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Materia: Venezia, salvaguardia
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1444 del 18 novembre 2022
DGR n. 4533/2004 "Programma degli interventi mediante l'utilizzo delle risorse finanziarie disponibili per la bonifica dell'area di Porto Marghera". Assegnazione al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia di quota parte delle risorse disponibili per le opere di completamento dei marginamenti nel Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera. D.M. 18 Settembre 2001, n. 468 "Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati".
Con il presente atto, a seguito dell’Accordo di Programma siglato in data 04 agosto 2020 tra il Ministero della Transizione Ecologica e il Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, si trasferisce al Provveditorato stesso quota parte delle risorse disponibili, stanziate nell’ambito del Programma Nazionale di Bonifica, per consentire l’esecuzione delle opere di competenza finalizzate al completamento dei marginamenti nel Sito di Interesse Nazionale di Venezia – Porto Marghera.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 23 febbraio 2000 è stato definito il perimetro del Sito di Bonifica di Interesse Nazionale (nel prosieguo, S.I.N.) di “Venezia — Porto Marghera”.
Il Ministero dell’Ambiente, con il successivo D.M. 18 settembre 2001, n. 468, ha adottato il “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati” mediante il quale sono definiti gli interventi prioritari, nonché i criteri per individuare i soggetti beneficiari e le modalità di finanziamento dei singoli interventi.
La Giunta regionale con la Deliberazione n. 4533 del 29 dicembre 2004, avente ad oggetto: “Programma degli interventi mediante l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili per la bonifica dell’area di Porto Marghera (D.M. 18 Settembre 2001, n. 468: Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale; Legge Speciale per Venezia)”, ha individuato gli interventi da attuare prioritariamente per la messa in sicurezza di emergenza e la bonifica nel S.I.N. di Venezia - Porto Marghera.
Con la sopra citata DGR n. 4533/2004 sono state inoltre individuate le risorse finanziarie riservate per ciascuna tipologia di intervento e per singolo soggetto attuatore, a valere sui fondi di cui al D.M. 18 Settembre 2001, n. 468 ed alla Legge Speciale per Venezia, rispettivamente per Euro 72.820.422,00 e per Euro 15.920.642,00.
In tale contesto, si precisa che con la successiva Deliberazione n. 58 del 21.01.2013, la Giunta Regionale ha approvato la ridefinizione del perimetro del S.I.N. di Venezia – Porto Marghera e con il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 24 aprile 2013, n. 144 è stato recepito il nuovo perimetro del S.I.N. di “Venezia — Porto Marghera”, così come indicato dalla D.G.R. n. 58/2013.
Si evidenzia infine che con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela de1 Territorio e del Mare del 22 dicembre 2016, n. 386 è stato ridefinito il perimetro del S.I.N. di “Venezia — Porto Marghera, nella sua attuale delimitazione.
In data 26 novembre 2016, è stato sottoscritto tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Sindaco di Venezia il “Patto per lo sviluppo della Città di Venezia — Interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Città di Venezia” che prevede, tra gli altri, la realizzazione delle “Opere di completamento del marginamento delle Macroisole del S.I.N. di Porto Marghera.
In data 26 gennaio 2018, è stata sottoscritta una Convenzione attuativa tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Comune di Venezia e la Città Metropolitana di Venezia con cui si istituisce la “Cabina di Regia per il S.I.N. di Porto Marghera” che pone tra i suoi obbiettivi quello di accelerare il programma di bonifica dell’intera area ricadente nel S.I.N. di Venezia - Porto Marghera, a cui partecipa anche la Regione del Veneto tra le Amministrazioni componenti come richiesto dal MITE con nota prot. n. 12639 del 20/06/2018.
Nell’ambito degli incontri tecnico-istituzionali della Cabina di Regia, è emersa la necessità di procedere alla puntuale ricognizione delle risorse a vario titolo assentite per interventi ambientali nel S.I.N. di Porto Marghera, al fine di avere un quadro aggiornato dei fondi finora stanziati e di quelli utilizzati, nonché delle risorse ad oggi ancora disponibili.
In considerazione della necessità di individuare adeguate risorse finanziarie per garantire il completamento degli interventi di marginamento in capo al Provveditorato Interregionale alle OO.PP., il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota prot. 25215/STA del 6 dicembre 2019, acquisita con prot.n. 537402 del 12 dicembre 2019, ha chiesto alla Regione del Veneto di procedere ad una ricognizione delle risorse stanziate dal Programma Nazionale di Bonifica e ripristino ambientale, di cui al D.M. n. 468/2001, già trasferite ma non ancora impegnate.
In tale contesto nell’ambito del monitoraggio delle risorse finanziate dal Programma Nazionale di Bonifica, che la Regione del Veneto è tenuta ad effettuare annualmente come indicato dal D.M. 468/2001, la Direzione Progetti Speciali per Venezia, con nota prot.n. 235499 del 16 giugno 2020, ha comunicato la disponibilità di Euro 1.726.887,83, derivante da economie accertate e non riassegnate, a valere sulle risorse stanziate nell’ambito del Programma Nazionale di Bonifica e ripristino ambientale, da destinare al cofinanziamento degli interventi di marginamento nel S.I.N. di Venezia Porto Marghera di competenza del Provveditorato Interregionale OO.PP.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota prot. n. 58471 del 27 luglio 2020, acquisita agli atti con prot.n. 297129 in pari data, ha quindi condiviso la proposta di tale assegnazione formulata dalla Regione del Veneto invitando contestualmente la stessa Amministrazione regionale a procedere con il trasferimento di tali risorse a favore del Provveditorato Interregionale alle OO.PP.
Tenuto conto che l’attuazione degli interventi di marginamento deve avvenire mediante specifici Accordi di Programma con gli Enti territoriali interessati, in data 4 agosto 2020 è stato sottoscritto l’Accordo di programma “Per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del Sito di Interesse Nazionale di Venezia – Porto Marghera di competenza del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche” tra il Ministero della Transizione Ecologica ed il Provveditorato Interregionale alle OO.PP.
Nell’ambito di tale Accordo di Programma sono individuati gli interventi da realizzare a cura del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. nei limiti delle disponibilità finanziarie dell’importo complessivo di Euro 69.477.077,85, la cui copertura finanziaria, ai sensi dell’art. 5 dell’Accordo stesso, è garantita dalle seguenti fonti di finanziamento:
In tale contesto, vista la necessità di mettere a disposizione del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. le risorse economiche necessarie per garantire la completa realizzazione delle opere di marginamento di sua competenza, con il presente provvedimento si dispone il trasferimento delle risorse finanziarie a valere sui fondi del Programma Nazionale di Bonifica e ripristino ambientale, derivanti da economie accertate e non riassegnate, per l’importo complessivo di Euro 1.726.887,83.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.M. del 23.02.2000;
VISTO il D.M. n. 468 del 18.09.2001;
VISTA la DGR n. 4533 del 29.12.2004;
VISTO il D.lgs. N. 152 del 2006;
VISTA la DGR n. 58 del 21.01.2013;
VISTO il D.M. n. 144 del 24.04.2013;
VISTO il D.M. 386 del 22.12.2016;
VISTA la nota del MATTM prot.n. 25215/STA del 06.12.2019;
VISTO l’Accordo di Programma del 04.08.2020;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 03/12/2012;
delibera
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