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Materia: Enti locali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 978 del 11 agosto 2023
Criteri e modalità per l'attuazione degli interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna - Anno 2023. Deliberazione n. 57/CR del 22/06/2023 (Art. 3, comma 3, L.R. n. 30/2007).
Il presente provvedimento, a seguito del parere favorevole della competente Commissione Consiliare, individua i criteri e le modalità di attuazione, per l’annualità 2023, degli interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna, ammettendo a finanziamento spese di gestione e funzionamento, in specifici settori, per il miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini residenti in 31 Comuni in situazione di elevato svantaggio individuati quali assegnatari dei contributi tra i 157 Comuni destinatari.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Con la Legge Regionale n. 30 del 26.10.2007 “Interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell’area del Veneto Orientale” e sue s.m.i., la Regione del Veneto ha promosso, tra l’altro, interventi a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna, dando mandato alla Giunta regionale di determinare, con propri provvedimenti e previo parere della competente Commissione Consiliare, procedure, termini e modalità per l’attuazione dei medesimi.
Con riferimento quindi ai Comuni montani, a partire dall’esercizio 2007 e fino al 2010, la Giunta regionale ha ammesso a finanziamento spese di investimento finalizzate al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini residenti nei Comuni montani destinatari dei contributi, elencati secondo l’ordine decrescente di una graduatoria di “svantaggio socio-economico” determinata in base alle priorità ed ai criteri individuati dalla legge medesima e con la preferenza, a parità di punteggio, per i Comuni con minor numero di abitanti.
Allo stesso scopo, a partire dal 2008, gli interventi regionali in oggetto sono stati finalizzati anche al sostegno delle spese di gestione e di funzionamento (art. 7, c. 3, L.R. 30/2007) in specifici settori, e cioè: servizi sociali; trasporto scolastico; gestione, manutenzione e sgombero neve dalle strade comunali; riscaldamento stabili comunali e scuole.
In tale arco temporale, la Giunta regionale, con appositi provvedimenti che per ciascun esercizio finanziario ne hanno stabilito criteri e modalità attuative, ha determinato, tra i Comuni individuati quali destinatari, il numero degli assegnatari di contributo, specificando anche gli importi a ciascuno spettanti fino all’esaurimento delle somme stanziate per ciascun esercizio e con un limite massimo contributivo assegnabile rimasto invariato negli anni e pari ad euro 20.000,00.
In continuità e analogia con il passato, la Regione del Veneto intende promuovere, anche per il corrente anno 2023 e con riguardo alle sole spese di gestione e funzionamento, il sostegno ai Comuni delle aree svantaggiate di montagna.
Infatti, la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di Previsione 2023-2025” ha provveduto a stanziare, per il corrente esercizio, euro 150.000,00 sul capitolo di spesa n. 101064 avente natura economica di spesa corrente e denominato “Azioni regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna”, art. 2, c. 1, lett. a, L.R. 26/10/2007, n. 30.
Con riguardo alle suddette risorse finanziarie a disposizione a normativa invariata, nonché sulla scorta di quanto deliberato nel periodo 2008/2022, con il presente atto si ripropongono anche per il 2023, ai fini dell’assegnazione contributiva in argomento, i criteri approvati già nell’esercizio 2016 (D.G.R. n. 1233/2016) come confermati nei successivi esercizi 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 rispettivamente con le D.G.R. nn. 715/2017, 400/2018, 509/2019, 233/2020, 483/2021 e 688/2022.
All’approvazione della Giunta regionale, quindi, per l'attuazione degli interventi in oggetto per il corrente esercizio finanziario 2023, si propongono i criteri e le modalità operative specificati nell’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, considerato che destinatari degli interventi regionali in oggetto risultano essere i 157 Comuni montani elencati nell’ordine decrescente della graduatoria di svantaggio di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, così determinata con riferimento ai punteggi attribuiti sia agli indici di svantaggio che alle priorità ed alla preferenza (punti 1., 2. e 3. del predetto Allegato A).
Analogamente, sulla base dei medesimi criteri di attuazione della legge regionale in oggetto, specificati nell’Allegato A suddetto, nel confermare la destinazione dei contributi al sostegno delle spese di gestione e funzionamento in specifici settori (rispettivamente, punti 4., 5., e 6. dello stesso Allegato A) si propongono altresì, quali assegnatari dell’intervento regionale, i 31 Comuni in situazione di “elevato svantaggio” socioeconomico, elencati nell’ordine di graduatoria di cui all’Allegato C, parte integrante della presente deliberazione, per le quote per ciascuno determinate e specificate nell’ultima colonna dell’Allegato C medesimo.
Da ultimo, ai fini della liquidazione e revoca dei contributi come sopra determinati, nonché della gestione delle eventuali economie, con il presente provvedimento si propongono all’approvazione della Giunta Regionale i criteri e le modalità di cui ai punti 7., 8., 9., 10. e 11. dell’Allegato A, relativi all'erogazione dei contributi medesimi e alle eventuali revoche o economie.
La Giunta regionale ha approvato la DGR/CR n. 57 del 22 giugno 2023 con cui sono stati individuati i criteri e le modalità di attuazione, per l’annualità 2023, degli interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna, su cui la Prima Commissione consiliare nella seduta n. 107 del 27/07/2023 ha espresso parere favorevole a maggioranza, ai sensi dell’art. 3, comma 3 della L.R. n. 30/2007.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del Bilancio e della Contabilità della Regione”;
VISTA la L.R. 26.10.2007, n. 30 “Interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell’area del Veneto Orientale”, con particolare riferimento all’art. 3, comma 3 che prevede l’acquisizione del parere della competente Commissione Consiliare;
VISTO il D. Lgs. 23.06.2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42”;
VISTO l'articolo 2 co. 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale 01.08.2016 n. 1233, 29.05.2017 n. 715, 10.04.2018 n. 400, 30.04.2019 n. 509, 02.03.2020 n. 233, n. 483, 20.04.2021 e n. 688, 14.06.2022;
VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di Previsione 2023-2025”;
VISTA la D.G.R. del 30 dicembre 2022, n. 1665 di “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali 30 dicembre 2022, n. 71 “Bilancio finanziario gestionale 2023 – 2025”;
VISTA la D.G.R. 26 gennaio 2023, n. 60 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023 – 2025”;
VISTA la propria deliberazione n. 57/CR del 22/06/2023;
VISTO il parere favorevole della Prima Commissione Consiliare del 26/07/2023, agli atti della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi;
delibera
(seguono allegati)
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