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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 756 del 27 giugno 2023
Approvazione del Programma di attività per lo sviluppo di una politica di attrazione degli investimenti, finalizzato a rafforzare la proiezione internazionale della Regione del Veneto - DGR n. 776 del 5 luglio 2022.
Con il presente provvedimento si approva il Programma di attività elaborato dal “Tavolo regionale di coordinamento in materia di relazioni internazionali" di cui alla DGR n. 776 del 5 luglio 2022, finalizzato allo sviluppo di una politica di attrazione degli investimenti, allo scopo di rafforzare la proiezione internazionale della Regione del Veneto.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Nell’ambito delle relazioni internazionali e dell’importante ruolo rivestito dalla Regione del Veneto nei rapporti con gli Organismi pubblici esteri, in particolare nel settore della cooperazione allo sviluppo, si è ritenuto necessario individuare nuove strategie non solo per il rafforzamento di tale ruolo, ma anche per l’espansione del sistema economico regionale nei mercati esteri di maggiore interesse.
A tal fine, si è rilevato determinante il tema dell’attrazione degli investimenti esteri, quale leva fondamentale per la crescita economica territoriale, che si declina attraverso una serie di azioni orientate prioritariamente all’attività di promozione da attuarsi in Paesi selezionati e nelle politiche di retention più specificamente miranti alla conservazione e al mantenimento degli investimenti esistenti, anche attuando iniziative per favorirne lo sviluppo.
In tale prospettiva, con DGR. n. 1119 del 17 agosto 2021, è stata individuata Veneto Sviluppo S.p.A. quale società in possesso di adeguati strumenti operativi e di consolidata esperienza nel settore imprenditoriale, in grado di assicurare una struttura tecnica fornita di strumenti di analisi territoriale e di competenze a largo raggio, al fine di supportare la Giunta regionale per l’attività istruttoria di valutazione delle proposte di programmi e progetti strategici e innovativi di rilevante dimensione, proposti dalle imprese estere, anche attraverso l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA (INVITALIA), per attività da realizzare nel territorio veneto.
In attuazione della suddetta deliberazione, con la DGR n. 462 del 29 aprile 2022 è stato approvato lo schema di convenzione tra la Regione e Veneto Sviluppo S.p.A., sottoscritta in data 6 giugno 2022 da Veneto Sviluppo e l’8 giugno 2022 dalla Regione, con una durata iniziale di 3 anni, prorogabili.
In aggiunta a tale iniziativa e proprio in ragione della pluralità dei settori su cui incidono le politiche comunitarie e delle azioni che, conseguentemente, si intendono avviare allo scopo di promuovere una più ampia ed efficace proiezione internazionale del sistema economico, ma anche finanziario, sociale e culturale veneto, con DGR n. 776 del 5 luglio 2022 è stato istituito un "Tavolo regionale di coordinamento in materia di relazioni internazionali", prevedendo la partecipazione delle Strutture regionali direttamente coinvolte, nonché degli Enti strumentali e delle Società a partecipazione regionale di volta in volta interessati.
Con decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 8 del 20 luglio 2022, in attuazione della predetta deliberazione, è stato, quindi, costituito il succitato Tavolo, che - fatta salva la possibilità di essere integrato con altri soggetti di volta in volta interessati dalle attività del medesimo Tavolo - risulta così composto:
Il Tavolo, così costituito, si è riunito più volte su convocazione del Segretario Generale della Programmazione, per affrontare e sviluppare, sotto ogni punto di vista, l’importanza del tema investimenti esteri e della proiezione internazionale per la Regione del Veneto.
Fin dalla prima convocazione del succitato Tavolo regionale, è emersa l’esigenza di svolgere una prima analisi sulle competenze esistenti a livello nazionale e sui soggetti/organismi istituzionali operativi nell’ambito dell’attrazione di investimenti esteri, sulla normativa vigente in materia, anche di altre regioni, nonché sui principali paesi esteri investitori in Italia e nel Veneto, andando contestualmente ad esaminare le richieste dei potenziali investitori esteri e le criticità rilevate da quanti sono già presenti nel territorio regionale.
Le analisi svolte hanno rilevato, innanzitutto, l’opportunità di dotarsi di una legge regionale per l’attrazione degli investimenti esteri, nonché l’esigenza di semplificazione dei procedimenti amministrativi e l’importanza dello Sportello Unico per le attività produttive per gli investitori, unitamente alla possibilità di fruire di zone con fiscalità di vantaggio.
Sono, peraltro, emersi i punti di forza della Regione, ossia la posizione geografica centrale del Veneto rispetto ai principali paesi investitori europei, un buon sistema di infrastrutture, l’indice di innovazione e il sistema formativo di eccellenza. Il Veneto è, inoltre, la prima regione per presenze turistiche e polo fieristico internazionale, settore, quest’ultimo, che si è rivelato molto importante per gli investitori e, pertanto, da implementare e sviluppare ulteriormente.
Al di là delle iniziative da avviare in campo normativo e amministrativo su indicate, i lavori del Tavolo regionale in parola hanno riguardato la realizzabilità di progetti ritenuti essenziali ai fini di una efficace azione di attrazione di investimenti esteri, quali:
La possibilità di coinvolgere la Regione del Veneto in eventi internazionali è stata in particolare esaminata con riferimento a future iniziative e incontri organizzati dal Comitato per l’attrazione degli investimenti esteri (CAIE), struttura coordinata dal MIMIT e avente l’obiettivo di individuare potenziali investitori, facilitando gli investimenti nel nostro Paese attraverso una più forte sinergia con la rete di ambasciate e consolati del MAECI, nonché favorendo la collaborazione con ICE e con l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA (Invitalia), oltre alla collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Accanto ad azioni di promozione di nuovi investimenti, il Tavolo regionale di coordinamento ha, altresì, maturato la consapevolezza della necessità di porre in essere azioni volte al mantenimento di relazioni di scambio con le imprese che già investono sul nostro territorio, al fine di conservare e consolidare gli investimenti esteri in Veneto.
Nella progettazione delle iniziative elaborate dal Tavolo è emerso come determinante, altresì, il ruolo dell’Università, quale interlocutore qualificato con le imprese e con il territorio e possibile soggetto coautore dello sviluppo sostenibile e mirato dei territori. Tale ruolo risulta significativo, inoltre, nell’ambito del tema dell’attrazione dei talenti, tema trattato partendo dal riferimento al Progetto di ricerca denominato “I giovani e la scelta di trasferirsi all’estero”, di cui alla DGR n. 1577 del 13.12.2022, i cui esiti saranno valutati nell’ambito dei successivi incontri del Tavolo, al fine di avviare possibili azioni, anche insieme alle Associazioni di categoria, idonee non solo ad arginare il fenomeno in parola, ma soprattutto a rendere il Veneto più attrattivo per i giovani talenti, anche stranieri.
Parallelamente ai progetti succitati, in particolare quello della partecipazione ad eventi internazionali e della collaborazione con soggetti istituzionali, nell’ambito di riunioni più specifiche, si è valutato l’obiettivo del potenziamento della sede regionale di Bruxelles, attraverso il rafforzamento delle domiciliazioni, l’incremento delle relazioni con le Istituzioni internazionali, nonché l’elaborazione di un programma di attività ed eventi presso la suddetta sede, che contempli la presentazione di un progetto del nostro territorio, in ambito accademico, industriale o energetico di volta, in volta, specificato.
Alla luce delle analisi svolte e delle proposte esaminate nell’ambito del Tavolo regionale di coordinamento in materia di relazioni internazionali, sono state, pertanto, individuate le priorità e gli obiettivi del Programma di attività per lo sviluppo di una politica di attrazione degli investimenti, finalizzato a rafforzare la proiezione internazionale della Regione del Veneto.
Si tratta, in definitiva, di azioni finalizzate a presentare e promuovere i punti di forza della Regione, individuando gli eventi internazionali che possano rappresentare una vetrina di grande visibilità per il Veneto e le sue eccellenze, anche in sinergia con le istituzioni nazionali. Si tratta, altresì, di azioni mirate a rassicurare gli investitori esteri sulla presenza di una serie di situazioni favorevoli all’insediamento e allo sviluppo di investimenti produttivi, quali, ad esempio, la presenza di una rete di infrastrutture atta a garantire una forte connettività delle imprese con i mercati internazionali, la possibilità di operare in aree di fiscalità di vantaggio e l’apporto di reti di alta formazione culturale e professionale rappresentata dalle università e dagli istituti tecnici.
Si propone, pertanto, prendendo atto delle attività svolte dal Tavolo regionale di coordinamento in materia di relazioni internazionali, di cui alla DGR n. 776 del 2022, di approvare il Programma di attività per lo sviluppo di una politica di attrazione degli investimenti, finalizzato a rafforzare la proiezione internazionale della Regione del Veneto, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Si propone, altresì, di incaricare la Segreteria Generale della Programmazione dell'esecuzione del presente provvedimento, demandando ai direttori delle strutture competenti, come indicate nell'Allegato A del presente atto, di predisporre ogni atto conseguente per l'attuazione delle azioni delineate nel Programma.
Si dà atto che con il presente provvedimento viene assolto l’obbligo di informare la Giunta regionale sull’attività svolta dal succitato Tavolo regionale, come previsto dal punto 4 del dispositivo della DGR n. 776 del 2022.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE la DGR. n. 1119 del 17 agosto 2021 e la DGR n. 462 del 29 aprile 2022;
VISTA la DGR n. 776 del 5 luglio 2022;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 8 del 20 luglio 2022;
VISTA la Legge regionale 54 del 31 dicembre 2022;
delibera
(seguono allegati)
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