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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 127 del 26 settembre 2023


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1099 del 12 settembre 2023

Approvazione dello schema di Accordo tra Regione del Veneto e Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990 e dell'art. 5, comma 6 del d.lgs. n. 50/2016 per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway (Missione 1 - Componente 1 del PNRR).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di accordo ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e dell’art. 5, comma 6 del d.lgs. n. 50/2016 tra Regione del Veneto e AgID per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway (Missione 1 - Componente 1 del PNRR).

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Nell’ambito del pacchetto NextGenerationEU, introdotto come risposta dell’Unione europea alla crisi pandemica, il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) ha messo a disposizione 723,8 miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti attuati dagli Stati membri, sulla base dei rispettivi piani di ripresa e resilienza nazionali: dei 191,5 miliardi di euro stanziati per l’Italia nel periodo 2021-2026, 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto la cui programmazione è stata definita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021.

Tra le sei “missioni” nelle quali si articola il PNRR, la “Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Componente 1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella P.A.” prevede interventi per la digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi della Pubblica Amministrazione al fine di garantire ai cittadini e alle imprese servizi più efficienti e universalmente accessibili.

La “Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Componente 1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella P.A.” prevede il sub-investimento 1.3.2, Single Digital Gateway (SDG), che richiede l’armonizzazione e la digitalizzazione completa di 21 procedure amministrative prioritarie entro dicembre 2023, secondo un progetto europeo disciplinato con Regolamento UE 2018/1724 che prevede la possibilità per tutti i cittadini e le imprese dell’Unione Europea di accedere ai principali servizi di qualunque Stato membro per via telematica e secondo il principio dell’once only, vale a dire senza ripresentare ad altri Paesi le informazioni e i dati che sono stati forniti alle PA del proprio Paese.

Nel contesto dell'implementazione del Single Digital Gateway (SDG), due procedure prioritarie, la n. 18 e la n. 20, interessano direttamente le competenze amministrative delle regioni, poiché toccano il sistema delle comunicazioni obbligatorie.

Il sistema delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), svolge un ruolo fondamentale nel contesto del diritto del lavoro italiano. Questo sistema permette di inviare una singola comunicazione che assolve a tutti gli obblighi precedentemente previsti, quali instaurazione, trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di lavoro, eliminando la necessità di molteplici comunicazioni cartacee a diversi enti.

Il sistema CO ha origine dalla legge Biagi (d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276) e ha subito modifiche significative con il passare degli anni, che hanno introdotto l'obbligo di comunicazioni online per l'assunzione dei lavoratori. L'operatività completa del sistema è stata raggiunta nel marzo 2008.

Il sistema è coordinato centralmente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in cooperazione con le Regioni, l'INPS, l'INAIL e le Prefetture, che collaborano fornendo e scambiando dati relativi alle assunzioni di lavoratori o altri soggetti obbligati.

Il sistema delle Comunicazioni Obbligatorie si avvale di un'architettura "federata", in cui una rete di nodi regionali collabora attraverso un nodo centrale situato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo disegno strutturale garantisce un flusso efficiente e coordinato delle informazioni, essenziale per un accurato monitoraggio del mercato del lavoro, come delineato dalla legge Bassanini.

Ogni regione ha il compito di definire le modalità di trasmissione dei dati, insieme alle norme e alle soluzioni necessarie per l'accreditamento e l'effettiva realizzazione della trasmissione. Ciò consente di mantenere un certo grado di autonomia regionale, mentre si assicura che tutte le regioni siano in grado di collaborare e comunicare in modo efficace attraverso il sistema centralizzato.

Dall'altra parte, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si occupa di organizzare e mantenere l'elenco ufficiale dei servizi informatici, implementando questi nel nodo centrale. Una volta ricevuta, la comunicazione viene indirizzata ai vari destinatari competenti, che possono includere enti previdenziali e assicurativi, Direzioni Provinciali del Lavoro, il Ministero stesso e altre Regioni pertinenti. Questa distribuzione delle comunicazioni si effettua utilizzando l'infrastruttura di cooperazione applicativa sviluppata congiuntamente dal Ministero del Lavoro e dalle Regioni.

Grazie a questo sistema, i datori di lavoro, o i loro intermediari, possono inviare una singola comunicazione che sostituisce le precedenti modalità di comunicazione separate verso diversi enti. Tra questi, i Centri per l'impiego (CPI), utilizzati per il monitoraggio del mercato del lavoro; l'INPS, per il versamento dei contributi previdenziali; l'INAIL, per il versamento dei premi assicurativi contro gli infortuni; e l'ANPAL, per i controlli effettuati dall'Ispettorato nazionale del lavoro.

In questo quadro di riferimento, le nuove procedure SDG n. 18 e n. 20 si inseriscono con il preciso obiettivo di digitalizzare e rendere più efficiente il sistema di comunicazioni obbligatorie, facilitando ulteriormente gli adempimenti burocratici per le imprese e contribuendo a un più efficace monitoraggio del mercato del lavoro da parte delle autorità competenti.

La procedura SDG n. 18, denominata "Iscrizione di dipendenti presso i regimi pensionistici e assicurativi obbligatori", prevede, tra le altre cose, l'inserimento nel circuito digitale del procedimento amministrativo legato alla "comunicazione obbligatoria di assunzione". Questa procedura permetterà una gestione più snella e diretta delle fasi amministrative inerenti l'iscrizione dei nuovi dipendenti ai regimi pensionistici e assicurativi obbligatori, garantendo al contempo una maggiore trasparenza e facilità di accesso alle informazioni per i lavoratori e le istituzioni competenti.

In parallelo, la SDG n. 20 è centrata sulla "Notifica ai regimi di sicurezza sociale della fine del contratto con un dipendente, escluse le procedure per la risoluzione collettiva dei contratti dei dipendenti". In questa categoria rientra il procedimento amministrativo conosciuto come "comunicazione obbligatoria di cessazione". La digitalizzazione di questo processo facilita la comunicazione della terminazione del rapporto lavorativo, escludendo tuttavia quelle situazioni che comportano una risoluzione collettiva dei contratti, e garantisce un canale comunicativo più efficiente tra le imprese e gli enti preposti al controllo e alla gestione dei regimi di sicurezza sociale.

Entrambi i procedimenti, dunque, mirano a creare un sistema più efficiente e digitalizzato, in linea con gli obiettivi della Missione 1 del PNRR, facilitando le pratiche amministrative sia per le imprese che per i lavoratori e contribuendo alla creazione di una Pubblica Amministrazione più moderna e funzionale, grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali e all'armonizzazione delle procedure amministrative a livello europeo.

Il PNRR ha individuato l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) quale soggetto attuatore di tale sub-investimento, punto unico di coordinamento tecnico nazionale di questo progetto.

Con accordo del 6 ottobre 2021 per la realizzazione del SDG tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale, quale Amministrazione titolare, e l’AgID, quale soggetto attuatore, l’Amministrazione titolare ha dato al soggetto attuatore facoltà di sub-delega in favore di altre amministrazioni, coinvolte a loro volta come soggetti attuatori per quanto di propria competenza, alle medesime condizioni previste nell’accordo, previa intesa con l’Amministrazione titolare.

La Regione del Veneto è chiamata, per le ragioni sopra esposte, come soggetto sub-attuatore, a adeguare la piattaforma informatica delle comunicazioni obbligatorie in materia di assunzioni, trasformazioni e cessazioni di cui all’art. 1, commi da 1180 a 1185 della Legge n. 296/2006.

A tal fine si ritiene necessaria, per conseguire le finalità del sub-investimento SDG,  la sottoscrizione di un accordo ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241/1990 tra la Regione e AgID che disciplini lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune e che includa la chiara ripartizione di responsabilità ed obblighi connessi a programmazione, selezione, gestione, controllo, rendicontazione, monitoraggio, in adempimento a quanto prescritto dalla regolamentazione comunitaria di riferimento e dal decreto legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e dal Sistema di gestione e controllo del PNRR. La Regione del Veneto è stata individuata quale soggetto sub-attuatore per la realizzazione del SDG con riferimento alle procedure amministrative di propria competenza.

Il fine perseguito dall’Accordo è di natura puramente pubblica, a beneficio e vantaggio della collettività, e la collaborazione tra le parti in funzione della realizzazione del PNRR risulta essere lo strumento più idoneo per il perseguimento dei reciproci fini istituzionali.  Il sub-investimento sarà realizzato con le reciproche risorse interne portatrici di competenze e know how specifico, e non ci saranno movimentazioni finanziarie, escludendo, pertanto, anche il pagamento di un corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno.

All’interno del sub-investimento 1.3.2 - Single Digital Gateway sono coinvolte le seguenti Pubbliche Amministrazioni, delle quali viene specificato il ruolo:

  • Amministrazione Titolare: Presidenza del Consiglio dei ministri - Ministro dell’Innovazione e della transizione digitale;
  • Soggetto attuatore: AgID;
  • Soggetto sub attuatore delle procedure amministrative: Regione del Veneto.

Operativamente il progetto SDG sarà realizzato dall’ente regionale Veneto Lavoro, per le procedure amministrative di competenza n. 18 e n. 20.

Veneto Lavoro concorrerà al progetto con risorse finanziarie proprie, senza prevedere, pertanto, il trasferimento di risorse economiche da parte di AgID. Il progetto, inoltre, non beneficia di fonti di finanziamento a carico di altre Missioni del PNRR o di fondi comunitari.

All’Accordo che sarà sottoscritto dalla Regione e da AgID è allegato un Piano operativo, di natura tecnica, contenente le attività progettuali necessarie all’attuazione dell’intervento relativo al SDG, comprese le fasi e i tempi di realizzazione delle attività stesse. Il Piano è stato predisposto da Veneto Lavoro a seguito delle indicazioni fornite da AgID.

Ciascuna delle parti dell’Accordo è direttamente responsabile dell’esatta realizzazione delle attività per quanto di propria competenza ed in conformità a quanto previsto nell’Accordo, in particolare agli articoli 5, 7, 8, 11 dello “Schema di accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e dell’art. 5, comma 6 del D.lgs. n. 50/2016 per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 - Single Digital Gateway” contenuto in “Allegato A” al presente provvedimento, del quale forma parte integrante e sostanziale.

L’Accordo si compone di 16 articoli. All’art. 1 si danno alcune definizioni e si confermano le premesse che, insieme al Piano operativo, ne sono parte integrante e sostanziale. L’art. 2 definisce l’interesse pubblico oggetto dell’Accordo, l’art. 3 ne chiarisce l’oggetto e le finalità. All’art. 4 si definiscono l’organizzazione delle attività, la loro durata ed i referenti. Agli artt. 5 e 6 vengono definiti i compiti rispettivamente del soggetto attuatore e del sub-attuatore. L’art. 7 indica gli obblighi e responsabilità delle parti, mentre l’art. 8 è dedicato alla gestione finanziaria. Dall’art. 9 all’art. 15 vengono definiti, nell’ordine: proprietà industriale ed intellettuale, risoluzione delle controversie, irregolarità e rimedi, risoluzione per inadempimento, diritto di recesso, riservatezza dei dati personali e infine comunicazioni e scambi di informazioni. L’Accordo si conclude con l’art. 15, dedicato all’efficacia ed alle disposizioni finali.

Sullo schema di Accordo è stato acquisito il parere positivo della Direzione ICT e Agenda Digitale, che supporta Veneto Lavoro nella realizzazione dell’intervento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii. “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”;

VISTO il Decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale del 24 febbraio 2022 con cui è stato approvato il Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione;

VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale” (CAD);

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021;

VISTA la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 che approva il Piano per la ripresa e resilienza dell'Italia, notificata all'Italia dal Segretario generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;

VISTO l’articolo 9, comma 1, del D.L. n. 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;

VISTO l’accordo del 6 ottobre 2021 per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 - Single Digital Gateway tra la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale e l’AgID;

VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

VISTA la L.R. n.3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e s.m.i. con particolare riferimento all’art.13 “Funzioni dell’ente regionale Veneto Lavoro”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2021 e s.m.i.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa,  lo “Schema di accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e dell’art. 5, comma 6 del D.lgs. n. 50/2016 per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 - Single Digital Gateway” tra AgID e Regione del Veneto in forza del comune interesse pubblico ad attivare le necessarie forme di collaborazione per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 - Single Digital Gateway M1 - C1 Asse 1, nell’ambito del PNRR, di cui all’”Allegato A” al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;

3. di individuare quale referente per Regione del Veneto, ai fini dell’attuazione dell’Accordo, il Direttore della Direzione Lavoro;

4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro della sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto 2);

5. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell'esecuzione del presente atto e di eventuali modifiche non sostanziali al testo dell’Accordo che si rendessero necessarie anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D. Lgs. 97/2016;

8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1099_23_AllegatoA_512187.pdf

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