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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1065 del 30 agosto 2022
Approvazione del Bando rivolto alle Amministrazioni comunali del Veneto che individua le modalità di assegnazione di contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di rifiuti.
Approvazione del Bando che individua, per l’annualità 2022, le modalità di assegnazione di contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di rifiuti.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
Con distinti provvedimenti – DGR n. 662 del 25/05/2021, riferita alle competenze 2021 e con DGR n. 951 del 13/07/2021 – in relazione alle competenze 2022/2023, la Giunta regionale ha inteso promuovere un’azione di sostegno nei confronti delle Amministrazioni comunali che realizzino interventi finalizzati a mitigare le dannose conseguenze che numerosi fenomeni di inquinamento arrecano ai rispettivi territori, utilizzando le risorse disponibili nel capitolo n. 104248 “Contributi ai Comuni per le bonifiche ambientali e siti inquinati - contributi agli investimenti (art. 1, comma 134, L. 30.12.2018, n. 145)”. Gli importi stanziati sostengono le spese in carico agli stessi Enti per l’attuazione di interventi di bonifica ambientale riguardanti sia aree di proprietà degli Enti pubblici, ove gli stessi siano chiamati a provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., sia aree di altra proprietà ove la Pubblica Amministrazione territorialmente competente intervenga ai sensi dell’art. 244 o in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente, ai sensi, rispettivamente, dell’art. 250 e dell’art. 192 del sopraccitato decreto legislativo.
Nell’ambito dell’attività istruttoria collegata ai citati provvedimenti nonché alle numerose comunicazioni intercorse tra gli uffici della competente Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e le Amministrazioni comunali interessate sono emerse alcune criticità ambientali legate al rinvenimento di rifiuti negli ambiti territoriali di competenza. Dette circostanze, seppur non comportando, generalmente, una reale contaminazione di matrici ambientali, determinano gravosi impatti a danno dell’area interessata precludendone spesso l’ordinaria fruibilità. Si rendono pertanto indispensabili interventi che prevedono frequentemente lavori di scavo/asporto ed avvio a recupero/smaltimento dei rifiuti conseguendo così il ripristino dell’area interessata.
Al fine di garantire un’organica azione complementare a quanto previsto dai provvedimenti sopra richiamati, l’Amministrazione regionale ritiene opportuno destinare la somma complessiva di € 700.000,00, attualmente disponibile sul capitolo 100069 relativo a “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)”, del Bilancio di previsione per la corrente annualità, a favore dei Comuni del Veneto tenuti ad effettuare, ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. 152/2006, interventi per il recupero/smaltimento di rifiuti abbandonati nei rispettivi territori
Si ritiene pertanto, al fine di garantire equità e trasparenza alla procedura di accesso ai fondi in parola, di provvedere all’approvazione di un apposito bando che si riporta in allegato alla presente deliberazione (Allegato A), che definisce le tipologie di intervento finanziabili e le spese ammissibili, le modalità e i termini per la presentazione delle domande, la documentazione da allegare nonché i criteri per la valutazione delle domande medesime e per la formulazione delle graduatorie, nonché i criteri per l’attribuzione dei contributi.
Gli interventi candidati al finanziamento in parola, riconducibili a quanto disposto all’art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 (T.U.A.) e ss.mm.ii.- potranno riguardare sia aree di proprietà della Pubblica Amministrazione sia aree private ove l’Ente territorialmente competente intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente. Si richiama, a proposito quanto previsto con DGR n. 3560 del 19/10/1999 in ordine alla necessità, da parte dell’Amministrazione che interviene in danno dei soggetti obbligati, di avviare tutte le procedure necessarie al recupero delle somme anticipate secondo le disposizioni della vigente disciplina statale.
Si propone di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell'istruttoria prevista dal Bando, secondo le modalità ivi indicate, dell'approvazione dell'elenco dei beneficiari e dei relativi impegni di spesa.
Le strutture comunali interessate sono tenute a presentare la richiesta di contributo all’Amministrazione regionale, secondo le modalità descritte nel Bando (Allegato A) e secondo il modello di domanda riportato in calce al Bando stesso, entro e non oltre il termine del 30 settembre 2022.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 03 aprile 2006, n. 152 (parte IV) ed in particolare l’articolo 242 e seguenti, come modificato dal D.Lgs. 29 gennaio 2008, n. 4;
VISTA la L.R. 12 gennaio 2009, n. 1, articolo 20, comma 1;
VISTO il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato con D.C.R. n. 30 del 29/04/2015;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;
VISTA la DGR n. 3560 del 19/10/1999;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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