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Materia: Informazione ed editoria regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 576 del 19 maggio 2023
Approvazione del Bando per l'erogazione di contributi, per l'anno 2023, per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell'art. 11 della legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34.
Con la presente deliberazione, si approva il Bando per l’erogazione di contributi, per l’anno 2023, per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali ai sensi dell’art. 11 della legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, istitutivo del “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
La legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, recante “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, ha introdotto nell’ordinamento della Regione del Veneto, all’articolo 11, il “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa nel Veneto.
Nel dettaglio, il predetto articolo 11, recante “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, stabilisce quanto di seguito evidenziato:
a) lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e infrastrutturale, con riferimento alle piccole realtà territoriali locali, montane o comunque riferite a zone circoscritte;
b) le iniziative volte a sostenere le trasmissioni nel campo sociale e sanitario con particolare riferimento all’uso della comunicazione d’emergenza e dei servizi per non vedenti e non udenti;
c) le forme di aggregazione attraverso consorzi ed altre forme consortili.
Il citato disposto normativo prevede che l’istituzione del Fondo di cui trattasi sia finalizzato all’erogazione di contributi volti ad incentivare e sostenere il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa in Veneto; ciò allo scopo di assicurare la massima diffusione, fruibilità e accessibilità all’informazione a copertura dell’intero territorio regionale ed a garanzia della maggiore trasparenza e facilità di documentazione, anche in considerazione delle particolari caratteristiche dei territori locali e montani.
In considerazione del contesto economico di riferimento e tenuto conto di quanto disposto dal DPR 23 agosto 2017, n. 146, si è proceduto, come previsto al comma 2 del medesimo articolo, alla definizione dei criteri e delle modalità di erogazione dei citati contributi a favore dei predetti soggetti beneficiari attraverso la predisposizione del relativo Bando, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso.
Il Bando, nel dettaglio, prevede la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei citati soggetti beneficiari in possesso dei requisiti, per le attività/iniziative e per le linee di intervento in esso descritte.
Tale modalità di contributo non si configura come “aiuto di stato”, in quanto relativo ad attività economica di rilevanza locale e, comunque, senza alcuna incidenza sugli scambi tra Stati membri, ai sensi dell’art.107 del TFUE. In particolare, il contributo de quo è concesso ai sensi dell’art. 11 della legge regionale n. 34/2021 tenuto conto delle peculiarità in esso descritte e relative alle particolari caratteristiche dei territori locali e montani della Regione del Veneto, alla comunicazione sociale, sanitaria e di emergenza, nonché al carattere comunitario in ambito locale delle emittenti radiofoniche.
Le domande di partecipazione al Bando dovranno essere presentate alla Direzione Comunicazione e Informazione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) a partire dal 1 giugno 2023 e fino al 12 luglio 2023.
L’ammontare delle risorse regionali messe a Bando per l’esercizio corrente è pari ad Euro 1.000.000,00 a valere sul “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” e trova copertura finanziaria sul capitolo n. 104447 “Azioni regionali per il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione – Trasferimenti correnti (art. 11, L.R. 15/12/2021, n. 34)” del bilancio di previsione 2023-2025.
In continuità con l’annualità precedente, almeno il 40% delle risorse stanziate è destinato a favore delle emittenti radiofoniche, con particolare riguardo a quelle aventi carattere comunitario in ambito locale; conseguentemente si propone che l’ammontare complessivo della dotazione finanziaria sia ripartito, per ciascuna linea di intervento, come di seguito evidenziato:
A. Euro 470.000,00 per le emittenti radiofoniche locali (pari al 47%);
B. Euro 470.000,00 per le emittenti televisive locali (pari al 47%);
C. Euro 60.000,00 per le testate giornalistiche on line locali (pari al 6%).
Le risorse summenzionate saranno assegnate ai soggetti beneficiari proporzionalmente al punteggio conseguito in base ai criteri di cui all’Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso, con la previsione di un importo massimo previsto per le tre linee di intervento.
Alle obbligazioni di spesa, per l’importo massimo di complessivi Euro 1.000.000,00 provvederà, con propri provvedimenti, il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione.
In conformità al comma 2 dello stesso articolo 11, è stato acquisito in data 11 maggio 2023, sul Bando de quo, il parere favorevole (deliberazione n. 24 del 10 maggio 2023) del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Veneto (Co.Re.Com del Veneto) a seguito di apposita audizione avvenuta in data 3 maggio 2023.
Si propone, quindi, con il presente provvedimento di approvare i criteri e le modalità di cui all’Allegato A “Bando per l’erogazione di contributi, per l’anno 2023, per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell’art. 11 della legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, istitutivo del «Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione»”. Unitamente al Bando di cui al predetto Allegato A, con il presente provvedimento si propone l’approvazione anche dei seguenti allegati: Allegato B “Domanda di partecipazione per le emittenti radiofoniche locali”, Allegato C “Domanda di partecipazione per le emittenti televisive locali”, Allegato D “Domanda di partecipazione per le testate giornalistiche on line locali”, Allegato E “Dichiarazione sostitutiva relativa al possesso dei requisiti di onorabilità”, Allegato F “Procura speciale”, Allegato G “Scheda dati anagrafici”, Allegato H “Scheda posizione fiscale”, Allegato I “Dati Auditel”.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34;
VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 16;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146;
VISTA la legge 7 marzo 2001, n. 62;
VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208;
VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTO il parere del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Veneto (Co.Re.Com del Veneto) acquisito in data 11 maggio 2023 e agli atti della Direzione Comunicazione e Informazione;
VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;
delibera
(seguono allegati)
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