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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 10 del 24 gennaio 2023


Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1687 del 30 dicembre 2022

Decreto Ministeriale n. 269 del 29/12/2020 recante il "Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani". Approvazione dell'elenco dei "siti orfani" individuati e dello schema di Accordo di Programma per la realizzazione dei relativi interventi di bonifica e ripristino ambientale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’elenco degli interventi di bonifica di siti contaminati ricadenti nel territorio regionale (sia all’interno che al di fuori del bacino scolante in laguna di Venezia) ed individuati, in qualità di “siti orfani”, ai sensi del DM 269 del 29/12/2020 e ss.mm.ii. recante il “Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”, aventi priorità massima di intervento, in rispondenza ai requisiti disposti dalla pianificazione regionale e rientranti nella capienza dei finanziamenti resi disponibili a valere sulle risorse recate dal DM 269/2020. Si approva inoltre lo schema di Accordo di Programma da sottoscrivere ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DM 269 del 29/12/2020 e ss.mm.ii., per il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal medesimo decreto, ai fini dell’attuazione dei suddetti interventi.

L'Assessore Roberto Marcato, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

L’articolo 1, comma 800, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, ha incrementato la dotazione finanziaria del fondo di cui all’articolo 1, comma 476, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ai fini del finanziamento, tra l’altro, “di un programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti oggetto di bonifica ai sensi degli articoli 250 e 252, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dei siti per i quali non sia stato avviato il procedimento di individuazione del responsabile della contaminazione ai sensi dell'articolo 244 del medesimo decreto legislativo, nonché per interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati”.

Con nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, protocollo n. 0021709 STA del 23/10/2019, acquisita al protocollo regionale con n. 457294 del 24/10/2019, è pervenuta la richiesta di una serie di informazioni preliminari per la ricognizione dei c.d. “Siti orfani”, sulla base della quale è stata fornita una prima definizione.

Nella nota ministeriale si legge che “per sito orfano si intende:

1) il sito rispetto al quale non è stato avviato il procedimento di individuazione del responsabile della contaminazione, ai sensi dell’art. 244 del decreto legislativo 152/06, nei seguenti casi:

a. le Pubbliche Amministrazioni, nell'esercizio delle proprie funzioni, hanno accertato che i livelli di contaminazione sono superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione e ne hanno dato comunicazione ai sensi dell'articolo 244, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

b. il proprietario, il gestore dell'area, o altro soggetto interessato, ha rilevato il superamento della concentrazione soglia di contaminazione e ne ha dato comunicazione ai sensi dell'articolo 245, comma 2, del medesimo decreto legislativo;

2) il sito rispetto al quale, all'esito del procedimento di cui all'articolo 244 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il responsabile dell'inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti previsti dal Titolo V, Parte quarta, del medesimo decreto legislativo e non vi provvede il proprietario del sito, né altro soggetto interessato;

3) il sito rispetto al quale i soggetti di cui agli articoli 242 e 245 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dopo avere attivato le procedure previste dal Titolo V, Parte quarta, del medesimo decreto legislativo, non provvedono.

Non rientrano nel campo di applicazione sopra descritto:

a. le procedure e gli interventi di cui all'articolo 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in corso di esecuzione, o per i quali sono individuate e utilizzabili fonti di finanziamento;

b. le attività di rimozione dei rifiuti, salvo il caso in cui i rifiuti costituiscono fonti di contaminazione delle matrici ambientali circostanti;

c. gli interventi relativi alle strutture edilizie e impiantistiche, ad eccezione degli interventi necessari per consentire la bonifica delle matrici ambientali;

d. gli interventi di bonifica disciplinati da leggi speciali, se non nei limiti di quanto espressamente richiamato dalle medesime, o di quanto dalle stesse non disciplinato;

e. gli interventi di bonifica e ripristino ambientale delle aree caratterizzate da inquinamento diffuso.”

In base a tali indicazioni, su invito della Regione, le Province e la Città metropolitana di Venezia hanno fornito i primi elenchi, risultanti da una ricognizione svolta sul territorio di competenza, ove possibile con l’ausilio di ARPAV e dei rispettivi Comuni. Tali elenchi riportavano una indicazione, non ancora di dettaglio, sullo stato delle procedure connesse con l’identificazione di ciascun sito potenzialmente contaminato, ai sensi degli art. 242 e seguenti del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii..

Con nota protocollo n. 529212 del 09/12/2019 la Regione del Veneto ha trasmesso, in riscontro alla richiesta di cui alla nota MATTM protocollo 0021709 STA del 23/10/2019, un elenco di 200 siti, distribuiti tra le 6 province e la Città metropolitana di Venezia, rispondenti alla prima definizione di “sito orfano” e alle specifiche richieste.

Successivamente, la Direzione Generale per il Risanamento Ambientale del MATTM ha comunicato, con nota protocollo n. 0011025 del 03/02/2021, acquisita al protocollo regionale n. 59406 del 09/02/2021, l’adozione del Decreto n. 269 del 29/12/2020 recante il “Programma Nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani” (GU n. 24 del 30/01/2021), con il quale sono stati individuati i criteri di ripartizione delle risorse e definite le quote spettanti a ciascuna Regione e Provincia Autonoma per l’attuazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei c.d. “siti orfani”, ai sensi dell’art. 1, comma 800, della Legge 30/12/2018 n. 145.

Tale provvedimento ha disposto che ciascuna Regione e Provincia autonoma provveda ad individuare i siti oggetto di finanziamento “secondo i propri criteri e coerentemente con le previsioni e pianificazioni rispettivamente già adottate in materia di bonifiche” e che i trasferimenti delle somme assegnate siano subordinati alla sottoscrizione di specifici accordi tra le predette Amministrazioni ed il Ministero.

La medesima nota ministeriale protocollo n. 0011025/2021 (come modificata con protocollo MiTE n. 0025580 dell’11/03/2021) richiedeva di fornire le informazioni propedeutiche alla sottoscrizione dei suddetti accordi, mediante la compilazione di schede appositamente elaborate (distinte tra “allegato A”, per gli interventi da porre a finanziamento in base alle risorse assegnate con il DM 269/2020 ed “Allegato C”, per l’individuazione di eventuali ulteriori interventi da realizzare in siti orfani, qualora fosse integrata la dotazione finanziaria del Programma in oggetto).

L’assegnazione prevista per la Regione del Veneto, pari in totale a 5.828.529,03 euro, è suddivisa in 4 annualità: 3.251.730,87 euro per il 2019-2021, 674.932,72 euro per il 2022, 895.732,72 euro per il 2023, e 1.006.132,72 euro per il 2024.

Il DM 269/2020 inoltre fornisce ulteriori precisazioni in merito alla definizione di “sito orfano”, individuato all’art. 2 come il sito potenzialmente contaminato in cui non è stato avviato o si è concluso il procedimento di cui all’art. 244 del TUA (o art. 8 del DM 471/99), per il quale il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti previsti dal Titolo V, Parte Quarta del medesimo decreto legislativo, ovvero agli adempimenti previsti dal DM 46/2019 (in materia di bonifica presso aree a destinazione agricola o allevamento), o per il quale non provvede il proprietario del sito né altro soggetto interessato.

È individuato come “sito orfano” anche il sito rispetto al quale i soggetti di cui agli art. 242 e 245 del TUA, dopo aver attivato le procedure previste dal Titolo V Parte quarta del medesimo decreto, non concludono le attività e gli interventi. Restano ferme le esclusioni già individuate con la nota prot. n. 0021709 STA del 23.10.2019 sopra richiamata.

Il Decreto ministeriale, all’art. 6 comma 4, dispone inoltre che “si procede, in ogni caso, alla ripetizione delle spese sostenute nei confronti del responsabile della contaminazione, anche se successivamente individuato, a cura del beneficiario delle risorse. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 253 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152” in materia di apposizione di oneri reali e privilegi speciali immobiliari sulle aree oggetto di intervento effettuato d’ufficio dall’autorità competente ai sensi dell’art. 250 del medesimo decreto (“Bonifica da parte dell’amministrazione”).

L’art. 7 del DM 269/2020 stabilisce infine le condizioni di revoca dei finanziamenti concessi.

In riscontro alla richiesta del MiTE di cui alle note protocollo n. 0011025/2021 e n. 0025580/2021, la Regione del Veneto ha inoltrato, con nota prot. n. 136529 del 25/03/2021, alle Province ed alla Città metropolitana di Venezia, la documentazione trasmessa dal Ministero, chiedendo puntuale riscontro alle informazioni richieste, mediante la compilazione e il formale invio delle schede contenenti descrizione delle proposte di intervento (schede di cui agli allegati A e C della nota ministeriale prot. n. 0011025/2021 e sua modifica prot. n. 0025580/2021). La revisione delle schede è stata chiesta in aderenza agli ulteriori chiarimenti forniti per la definizione di “sito orfano” ed in base alla capacità di completare ciascuna scheda con i dettagli tecnici specifici per ciascun intervento, quali in particolare:

- lo stato di attuazione delle procedure ai sensi della normativa in materia di bonifiche;

- la definizione del tipo di contaminazione riscontrata;

- la descrizione degli interventi da proporre a finanziamento;

- la presenza di eventuali cofinanziamenti ammissibili;

- il cronoprogramma degli interventi e la previsione di spesa con definizione di un quadro economico che tenga conto delle annualità definite dal Programma di cui al DM 269/2020.

Tali aggiornamenti si rendevano necessari ai fini dell’elaborazione della graduatoria finale da redigere in base ai criteri di priorità utilizzati per la definizione del Piano Regionale di Bonifica delle Aree Inquinate (PBAI), contenuto nel Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti approvato con DCR n. 30 del 29 aprile 2015, come richiesto dal DM 269/2020. In tale contesto, il MiTE, con nota prot. n. 0034773 del 02.04.2021 della D.G. per il Risanamento Ambientale, acquisita al protocollo regionale n. 162986/2021, ha trasmesso una revisione delle schede “A” e “C” e l’ulteriore richiesta di compilazione delle informazioni relative all’estensione delle aree oggetto delle proposte di intervento, ove disponibili; con la medesima nota il Ministero ha inoltre informato della necessità di fornire, in sede di sottoscrizione degli accordi, il Codice Unico di Progetto (CUP) richiesto per ciascun sito.

Dall’elenco di potenziali “siti orfani”, risultante dalla prima ricognizione eseguita dalla Regione e già trasmessa al MATTM con la richiamata nota prot. n. 529212 del 09/12/2019, sono stati estratti, in ordine di priorità, solo gli interventi rientranti nell’elenco dei siti di pubblico interesse (siti nei quali la Pubblica Amministrazione, per diverse motivazioni, è tenuta all’esecuzione degli interventi di bonifica) contenuto nell’Elaborato E dell’Allegato A alla DCR n. 30 del 29/04/2015 di approvazione del Piano Regionale per la Bonifica delle Aree Inquinate (PRBAI), rispondenti alla definizione di “sito orfano” di cui al DM n. 269 del 29 dicembre 2020.

È stato ottenuto, quindi, un elenco composto da 42 siti, per i quali si è eseguito un ulteriore approfondimento istruttorio, con l’ausilio delle Province e della Città metropolitana di Venezia, nonché dei Comuni interessati, al fine di verificare la rispondenza di tali siti alla definizione di “sito orfano” di cui al Decreto MATTM n. 269 del 29 dicembre 2020 e alle successive note prot. MATTM n. 11025/2021, prot. MiTE n. 25580/2021 e prot. MiTE n. 0034773 del 02/04/2021.

Con nota prot. n. 166949 del 12/04/2021, la Regione del Veneto, per il tramite della Direzione Progetti Speciali per Venezia, d’intesa con la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, ha trasmesso al MiTE le schede (A e C) con un elenco di 12 interventi (scheda A) da proporre a finanziamento in base alle risorse stanziate dal DM 269/2020 per le annualità 2021-2024, rielaborato secondo le richieste specificate nelle suddette note, per un importo complessivo pari a 5.828.529,03 euro.

A seguito di una successiva riunione di affiancamento, tenutasi in data 19/07/2021, convocata dal MiTE nell’ambito del progetto “Mettiamoci in RIGA” – Rafforzamento Integrato Governance Ambientale” della Linea di Intervento L3 “Individuazione e replicazione delle best practice in tema di bonifiche” ed avente per oggetto la valutazione degli interventi proposti a valere sulle risorse individuate dal DM 269/2020, sono state fornite ulteriori indicazioni che hanno determinato una parziale revisione dell’elenco degli interventi proposti nell’aprile 2021.

Con nota protocollo n. 350189 del 05/08/2021, la Regione del Veneto ha avviato la revisione delle schede descrittive di ciascun intervento, per il tramite delle Province, della Città metropolitana di Venezia e delle Amministrazioni Comunali interessate.

Con note regionali prot. n. 473516 del 18/10/2021 e prot. n. 27718 del 21/01/2022, facendo anche seguito alla nota protocollo MiTE n. 78658 del 19/07/2021, è stata trasmessa la scheda definitiva relativa agli interventi oggetto dell’Accordo di Programma previsto dal DM 269/2020 per il finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei “siti orfani”, nonché la “Dichiarazione del beneficiario ai fini dell’ammissibilità a finanziamento ai sensi del decreto ministeriale n. 269 del 29.12.2020”. Tale elenco è stato inviato in sostituzione di quello già trasmesso con la sopracitata nota della Direzione Progetti Speciali per Venezia protocollo n. 166949 del 12/04/2021, in considerazione del fatto che nel frattempo erano stati effettuati alcuni accertamenti che hanno portato all’esclusione di alcuni siti per i quali la condizione di “sito orfano” non risultava più rispettata.

Il nuovo elenco risulta sempre rientrante nella capienza del finanziamento, pari a 5.828.529,03 euro, e contiene 8 siti di intervento, ricadenti nei Comuni di Loreo (RO), Limana (BL), Adria (RO), Villanova del Ghebbo (RO), Longarone (BL), Venezia e Spinea (VE), gli ultimi due rientranti nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia.

Si evidenzia che con nota del MiTE prot. n. 0112409 del 18/10/2021, acquisita al protocollo regionale n. 492347 del 26/10/2021, è stato trasmesso il Decreto direttoriale n. 187 del 07/10/2021 con cui è stata impegnata a favore della Regione del Veneto la somma di complessivi 5.828.529,03 euro, a valere sulle risorse di cui al DM 269/2020.

Il 28 dicembre 2021 è stato emanato il Decreto Ministeriale, recante la “Modifica del decreto 29 dicembre 2020, concernente il Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”, pubblicato nella G.U. del 08/02/2022, n. 32, che contiene alcune previsioni normative in merito alla riassegnazione delle risorse derivanti da rinunce e la possibilità di utilizzo di ulteriori fonti di finanziamento.

In tale contesto, si precisa che con nota DG USSRI protocollo n. 47778 del 20/04/2022, acquisita al protocollo regionale n. 188857 del 27/04/2022, il Ministero ha trasmesso lo schema di Accordo di Programma, da sottoscrivere ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DM 269 del 29/12/2020 e ss.mm.ii., per il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal medesimo decreto, in base alla proposta di interventi, individuati come prioritari.

Successivamente con nota protocollo n. 0245218 del 30/05/2022 la Regione del Veneto ha condiviso con le singole amministrazioni comunali i contenuti delle schede degli interventi allegate alla nota DG USSRI protocollo n. 47778 del 20/04/2022, chiedendo contestualmente di formalizzare la conferma delle stesse o eventuali modifiche/integrazioni che nel frattempo erano state segnalate dalle Amministrazioni comunali interessate (riscontro pervenuto da ultimo con comunicazione acquisita al protocollo regionale n. 455493 del 04/10/2022).

A seguito di ulteriore richiesta, da parte della Regione del Veneto, di conferma delle schede tecniche rielaborate sulla scorta di quanto segnalato dalle Amministrazioni comunali, sono pervenute le note acquisite al protocollo regionale n. 501567 del 27/10/2022, n. 503131 del 28/10/2022, n. 505989, 504804, 505990 del 31/10/2022, n. 507546 del 02/11/2022 e n. 523224 del 11/11/2022, con cui i Soggetti attuatori hanno dato riscontro, fornendo inoltre i CUP relativi agli interventi rientranti nel finanziamento, di seguito elencati:

Soggetto attuatore

Sito orfano

Intervento

CUP

Costo complessivo

Comune di Spinea
(in bacino scolante in laguna di Venezia)

Ex discarica di via Luneo - Spinea (VE)

Messa in Sicurezza Permanente di una ex discarica - I stralcio

E36F22000280001

€ 2.702.292,03

Comune di Venezia
(in bacino scolante in laguna di Venezia)

Isola della Piscina Sacca Fisola - Venezia (VE)

Progettazione bonifica dei suoli del III Stralcio -2° Lotto

F77G22000220001

€ 35.000,00

Comune di Loreo

West Energy- ex Acciaieria S. Marco -Loreo (RO)

Progettazione e Bonifica acque di falda contaminate da fluoruri

B86E22000170001

€ 500.000,00

Comune di Limana

Sito Sampoi e Baorche -Loc Sampoi - Limana (BL)

Caratterizzazione delle acque sotterranee, ADR e eventuale progettazione della bonifica

B86E22000160001

€ 100.000,00

Comune di Venezia (in bacino scolante in laguna di Venezia)

Area Ex Favorita – Lido di Venezia

Progettazione e bonifica nell'area del campo da calcio e relative pertinenze

F74D22001500001

€ 700.000,00

Comune di Adria

Soceic Ex discarica 2B - Adria (RO)

Progettazione complessiva degli interventi; realizzazione primo stralcio della MISP del sito

F61I22000110001

€ 800.000,00

Comune di Villanova del Ghebbo

Ex Lendinarese Petroli - Villanova del Ghebbo (RO)

Caratterizzazione suolo e acque di falda, progettazione ADR e PB, realizzazione PB

J17F22000090001

€ 500.000,00

Regione del Veneto

Sito Ex Faesite – Area demaniale – Località Faé - Longarone (BL)

Aggiornamento della caratterizzazione, ADR, PB e primi interventi

H51I22000340001

€ 491.237,00

 

Con nota prot. n. 524073 del 11/11/2022 la Regione del Veneto ha formalmente inoltrato al Ministero le schede tecniche degli interventi aggiornate, a modifica di quanto trasmesso con le note prot. n. 473516 del 18/10/2021 e prot. n. 27718 del 21/01/2022 sopra richiamate, insieme ai CUP di riferimento e alle Dichiarazioni del Beneficiario ai fini dell’ammissibilità degli interventi al finanziamento a valere sulle risorse disposte con DM 269/2020 e ss.mm.ii.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex MiTE, ridenominato con decreto legge 11 novembre 2022, n. 173) ha provveduto pertanto a trasmettere, con nota protocollo n. 0147561 del 24/11/2022, acquisita al protocollo regionale n. 546474 del 25/11/2022, una revisione dello schema di Accordo di Programma, già trasmesso con nota DG USSRI protocollo n. 47778 del 20/04/2022.

Premesso quanto sopra, al fine di pervenire alla sottoscrizione dello specifico Accordo di Programma  che regolamenta gli interventi oggetto del finanziamento disposto con DM 269/2020 e ss.mm.ii., si procede, con il presente provvedimento, all’approvazione sia dell’elenco degli interventi individuati come “siti orfani” e finanziabili a valere sulle risorse disposte dal decreto ministeriale 269 del 29/12/2020, in base all’iter istruttorio svolto dai competenti uffici regionali, d’intesa con i competenti uffici ministeriali, sopra descritto, sia dello schema di Accordo di Programma di cui alla nota ministeriale della DG USSRI protocollo n. 0147561 del 24/11/2022, da sottoscrivere per consentire il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto per il finanziamento degli interventi, di cui all’Allegato A del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Leggi n. 171/1973, n. 798/1984, n. 360/1991 e n. 139/1992;
VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.;

VISTO l’articolo 1, comma 800, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 269 del 29/04/2020 recante il “Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”;

VISTO il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2021, recante la “Modifica del decreto 29 dicembre 2020, concernente il Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”, pubblicato nella G.U. del 08/02/2022, n. 32;

VISTA la L.R. 27 febbraio 1990, n. 17 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012, art. 2, comma 2, lett. o) e successive modifiche ed integrazioni.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del seguente elenco degli interventi di bonifica di siti contaminati identificati come “siti orfani” secondo quanto disposto con DM 269 del 29/04/2020 e ss.mm.ii. ed individuati all’interno del territorio regionale come prioritari:

Soggetto attuatore

Sito orfano

Intervento

CUP

Costo complessivo

Comune di Spinea
(in bacino scolante in laguna di Venezia)

Ex discarica di via Luneo - Spinea (VE)

Messa in Sicurezza Permanente di una porzione di una ex discarica: conclusione interventi sul I lotto

E36F22000280001

€ 2.702.292,03

Comune di Venezia
(in bacino scolante in laguna di Venezia)

Isola della Piscina Sacca Fisola - Venezia (VE)

Progettazione bonifica dei suoli del III Stralcio -2° Lotto

F77G22000220001

€ 35.000,00

Comune di Loreo

West Energy- ex Acciaieria S. Marco -Loreo (RO)

Progettazione e Bonifica acque di falda contaminate da fluoruri

B86E22000170001

€ 500.000,00

Comune di Limana

Sito Sampoi e Baorche -Loc Sampoi - Limana (BL)

Caratterizzazione delle acque sotterranee, ADR e eventuale progettazione della bonifica

B86E22000160001

€ 100.000,00

Comune di Venezia
(in bacino scolante in laguna di Venezia)

Area Ex Favorita – Lido di Venezia

Progettazione e bonifica nell'area del campo da calcio e relative pertinenze

F74D22001500001

€ 700.000,00

Comune di Adria

Soceic Ex discarica 2B - Adria (RO)

Caratterizzazione rifiuti e acque di falda, realizzazione primo stralcio della MISP del sito

F61I22000110001

€ 800.000,00

Comune di Villanova del Ghebbo

Ex Lendinarese Petroli - Villanova del Ghebbo (RO)

Caratterizzazione suolo e acque di falda, progettazione ADR e PB, realizzazione PB

J17F22000090001

€ 500.000,00

Regione del Veneto

Sito Ex Faesite – Area demaniale – Località Faé - Longarone (BL)

Aggiornamento della caratterizzazione, ADR, PB e primi interventi

H51I22000340001

€ 491.237,00

 

  1.  di approvare lo schema di Accordo di Programma trasmesso dal Ministero della Transizione Ecologica, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DM 269 del 29/04/2020 e ss.mm.ii., ai fini del trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal medesimo decreto, da destinare alle attività di ripristino;
  2. di incaricare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio della sottoscrizione dell’Accordo di Programma di cui al precedente punto 3, relativo agli interventi riportati al punto 2;
  3. di determinare nella somma di Euro 5.828.529,03 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per l’attuazione degli interventi di cui al precedente punto 2, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104731, denominato “Programma Nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani - Contributi agli Investimenti (art. 1 c. 800, L.145/2018 D.M. MATM N. 269/2020)” e sul capitolo 104733, denominato “Programma Nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani - investimenti fissi lordi e acquisto terreni (art. 1 c. 800, L.145/2018 D.M. MATM N. 269/2020 )”;
  4. di attestare che i capitoli del bilancio regionale 2022 -2024 richiamati nel precedente articolo presentano la necessaria disponibilità;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, per i siti ricadenti nel Bacino scolante in laguna di Venezia, ed il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, per i siti ricadenti nel resto del territorio regionale, dell’assunzione degli atti necessari all’attuazione del precedente punto 5 e all’esecuzione degli altri adempimenti necessari all’attuazione del presente provvedimento;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 33 del 14/03/2013;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  8. di trasmettere il presente provvedimento ad ARPAV, alla Città metropolitana di Venezia, alla Provincia di Rovigo, alla Provincia di Belluno, al Comune di Venezia, al Comune di Spinea, al Comune di Loreo, al Comune di Limana, al Comune di Adria, al Comune di Villanova del Ghebbo, al Comune di Longarone.

(seguono allegati)

Dgr_1687_22_AllegatoA_493136.pdf

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