Bur n. 93 del 14 luglio 2023

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 720 del 22 giugno 2023

Presa d'atto delle risultanze del bilancio economico preventivo consolidato del SSR per l'esercizio 2023 e dei bilanci preventivi economici annuali 2023 degli enti del SSR e determinazioni conseguenti. Art. 32 D.lgs. 118/2011 e s.m.i..

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’art. 32 del D.lgs. 118/2011, dispone che la Gestione Sanitaria Accentrata presso la regione predispone e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il bilancio preventivo economico annuale consolidato del Servizio Sanitario Regionale.

L’art. 25 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., dispone che gli enti del SSR predispongano un bilancio preventivo economico annuale in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della Regione. Il comma 1 del medesimo articolo, in particolare, dispone in merito alla predisposizione del bilancio preventivo economico annuale  relativo alla Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) da parte degli enti di cui all’art. 19, comma 2, lett. b), punto i).

Nel quadro di riferimento normativo costituito dal D.lgs. 118/2011 e dalla L.R. 19/2016, Azienda Zero è l’ente incaricato delle funzioni e delle responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) previste dal D.lgs. 118/2011, al quale – tra l’altro - spetta la redazione del bilancio preventivo della GSA e la redazione del bilancio consolidato preventivo del servizio sanitario regionale, ai fini della successiva approvazione da parte della Giunta regionale.

La normativa nazionale posta a presidio e garanzia del mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario del SSR (articolo 1, commi 173 e seguenti della L. 311/2004, Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005, Patto per la Salute del 28 settembre 2006 e Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009) prevede che la Regione debba assicurare tale equilibrio nel suo complesso, già in sede di preventivo annuale, attraverso l'adozione di misure ed iniziative volte alla riconduzione in equilibrio della gestione.

Nel corso della seconda metà dell’esercizio 2022, al momento dell’avvio dell’iter di predisposizione del bilancio di previsione regionale e dei bilanci economici preventivi degli enti del SSR, il contesto economico-finanziario assunto come riferimento per delineare la programmazione economico-finanziaria delle risorse per l’erogazione dei LEA per l’esercizio 2023, è stato caratterizzato dall’incertezza generata dall’evolversi dell’inflazione su alcuni costi dovuta non solo all’aumento delle componenti energetiche, ma su tutte le forniture di beni e servizi, come conseguenza delle analoghe dinamiche che stanno interessando tuttora tutte le economie globali.

Alle incertezze sul fronte dei costi della produzione, si è sommata anche quella legata ai finanziamenti, con una dialettica tra Regioni in ordine ai criteri per la ripartizione delle risorse nazionali per l’erogazione dei LEA che si è protratta fino alla chiusura dell’esercizio, nel mese di dicembre del 2022.

Al fine di consentire comunque alle Aziende ed Enti del SSR la predisposizione del Bilancio Economico di Previsione entro i termini di legge, si è reso necessario stimare prudenzialmente un ammontare di risorse disponibili a titolo di finanziamento indistinto per la gestione sanitaria 2023, pari ad euro 9.355.300.255,00, in linea con quanto indicato nei provvedimenti statali di riparto delle risorse destinate all’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2021 (Intese rep. atti n. 152/CSR- 154/CSR del 4 agosto 2021) e ripartito con deliberazione della Giunta regionale n. 1237 del 21 settembre 2021.

Le successive Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 278/CSR/2022, n. 279/CSR/2022 e n. 280/CSR/2022 del 21 dicembre 2022, hanno definito la ripartizione tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il SSN 2022, non permettendo agli enti del SSR di adeguare il livello delle risorse assegnate a titolo di indistinto in tempo utile all’approvazione del bilancio economico preventivo.

In conseguenza di quanto sopra riportato, il risultato d’esercizio preventivo degli enti del SSR 2023 risulta influenzato dalla difficoltà di una corretta stima delle risorse economico-finanziarie e dei costi di produzione.

Con la DGR n. 1617 del 13 dicembre 2022 sono stati definiti i criteri di ripartizione agli enti del SSR delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio economico-finanziario 2022 e seguenti. Inoltre, con DGR n. 11 del 10 gennaio 2023 sono state assegnate agli enti del SSR le risorse per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2022, sulla base dei criteri e delle disposizioni stabilite dalla DGR n. 1617/2022, fatti salvi alcuni adeguamenti che si sono resi necessari per rispettare la programmazione sanitaria regionale.

Nell’ambito del quadro di riferimento sopra descritto, Azienda Zero/GSA è stata incaricata di svolgere gli adempimenti preordinati all’approvazione dei bilanci economici preventivi 2023 da parte della Giunta regionale - ai sensi dell’art. 32 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i. –  avendo cura di:

• fornire gli indirizzi ed i riferimenti contabili ai quali gli enti del SSR interessati devono attenersi per la formulazione omogenea dei relativi BEP, assicurando il necessario supporto operativo;
• acquisire i BEP 2023 formulati dagli enti del SSR, istruendo una apposita relazione tecnica a supporto della loro approvazione;
• adottare il BEP 2023 di Azienda Zero/GSA;
• redigere e adottare il BEP 2023 consolidato del SSR, da trasmettere all’Area Sanità e Sociale accompagnato da una relazione di accompagnamento in cui sia data evidenza dell’istruttoria effettuata e della metodologia di consolidamento adottata.

I bilanci economici preventivi degli enti del SSR sono stati inviati ad Azienda Zero per i conseguenti adempimenti di competenza.

Con nota prot. 9002 del 20/03/2023 il Direttore Generale di Azienda Zero ha trasmesso all'Area Sanità e Sociale la deliberazione n. 144 del 13 marzo 2023 di adozione del bilancio economico preventivo consolidato del SSR per il 2023, agli atti della competente struttura regionale che ha effettuato l’istruttoria finalizzata al visto di congruità di cui all’art. 5 del Regolamento regionale 15 giugno 2018, n. 1.

Da tale istruttoria risulta che il bilancio economico preventivo consolidato del SSR è completo della documentazione allegata al presente provvedimento (Allegato A) e di seguito elencata:

• Conto economico;
• Conto economico dettagliato secondo lo schema CE di cui al decreto ministeriale 13 novembre 2007 e successive modificazioni e integrazioni;
• Piano investimenti 2023-2025;
• Piano dei flussi di cassa prospettici;
• Relazione responsabile GSA;
• Relazione illustrativa;

La relazione illustrativa, così come previsto dall’art. 25 c. 3 del D. lgs 118/2011, richiamato dall’art. 32 c.4 dello stesso D.Lgs., espone la metodologia operativa adottata per la predisposizione del Bilancio Economico Consolidato Preventivo 2023 del Sistema Socio Sanitario della Regione Veneto.

Il consolidamento dei dati di bilancio è stato effettuato mediante aggregazione dei conti economici previsionali delle aziende sanitarie che compongono il Servizio Sanitario Regionale (compresa Azienda Zero) con conseguente elisione delle poste R intercompany di mobilità e poste R.

I Direttori Generali degli enti del SSR, inclusa Azienda Zero/GSA, hanno approvato con proprie deliberazioni i Bilanci economici preventivi (BEP) per l’anno 2023 entro i termini previsti.

I Bilanci economici preventivi 2023 degli enti del SSR, inoltre, sono stati verificati dai rispettivi collegi sindacali che hanno formulato pareri favorevoli.

I valori dei bilanci economici preventivi degli enti del SSR, ed i relativi risultati, sono riepilogati nello schema sintetico allegato al presente provvedimento (Allegato B). Tali risultati, composti secondo lo schema di verifica dell’equilibrio del SSR applicato dal Tavolo ministeriale per la verifica degli adempimenti regionali, evidenziano quanto segue:

Lo schema sopra esposto, mostra un risultato economico previsionale del Bilancio Consolidato del Sistema Sanitario Regionale negativo per l’esercizio 2023 per un importo di euro -800.416.011,30 (-566.777.640,43  milioni di euro il risultato prima delle imposte).

Tale perdita è riconducibile prevalentemente all’incremento inflattivo dei costi relativi ai beni e servizi, oltre che al mancato aggiornamento dei ricavi con le nuove Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per l’esercizio 2022 e 2023.

Nel bilancio preventivo consolidato SSR i costi della produzione ammontano a 11.496 milioni di euro. Per quanto riguarda il valore della produzione, l’importo previsto per il 2023 è di 10.917 milioni di euro. La principale componente è costituita dai contributi in c/esercizio per quota del Fondo Sanitario Regionale. Tale voce di ricavo è stata prevista per il 2023 nei bilanci degli enti del SSR, inclusa Azienda Zero, in coerenza con il quadro finanziario di riferimento regionale di cui alla DGR 1237/2021, in assenza di Intesa Stato - Regioni sia per l’anno 2022 sia per l’anno 2023 al momento della predisposizione dei bilanci da parte degli enti. 

Le considerazioni di carattere economico e gestionale delle voci del Bilancio Preventivo Economico Consolidato 2021, inclusa una disamina delle singole componenti e dei relativi risultati, sono esposte in dettaglio nell’allegato D “Relazione del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata” e nell’allegato E “Relazione illustrativa“ della delibera del Direttore Generale di Azienda Zero (Allegato A).

Ai fini di una maggiore confrontabilità dei bilanci preventivi economici degli enti del SSR con l’esercizio precedente si riporta nella seguente tabella l’aggiornamento del risultato d’esercizio con l’adeguamento del riparto del FSR 2022 per ciascun ente del SSR e prevedendo un aumento stimato di 130 milioni di euro per il FSR 2023 sulla base delle risorse stabilite dalla normativa vigente per il Fondo Sanitario Nazionale 2023. Tale incremento è stimato tenendo in considerazione l’aumento del FSN stabilito dal comma 535 della L. 197/2022 e rideterminando l’importo destinato alla Regione Veneto sulla base dell’aggiornamento dei criteri di riparto in corso di definizione da parte del Ministero della Salute. L’importo complessivo è interamente iscritto nel bilancio di Azienda Zero.

Con l’applicazione dei nuovi criteri di riparto stabiliti dalla DGR 1617/2022 e con la stima dell’aggiornamento delle risorse a disposizione, la perdita consolidata del SSR nell’esercizio 2023 viene più che dimezzata, passando a -326.635.952,82 euro.

Al fine di valutare la congruità dei singoli risultati programmati aziendali, si deve ricordare che, con nota prot. n. 555044 del 1 dicembre 2022, il Direttore dell’Area Sanità e Sociale ha avviato l’iter di predisposizione dei bilanci economici preventivi degli enti del SSR, definendo i livelli di costosità programmata che tutti gli enti avrebbero dovuto rispettare ai fini di mantenere l’equilibrio economico-finanziario del SSR.

Per quanto fin qui esposto a concorso della sostenibilità della gestione economico finanziaria dell’anno 2023, è necessario poter disporre di un finanziamento statale aggiuntivo ad incremento delle disponibilità finanziarie per il SSN previste a legislazione vigente, come peraltro più volte richiesto dal consesso delle Regioni.

In considerazione del quadro economico-finanziario nazionale e regionale sopra descritto, l’Area Sanità e Sociale unitamente ad Azienda Zero valuteranno al contempo attentamente le informative periodiche sull’andamento economico e gestionale del SSR nelle cadenze trimestrali previste nel corso del 2023,  al fine di realizzare una condizione di sostanziale equilibrio prospettico a livello aggregato a fine esercizio 2023 privilegiando azioni di:

• attenta valutazione delle nuove proposte di investimento all'attenzione della CRITE alla luce delle priorità in seno alla programmazione sanitaria regionale, alla capacità realizzativa degli interventi già programmati e finanziati eventualmente da ri-calendarizzare e nella prospettiva del rispetto della programmazione ed attuazione del PNRR;
• razionalizzazione dei costi e rispetto dei vincoli di spesa valevoli per l'esercizio;
• oculata valutazione in riferimento alle richieste di attivazione delle linee di spesa afferenti alla programmazione della gestione sanitaria accentrata 2023;
• stretto monitoraggio degli obiettivi di efficientamento dei servizi, posti a carico delle Direzioni delle Aziende ed Enti del SSR;

Ai fini del raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario del SSR nell’esercizio 2023 potranno essere utilizzate le risorse accantonate a rischi nello stato patrimoniale di Azienda Zero/GSA negli anni precedenti, ampiamente sufficienti alla copertura della perdita consolidata che si prefigura per il 2023.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone:

• la presa d'atto del bilancio preventivo economico consolidato del SSR per l’esercizio 2023, adottato da Azienda Zero e allegato al presente provvedimento (Allegato A);
• la presa d'atto dei Bilanci Economici Preventivi degli enti del SSR per l'esercizio 2023, le cui risultanze sono esposte nel prospetto allegato al presente provvedimento (Allegato B);
• di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di adottare e realizzare tutte le misure ritenute necessarie ad assicurare la condizione di equilibrio economico-finanziario prospettico del SSR nell’esercizio 2023, presentando alla Giunta una proposta di bilancio di previsione aggiornata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 31 dicembre /2012, n. 54;

VISTO l’articolo 1, commi 173 e seguenti della L. 311/2004;

CONSIDERATA l’Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005;

VISTO il Patto per la Salute del 28 settembre 2006;

CONSIDERATA l’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss. mm. e ii.;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

Vista la Legge 29 dicembre 2022, n. 197;

VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2016 n. 19;

VISTA la Legge Regionale 23 dicembre 2022, n. 32;

VISTA LA DGR n. 796/2018;

VISTA la DGR n. 1237/2021;

VISTA la DGR n. 1617/2022;

VISTA la DGR n. 11/2023;

VISTA la DGR n. 67/2023;

VISTA la Deliberazione del Direttore Generale di Azienda Zero del 13 marzo 2023, n. 144;

VISTA la nota prot. n. 55504 del 1 dicembre 2022 del Direttore dell'Area Sanità e Sociale;

VISTA la nota di Azienda Zero prot. reg n. 152499 del 20 marzo 2023.

delibera

1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. di prendere atto del bilancio preventivo economico consolidato del SSR per l’esercizio 2023, adottato da Azienda Zero e allegato al presente provvedimento (Allegato A);

3. di prendere atto dei Bilanci Economici Preventivi degli enti del SSR per l'esercizio 2023, le cui risultanze sono esposte nel prospetto allegato al presente provvedimento (Allegato B);

4. di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di adottare e realizzare tutte le misure ritenute necessarie ad assicurare la condizione di equilibrio economico-finanziario prospettico del SSR nell’esercizio 2023, presentando alla Giunta una proposta di bilancio di previsione aggiornata;

5. di prendere atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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