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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 29 luglio 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 928 del 26 luglio 2022

Approvazione del bando per l'assegnazione a musei, archivi e biblioteche riconosciuti di contributi per progetti mirati al raggiungimento dei livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati nella DGR. n. 1173 dell'11 agosto 2020. DGR n. 719 del 14.6.2022, Piano annuale degli interventi per la cultura 2022. LR n. 17/2019, artt. 23-24.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento,  in base al Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, approvato in attuazione della legge regionale n. 17/2019, si approva il bando per il riparto di contributi destinati a sostenere progetti mirati al raggiungimento dei livelli minimi di qualità e di valorizzazione indicati dalla DGR n. 1173/2020, con la quale sono state avviate le procedure per il riconoscimento dei musei, archivi e biblioteche.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Tra le principali innovazioni introdotte dalla legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”, vi è, all’articolo 22, il “Sistema regionale degli istituti di cultura”, costituito da musei, archivi e biblioteche così come definiti dall’art. 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.Lgs. n.42/2004 e riconosciuti dalla Giunta ai sensi dell’art. 23 della medesima legge: con il Sistema la Regione si dota di uno strumento che promuove e disciplina la cooperazione tra istituti per la valorizzazione dei rapporti con il territorio, per la qualificazione dell’offerta dei servizi e delle attività culturali e per la promozione del patrimonio culturale. Possono farvi parte quegli istituti che vengono riconosciuti se in possesso dei requisiti previsti all’art.24: in questo modo la Regione promuove l’integrazione dei servizi offerti dalle diverse tipologie di istituti, il miglioramento della loro gestione e il grado ottimale di organizzazione delle attività.

Con la delibera n. 1173/2020 la Giunta regionale ha provveduto a definire tali requisiti (continuità del servizio pubblico, progettualità gestionale e finanziaria, accesso e fruizione al patrimonio culturale, presenza di personale qualificato, cura e gestione del patrimonio, gratuità dei principali servizi all’utenza per archivi e biblioteche, adeguatezza delle strutture e degli strumenti), indicando al contempo per ciascun requisito i livelli minimi e gli standard ottimali di funzionamento di musei, archivi e biblioteche pubblici e privati, per il riconoscimento regionale e l’inclusione nel Sistema regionale degli istituti della cultura.

In ragione della particolare complessità e novità data sia dall’introduzione nella normativa regionale di livelli uniformi di qualità e di valorizzazione per valutare i servizi resi al pubblico dagli istituti culturali, sia dalle procedure che ne discendono, il processo di crescita qualitativa richiederà analisi in itinere ed ex-post per rispondere al meglio alle diverse esigenze organizzative degli istituti stessi e ai loro contesti.

Tale complesso e articolato percorso, che, riguarderà i musei, gli archivi e le biblioteche riconosciuti pro tempore i cui elenchi sono stati approvati con il decreto della Direzione Beni Attività culturali e Sport n. 152 del 16 giugno 2022 e gli istituti successivamente riconosciuti, porterà per un arco temporale di tre anni al riconoscimento definitivo di musei, archivi e biblioteche (d'ora in avanti indicati con l’acronimo MAB, che in questo contesto si utilizza richiamando la promozione dell’offerta integrata dei servizi culturali).   

Il primo Programma triennale della cultura 2022-2024, strumento previsto dalla LR n. 17/2019 per la programmazione degli interventi in materia, al punto 4.2 ha individuato, tra le Azioni prioritarie in materia di beni, servizi, arte e attività culturali, lo sviluppo dei servizi culturali e il riconoscimento regionale di musei, archivi e biblioteche, evidenziando la necessità di accompagnare gli istituti verso il possesso dei livelli definiti con DGR 1173/2020 tramite interventi di sostegno economico e formativo.

Successivamente, il Piano annuale degli interventi 2022 approvato con DGR n. 719/2022 ha determinato, tra tali Azioni prioritarie, l’azione 4.2_H Sviluppo servizi culturali e riconoscimento regionale MAB– intervento A, che prevede il sostegno a progetti di musei, archivi e biblioteche mirati a raggiungere i livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati nella DGR n.1173/2020.

La Regione intende dunque proporre un bando specifico allo scopo di accompagnare e sostenere il complesso e impegnativo percorso di crescita, che il processo del riconoscimento richiede per tutti gli ambiti di organizzazione e gestione degli istituti. È dedicato a musei, archivi e biblioteche riconosciuti pro tempore, appartenenti a soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro, per il sostegno di attività realizzate allo scopo di raggiungere o mantenere il possesso dei requisiti e dei livelli minimi di servizio previsti dalla legge n.17/2019.

Nello specifico la finalità del bando 2022 è di favorire il raggiungimento o il mantenimento di uno o più dei livelli minimi di funzionamento riferiti a tre dei requisiti richiesti, alla base dell’attività primaria di ogni istituto ed essenziali: accesso e fruizione del patrimonio culturale, cura e gestione del patrimonio, gratuità dei servizi. Per essi si ritiene di assegnare la priorità, concentrando le risorse a disposizione, alle azioni legate a questi livelli, per la loro riconosciuta natura di fattori chiave sia per la crescita degli istituti stessi sia per assicurare il necessario equilibrio nella transizione dal consolidato sistema di sostegno precedente.

Si propone pertanto l’approvazione del bando per il sostegno a progetti di musei, archivi e biblioteche (MAB) mirati a raggiungere i livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati con la DGR n. 1173 dell’11 agosto 2020 secondo le modalità e i criteri di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2022.

Il Bando prevede l’assegnazione di contributi in base a una graduatoria di progetti fino a esaurimento risorse. I criteri su cui si basa la valutazione delle domande sono quelli generali sinteticamente individuati all’interno del Piano annuale: efficacia dell’intervento in relazione all’obiettivo; trasversalità rispetto alle tipologie di istituto; natura di progetto di rete; qualità del progetto e professionalità coinvolte; urgenza o particolare necessità dell’intervento.

Il contributo regionale è pari al 80% del costo progetto preventivato. Ai soggetti titolari di MAB che intendano presentare domanda sarà richiesto di garantire un impegno minimo al cofinanziamento pari al 20%. In ogni caso ciascun progetto ammesso potrà beneficiare di un contributo compreso tra un minimo di Euro 3.000,00 e un limite massimo di Euro 15.000,00.

In caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria con decreto del Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport.

Ogni istituto culturale potrà presentare una sola domanda di contributo.

È richiesto che gli interventi non siano già conclusi all’atto di presentazione della domanda, e che non godano di ulteriori contributi da parte della Regione del Veneto a valere su alcun’altra legge regionale.

La competente Struttura regionale, attraverso l’attività istruttoria, verificherà l’ammissibilità delle domande, accertando completezza e regolarità formale nonché la sussistenza dei requisiti. La valutazione delle domande è svolta da un Nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, con la formazione di una graduatoria dei progetti. L’approvazione della graduatoria e i conseguenti benefici sono disposti con decreto del Direttore della Direzione stesso.

Il termine di presentazione delle proposte è fissato al 15 settembre 2022. Le domande vanno presentate secondo il modello scaricabile dalla apposita sezione del sito istituzionale della Regione del Veneto.

La spesa prevista per la Regione sarà pari a complessivi Euro 350.000,00, da imputare sul capitolo 104520 ad oggetto “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti” (Artt. da 17 a 30, LR 16.5.2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2022-2024, esercizio finanziario 2022.

Gli interventi oggetto del sostegno regionale dovranno essere realizzati e rendicontati entro e non oltre il 31.12.2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura” e in particolare gli artt. 23 e 24;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 17/2022 “Programma triennale della cultura 2022-2024. Articolo 7, comma 3, legge regionale 17/2019”;

VISTA la DGR n. 719 del 14 giugno 2022 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2022”;

VISTA la DGR n. 1173 dell’11 agosto 2020;

VISTA la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTE le leggi regionali n. 34/2021, n. 35/2021 e n. 36/2021;

VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024;

VISTA la DGR n. 42 del 25.01.2022 che ha adottato le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO l’art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Bando per il sostegno a progetti mirati al raggiungimento dei livelli minimi di qualità e di valorizzazione individuati all’art.23 della LR 17/2019, così come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di determinare in Euro 350.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104520 ad oggetto “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti” (Artt. da 17 a 30, LR 16.5.2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2022-2024, con imputazione all’esercizio 2022;
  4. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  6. di incaricare il direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport di approvare la graduatoria e disporre i conseguenti benefici con proprio decreto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_928_22_AllegatoA_481922.pdf

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