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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1405 del 20 novembre 2023
Prosecuzione dell'Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Veneto Lavoro per il rafforzamento della rete dei Servizi Sociali e la realizzazione di iniziative nazionali e regionali di promozione dell'inclusione sociale. DGR n. 1547 del 11 novembre 2021.
Con il presente atto si approva la prosecuzione dell’Accordo di collaborazione fra la Regione del Veneto – Direzione Servizi Sociali e Veneto Lavoro, in scadenza il 31 dicembre 2023 ai sensi della DGR n. 1547/2021, fissando la nuova data di scadenza al 31 dicembre 2024, con possibilità di rinnovo per un anno.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
L’Accordo di collaborazione con l’ente strumentale Veneto Lavoro avviato con DGR n. 2027 del 6 dicembre 2017, a cui è stata data prosecuzione con DGR n. 673/2020 e successivamente con DGR n. 1547/2021, è un’azione di sistema che ha svolto un ruolo essenziale nel potenziamento della struttura dei Servizi Sociali per la realizzazione di strategie nazionali e regionali in materia di inclusione sociale.
Molte sono state le azioni avviate in questi anni grazie a questa collaborazione, in un contesto nazionale di profonda evoluzione sociale e normativa, che ha portato all’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà e all’adozione dei primi Livelli essenziali delle prestazione sociali (LEPS), previsti dal Piano nazionale degli interventi e servizi sociali 2021-2023 e dalla successiva Legge di bilancio n. 234/2021.
Tra queste azioni merita menzionare per prima la creazione di una piattaforma informatica dedicata al monitoraggio delle problematiche legate al disagio sociale e all'attuazione di approcci valutativi per misurare i risultati ottenuti dagli interventi e dai progetti di inclusione sociale. Avvalendosi delle competenze di Veneto Lavoro, la Regione del Veneto – Direzione Servizi Sociali ha quindi sviluppato e adottato la piattaforma informatica denominata Sistema Informativo Lavoro e Sociale (SILS), correntemente in utilizzo per il monitoraggio del fenomeno del disagio sociale. Il SILS, estensione del Sistema Informativo Lavoro Veneto, è stato istituito formalmente con L.R. n. 5 del 2022 e permette il monitoraggio fisico e gestionale dei servizi offerti in materia di inclusione sociale, la restituzione del loro impatto, oltre alla raccolta dei dati dei vari territori, in un’ottica di gestione del welfare sempre più efficiente.
Accanto allo sviluppo del SILS, all’interno della collaborazione con Veneto Lavoro sono state avviate alcune iniziative inerenti alla programmazione regionale. Queste hanno riguardato, in particolare, l’attuazione e il monitoraggio del Piano Regionale per il contrasto alla povertà, adottato con DGR n. 1504 del 2018, a cui ha fatto seguito l’Atto di Programmazione Regionale per gli Interventi e i Servizi Sociali di contrasto alla Povertà 2021-2023 approvato con DGR n. 593 del 2022. Si precisa che questo Atto, oltre a prevedere specifici obiettivi rivolti agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) in attuazione della programmazione nazionale del Fondo nazionale lotta alla povertà, ha messo a sistema gli interventi regionali di seguito elencati: il Reddito di Inclusione Attiva (R.I.A.), il progetto Network Antitratta Veneto (N.A.V.I.G.A.Re), il progetto Empori Solidali sulla redistribuzione delle eccedenze alimentari, il progetto DOM. Veneto – Housing first, il progetto di trasporto sociale STACCO e le progettualità in favore delle persone detenute ed in esecuzione penale esterna.
È stato altresì possibile avviare il monitoraggio nonché l’analisi dei Piani di Zona di cui alle Linee guida regionali adottate con DGR n. 1312/2022 e promuovere occasioni di scambio e confronto con gli operatori degli ATS e delle Aziende Ulss su diverse tematiche come, ad esempio, la coprogrammazione e coprogettazione, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017, e il welfare generativo e di comunità, permettendo di affrontare situazioni che hanno richiesto un coordinamento tra molteplici attori.
In questa cornice sono state poste le basi sia per una lettura dei nuovi bisogni che stanno dando un forte impulso alla programmazione regionale e locale, sia per un accompagnamento degli ATS attraverso interviste, comunità di pratica e gruppi di lavoro, nell’attuazione dei LEPS.
Mantenendo l’approccio che ha caratterizzato l’Accordo di collaborazione con Veneto Lavoro orientato all’integrazione degli ambiti del sociale, del socio-sanitario e del lavoro, nonché al potenziamento dei servizi offerti e al superamento della loro frammentazione, si ritiene importante garantire la continuità nonché lo sviluppo delle iniziative e degli interventi avviati, dando prosecuzione all’Accordo di collaborazione in scadenza il 31 dicembre 2023 ai sensi della DGR n. 1547/2021, con validità dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e con possibilità di rinnovo per un anno. Le attività si sostanzieranno nel supporto alla Direzione Servizi Sociali con personale dedicato per l’assistenza tecnica alle iniziative qui descritte inclusi laboratori, comunità di pratiche e seminari rivolti al territorio.
Per tale scopo si propone di approvare lo schema di Accordo di collaborazione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, che disciplina la divisione dei compiti e delle responsabilità fra i due Enti coinvolti.
Si propone inoltre di incaricare il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale dell’esecuzione del presente atto, compresi la sottoscrizione dello schema di Accordo di collaborazione e l’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento.
Per quanto sopra esposto, si determina in Euro 366.771,21 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103383 denominato "Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)", del Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2024.
La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.
La Direzione Servizi Sociali ha attestato che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata da trasferimenti del Fondo Nazionale Politiche Sociali, a valere sul capitolo di entrata 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali - Risorse indistinte (art. 20, l. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n. 388)”, di cui:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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