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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 21 aprile 2023


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 461 del 18 aprile 2023

Approvazione del bando per il sostegno delle attività di popolamento del Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto. DGR n. 235 del 07.03.2023, "Piano annuale degli interventi per la cultura 2023". LR n. 17/2019, art. 18.

Note per la trasparenza

Si approva il bando per l’assegnazione di misure destinate a sostenere le attività di popolamento del Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto, in base al Piano annuale degli interventi per la cultura 2023.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 "Legge per la cultura”, individua, all’art. 18, quale ambito di intervento di interesse e rilevanza regionale, la promozione e il sostegno alla conoscenza, all’individuazione, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. 

La legge prevede che la Regione si doti di un Programma triennale, strumento per la programmazione degli interventi in materia di cultura, nonché di uno o più piani annuali che individuino interventi, criteri, modalità e strumenti di attuazione di tali interventi. Il Consiglio regionale con propria deliberazione n. 17 del 22.02.2022, ha quindi approvato il primo Programma triennale della Cultura per il triennio 2022-2024. 

Tra le priorità di intervento delineate da tale Programma risulta anche la conservazione del patrimonio culturale immateriale regionale. Il successivo Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 719 del 14 giugno 2022, ha individuato, tra le altre, una specifica linea di azione, la 4.2_A, nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale, che al primo punto (Intervento A) prevede l’attivazione di un Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto, secondo la prassi raccomandata dall'Unesco in ordine alla conservazione e alla promozione delle manifestazioni intangibili della cultura, nei termini stabiliti dalla Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 e ratificata dall'Italia con legge n. 167/2007.

In attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, è stato lo scorso anno istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 967 del 2 agosto 2022, il Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto, strumento di ricognizione e inventariazione del patrimonio intangibile presente nel territorio, che viene messo a disposizione delle comunità locali, incoraggiando la loro partecipazione attiva alla individuazione e alla definizione degli elementi significativi e rilevanti, a livello regionale.

Il Registro regionale è strutturato in modo da accogliere proposte di inventariazione di beni culturali immateriali presenti nel territorio, ed è organizzato, sulla base delle linee guida Unesco, in cinque ambiti: a) tradizioni ed espressioni orali; b) arti dello spettacolo; c) pratiche sociali e ritualità; d) cognizioni e prassi su natura e universo (cd. saperi naturalistici); e) artigianato tradizionale (cd. saperi tecnici). 

Il popolamento del Registro avviene secondo la modalità partecipativa, coerentemente con l’applicazione della Convenzione Unesco 2003, ed è affidato direttamente alle comunità locali e agli attori interessati. La consultazione del Registro è libera da parte di chiunque vi abbia interesse, e le informazioni ivi inserite vengono dalla Regione rese fruibili on line senza necessità di registrazione.

In fase di avvio del Registro, per l’esercizio 2022, è stata ripartita una somma destinata a sostenerne il popolamento, per contribuire alle spese necessarie alla creazione e alla validazione scientifica dei record. La Giunta regionale, con deliberazione n. 235 del 7 marzo 2023, in conformità alla LR 17/2019 e al citato Programma, ha approvato il Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, che prevede di attivare una linea specifica, anche per il secondo anno di esercizio della legge regionale sulla cultura, disponendo una misura per arricchire il Registro con nuovi inserimenti (Azione B3). 

Si propone pertanto di aprire i termini per la presentazione di domande di finanziamento destinate a contribuire alle spese necessarie alla creazione e alla validazione scientifica dei record da immettere nel Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto. Lo stanziamento, che ammonta complessivamente a euro 10.000,00, è previsto sia per la redazione della scheda descrittiva e la produzione della necessaria documentazione a corredo, sia per la corresponsione della prestazione professionale da parte dell'esperto cui compete la validazione dei contenuti. 

Possono partecipare soggetti pubblici e privati non aventi fini di lucro, che nell’ambito delle comunità locali, si configurino come depositari, detentori, praticanti, deputati e/o interessati alla salvaguardia e alla continuità della conservazione di elementi culturali immateriali secondo la definizione dell’Unesco. Per essere ammessa a valutazione, è necessario che la proposta riguardi uno o più elementi del patrimonio culturale immateriale del Veneto, come definiti dalla Convenzione Unesco 2003; che l’elemento o gli elementi oggetto della proposta rientrino in una delle cinque classi ivi individuate; che il contenuto della proposta sia validato dalla supervisione scientifica di un esperto di beni demoetnoantropologici immateriali. 

La valutazione delle domande verrà effettuata sulla base dei seguenti parametri: completezza e qualità di esposizione e descrizione della proposta; grado di coerenza con la definizione di patrimonio culturale immateriale data dalla Convenzione Unesco 2003; epoca di probabile datazione documentata dell'elemento; continuità e integrità; carattere d’urgenza, per la presenza di eventuali rischi o minacce alla salvaguardia dell'elemento; rilevanza dell’elemento, suo radicamento nel tessuto sociale e ampiezza della sua diffusione territoriale in ambito veneto; unicità o peculiarità dell'elemento rispetto ad altre regioni o territori.

Considerata l’entità dello stanziamento complessivo, nell'ottica di una distribuzione quanto più possibile ampia delle risorse disponibili, si stabilisce un contributo fisso pari a euro 1.000,00, per i primi dieci elementi in graduatoria. 

Si propone pertanto l’approvazione del Bando per il sostegno ad attività di popolamento del Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto, secondo le modalità e i criteri di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2023.

Il termine individuato per la presentazione delle proposte progettuali viene fissato entro le ore 12:00 del sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Le domande vanno presentate con la procedura indicata nel Bando all’art. 6, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile nella sezione “Bandi Avvisi e Concorsi” del sito internet istituzionale della Regione del Veneto e nel Portale Cultura Veneto. Alla scadenza del termine indicato, la Direzione Beni attività culturali e sport, attraverso l’attività istruttoria, verificherà l’ammissibilità delle domande, accertandone la completezza e la regolarità formale, nonché la sussistenza dei requisiti. 

Al termine delle procedure di istruttoria amministrativa, la valutazione dei progetti risultati ammissibili verrà effettuata, sulla base dei criteri predeterminati dal Bando, da un Nucleo di Valutazione nominato dal Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport. 

L’esito della valutazione, la relativa graduatoria e la concessione dei benefici economici verranno approvati con decreto del Direttore della Direzione stessa. Il Bando prevede l’assegnazione di contributi fino a esaurimento risorse. 

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31.12.2023.

La dotazione finanziaria è pari a complessivi Euro 10.000,00, da imputare sul cap. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - Trasferimenti correnti (art. 8, L.R. 16/05/2019, n. 17), del bilancio di previsione 2023-2025, con riferimento all’esercizio finanziario 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”, e in particolare l’art. 18;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 17/2022 “Programma triennale della cultura 2022-2024. Articolo 7, comma 3, legge regionale 17/2019”;

VISTA la DGR n. 967 del 2 agosto 2022 di istituzione del Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto;

VISTA la DGR n. 235 del 7 marzo 2023 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2023”; 

VISTA la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTE le leggi regionali n. 30/2022, n. 31/2022 e n. 32/2022;

VISTO l’art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Bando per il sostegno delle attività di popolamento del Registro del patrimonio culturale immateriale del Veneto, così come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di determinare in Euro 10.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali” - Trasferimenti correnti (art. 8, L.R. 16/05/2019, n. 17), del bilancio di previsione 2023-2025, con riferimento all’esercizio finanziario 2023;
  4. di dare atto che la Direzione Beni attività culturali e sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di incaricare il direttore della Direzione Beni attività culturali e sport di approvare la graduatoria e disporre i conseguenti benefici con proprio decreto;
  6. di incaricare la Direzione Beni attività culturali e sport dell’esecuzione del presente atto e degli atti conseguenti;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_461_23_AllegatoA_501406.pdf

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