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Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere
Deliberazione della Giunta Regionale n. 931 del 31 luglio 2023
Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale. Autorizzazione alla alienazione di terreni in Comune di Meolo (Ve) (art. 5 del D. Lgs. 502/1992). DGR n. 58/CR del 22/06/2023.
con il presente provvedimento, a seguito del parere della Quinta Commissione consiliare alla Giunta regionale ai sensi dell'art. 13, comma 1, della legge regionale n. 23/2007, si autorizza l'Azienda Ulss n. 4 Veneto Orientale ad alienare mediante asta pubblica dei terreni in Comune di Meolo (Ve) afferenti al patrimonio disponibile in quanto non utilizzati a fini istituzionali
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono soggetti – ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 502/92 – al rilascio di autorizzazione da parte della Regione.
L’art. 13, comma 1, della legge regionale n. 23 del 16/08/2007 prevede, inoltre, che la suddetta autorizzazione sia rilasciata previa acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia.
Con la Circolare regionale del 22/02/2010 prot. n. 97641/50.00.02.06.00, la Segreteria regionale Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di autorizzazione, al fine di uniformare la procedura e chiedendo di comunicare l’esito ai competenti uffici regionali.
Con DGR n. 425 del 10/04/2018 la Giunta regionale approvava i piani straordinari delle alienazioni dei beni immobili disponibili delle Aziende e degli Enti Sanitari della Regione del Veneto, classificati ai sensi dell’art. 20 della legge regionale n. 55/1994, in attuazione a quanto disposto dall’art. 39 della legge regionale n. 30/2016 che prevedeva la trasmissione, da parte delle Aziende e gli Enti del servizio sanitario regionale, alla Giunta Regionale entro il 31 marzo 2017, del Piano Straordinario delle alienazioni degli immobili classificati come beni del patrimonio disponibile e non utilizzati per i fini istituzionali.
Con la circolare regionale del 20/08/2018 prot. n. 341751, l’Area Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie alcune precisazioni in merito all’attuazione della predetta DGR n. 425/2018 prevedendo un diverso iter autorizzativo regionale a seconda del valore peritato dei beni oggetto di alienazione:
Con nota prot. n. del 75677 del 27/12/2022, il Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 4 Veneto Orientale trasmetteva ai competenti uffici regionali la richiesta di autorizzazione, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 502/1992, all’alienazione di alcuni terreni di proprietà siti nel Comune di Meolo (Ve).
Con la nota precitata, il Direttore Generale inviava la deliberazione n. 1187 del 21/12/2022 unitamente alla perizia di stima contenente le planimetrie dei terreni e le visure catastali.
Dalla deliberazione n. 1187/2022 si evince quanto segue.
Con DGR n. 251 del 03/03/2015, la Regione del Veneto autorizzava l’Azienda ULSS n. 10 Veneto Orientale (oggi Azienda Ulss n. 4 Veneto Orientale) ad alienare, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 502/1992, alcuni terreni siti in Comune di Meolo la cui proprietà veniva trasferita all’Azienda con atto di transazione con la Ulss n. 9 di Treviso (oggi Ulss n. 2 Marca Trevigiana) sottoscritto in data 24/12/2003, recepito con deliberazione del Direttore Generale n. 734/2003, in seguito a vertenze conseguenti all’assegnazione operata dalla Regione del Veneto inizialmente al Comune di Meolo con vincolo di destinazione all’Ulss n. 9 di Treviso e, successivamente, confermato a favore della Ulss 9 di Treviso in sede di assegnazione dei beni alle istituende aziende con DGR n.1094 del 14/03/1995.
I beni immobili autorizzati con la DGR n. 251/2015 sono i seguenti:
Foglio 6, mappali 3, 52, 108, 110, 123, 125, 127, 156, 176, 197, 198;
Foglio 28, mappali 12, 13, 30, 33;
Foglio 30, mappali 10, 11, 46.
A seguito di indizione di asta pubblica e successivo avviso di vendita a trattativa privata, con deliberazione del Direttore Generale n. 1144 del 23/12/2015 veniva disposta l’aggiudicazione di alcuni dei predetti terreni autorizzati, mentre i rimanenti, a seguito di indizione di gara a procedura aperta, con deliberazione n. 165 dell’11/03/2016, venivano concessi in affitto per un quinquennio con scadenza al 10/11/2021.
I terreni concessi in affitto erano i seguenti:
Foglio 6, Mappali 3, 108, 110, 211 (derivante da frazionamento dei mappali 197 e 198);
Con nota prot. n. 17666 del 21/03/2022, l’Azienda trasmetteva alla Regione del Veneto il Cronoprogramma delle alienazioni dei beni immobili disponibili ai sensi del D. Lgs. 502/1992 per il triennio 2022 – 2024 nel quale l’Azienda programmava di avviare, nel contesto delle iniziative di valorizzazione immobiliare regionali, la procedura per l’alienazione di parte dei predetti terreni concessi a suo tempo in affitto, rientranti nel Piano straordinario delle alienazioni dei beni immobili disponibili approvato con la DGR n. 425/2018 e più precisamente i seguenti:
L’Azienda precisava che i rimanenti mappali, che corrispondono a dei terreni agricoli e a un fabbricato rurale censiti al Foglio 6, mappali 3, 108, 110, 211, saranno oggetto di diversa destinazione istituzionale.
La perizia di stima acquisita agli atti, redatta e asseverata in data 29/11/2022 da un professionista incaricato e relativa ai terreni oggetto di alienazione, fornisce le seguenti informazioni.
I terreni sono ubicati in Comune di Meolo, in Via Terranuova e in Via della Chiesa. La zona è prevalentemente agricola, periferica, con assenza di servizi collettivi pubblici e privati. I terreni in oggetto hanno buone caratteristiche agronome per una corretta coltivazione di tipo intensivo (seminativo) ma anche arboreo specializzato (vigneto).
Detti beni immobili risultano censiti catastalmente come segue:
Catasto Terreni – Comune di Meolo (Ve)
Foglio
Mappale
Qualità
Classe
Superficie (Mq.)
Reddito Domenicale
Reddito Agrario
28
12
Seminativo
4
1.390
7,09
5,74
13
Sem. Arborato
33.850
172,64
139,86
30
34.480
175,85
142,46
33
47.400
241,74
195,84
10
27.410
139,79
113,25
11
8.100
41,31
33,47
46
10.210
52,07
42,18
TOTALE
162.840
La perizia di stima, attraverso l’utilizzo del metodo sintetico-comparativo in riferimento ad un mercato immobiliare locale di beni comparabili, attribuisce ai predetti terreni il più probabile valore di mercato di € 920.046,00 (mq. 162.840 x 5,65€/mq.)
Come si evince dalla delibera del Direttore Generale n. 1187/2022, per l'alienazione dei suddetti terreni l’Azienda procederà all'indizione di asta pubblica e i proventi derivanti dalla vendita saranno utilizzati per le ristrutturazioni e gli interventi di adeguamento normativo delle strutture aziendali territoriali e ospedaliere di San Donà di Piave.
Con DGR n. 58/CR del 22/06/2023 il provvedimento è stato sottoposto al parere della Quinta Commissione consiliare, così come previsto dall’art. 13, comma 1, della L.R. n. 23/2007.
La Quinta Commissione consiliare, con nota prot. n. 10045 del 10/07/2023 ha espresso il proprio parere n. 286 del 06/07/2023, favorevole all'unanimità.
Per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento si propone di autorizzare, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 502/92, l’Azienda Ulss n. 4 Veneto Orientale ad alienare mediante asta pubblica i predetti beni immobili afferenti al patrimonio disponibile aziendale in quanto non utilizzati a fini istituzionali.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l’art. 5 del D. Lgs. 502/1992;
Vista la propria deliberazione n. 1094 del 14/03/1995;
Visto l’art. 13, comma 1, della legge regionale 16/08/2007, n. 23;
Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31/12/2012, n. 54;
Vista la propria deliberazione n. 425 del 10/04/2018;
Vista la deliberazione n. 1187 del 21/12/2022 del Direttore Generale dell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale;
Vista la DGR n. 58/CR del 22/06/2023;
Visto il parere n. 286 del 06/07/2023 della Quinta Commissione consiliare;
delibera
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