Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1600 del 13 dicembre 2022

Determinazioni in ordine al piano di massima della residenzialità extra ospedaliera area salute mentale dell'Azienda Ulss 4 Veneto Orientale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il cronoprogramma presentato dall’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale relativamente alla completa realizzazione del piano di massima per la residenzialità extraospedaliera salute mentale, acquisito il parere favorevole della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) nella seduta del 5 settembre 2022, da concludersi entro il 31 marzo 2024.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nella Regione del Veneto le strutture dedicate all’erogazione di prestazioni di natura sanitaria e sociosanitaria nell’area della salute mentale sono previste e disciplinate dalle seguenti deliberazioni di giunta regionale:

  • DGR n. 1616 del 17 giugno 2008 “Approvazione dei requisiti e degli standard per le unità di offerta nell'ambito della salute mentale (L.R. 16 agosto 2002, n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali)”, che individua e classifica le diverse unità di offerta in base all’intensità terapeutica e riabilitativa erogata;
  • DGR n. 748 del 7 giugno 2011 “Aggiornamento Standard e Requisiti per l'autorizzazione all'esercizio e l’accreditamento istituzionale della “CTRP – Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta” e della “CA – Comunità Alloggio per pazienti psichiatrici” (L.R. n. 22/2002; DGR n. 1616/2008)” che stabilisce che le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette per pazienti psichiatrici (CTRP) abbiano quale capienza massima 14 posti letto (p.l.) non più i 20 p.l. previsti dalla DGR n.1616/2008, e distingue due moduli in relazione alle caratteristiche dei pazienti e alle conseguenti intensità assistenziali.

Nel quadro di tale disciplina, le unità di offerta residenziali extraospedaliere di interesse dell’area salute mentale, risultano quindi:

  • Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta (CTRP): ad alta attività assistenziale (modulo A); ad attività assistenziale intermedia (modulo B);
  • Comunità Alloggio (CA) a protezione differenziata per pazienti nell’ambito di programmi assistenziali personalizzati e per periodi di tempo prolungati, con verifiche predefinite e rinnovabilità degli stessi con due moduli:  modulo di base (12 h di assistenza); modulo estensivo (24 h di assistenza);
  • Gruppi Appartamento Protetti (GAP) con assistenza socio-sanitaria di bassa intensità.

 

In tale cornice di riferimento la Regione del Veneto, al fine di rendere il sistema coerente ai mutati bisogni socio-epidemiologici, di innovare il modello organizzativo sulla scorta delle migliori pratiche realizzate in questi anni e di garantire un’equa distribuzione delle risorse sul territorio, ha individuato il fabbisogno di residenzialità extraospedaliera nell’area della salute mentale riferito ai nuovi bacini territoriali delle Aziende Ulss così come individuati dalla L.R. n. 19/2016.

Tale fabbisogno è formalizzato nei seguenti provvedimenti di programmazione in materia e, in particolare:

  •  DGR n. 1673 del 12 novembre 2018 “Programmazione del sistema di offerta residenziale extraospedaliera per la salute mentale. Deliberazione n. 59/CR del 28 maggio 2018” che definisce le dotazioni massime di posti letto di strutture sanitarie e socio sanitarie per ciascuna Azienda Ulss, le tariffe massime di riferimento e le quote sanitarie die/utenti, il sistema di controllo per il rispetto dei tempi di permanenza, gli strumenti di valutazione e monitoraggio dello stato psicopatologico e dei progetti riabilitativi nella fase iniziale, intermedia e finale. Tale delibera, allo scopo di garantire da un lato una risposta adeguata alle necessità cogenti, dall’altro una risposta prospettica strutturata al fabbisogno di lungoassistenza, individua altresì la “Residenza Socio-Sanitaria Psichiatrica” (RSSP) e ne definisce i criteri di inclusione ed esclusione;
  •  DGR n. 1437 del 1° ottobre 2019 “Approvazione posti letto strutture residenziali extraospedaliere area salute mentale relativi ai piani di massima delle Aziende Ulss. DGR n. 1673 del 12 novembre 2018.” e successive modifiche, di approvazione dei piani di massima alla luce delle proposte delle Aziende Ulss  in conformità alle indicazioni programmatorie contenute nella DGR n. 1673/2018.

In tale contesto si inserisce la recente DGR n. 1498 del 2 novembre 2021 con la quale è stato approvato un percorso di proroga per l'attuazione della residenzialità extraospedaliera per la salute mentale al 30 settembre 2022 e contestualmente prevista l’opportunità per le Aziende Ulss che non avevano integralmente recepito la programmazione regionale di presentare una revisione al piano di massima.

L’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale con istanza presentata in data 17 agosto 2022 - acquisita al prot. reg. 363702 - ha richiesto una proroga al termine fissato dalla DGR n. 1498/2021 per completare il percorso di realizzazione del piano di massima, fermo restando la dotazione complessiva approvata con deliberazione 1437/2019, fornendo un articolato cronoprogramma che prevede tappe operative differenti e che comporterà un articolato movimento anche temporaneo delle sedi delle unità di offerta coinvolte da concludersi entro il 31 marzo 2024.

L’istanza è stata sottoposta alla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) che, nella seduta del 5 settembre 2022, ha espresso parere favorevole, prendendo atto delle nuove ubicazioni delle strutture e dei tempi di attivazione, con l’indicazione di attivare i procedimenti (anche con riferimento ai trasferimenti temporanei), previsti dalla legge regionale n. 22/2002.

Con il presente provvedimento, in virtù del parere favorevole espresso dalla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) sopra richiamato, si autorizza l’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale a proseguire nella realizzazione del piano di massima per la residenzialità extraospedaliera come da cronoprogramma inoltrato con istanza acquisita al prot. reg. 363702 del 17 agosto 2022,  attivando i procedimenti previsti dalla legge regionale 22/2002 anche con riferimento ai trasferimenti, prorogando la precedente scadenza del 30 settembre 2022 al 31 marzo 2024.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR n. 1673 del 12 novembre 2018;

VISTA la DGR n. 1437 del 01 ottobre 2019;

VISTA la DGR 1498 del 02 novembre 2021;

VISTO il parere rilasciato dalla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE);

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale  a proseguire nella realizzazione del piano di massima per la residenzialità extraospedaliera come da cronoprogramma inoltrato con istanza acquisita al prot. reg. 363702 del 17 agosto 2022,  secondo le indicazioni fornite dalla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) in ordine all’attivazione dei procedimenti previsti dalla legge regionale 22/2002 anche con riferimento ai trasferimenti temporanei delle unità di offerta, prorogando la precedente scadenza del 30 settembre 2022 al 31 marzo 2024;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare l'Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria della Direzione Programmazione Sanitaria dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro