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Deliberazione della Giunta Regionale n. 622 del 19 maggio 2023
Recepimento dell'Addendum all'Accordo quadro stipulato, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281 e della delibera CIPE 6 agosto 2015, n. 65, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi EU 2020. Approvazione degli schemi di Addendum all'Accordo di programma con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio regionale ed alle Convenzioni operative per lo sviluppo della Banda Ultra Larga in Veneto a valere, rispettivamente, sui Programmi regionali FESR, FEASR e FSC 2014-2020.
Il provvedimento recepisce l’Addendum all’Accordo Quadro, stipulato tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi UE 2020 - Rep. Atto 20/CSR dell’11 febbraio 2016 - approvato in Conferenza Stato - Regioni in data 08/03/2023. Ai fini della sua attuazione, si approvano: lo schema di Addendum all’Accordo di programma con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio regionale, gli addendum alle Convenzioni operative per lo sviluppo della Banda Ultra Larga in Veneto a valere rispettivamente sui Programmi regionali FESR, FEASR, sottoscritte in data 27 maggio 2016 e l’addendum alla Convenzione operativa per lo sviluppo della Banda Ultra Larga in Veneto a valere sul Programma regionale FSC 2014-2020, sottoscritta in data 26/10/2021.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Con DGR n. 319 del 24/03/2016, la Giunta Regionale ha approvato l'Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio veneto. Tale Accordo, sottoscritto in data 14/04/2016 tra il MISE (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy) e Regione del Veneto, ha previsto la realizzazione di interventi infrastrutturali in linea con l’Agenda Digitale Europea 2020, con l'Agenda Digitale del Veneto, approvata con DGR. n. 554 del 03/05/2013 ed aggiornata con DGR n. 978 del 27/06/2017, oltre che con la "Strategia italiana per la Banda Ultra Larga".
Il predetto Accordo ha stabilito una dotazione finanziaria complessiva di € 399.431.499,88=, individuando all’art. 5, al fine di garantire una gestione unitaria degli interventi, le seguenti fonti di finanziamento: 1) € 315.810.955,00= individuati per Regione del Veneto a valere sui fondi FSC 2014/2020, di cui alla delibera CIPE n. 65 del 06/08/2015; 2) € 40.000.000,00= a valere sui fondi del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto - programmazione 2014/2020; 3) € 43.620.544,88= a valere sui fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) Veneto - programmazione 2014/2020.
È stato scelto per l'attuazione degli interventi infrastrutturali nell'arco temporale 2016-2020 il modello dell’intervento diretto, come definito dal documento di prenotifica del regime di aiuto inviato dal Governo italiano in data 05/02/2016 alla Commissione Europea. All'art. 6 dell’Accordo è stata, altresì, prevista la sottoscrizione in fase attuativa, da parte del Ministero e di Regione del Veneto, di specifiche Convenzioni operative.
Le successive fasi attuative del citato Accordo di Programma sono state avviate con DGR n. 793 del 27/05/2016 la quale ha approvato gli schemi delle seguenti Convenzioni operative: 1) la Convenzione operativa che ha impegnato le disponibilità relative al POR FESR 2014-2020, Asse n. 2 "Agenda Digitale", Azione 2.1.1 “Contributo all’attuazione del ‘Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda Ultra Larga’ e di altri interventi programmati per assicurare nei territori una capacità di connessione a almeno 30 Mbps, accelerandone l’attuazione nelle aree produttive, e nelle aree rurali e interne, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica nelle aree consentite dalla normativa comunitaria” per la diffusione della Banda Ultra Larga, per l'importo complessivo di € 40.000.000,00 =; 2) la Convenzione operativa che ha impegnato le disponibilità relative al PSR FEASR 2014-2020 per il Veneto, intervento 7.3.1, per l'importo complessivo di € 43.620.545,00=. Tali Convenzioni hanno regolamentato le modalità operative utili per la rendicontazione e la corretta gestione dei finanziamenti relativi al POR FESR e al PSR FEASR, all'interno della gestione unitaria degli interventi.
Con tale Deliberazione è stato altresì approvato, il Piano tecnico Veneto BUL nel quale sono stati individuati i territori regionali in cui dovevano essere concretamente realizzati gli interventi. Nello specifico, il Piano tecnico si inquadra nell’ambito del “Piano Strategico Banda Ultra larga" - regime d’aiuto n. SA41647 notificato il 29/04/2016 dal MISE. Tale Piano definisce gli obiettivi, le modalità di attuazione degli interventi, gli aspetti tecnici, i requisiti minimi di copertura, le aree (bianche) candidate all’intervento ed il valore complessivo per la costruzione dell’infrastruttura passiva abilitante l’offerta di servizi a Banda Ultra Larga.
A seguito della stipulazione delle medesime Convenzioni, il MISE (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha assunto il ruolo di beneficiario, incaricato di effettuare gli interventi avvalendosi, a tal fine, della società in house Infratel Italia Spa in qualità di “soggetto attuatore”, così come previsto dalla Delibera CIPESS n. 65 del 06/08/2015. Si stabiliva che le infrastrutture di telecomunicazioni realizzate ed integrate sul territorio regionale mediante fondi regionali sarebbero comunque state di proprietà dell'Amministrazione regionale.
Entrambe le Convenzioni operative sopra descritte sono state sottoscritte in data 27/05/2016, per una durata sino al 31/12/2041. Gli interventi realizzati mediante l’impiego di fondi regionali avrebbero dovuto tuttavia concludersi entro la scadenza delle Programmazioni FESR e FEASR 2014-2020.
Col decorrere degli anni, Regione del Veneto ha dovuto prendere atto che vi è stata una notevole discrepanza tra l’effettivo stato di avanzamento dei lavori ed il cronoprogramma delle opere concordate con il Ministero.
Con DGR n. 1883 del 29/12/2020, la Giunta regionale ha approvato, quindi, la versione aggiornata del Piano tecnico Veneto BUL redatto da Infratel Italia S.p.a., con aggiornamento del relativo cronoprogramma. A seguito degli aggiornamenti apportati al Piano Tecnico Veneto BUL, le fonti di finanziamento sono state rimodulate come segue: 1) € 16.302.820,00= a valere sui fondi POR FESR - programmazione 2014/2020; 2) € 43.620.545,00= a valere sui fondi PSR FEASR - programmazione 2014/2020; 3) € 68.253.393,00= a valere sui fondi FSC 2014/2020, di cui alla delibera CIPE n. 65/2015; 4) € 18.884.680,00= a valere sui fondi FSC regionali tramite il Piano Sviluppo e Coesione (PSC).
La parte del progetto originariamente finanziata dal POR FESR per un importo di € 40.000.000,00 è stata decurtata della quota di riserva di efficacia nel 2018, diventando così un progetto da € 35.187.500,00. Tale importo è stato posto a carico del POR FESR per l’importo di € 16.302.820,00 e a carico del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 dal Piano Sviluppo e Coesione (PSC) per l’importo di € 18.884.680,00.
Con la medesima deliberazione, la Giunta regionale ha approvato gli addendum di entrambe le Convenzioni Operative, modificate a seguito degli aggiornamenti apportati al Piano Tecnico Veneto BUL e partitamente:
Con Deliberazione n. 1286 del 21/09/2021, la Giunta regionale, su richiesta del Ministero, ha ridefinito parzialmente il contenuto dei sopraindicati addendum, che sono stati, poi, sottoscritti dall’Amministrazione regionale in data 07 e 11 ottobre 2021.
La suddetta deliberazione, inoltre, ha incaricato il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale alla predisposizione e sottoscrizione della Convenzione operativa tra Regione del Veneto e il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) per la destinazione al progetto Banda Ultra Larga di risorse regionali addizionali del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 resesi disponibili tramite il Piano Sviluppo e Coesione (PSC) per un importo di € 18.884.680,00.
Con Decreto n. 141 del 19/10/2021 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, è stato, quindi, approvato il testo della Convenzione operativa tra Regione del Veneto e il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) per la destinazione al progetto Banda Ultra Larga di risorse regionali addizionali del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, redatta nel rispetto dei principi enunciati nella succitata D.G.R. n. 1286/2021.
La suddetta Convenzione è stata, poi, sottoscritta in data 26/10/2021.
Con successiva DGR n. 1523 del 29/11/2022, la Giunta regionale, nell'ambito delle risorse del PSR 2014-2022, ha approvato lo schema di Addendum alla Convenzione operativa FEASR, ove è stata inserita l’ammissibilità dell’IVA al contributo del FEASR ed è stata prorogata la scadenza al 31/12/2024 per la presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
In data 15 febbraio 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e della Delibera CIPE 6 agosto 2015, n. 65 e ss.mm.ii, ha trasmesso alla Conferenza delle Regioni e Province autonome, in relazione al Grande progetto BUL, l’Addendum all’Accordo Quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi UE 2020 - Rep. Atto 20/CSR dell’11 febbraio 2016 (Allegato A). Il suddetto addendum, approvato dalla Conferenza Stato -Regioni in data 08 marzo 2023 e da recepire con il presente provvedimento, modifica ed integra l’Accordo Quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi UE 2020, in relazione a:
A seguito del recepimento del sopracitato Addendum all’Accordo Quadro, è necessario procedere alla modifica dei singoli Accordi di Programma stipulati tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e le Regioni e Province autonome e delle Convenzione attuative.
Per quanto sopra, si sottopone all’approvazione della Giunta regionale l'Addendum all’Accordo di programma quadro per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio veneto (Allegato B) da sottoscrivere tra Regione del Veneto e MIMIT, che prevede:
Dall’approvazione dell’Addendum all’Accordo Quadro di cui sopra discende la necessità di procedere all’approvazione dei seguenti addendum alle Convenzioni Operative a valere rispettivamente sui Programmi regionali FESR, FEASR, FSC 2014-2020 e partitamente:
Si fa presente che, come disposto da ciascuna convenzione, eventuali modifiche e/o integrazioni alla stessa possono essere apportate solamente con atto scritto a firma di entrambe le parti (artt. 8 e 12).
Si sottopone inoltre alla presa d’atto della Giunta:
Alla luce di quanto sopra, a seguito del recepimento dell’Addendum all’Accordo Quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi UE 2020 - Rep. Atto 20/CSR dell’11 febbraio 2016 (Allegato A), approvato, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e della Delibera CIPE 6 agosto 2015, n. 65 e ss.mm.ii, dalla Conferenza Stato -Regioni in data 08 marzo 2023, si sottopone all’approvazione della Giunta:
delegando la sottoscrizione degli Allegati C e D al Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, e la sottoscrizione dell’Allegato E al Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione. Gli aggiornamenti alle Convenzioni operative, i quali evidenziano le modifiche apportate rispetto ai testi originariamente sottoscritti, dovranno essere siglati da entrambe le Parti.
Con il presente provvedimento, infine, si delega il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale all’approvazione del Piano Tecnico Veneto BUL, così come formulato da Infratel Italia S.p.A. nella versione “Rev. 5” e condivisa nella seduta straordinaria del Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del 23 marzo 2023, la quale prevede:
Il presente provvedimento non comporta ulteriori oneri a carico del Bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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