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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 01 giugno 2023


Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 620 del 19 maggio 2023

Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. "Piano complessivo delle opere" trasmesso dalla Società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a." con nota del 10 maggio 2023. Aggiornamento del Piano degli interventi approvato con d.P.C.M. 26 settembre 2022. Espressione dell'intesa, ai sensi dell'art. 3 del decreto-legge n. 16/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 31/2020, come modificato dall'art. 1, comma 498, della legge 29 dicembre 2022, n.197.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, nell’ambito delle opere legate agli appuntamenti internazionali delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, viene espressa l’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento sul “Piano complessivo delle opere” predisposto dalla Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.”, che aggiorna il Piano degli interventi approvato con d.P.C.M. 26 settembre 2022, ai fini della successiva approvazione con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con la recente deliberazione di Giunta regionale n. 569 del 9 maggio 2023 è stata espressa l’intesa, con condizioni, ai sensi dell’art. 3 del decreto-legge n.16/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 31/2020, come modificato dall’art. 1, comma 498, della legge 29 dicembre 2022, n.197, sul “Piano complessivo delle opere”, trasmesso dalla Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» con nota n. 1226 del 18 aprile 2023, acquisita a prot. reg.le n. 209759 e composto da due elenchi: il primo, che prevedeva la proposta di riparto di 596,3 milioni di euro di spesa in conto capitale, per assicurare la copertura integrale di n.101 interventi sia “sportivi” che “stradali”; il secondo che prevedeva la proposta di riparto della restante somma pari a 127,7 milioni di euro per assicurare la parziale copertura di n. 3 interventi “stradali” e, nella fattispecie, le varianti di Vercurago e di Ponte di Legno in Lombardia e il secondo lotto della variante di Cortina d’Ampezzo in Veneto.

Con la citata deliberazione n. 569/2023 sono state definite le condizioni utili a perfezionare l’intesa, oltre a porre determinate puntuali precisazioni, avuto riguardo alle necessità finanziarie delle opere, i cui stanziamenti saranno da prevedere nella prossima legge statale di Bilancio 2024.

Successivamente, con nota n. 1475 del 10 maggio 2023, acquisita a prot. reg.le n. 252696 del 11 maggio 2023, la Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» ha comunicato che nel frattempo è intervenuto il riscontro, ai fini dell’intesa, anche da parte della Regione Lombardia, nonché le osservazioni della Provincia Autonoma di Trento e della Provincia Autonoma di Bolzano; va ricordato, inoltre, che sulla proposta di Piano si è espressa la “Cabina di Regia” di cui al d.P.C.M. 17 febbraio 2023 nella recente riunione del 4 maggio scorso,  non rappresentando motivi ostativi ad accogliere le indicazioni e le richieste delle amministrazioni coinvolte.

Con la medesima nota del 10 maggio 2023 la Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» ha trasmesso un nuovo Piano aggiornato, redatto in conformità alle richieste poste a condizione dalle Amministrazioni coinvolte nell’intesa e che, per quanto riguarda il Veneto, sono di seguito riportate:

- in relazione alla “Proposta di partenariato pubblico privato per un nuovo sistema integrato di mobilità intermodale del Comune di Cortina d’Ampezzo” prevedere che i maggiori costi previsti per euro 30 milioni vengano coperti con fondi non a carico del bilancio regionale (laddove era indicata quale “fonte finanziaria” la legge della Regione del Veneto n. 44/2019), risultandone la conseguente economia;

- in ordine alla Variante di Longarone C15.0 - CUP F51B20000150001, in particolare il primo tratto riguardante il by pass al centro abitato, e alla Variante di Cortina C16.0 - CUP C49J22003570001 e C16.1 -CUP F47H1800150001 si è posta la condizione per una “entrata in esercizio prima dell’evento olimpico”;

- per la realizzazione delle ulteriori opere “che non potranno trovare completa attuazione prima dell’evento olimpico”, relativamente all’impegno di dare “garanzia di continuità nella loro gestione amministrativa fino al loro completamento definitivo e collaudo” la Società Simico Spa, nell’esprimere nel merito condivisione, ha specificato che avrà rilevanza la previsione giuridica in sede di elaborazione dell’articolato del d.P.C.M. approvativo del Piano, da veicolare e assicurare altresì in una fonte normativa di rango primario;

- per gli ulteriori impegni richiesti in relazione alle necessarie integrazioni finanziarie, la Società Simico Spa rimanda a quanto espresso in sede di Cabina di Regia e alle successive determinazioni delle competenti autorità.

Risultano pertanto accolte le condizioni e osservazioni rappresentate nella deliberazione di Giunta regionale n. 569 del 9 maggio 2023.

Ciò premesso, tenuto conto di quanto emerso da tutti gli atti citati, nonché in occasione della suindicata riunione della Cabina di Regia del 4 maggio u.s., la Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» con la riportata nota del 10 maggio 2023 ha chiesto la conferma delle rispettive volontà d’intesa prevista ex lege, rappresentando l’importanza della tempestività del riscontro richiesto, ai fini dell’approvazione del Piano con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, da perfezionare auspicabilmente entro la prima metà del mese di giugno, per poter dare avvio alle procedure di gara nel rispetto dei cronoprogrammi già condivisi.

Con il presente provvedimento, si tratta pertanto di esprimere l’intesa, ai sensi dell’art. 3 del decreto-legge n.16/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 31/2020, come modificato dall’art. 1, comma 498, della legge 29 dicembre 2022, n.197, sul “Piano complessivo delle opere”, così come aggiornato e trasmesso dalla Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» con nota n. 1475 del 10 maggio 2023,  composto dai seguenti elenchi:

- Allegato A che prevede la proposta di riparto della spesa in conto capitale, per assicurare la copertura integrale di n. 101 interventi sia “sportivi” che “stradali”;

- Allegato B che prevede la proposta di riparto della spesa per assicurare la parziale copertura di n. 3 interventi “stradali” e nella fattispecie, le varianti di Vercurago e di Ponte di Legno in Lombardia e il secondo lotto della variante di Cortina d’Ampezzo in Veneto.

Si ribadisce inoltre quanto disposto al punto “6.” del deliberato della DGR n. 569 del 9 maggio 2023 per quanto attiene all’intervento “Variante S.S. 12 da Buttapietra a Verona”, già ricompreso nell’ambito della deliberazione di Giunta regionale n. 552 del 20 maggio 2022 relativa all’intesa ai fini della ripartizione tra la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento, delle risorse aggiuntive in capo all’allora Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, per il quale l’intero importo per il finanziamento dovrà essere oggetto del prossimo Contratto di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’A.N.A.S. S.p.a.

Va da ultimo precisato che il nuovo aggiornamento al “Piano complessivo delle opere” riduce l’esposizione finanziaria a carico della finanza regionale rispetto alla formulazione del precedente Piano e che gli oneri a carico della Regione del Veneto derivanti da tale aggiornamento trovano copertura con le risorse finanziate nel Bilancio di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 32/2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

VISTO l’art. 3 del decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020 n. 31 e s.m.i., recante “Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie”;

VISTO il comma 498 dell’art.1 della legge di bilancio 29 dicembre 2022, n. 197, che ha novellato l’art. 3 del decreto legge n. 16/2020, convertito con modificazioni, dalla legge n. 31/2020;

VISTA la L.R. n. 44 del 25 novembre 2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 30/2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.R. n. 32/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 569 del 9 maggio 2023;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di esprimere l’intesa, ai sensi dell’art. 3 del decreto-legge n.16/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 31/2020, come modificato dall’art. 1, comma 498, della legge 29 dicembre 2022, n.197, sul “Piano complessivo delle opere”, così come aggiornato e trasmesso dalla Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» con nota n. 1475 del 10 maggio 2023, acquisita a prot. reg.le n. 252696 del 11 maggio 2023, composto dai seguenti elenchi:
    • Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che prevede la proposta di riparto della spesa in conto capitale, per assicurare la copertura integrale di n. 101 interventi sia “sportivi” che “stradali”;
    • Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che prevede la proposta di riparto della spesa per assicurare la parziale copertura di n. 3 interventi “stradali” e nella fattispecie, le varianti di Vercurago e di Ponte di Legno in Lombardia e il secondo lotto della variante di Cortina d’Ampezzo in Veneto;
  1. di ribadire quanto disposto al punto “6.” del deliberato della DGR n. 569 del 9 maggio 2023 per quanto attiene all’intervento “Variante S.S. 12 da Buttapietra a Verona”, in premessa citato, per il quale l’intero importo per il finanziamento dovrà essere oggetto del prossimo Contratto di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’A.N.A.S. S.p.a.;
  1. di dare atto che gli oneri a carico della Regione del Veneto derivanti dall’aggiornamento del “Piano complessivo delle opere” trovano copertura con le risorse finanziate nel Bilancio di previsione 2023-2025, approvato con L.R. 32/2022;
  1. di incaricare l’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio dell’esecuzione della presente deliberazione;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_620_23_AllegatoA_503925.pdf
Dgr_620_23_AllegatoB_503925.pdf

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