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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 23 settembre 2022


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1072 del 30 agosto 2022

Adozione del "Programma regionale per la valorizzazione turistica dei Cammini del Veneto", ai sensi dell'art. 7 della Legge regionale 30 gennaio 2020, n. 4 "Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini veneti".

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si propone di adottare il “Programma regionale per la valorizzazione turistica dei Cammini del Veneto”, quale documento di indirizzo regionale per la conoscenza, lo sviluppo e la valorizzazione dei cammini, in attuazione dell’art. 7 della Legge regionale 30 gennaio 2020, n. 4 “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini veneti”.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con la Legge regionale 30 gennaio 2020, n. 4 “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini veneti” la Regione del Veneto, nell’ambito delle azioni di promozione dello sviluppo sostenibile del territorio e del patrimonio naturale, storico-paesaggistico e delle tradizioni locali che lo caratterizzano, ha inteso favorire la diversificazione dell’offerta turistica, anche mediante lo sviluppo di nuove forme di offerta di turismo ecosostenibile, quali i cammini, intesi come percorsi fruibili a piedi, in regime di pratica di attività escursionistica o di attività ricreativa ed all’aria aperta.

Per il conseguimento delle finalità della legge, la Regione definisce ed individua la Rete dei Cammini Veneti, di seguito denominata RCV, prevedendo che la stessa sia costituita da itinerari, da percorrere a piedi, che collegano fra loro luoghi accomunati da significativi e documentati fatti storici o da tradizioni storicamente consolidate, di interesse storico, culturale, religioso, naturalistico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico.

In particolare la RCV ricomprende, secondo i criteri definiti dall’art. 2 della L.R. n. 4/2020:

a) itinerari culturali riconosciuti da parte del Consiglio d’Europa, ivi compresi quelli per i quali è in corso la valutazione per il riconoscimento di itinerario culturale;

b) cammini interregionali, riconosciuti dal Ministero competente in materia di beni e attività culturali e di turismo in accordo con le Regioni interessate;

c) cammini interregionali riconosciuti a seguito di intese con altre Regioni o accordi con enti locali;

d) cammini riconosciuti dalla Regione quali cammini locali di interesse regionale, ai sensi dell’articolo 4.

Al fine di dare attuazione operativa alla legge, con DGR n. 962 del 14 luglio 2020 si è provveduto ad istituire, ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 4/2020, il Registro della Rete dei Cammini Veneti (RCV) e a definirne modalità e termini per l’iscrizione, l’aggiornamento e la pubblicizzazione.

Si è proceduto quindi, con DGR n. 1261 del 1° settembre 2020, ad approvare le procedure e le modalità per il riconoscimento dei cammini locali di interesse regionale, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 4 della L.R. n. 4/2020.

Successivamente, con DGR n. 1389 del 16 settembre 2020, sono state disciplinate - ai sensi dell’art. 3, comma 4 della citata norma regionale - le modalità per la costituzione, il riconoscimento e il funzionamento dei Consorzi di gestione dei Cammini, specificando altresì con maggiore dettaglio i soggetti gestori individuati dall’art. 3, comma 1 della legge stessa.

Ciò premesso, l’art. 7 della L.R. n. 4/2020 stabilisce che la Giunta regionale, anche nell’ambito degli strumenti di programmazione e promozione turistica regionale e relative misure attuative di cui alla Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 e successive modificazioni, può attuare programmi ed iniziative di carattere regionale per la conoscenza e la valorizzazione dei cammini.

In considerazione del fatto che il turismo dei cammini è un prodotto turistico che non si è ancora definito e strutturato negli aspetti organizzativi, nelle competenze, nei servizi e nella comunicazione, è importante che la Giunta regionale finalizzi ogni iniziativa favorendo la definizione di un quadro di riferimento regionale che funga da supporto e da coordinamento anche in relazione alle iniziative e agli interventi che il richiamato art. 7 pone in capo ai soggetti gestori dei cammini.

Proprio allo scopo di favorire l’evoluzione della Rete dei Cammini del Veneto, nel rispetto delle finalità della L.R. n. 4/2020, da “itinerari” a “prodotti turistici”, si ritiene opportuno adottare da parte della Giunta regionale un Programma regionale  per la valorizzazione turistica della Rete dei Cammini del Veneto, e più in generale per incentivare la sinergia tra i cammini e gli altri itinerari fruibili a piedi e/o in bicicletta, allo scopo di costruire un’offerta competitiva nel settore del turismo slow che, specie a fronte dei bisogni espressi dai turisti nel periodo post-pandemia, costituisce un asset turistico assolutamente prioritario, come peraltro ribadito nel Programma Regionale per il Turismo  – Piano Strategico del Turismo Veneto 2022-2024.

In particolare, con il presente Programma regionale si individuano quindi gli ambiti di intervento necessari per un corretto sviluppo della Rete dei cammini, favorendo la nascita di un’offerta turistica strutturata e competitiva, che concili la passione e l'energia dei soggetti gestori e degli stakeholder locali.

Tale Programma regionale costituirà inoltre un quadro di riferimento per l’attivazione da parte della Giunta regionale delle misure di sostegno finanziario previste nel 2022 dalla L.R. n. 4/2020 per l’infrastrutturazione e per la promozione e valorizzazione dei Cammini del Veneto, che avverrà mediante specifici bandi gestiti da AVEPA.

A partire dall’entrata in vigore della L.R. n. 4/2020 sono state elaborate o sono in fase di elaborazione, da parte di enti e associazioni a livello locale, svariate proposte di cammino a diversi livelli di avanzamento, alcune delle quali sono state presentate e sono in fase di esame da parte della Regione.

L’analisi e il relativo percorso di ascolto, mediante incontri dedicati con le Associazioni di gestione dei cammini, effettuata nel corso del 2021 da parte della Giunta regionale - Direzione Turismo – con il supporto tecnico di Unpli Veneto - sui principali cammini che interessano il territorio veneto, ha consentito di individuare, relativamente a un campione significativo di esperienze a livello regionale, le criticità e i punti di forza - tramite analisi SWOT – degli stessi, allo scopo di definire delle direttrici lungo cui orientare un percorso strategico per la valorizzazione dei Cammini del Veneto e la loro graduale evoluzione a prodotto turistico.

Da tale analisi, e in una logica di benchmark con altri cammini italiani ed europei, sono emersi alcuni importanti fattori, che interessano i Cammini veneti, dei quali tenere conto nella predisposizione di un Programma regionale per la valorizzazione dei Cammini del Veneto. Essi vengono riassunti qui di seguito:

  • la pandemia ha rappresentato un momento di discontinuità per la fruizione dei cammini italiani: in particolare sono calati sensibilmente i numeri sui cammini di lunga percorrenza ma allo stesso tempo si è rilevato l’aumento della tendenza del pubblico a scegliere itinerari brevi (da quattro a sette giorni), di prossimità;
     
  • gli itinerari di maggiore successo condividono alcune caratteristiche: si svolgono quasi sempre in una sola regione; sono tutti itinerari lineari; attraversano zone interessanti dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, culturale; non attraversano zone di pianura; spesso hanno mete “forti” (es. Firenze, Matera, Agrigento, Norcia, Oropa);
     
  • le principali motivazioni della scelta di un cammino sono la conoscenza di un nuovo territorio e la possibilità di stare a contatto con la natura per favorire il benessere mentale/emotivo, unitamente alla riscoperta dei borghi storici;
     
  • la motivazione religiosa o spirituale del cammino non rappresenta oggi la motivazione prevalente dell’esperienza turistica sul cammino;
     
  • i cammini non vengono percorsi solo a piedi ma anche in bicicletta, quando possibile. Molti cammini veneti, e in particolare quelli che attraversano la pianura, potrebbero essere percorsi in bicicletta ancora meglio che a piedi; 
     
  • il Veneto ha un grande potenziale come destinazione per i camminatori: tra il pubblico veneto e il pubblico delle regioni confinanti si potrebbe intercettare il 53% dei camminatori italiani;
     
  • qualunque sia la destinazione (montagna, collina o pianura), il numero dei camminatori “stanziali” (ovvero che soggiornano in una struttura di accoglienza e fanno tour “a margherita”) è molto superiore rispetto ai camminatori “itineranti” (che percorrono un viaggio a tappe). 

Da queste considerazioni, suffragate dalle analisi svolte nel 2021, emerge una “vision” della strategia regionale dei cammini, sintetizzabile nei seguenti punti:

  • i cammini attualmente riconosciuti dalla Regione del Veneto non sono ancora un “prodotto turistico”;
     
  • i cammini fanno parte dell’offerta di “turismo slow” del territorio veneto e non ha senso considerarli come una proposta separata dalle altre proposte “slow bike” o di carattere escursionistico, con cui deve essere armonizzata ed integrata;
     
  • è fondamentale che le associazioni gestori dei cammini si coordinino con la/le OGD (Organizzazioni di Gestione della Destinazione) locale/i in modo da armonizzare il prodotto “cammini” con il resto dell’offerta turistica della destinazione e regionale; 
     
  • nel riordino del settore, la tecnologia digitale avrà un’importanza strategica. In particolare per la Regione del Veneto, che ha già scelto la piattaforma Outdooractive come database geografico per gli itinerari turistici, risulterà strategica l’integrazione funzionale fra l’App Veneto Outdoor per l’orientamento sul territorio, il DMS regionale (Deskline di Feratel) per la gestione delle strutture di accoglienza e dei punti d’interesse e il Portale turistico Veneto.eu, per rendere chiara, fruibile e competitiva l’offerta. 

Ciò premesso, il principale obiettivo del presente Programma regionale è rappresentato dalla necessità di costruire e sviluppare il prodotto outdoor “Cammini del Veneto” per arrivare alla definizione e alla condivisione dei Cammini come veri e propri prodotti turistici.

In tal senso gli ambiti di intervento attraverso i quali promuovere l’attuazione di una strategia regionale per i cammini possono essere descritti come segue:

  1. Definizione della strategia dei Cammini Veneti e della “Carta dei Servizi” – Si tratta di approvare un Disciplinare che definisca le caratteristiche che dovranno avere gli itinerari, le strutture di accoglienza, i fornitori di servizi, per poter essere parte integrante del prodotto turistico “Cammini”;
  2. Sopralluoghi sul campo per incontrare le associazioni locali e verificare insieme a loro gli eventuali aspetti critici (o da valorizzare) dell’itinerario - In questa fase si procederà alla rimodulazione, ove necessario, dell’offerta dei cammini in virtù della domanda del mercato (Business Oriented Approach) valorizzando i punti di forza dell’itinerario;
  3. Mappatura dell’esistente tramite le piattaforme standard già utilizzate dalla Regione del Veneto, ovvero Outdooractive per gli itinerari e Feratel per le strutture di accoglienza e i punti d’interesse – Si intende censire e georeferenziare gli itinerari, le strutture di accoglienza, i fornitori di servizi, le attrattive del territorio e dovrà essere creata una mappa interattiva, che funga da “Atlante digitale dei Cammini del Veneto”; 
  4. Incontri con le OGD e i consorzi turistici locali - È necessario promuovere e facilitare il contatto e le relazioni operative tra le associazioni che gestiscono i cammini e le OGD locali. La Regione programmerà degli incontri, almeno uno per ogni cammino, invitando le associazioni dei gestori e le OGD e/o gli altri stakeholders locali, incoraggiando lo scambio e la sinergia, e l’inserimento dei cammini nell’offerta turistica locale, in modo da inserire a tutti gli effetti i cammini nella proposta turistica del territorio;
  5. Incontri informativi e formativi - Dopo aver messo on line la piattaforma, il passo successivo riguarderà l’informazione e la formazione delle associazioni locali e degli operatori turistici. Una volta definiti la Carta dei servizi e la mappatura dell’esistente (“Atlante digitale dei Cammini”), si potrà infatti passare alle attività di informazione e formazione, che potranno essere svolte sia on line e che in presenza;
  6. Integrazione in Veneto.eu. - Una volta inseriti gli itinerari in Veneto Outdoor, bisognerà procedere all’integrazione anche all’interno del portale regionale Veneto.eu o su un’altra eventuale piattaforma web verticale dedicata all’outdoor. Bisognerà procedere all’implementazione e allo sviluppo della sezione Outdoor del sito www.veneto.eu in modo tale che possa promuovere l’offerta di percorsi e itinerari del prodotto “Cammini del Veneto” e contestualmente di tutti gli altri target (Bike, Trekking, Family, Disabili, ecc.). In alternativa, date le rigidità del sito www.veneto.eu e il linguaggio grafico adottato, è ipotizzabile la creazione di un sito web satellite del sito madre Veneto.eu dedicato a tutto l’outdoor veneto integrato alla App Veneto Outdoor;
  7. Promozione - Dopo aver costruito o riordinato l’offerta, il passaggio successivo sarà la promozione verso il grande pubblico nazionale e internazionale, Business to Consumer e Business to Business. Anche in questo caso i Cammini dovranno essere comunicati come parte dell’offerta “slow tourism” della Regione del Veneto: solo i cammini riconosciuti nell’Atlante dei Cammini del Veneto potranno essere promossi e sostenuti dalla Regione, ed entreranno a pieno titolo nei canali promozionali. Bisognerà procedere all’elaborazione di un programma di promo-commercializzazione;
  8. Monitoraggio e Carta del Viandante – Sarà fondamentale monitorare i flussi turistici generati dai cammini: a tale scopo si potrà implementare una “Carta del Viandante” con un QRCode che possa aggiungersi alla credenziale dei singoli cammini, che dia diritto a sconti e/o premialità consentendo il tracciamento dei flussi almeno a livello di tendenze.  

Tutto ciò premesso, si propone di approvare il “Programma regionale per la valorizzazione turistica dei Cammini del Veneto”, come descritto nell’Allegato A al presente provvedimento, quale documento di indirizzo per la conoscenza e la valorizzazione dei cammini, in attuazione dell’art. 7 della L.R. n. 4/2020 recante “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini veneti”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge regionale 30 gennaio 2020, n. 4 “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini veneti”, e in particolare l’art. 7;

Visto l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il “Programma regionale per la valorizzazione turistica dei Cammini del Veneto” quale documento di indirizzo per la conoscenza, lo sviluppo e la valorizzazione dei cammini, in attuazione dell’art. 7 della Legge regionale 30 gennaio 2020, n. 4 “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini veneti”, come descritto nell’Allegato A al presente provvedimento;
  1. di incaricare la Direzione Turismo – in coordinamento con la Direzione Promozione economica e marketing territoriale per quanto di competenza – della predisposizione dei provvedimenti attuativi del “Programma regionale per la valorizzazione turistica dei Cammini del Veneto”;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e di inserirlo nel portale regionale www.regione.veneto.it/web/turismo/.

(seguono allegati)

Dgr_1072_22_AllegatoA_484331.pdf

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