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Materia: Bilancio e contabilità regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1080 del 06 settembre 2022
Ripartizione delle risorse finanziarie stanziate con legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 "Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024" sul "Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione" (art. 11, legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34). DGR n. 266 del 22 marzo 2022.
Con la presente deliberazione si approva la ripartizione dello stanziamento disposto con legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 “Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024” sul “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” (art. 11 L.R. n. 34/2021), ai fini dell’erogazione di contributi in favore delle emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, giusta DGR n. 266 del 22 marzo 2022.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
La Legge 15 dicembre 2021, n. 34, recante “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, ha introdotto nell’ordinamento della Regione del Veneto, all’articolo 11, il “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa nella Regione del Veneto.
Nel dettaglio, il predetto articolo 11, recante “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, stabilisce quanto di seguito evidenziato:
- lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e infrastrutturale, con riferimento alle piccole realtà territoriali locali, montane o comunque riferite a zone circoscritte;
- le iniziative volte a sostenere le trasmissioni nel campo sociale e sanitario con particolare riferimento all’uso della comunicazione d’emergenza e dei servizi per non vedenti e non udenti;
- le forme di aggregazione attraverso consorzi ed altre forme consortili.
In sede di prima applicazione, limitatamente all’anno 2022, la Giunta regionale, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, determina i criteri e le modalità di erogazione del contributo con l’assegnazione di almeno il 40 per cento del contributo stanziato a valere sul fondo di cui al comma 1 per l’anno 2022 a favore delle emittenti radiofoniche, con particolare riguardo a quelle aventi carattere comunitario in ambito locale.
Agli oneri derivanti dall’applicazione del presente articolo, quantificati in euro 750.000,00 per l’esercizio 2022, si fa fronte con le risorse allocate nella Missione 14 “Sviluppo economico e competitività”, Programma 04 “Reti e altri servizi di pubblica utilità”, Titolo 1 “Spese correnti” del bilancio di previsione 2022-2024.
In esecuzione alla succitata disposizione normativa, con Deliberazione n. 266 del 22 marzo 2022, la Giunta regionale ha approvato, previo parere favorevole del CORECOM del Veneto, i criteri e le modalità di cui al “Bando per l’erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell’art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34, istitutivo del «Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione»”, quale Allegato A al provvedimento medesimo, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
L’ammontare delle risorse regionali destinate al Bando de quo per l’esercizio corrente, stabilito in Euro 750.000,00 a valere sul “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, ha trovato copertura finanziaria sul capitolo n. 104447 “Azioni regionali per il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione – Trasferimenti correnti (art. 11, L.R. 15/12/2021, n. 34)” del bilancio di previsione 2022-2024.
Il citato articolo 11, al comma 3, stabilisce inoltre che, limitatamente all’anno 2022, almeno il 40% delle risorse stanziate debba essere destinato a favore delle emittenti radiofoniche, con particolare riguardo a quelle aventi carattere comunitario in ambito locale, e conseguentemente il Bando in questione ha stabilito, all’art. 4, la seguente ripartizione per ciascuna linea di intervento, che tiene conto del rispetto della suddetta percentuale:
Allo stato attuale, con Decreti del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione sono state approvate le risultanze istruttorie di ammissibilità delle domande di partecipazione al Bando (DDR n. 19 del 6 giugno 2022), è stata nominata la Commissione per la valutazione delle domande di partecipazione al Bando (DDR n. 25 del 7 giugno 2022), sono state approvate le graduatorie dei soggetti beneficiari (DDR n. 27 del 27 giugno 2022) e sono stati disposti l’impegno di spesa e la liquidazione delle somme, a titolo di acconto, pari al 50% del contributo riconosciuto, a ciascun soggetto beneficiario (DDR n. 28 del 28 giugno 2022).
Nel dettaglio sono state finanziate:
Il Bando de quo, all'articolo 9, punto d., prevede espressamente che qualora vi siano eventuali risorse non assegnate, queste potranno essere redistribuite ai soggetti beneficiari proporzionalmente al punteggio conseguito in graduatoria secondo le modalità e le tempestiche definite con Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione. Pertanto, per le citate risorse residue non assegnate per le linee di finanziamento afferenti alle emittenti televisive locali e alle testate giornalistiche online locali, si procederà in tal senso.
Con legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 “Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024” è stato disposto lo stanziamento di una somma di ulteriori Euro 250.000,00, rispetto agli originali 750.000,00, a valere sul “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, di cui all’art. 11 della legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34.
Con il presente provvedimento si propone, pertanto, in conformità a quanto già stabilito dal Bando approvato con deliberazione della giunta regionale n. 266 del 22 marzo 2022, la ripartizione delle ulteriori risorse stanziate con legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 “Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024” pari ad Euro 250.000,00 a valere sul “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”.
La ripartizione di tale ulteriore somma, pari ad Euro 250.000,00, in particolare, avverrà nel rispetto della suddivisione effettuata nel Bando de quo per ciascuna linea di intervento, come sopra riportato, ovvero, tenuto conto che almeno il 40% delle risorse debbano essere destinate a favore delle emittenti radiofoniche con particolare riguardo a quelle aventi carattere comunitario in ambito locale:
Le risorse in questione saranno quindi assegnate secondo le linee di finanziamento sopra descritte, con riferimento alle quali, per quanto concerne quelle afferenti alle emittenti radiofoniche, si procederà con l'assegnazione alle emittenti radiofoniche locali ammesse al finanziamento e parzialmente finanziate e non finanziate, per esaurimento delle risorse originariamente disponibili (n. 13). A seguire, per tutte le linee di finanziamento e per i tutti i beneficiari ad esse afferenti (emittenti radiofoniche locali, emittenti televisive locali e testate giornalistiche online locali), l'assegnazione delle risorse avverrà in misura proporzionale ai punteggi conseguiti da ciascun marchio/palinsesto collocato nelle graduatorie di afferenza, approvate con Decreto del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 27 del 27 giugno 2022, in conformità a quanto disposto dall'articolo 9, punto d. del Bando, al fine di garantire un’equa distribuzione tra tutti i soggetti beneficiari.
Ciò, fatti salvi le verifiche e i controlli previsti nel Bando de quo.
Alle obbligazioni di spesa per l’importo massimo di complessivi Euro 250.000,00 provvederà con propri provvedimenti il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione.
Di quanto sopra esposto è stata data comunicazione al CORECOM del Veneto con nota in data 5 agosto 2022, prot. n. 347470, agli atti della Direzione Comunicazione e Informazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34;
VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 “Assestamento del Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 266 del 22 marzo 2022;
VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione n. 19 del 6 giugno 2022, n. 25 del 7 giugno 2022, n. 27 del 27 giugno 2022 e n. 28 del 28 giugno 2022;
VISTA la nota di comunicazione al CORECOM del Veneto in data 5 agosto 2022, prot. n. 347470, agli atti della Direzione Comunicazione e Informazione;
VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;
delibera
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