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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 21 aprile 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 452 del 18 aprile 2023

PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/22 - Priorità 2, Obiettivo specifico g). Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la concessione di Voucher Formativi Individuali collegati ai percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2023-2025 di cui alla DGR n. 811 del 5.7.2022.

Note per la trasparenza

Si approvano nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus del ciclo di programmazione 2021-2027, l’Avviso pubblico e la relativa Direttiva per la concessione di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate ai percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2023-2025, promossi con DGR n. 811 del 5.7.2022.

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

Con la deliberazione n. 811 del 5.7.2022 - Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per aspiranti Operatori Socio Sanitari. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i. – la Giunta Regionale ha previsto che per i partecipanti ai percorsi formativi per OSS, in analogia all’esperienza già maturata con i propri provvedimenti n. 1118/2019, n. 1728/2020 e n. 1814/2021, si valuti la possibilità di sostenere, a favore di soggetti disoccupati o inoccupati, la partecipazione al corso attraverso l’erogazione di un voucher formativo individuale cofinanziato dal Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (POR FSE). I criteri di assegnazione, le modalità di richiesta e le caratteristiche dello strumento saranno definite con specifico provvedimento e sarà comunque prevista una co-partecipazione finanziaria da parte degli interessati.

Il voucher formativo individuale, volto a favorire la partecipazione ai percorsi formativi per OSS di persone in difficoltà socio-economica, è stato sperimentato a partire dal terzo ciclo della programmazione 2017-2019. Da allora la Regione, attingendo a risorse comunitarie, ha introdotto lo strumento a favore dei soggetti maggiormente a rischio di esclusione sociale, consentendo loro di ottenere un contributo alle spese di iscrizione. Il sostegno regionale ai partecipanti ai corsi OSS è stato rinnovato nella programmazione 2020-2021 con DGR n. 1728 del 15.12.2020 e nella programmazione 2021-2022 con DGR n. 1814 del 21.12.2021.

Con il presente provvedimento, si propone infatti di approvare - nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus del ciclo di programmazione 2021-2027 - l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente atto, per la presentazione di domande di concessione di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate interessate ai percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario del biennio di programmazione 2023-2025, promossi, come detto, con la DGR n. 811 del 5.7.2022.

L’iniziativa nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e in conformità delle pertinenti disposizioni del regolamento (UE) 2021/1060, è pienamente coerente nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021 - 2027 con l’obiettivo specifico g) “Promuovere l’apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale” della priorità 2 “Istruzione e formazione”.

Ciò premesso, si propone di determinare in euro 1.500,00 il valore del voucher individuale da concedere ai soggetti disoccupati o inoccupati partecipanti ai corsi OSS previsti dalla programmazione di cui alla DGR n. 811/2022, i quali, se interessati, sulla base delle regole definite nella Direttiva di cui all’Allegato B, presenteranno specifica domanda.

Per quanto riguarda il sistema di rilascio e pagamento dei suddetti voucher, specificato nella Direttiva - Allegato B, si propone di approvare il nuovo meccanismo, progettato  con la collaborazione di Veneto Lavoro - ente strumentale della Regione istituito con L.R. n. 31 del 16 dicembre1998 - il quale prevede che le persone disoccupate/inoccupate/sottoccupate che si rivolgono al Centro per l’impiego (CPI) per valutare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, siano informate in ordine alla loro possibilità di partecipare ai percorsi OSS con un sostegno regionale attraverso il PR FSE+.

La nuova procedura prevede che le domande di ammissione al Voucher Formativo Individuale dovranno essere inoltrate dai soggetti disoccupati o inoccupati, interessati, direttamente al Centro per l’impiego il quale, sulla base delle informazioni certificate nella propria banca dati sulle condizioni occupazionali, procederà all’istruttoria di verifica del possesso dei requisiti previsti dalla Direttiva per la concessione del Voucher OSS. Una volta ricevuto il voucher, vale a dire l’attestazione del possesso dei requisiti richiesti per ottenere il contributo economico, entro 12 mesi l’interessato potrà rivolgersi a uno degli Organismi di formazione autorizzati alla gestione dei corsi (elenco già disponibile al CPI) per la selezione di ammissione al corso.

Solo al raggiungimento del 90% del monte ore del corso, condizione per l’ammissione all’esame finale per il rilascio della qualifica professionale, l’interessato diventa effettivamente creditore della somma corrispondente al voucher. Il diritto al rilascio della somma è previsto, per una sola volta, anche in caso di ritiro anticipato per gravi motivi (puntualmente definiti).

Per la realizzazione degli interventi di cui al presente provvedimento, si propone uno stanziamento pari ad euro 2.000.000,00.

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R. 23.12.2022, n. 32, secondo la seguente ripartizione:

Capitolo 104664 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 - Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti correnti (DEC. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 800.000,00, dei quali:

  • euro 560.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 240.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;

Capitolo 104665 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 - Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Statale - Trasferimenti correnti (DEC. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 840.000,00, dei quali:

  • euro 588.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 252.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;

Capitolo 104670 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 - Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (art. 5, c. 2, L.R. 15/12/2021, n. 34 - DEC. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 360.000, dei quali:

  • euro 252.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 108.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024.

La liquidazione della spesa avverrà a favore dell’Ente strumentale Veneto Lavoro, su richiesta dello stesso, nel rispetto delle scadenze di cui sopra. I sistemi informatici della Direzione Formazione e Istruzione monitoreranno il raggiungimento della soglia del 90% del monte ore, attivando Veneto Lavoro ai fini del pagamento a favore dei corsisti aventi diritto, a carico dei trasferimenti che lo stesso Ente avrà accertato ad avvenuto recepimento del provvedimento regionale di trasferimento fondi.

Eventuali fondi trasferiti ma non utilizzati saranno oggetto di reintroito verso l’Amministrazione regionale.

Stante la particolarità del circuito finanziario dell’attività in oggetto, non trovano applicazione, in quanto incompatibili, le disposizioni di cui al paragrafo 4.1. “Procedure per l’erogazione dei contributi” del nuovo “Testo Unico dei beneficiari”, come approvato con decreto n. 38 del 18.9.2020 del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria della Regione del Veneto.

Si propone di autorizzare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a provvedere con proprio atto alle modifiche del cronoprogramma della spesa e/o delle modalità di liquidazione e di erogazione delle somme che si dovessero rendere necessarie in fase di esecuzione del presente provvedimento, con particolare riferimento all’eventuale necessità di adeguare il flusso dei trasferimenti verso Veneto Lavoro al numero, stimato o effettivo, dei corsisti in grado di raggiungere lo status di creditore. 

Si propone infine di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di adottare con proprio atto la modulistica relativa alla presente iniziativa, nonché qualora necessario, le modifiche o le integrazioni necessarie per la gestione delle attività e della procedura.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, (nel seguito regolamento di disposizioni comuni - RDC ) recante  le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta (JTF), al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) e le regole finanziarie applicabili a tali fondi nonché al Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce e disciplina il Fondo sociale europeo Plus (FSE Plus) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo di coesione;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • la Decisione di Esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15.7.2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1.8.2022 relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” CCI2021IT05SFPR018;
  • la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta»);
  • la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni COM/2021/102 final “Piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali”;
  • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (c.d. GDPR);
  • il D.Lgs. n. 118 del 23.6.2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
  • il D.P.R. n. 22 del 5.2.2018 Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020;
  • la L.R. n. 31 del 16.12.1998 Norme in materia di politiche attive del lavoro, formazione e servizi all’impiego in attuazione del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, art. 8 - Istituzione dell’Ente regionale Veneto Lavoro;
  • la L.R. n. 39 del 29.11.2001 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;
  • la L.R. n. 32 del 23.12.2022 Bilancio di previsione 2023-2025;
  • la DGR n. 1665 del 30.12.2022 - Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;
  • il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali, n. 71 del 30.12.2022 - Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025;
  • la DGR n. 60 del 23.1.2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025”;
  • la DGR n. 669 del 28.4.2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 670 del 28.4.2015 - Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28.4.2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • la DGR n. 811 del 5.7.2022 - Percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario L.R. n. 20/2001 e s.m.i.- Direttiva per la presentazione di progetti formativi;
  • la DGR n. 1010 del 16.8.2022 - Programmazione 2021-2027 Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita". PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027 in attuazione del Reg. (UE) 2021/1060, del Reg. (UE) 2021/1058 e del Reg. (UE) 2021/1057. Presa d'atto della "Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022, e trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9 della L.R. 26 del 25 novembre 2011;
  • la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2, comma 2, lett. f).

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di concessione di Voucher Formativi Individuali volti a sostenere la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate interessate ai percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario del biennio di programmazione 2023-2025, promossi con la DGR n. 811 del 5.7.2022;
  3. di determinare in euro 1.500,00 il valore del Voucher Formativo Individuale da concedere ai soggetti disoccupati o inoccupati partecipanti ai corsi per OSS sulla base delle regole definite nella Direttiva di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;
  4. di determinare in euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R. 23.12.2022, n. 32, secondo la seguente ripartizione:

Capitolo 104664 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 - Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti correnti (DEC. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 800.000,00, dei quali:

  • euro 560.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 240.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;

Capitolo 104665 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 - Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Statale - Trasferimenti correnti (DEC. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 840.000,00, dei quali:

  • euro 588.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 252.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;

Capitolo 104670 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 - Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (art. 5, c. 2, L.R. 15/12/2021, n. 34 - DEC. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 360.000, dei quali:

  • euro 252.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 108.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  1. di stabilire che la liquidazione della spesa avverrà a favore dell’Ente strumentale Veneto Lavoro, nel rispetto delle scadenze di cui al punto 4, come esposto in premessa;
  2. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui sono stati assegnati i capitoli di cui al punto 4, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di adottare con proprio atto la modulistica necessaria alla realizzazione della presente iniziativa;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a provvedere con proprio atto alle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle modalità di liquidazione e di erogazione delle somme, che si dovessero rendere necessarie in fase di esecuzione del provvedimento, con particolare riferimento all’eventuale necessità di adeguare il flusso dei trasferimenti verso Veneto Lavoro al numero, stimato o effettivo, dei corsisti in grado di raggiungere lo status di creditore;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente provvedimento e dell’adozione di ulteriori, conseguenti atti si rendessero necessari per la gestione delle attività;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.       

(seguono allegati)

Dgr_452_23_AllegatoA_501400.pdf
Dgr_452_23_AllegatoB_501400.pdf

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