con prescrizioni;
     
  • in data 02 novembre 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 592696, la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico U.O. Genio Civile Rovigo ha comunicato la non competenza e non partecipazione alla Conferenza di servizi decisoria;
     
  • in data 13 novembre 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 611842, la Società Veneto Strade S.p.A. ha inviato comunicazione di non espressione per quanto di sua competenza;
     
  • in data 17 novembre 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 619734, il Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza ha comunicato di aver espresso il proprio parere in merito all’intervento in oggetto nell’ambito del procedimento VIA, ai sensi dell’art. 23, del D.Lgs. 152/2006, con nota prot. 0006112-P del 21-04-2023;
     
  • in data 20 novembre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 621416, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali Divisione XII - Ispettorato Territoriale Veneto, ha rilasciato il proprio nulla osta alla costruzione, riportando alcune condizioni, precisazioni e raccomandazioni;
     
  • in data 20 novembre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 622194, Snam Rete Gas S.p.A. ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell’opera interferente con il metanodotto Snam con alcune prescrizioni.

Inoltre sono stati acquisiti i seguenti pareri pervenuti oltre il termine del 20 novembre 2023:

  • in data 22 novembre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 625032, il Comune di Rovigo ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell'intervento in oggetto, con prescrizioni di natura edilizia, raccomandazioni di natura ambientale e richiamo all'accordo tra la società Agrovoltaica S.r.l. e il Comune di Rovigo, già oggetto di D.C.C. n. 80 del 07/12/2022.. Il parere richiama i seguenti pareri interni:
    • prot. 86078 del 16 novembre 2023 da parte della Sezione Ambiente, Ecologia, Igiene e Sanità con considerazioni;
    • prot. 86509 del 18 novembre 2023 da parte dell’Unità Paesaggistica;
    • uffici entrambi incardinati presso il Settore “Lavori Pubblici, Suolo e Fabbricati, Patrimonio, Espropri, Ambiente Ecologia, Trasporti e Mobilità”;
    • prot. 86848 del 20 novembre 2023 da parte della Sezione Sportello Unico per l’Edilizia incardinata presso il Settore Urbanistica, Edilizia Privata, Suap Commercio e Attività Produttive con precisazione;
       
  • in data 22 novembre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 626511, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria ha rilasciato il proprio assenso riportando alcune prescrizioni operative.

In data 27 novembre 2023 la Conferenza di servizi decisoria, indetta in forma semplificata ed in modalità asincrona, dopo aver constatato:

  • l’unanimità dei pareri favorevoli espressi a seguito dell’indizione della Conferenza stessa e pervenuti all’Amministrazione regionale;
     
  • che non sono pervenuti atti di dissenso e che non risultano elementi ostativi alla realizzazione del progetto;
     
  • che per le Amministrazioni che non hanno espresso motivato dissenso il parere è da intendersi favorevole ai sensi del comma 7, art. 14-ter della L. 241/1990;
     
  • che alcuni degli atti di assenso contengono prescrizioni/condizioni/raccomandazioni;
     
  • che è stato acquisito il provvedimento di valutazione di impatto ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 12, comma 4 del D.Lgs. 387/2003;
     
  • che, in relazione ai beni paesaggistici, il parere del Ministero della Cultura al DM_2023-0000293 comprende l'autorizzazione paesaggistica di cui all'articolo 146 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, subordinata al rispetto delle condizioni ambientali di cui all’art. 3, ai sensi dell’articolo 25, comma 2-quinquies del citato D.Lgs. n. 152/2006;

ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, al rilascio dell’Autorizzazione Unica, comprensiva anche di dichiarazione di pubblica utilità.

Con nota protocollo n. 633729 del 27 novembre 2023, è stato inviato dalla Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica - U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni, alla società proponente Agrivoltaica S.r.l., alle Amministrazioni, agli Enti ed alle Società coinvolte, il verbale conclusivo dei lavori della Conferenza, con allegati i pareri/nulla osta e le relative prescrizioni/condizioni/raccomandazioni, richiamate nell'Allegato B “Prescrizioni”, che viene conservato agli atti della medesima Direzione.

La Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica – U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni ha provveduto in data 10 luglio 2023 ad effettuare, ai sensi dell’art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011, tramite la Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia del Ministero dell’Interno (BDNA), la richiesta ai fini della verifica di cui all’art. 87, comma 1, del citato decreto legislativo, protocollo n. PR_ROUTG_Ingresso_0034994_20230710. In data 10 luglio 2023 è pervenuta risposta con esito negativo dalla BDNA in relazione alla predetta richiesta di verifica di cui all’art. 87, comma 1, del D.Lgs. 159/2011.

Alla luce dell’istruttoria condotta dalla Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica - U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni, sulla base della documentazione agli atti della Struttura stessa, visto l’esito favorevole della Conferenza di servizi decisoria asincrona, considerato che non risultano elementi ostativi al progetto di costruzione delle opere in argomento così come presentato dal richiedente, la Struttura competente propone di autorizzare, fatti salvi i diritti di terzi:

  • la società Agrovoltaica S.r.l (Codice Fiscale e n. iscr. Registro delle Imprese 01601730292), con sede legale in Badia Polesine (RO), in Via Filippi, 21, alla costruzione ed all'esercizio di un impianto di produzione energia da fonte rinnovabile (agrivoltaico) della potenza di 49.004,28 kWp con sistema di Storage (accumulo) nel Comune di Rovigo (RO), al foglio n. 14, particelle nn. 96, 53, 51, 50, 49, 48, 47, 45, 187, 185 e al foglio n. 15, particelle n.: 9, 32,33, 35, 37, 39, 40, 42, 45, 47 del Catasto Terreni di detto comune, alla costruzione delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto di produzione alla Rete Elettrica Nazionale (RTN), ricadenti nel Comune di Rovigo (RO), al foglio n. 15, particelle n.: 42, 35, nonché all’esercizio delle relative opere di utenza;
     
  • la società Terna S.p.A., con sede legale in Viale Egidio Galbani, n. 70, Roma, (P.IVA  05779661007), all’esercizio delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto che non rientrano tra le opere di utenza, in conformità alla Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG), emessa da Terna S.p.A., Codice Pratica 201901310;

in conformità agli elaborati di progetto contenuti su supporto digitale in Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale ed elencati nell’Allegato A1, nel rispetto delle prescrizioni di cui all’Allegato B “Prescrizioni”, che costituisce parte integrante e sostanziale, nonché subordinatamente all’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di impianti di produzione di energia elettrica e di linee di trasmissione e distribuzione della stessa, sollevando questa Amministrazione da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.

Ai sensi dell’Allegato A della D.G.R. 22 febbraio 2012, n. 253 l'importo della garanzia, che deve essere presentata prima dell'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto, è pari ai costi specificamente quantificati nel "Piano di ripristino", comprensivi di oneri fiscali e di spese tecniche nella misura del 10 per cento, risulta pari ad euro 1.427.912,16 (unmilionequattrocentoventisettemilanovecentododici/16), così come indicato nel Piano di Ripristino elaborato  “REL.N-Piano_di_ripristino_e_dismissione_rev01”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm. e ii;

VISTO il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;

VISTO il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”;

VISTO il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale”;

VISTO il D.M. 10 settembre 2010 “Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE” e ss.mm. e ii.”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 253 del 22 febbraio 2012 in materia di garanzie per l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO l’art. 26 della Legge Regionale 29 dicembre 2017, n. 45;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 615 dell’8 maggio 2018 sulle procedure di dettaglio per la messa in pristino dei luoghi interessati da impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1064 del 31 luglio 2018 sulle Linee guida in materia di Conferenza di servizi a seguito del Decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 127, recante “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, in attuazione dell'art. 2 della Legge 7 agosto 2015, n. 124”;

VISTO il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;

VISTA la Legge Regionale 19 luglio 2022, n. 17 “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra”;

VISTA la L. 11 settembre 2020, n. 120 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”;

VISTA la L. 29 luglio 2021, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTA la L. 27 aprile 2022, n. 34 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”;

VISTA la L. 15 luglio 2022, n. 91, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”;

VISTA la L. 21 aprile 2023, n. 41, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l'esercizio di deleghe legislative”;

VISTO il Verbale della Conferenza di servizi agli atti della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica - U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni e trasmesso agli interessati con nota del Direttore della U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni protocollo n. 633729 del 27 novembre 2023;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di autorizzare, fatti salvi i diritti di terzi:
  • la società Agrovoltaica S.r.l (Codice Fiscale e n. iscr. Registro delle Imprese 01601730292), con sede legale in Badia Polesine (RO), in Via Filippi, 21, alla costruzione ed all'esercizio di un impianto di produzione energia da fonte rinnovabile (agrivoltaico) della potenza di 49.004,28 kWp con sistema di Storage (accumulo) nel Comune di Rovigo (RO), al foglio n. 14, particelle nn. 96, 53, 51, 50, 49, 48, 47, 45, 187, 185 e al foglio n. 15, particelle n.: 9, 32,33, 35, 37, 39, 40, 42, 45, 47 del Catasto Terreni di detto comune, alla costruzione delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto di produzione alla Rete Elettrica Nazionale (RTN), ricadenti nel Comune di Rovigo (RO), al foglio n. 15, particelle n.: 42, 35, tutte nella disponibilità della società istante, nonché all’esercizio delle relative opere di utenza;
     
  • la società Terna S.p.A., con sede legale in Viale Egidio Galbani, n. 70, Roma, (P.IVA  05779661007), all’esercizio delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell'impianto che non rientrano tra le opere di utenza, in conformità alla Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG), emessa da Terna S.p.A., Codice Pratica 201901310;

in conformità agli elaborati di progetto contenuti su supporto digitale in Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale ed elencati nell’Allegato A1, nel rispetto delle prescrizioni di cui all’Allegato B “Prescrizioni”, che costituisce parte integrante e sostanziale, nonché subordinatamente all’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di impianti di produzione di energia elettrica e di linee di trasmissione e distribuzione della stessa, sollevando questa Amministrazione da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati;

  1. di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003;
     
  2. di dare atto che il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta, atto di assenso comunque denominato, di competenza delle Amministrazioni che hanno partecipato alla Conferenza di servizi, o comunque invitate a partecipare, ai sensi dell'art. 14-bis, comma 4 della L. 241/1990;
     
  3. di approvare l'importo pari ad euro 1.427.912,16 (unmilionequattrocentoventisettemilanovecentododici/16), quale ammontare della fidejussione da presentare prima dell’inizio dei lavori, comprensivo di spese tecniche e oneri fiscali, necessario per la demolizione delle opere di progetto, nonché per il ripristino ex-ante delle aree interessate dall'impianto di produzione di energia, ai sensi dell'allegato A della D.G.R. 22/02/2012, n.253;
     
  4. di precisare che eventuali modifiche all'impianto rispetto a quanto indicato negli elaborati progettuali in Allegato A, costituiscono variante al progetto e necessitano di nuova autorizzazione, fatti salvi gli adeguamenti previsti dall'Allegato B nonché quanto previsto dalla D.G.R. 453/2010 e dagli art. 5, comma 3 e 6-bis del D.Lgs. 28/2011;
     
  5. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica – U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni dell’esecuzione del presente atto ed al compimento, qualora si rendesse necessario, di eventuali successivi atti di mera valenza tecnico-amministrativa;
     
  6. di comunicare alla società Agrovoltaica S.r.l., al Comune di Rovigo, nonché agli altri soggetti interessati, l'avvenuto rilascio della presente autorizzazione;
     
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
     
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A, consultabile su supporto digitale presso la Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica.

Allegato A (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_1499_23_AllegatoA1_518120.pdf
Dgr_1499_23_AllegatoB_518120.pdf

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