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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 27 gennaio 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 69 del 26 gennaio 2023

PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 3, Obiettivo specifico ESO4.12 (OS L del Reg. UE 2021/1057). Approvazione dell'Avviso e della Direttiva "INSIEME: Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l'Esclusione sociale delle famiglie".

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva che disciplina modalità e termini per la presentazione di progetti di riconfigurazione delle modalità di presa in carico integrata delle famiglie multiproblematiche attraverso la costituzione di Equipe multidisciplinari e di sperimentazione di azioni pilota a sostegno dell’autonomia delle famiglie. I progetti sono finanziati con Euro 10.000.000,00 a valere sul Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+) 2021-2027 ripartiti tra i diversi Ambiti Territoriali Sociali.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

Il secondo semestre del 2022 è stato caratterizzato da un sensibile aumento dei prezzi, indotto dai rincari dei costi dell’energia. In Veneto, l’inflazione si è attestata al +11,8% su base annua (dato al mese di ottobre), pari a Euro 3.796 annui di maggiore spesa per ogni famiglia, mentre i prezzi dei beni energetici sono saliti a +71,1% (Istat, statistiche prezzi al consumo).

I primi a risentire degli effetti dell’aumento dei prezzi sono stati i nuclei familiari in condizione di povertà e i nuclei a basso reddito. Secondo il Report “Condizioni di vita e reddito delle famiglie - anni 2020 e 2021” pubblicato da Istat, nel 2021, il 20,1% delle persone residenti in Italia risulta a rischio di povertà (circa 11 milioni e 800 mila individui), mentre il 5,6% della popolazione (circa 3 milioni e 300 mila individui) si trova in condizioni di grave deprivazione materiale.

Sono le regioni del Nord ad aver visto un maggiore peggioramento, con l’incidenza di povertà assoluta aumentata dal 6,8% al 9,3% (10,1% nel Nord-ovest, 8,2% nel Nord-est). Il rischio di povertà o esclusione sociale è maggiore tra gli individui delle famiglie con tre o più figli (41,1%), tra le persone sole (30,6%), nelle famiglie monogenitore (33,1%) e tra i componenti dei nuclei familiari con almeno un cittadino straniero (42,2%). In Veneto risulta a rischio di povertà o esclusione sociale il 15,4% della popolazione, in calo rispetto all’anno precedente (17,9%), un valore inferiore alla media nazionale di 13 punti percentuali.

Spesso le difficoltà economiche ed il basso capitale relazionale delle famiglie si traducono in povertà educativa a discapito dei minori che accumulano situazioni di svantaggio relazionale ed economico. La correlazione tra povertà materiale delle famiglie e povertà educativa è ampiamente individuata nelle ricerche sociologiche, con effetti intergenerazionali: per i bambini che nascono in famiglie a bassa scolarizzazione e basso reddito le probabilità di raggiungere elevati titoli di studio si riduce. Anche il Rapporto sulla povertà della Caritas 2022 evidenzia correlazioni intergenerazionali tra bassi livelli di scolarizzazione e di categoria di occupazione dei soggetti assistiti e dei loro genitori (oltre il 70% degli assistiti è figlio di persone impiegate in professioni a bassa qualifica e con titoli di studio pari o inferiore al livello di scuola media inferiore).

Difficoltà economiche e povertà educativa possono generare all'interno della famiglia disagi di vario genere, che si manifestano a livello psicologico, fisico e sociale.   La compresenza all’interno del nucleo familiare di più tipi di disturbi segna la “multiproblematicità” e rappresenta il fenomeno principale che porta le famiglie verso l’esclusione sociale.

Non riuscire ad intercettare preventivamente le nuove situazioni che presentano fattori di rischio o non prendere in carico tempestivamente ed efficacemente tali nuclei familiari comporta inefficienze che pesano anche sui sistemi sociosanitari, aumentando le difficoltà nella risposta positiva alle problematiche emergenti. Quando le multiproblematicità si manifestano, infatti, i casi richiedono l'impiego di cospicue risorse sia organizzative che economiche da parte del sistema dei servizi alla persona sia pubblici che privati e risposte coordinate ed integrate.

Ai sensi del Reg. (UE) 2021/1060 l’Italia ha presentato alla Commissione europea il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022 che prevede l’Obiettivo specifico ESO4.12  “Promuovere l'integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, compresi gli indigenti e i bambini”.

L’iniziativa di cui alla presente deliberazione, contribuisce alle seguenti azioni previste dal PR Veneto FSE Plus 2021-2027, Obiettivo specifico ESO4.12:

  • “progetti di diffusione e scambio di best practice relative ai servizi per la famiglia, in un’ottica di contrasto alla povertà anche minorile e con particolare riguardo alle famiglie più fragili e/o multiproblematiche”;
  • “azioni di tipo socio-culturale, economico, formativo, ambientale rivolte alle famiglie fragili e/o soggetti a rischio di povertà o esclusione sociale, compresi i minori, coinvolgendo direttamente i destinatari quali membri attivi della propria comunità e della società in generale”;
  • “azioni per la prevenzione, promozione, riduzione del danno e/o attività volte a promuovere nei soggetti l'attivazione delle proprie risorse e riconducibili ad un percorso di uscita da una condizione di esclusione sociale, anche attraverso la sperimentazione di progetti di accompagnamento mirato o mediante l’attivazione di voucher, buoni servizio o altri strumenti economici per favorire la partecipazione, in particolare dei minori, ad attività sportive, artistico-culturali, ludico-educative, ecc.”.

La Regione del Veneto intende, in particolare:

- rafforzare il sistema di collaborazione tra i soggetti coinvolti nei processi di presa in carico degli utenti (case management) e migliorare la sinergia verticale e orizzontale tra i servizi locali, le strutture regionali, gli ambiti territoriali sociali, i servizi sociali delle AULSS (SIL in particolare) e altri operatori pubblici e privati competenti che operano in sussidiarietà con i servizi pubblici.

- sperimentare un’offerta di servizi tailor-made per le persone a rischio di esclusione sociale, in particolare per i nuclei familiari multiproblematici, contribuendo a ridurre il rischio di povertà ed  esclusione sociale.

A tal fine si individuano gli strumenti, le azioni, i termini e le procedure di cui alla Direttiva denominata “INSIEME: Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari interservizio per prevenire l’Esclusione sociale delle famiglie”, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, che prevede, tra l’altro, azioni sperimentali pilota, per garantire l’accompagnamento all’autonomia a supporto dei bambini e delle famiglie caratterizzate dalla mancata o debole capacità nel costruire e/o mantenere l’insieme delle condizioni che consente un esercizio positivo e autonomo delle funzioni genitoriali.

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 28 ottobre 2022 del PR Veneto FSE+ 2021/2027. La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione

di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio atto.

Si richiamano, inoltre, ai sensi del paragrafo 4, tabella 12, del PR Veneto FSE+ 2021/2027, le seguenti condizioni abilitanti orizzontali:

  • effettiva applicazione e attuazione della Carta dei diritti fondamentali;
  • attuazione e applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), conformemente alla decisione 2010/48/CE del Consiglio”.

Il finanziamento destinato all’attuazione delle misure previste dal presente bando, è di Euro 10.000.000,00 a valere sul PR Veneto FSE + 2021-2027, Priorità 3, Obiettivo Specifico ESO4.12 “Promuovere l'integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, compresi gli indigenti e i bambini” (Obiettivo Specifico L del FSE+).

Le risorse sono destinate a ciascun progetto secondo la ripartizione economica di cui al paragrafo 8 della Direttiva Allegato B al presente provvedimento.

La gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di un'anticipazione di un importo fino al 70% della dotazione finanziaria di ciascun progetto, in deroga a quanto previsto al punto 4 “Aspetti finanziari” – procedure per l’erogazione dei contributi – DGR n. 670/2015 “Testo Unico beneficiari” (versione in vigore DDR. n. 38 del 18/09/2020). Non sono previsti pagamenti intermedi, ma solo il saldo finale.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. 124/2017.

La spesa trova copertura a valere sui capitoli di seguito indicati, che presentano sufficiente capienza:

  • per Euro 4.000.000,00 nel capitolo 104680 Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – LAVORO –  QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655),
  •  per Euro 4.200.000,00 nel capitolo 104681 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – LAVORO –  QUOTA STATALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655), 
  • per Euro 1.800.000,00 nel capitolo 104686 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – LAVORO – QUOTA COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)”.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c., si prevede che le obbligazioni di spesa siano assunte sul Bilancio Regionale di previsione 2023-2025 approvato con L.R. 32 del 23/12/2022, nei seguenti termini massimi:

  • esercizio di imputazione 2023: euro 7.000.000,00, di cui quota FSE euro 2.800.000,00 (pari al 40%), quota FDR 2.940.000,00 euro (pari al 42%), quota Reg.le euro1.260.000,00 (pari al 18%);
  • esercizio di imputazione 2024 – € 0,00;
  • esercizio di imputazione 2025: euro 3.000.000,00  di cui quota FSE 1.200.000,00 (pari al 40%), quota FDR euro 1.260.000,00 (pari al 42%), quota Reg.le euro 540.000,00 (pari al 18%).

Si propone, per le ragioni suesposte, di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

- l’Avviso relativo alla presentazione delle domande di ammissione dei progetti, di cui all’Allegato A;
- la Direttiva denominata “INSIEME: Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari interservizio per prevenire l’Esclusione sociale delle famiglie”, di cui all’ Allegato B.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa e l’eventuale integrazione di ulteriori risorse in caso di disponibilità aggiuntiva, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027;
  • Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, (nel seguito regolamento di disposizioni comuni - RDC ) recante  le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta (JTF), al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) e le regole finanziarie applicabili a tali fondi nonché al Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • Regolamento (UE) n. 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce e disciplina il Fondo sociale europeo Plus (FSE Plus) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • Decisione di Esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15.7.2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;
  • Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” CCI2021IT05SFPR018;
  • DGR n. 1010 del 16 agosto 2022 “Programmazione 2021-2027 Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita". PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027 in attuazione del Reg. (UE) 2021/1060, del Reg. (UE) 2021/1058 e del Reg. (UE) 2021/1057. Presa d'atto della "Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022, e trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9 della L.R. 26 del 25 novembre 2011”;
  • Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta») e in conformità delle pertinenti disposizioni del regolamento (UE) 2021/1060;
  • Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
  • Raccomandazione della Commissione europea del 20 febbraio 2013 (UE) 2013/112 “Investire nell'infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale”;
  • Raccomandazione del Consiglio del 14 giugno 2021 (UE) 2021/1004 “che istituisce una garanzia europea per l’infanzia”;
  • Legge n. 241 del 7 agosto 1990, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
  • Legge n. 328 dell’8 novembre 2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
  • Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,” Disposizioni in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”;
  • Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.”;
  • Decreto Legislativo n. 147 del 14 settembre 2017 - “Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà”;
  • Piano di azione nazionale per l'attuazione della Garanzia Infanzia (PANGI) approvato dall’Osservatorio nazionale infanzia in data 29 marzo 2022;
  • Decreto interministeriale del 30 dicembre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze “Approvazione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà", e di riparto del Fondo per la lotta alla povertà" e all'esclusione sociale relativo al triennio 2021-2023”;
  • Linee guida nazionali “L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, approvate il 21 dicembre 2017 in Conferenza Unificata;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 1191 del 18 agosto 2020 - Definizione degli Ambiti Territoriali Sociali;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 1143 del 31 luglio 2018 “Piano regionale per il contrasto alla povertà”;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 1193 del 18 agosto 2020 “Aggiornamento del Piano Regionale per la Lotta alla Povertà 2018-2020 e ripartizione del Fondo per la lotta alla povertà 2019”;
  • DGR n. 593 del 20 maggio 2022 Atto di programmazione regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023;
  • Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010;
  • Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2238 del 20 dicembre 2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;
  • Legge Regionale n. 18 del 27 aprile 2012 “Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali”, come modificata dalla Legge Regionale n. 49 del 28 dicembre 2012;
  • Legge regionale n. 40 del 28 settembre 2012 “Norme in materia di Unioni Montane”, come modificata dalla Legge Regionale n. 49 del 28 dicembre 2012;
  • Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., art. 2, comma 2, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1 del 17 aprile 2012, "Statuto del Veneto";
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.” e s.m.i.;
  • Legge Regionale n. 31 del 23 dicembre 2022 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;
  • Legge Regionale n. 30 del 23 dicembre 2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;
  • Legge Regionale . n. 32 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30/12/2022 di approvazione del “Bilancio finanziario gestionale 2023-2025”;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 669 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” nella versione approvata con DDR 2 del 28 luglio 2021;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” nella versione approvata con DDR n. 38 del 18/09/2020;
  • Deliberazione della Giunta Regionale n. 671 del 28 aprile 2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.

delibera

  1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la Direttiva di cui all’Allegato B “INSIEME: Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l’Esclusione sociale delle famiglie” che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di stabilire che la presentazione dei progetti, secondo le modalità indicate nell’Allegato B, dovrà avvenire entro le ore 13:00 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  4. di determinare in Euro 10.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per il bando “INSIEME: Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l’Esclusione sociale delle famiglie”, a valere sulle risorse del PR Veneto FSE+ 2021-2027, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 CCI2021IT05SFPR018, nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”;
  5. di stabilire che la spesa trova copertura finanziaria sui capitoli di seguito indicati, che presentano sufficiente capienza, per Euro 4.000.000,00 nel capitolo 104680 Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – LAVORO –  QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655), per Euro 4.200.000,00 nel capitolo 104681 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – LAVORO –  QUOTA STATALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655),   per Euro 1.800.000,00 nel capitolo 104686 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – LAVORO –  QUOTA COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)”;
  6. di stabilire che nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c., si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte sul bilancio di previsione 2022-2024 approvato con  L.R. 32 del 23/12/2022, nei seguenti termini massimi:
  • esercizio di imputazione 2023: euro 7.000.000,00, di cui quota FSE euro 2.800.000,00 (pari al 40%), quota FDR 2.940.000,00 euro (pari al 42%), quota Reg.le euro1.260.000,00 (pari al 18%);
  • esercizio di imputazione 2024 – € 0,00;
  • esercizio di imputazione 2025: euro 3.000.000,00  di cui quota FSE 1.200.000,00 (pari al 40%), quota FDR euro 1.260.000,00 (pari al 42%), quota Reg.le euro 540.000,00 (pari al 18%).
  1. di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa nei correlati capitoli di spesa;
  2. di stabilire che, nell’attuale fase iniziale del P R Veneto FSE+ 2021-2027 , con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
  3. di stabilire che, per la presente direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di un'anticipazione di un importo fino al 70% della dotazione finanziaria di ciascun progetto finanziato, in deroga a quanto previsto al punto 4 “Aspetti finanziari” – procedure per l’erogazione dei contributi – DGR n. 670/2015 “Testo Unico beneficiari” (versione in vigore DDR. n. 38 del 18/09/2020). Non sono previsti pagamenti intermedi ma solo il saldo finale;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività progettuali;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D. Lgs. 97/2016;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_69_23_AllegatoA_494832.pdf
Dgr_69_23_AllegatoB_494832.pdf

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