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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 29 luglio 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 927 del 26 luglio 2022

Approvazione dei bandi per la concessione di contributi per attività culturali e di spettacolo a tema welfare e rigenerazione e per attività di audience development, nell'ambito delle azioni prioritarie integrate comuni a tutti gli ambiti. DGR n. 719 del 14.6.2022, Piano annuale degli interventi per la cultura 2022. LR n. 17/2019, artt. 3, 4, 15, 16, 31, 32, 35, 36.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento, in attuazione di quanto previsto dal Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, si approvano i bandi per il sostegno di attività culturali e di spettacolo a tema welfare e rigenerazione, comprese azioni specifiche dedicate ai musei, archivi e biblioteche anche dei piccoli Comuni, e per il sostegno di azioni di audience development destinate ai luoghi della cultura e dello spettacolo.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura” la Regione del Veneto riconosce la cultura “come diritto e risorsa fondamentale per la crescita umana, per lo sviluppo sociale ed economico della comunità, per la promozione dei diritti umani, del dialogo tra le persone e della qualità della vita”. È il principio fondamentale con cui la legge si apre e mostra con chiarezza la visione di una cultura interpretata in senso ampio, come complesso di azioni che impattano su molteplici aspetti della vita, messaggera di una visione trasversale e inclusiva, in cui i diversi settori concorrono a stringere il dialogo tra discipline e materie, a coinvolgere attori culturali, ad attrarre stakeholder, cittadini, pubblico, a formare nuovi professionisti delle arti, a rendere il pubblico più motivato e consapevole.

Il primo Programma triennale della cultura 2022-2024, strumento previsto dalla LR n. 17/2019 per la programmazione degli interventi in materia, contempla tra le sue linee strategiche proprio il sostegno a interventi che favoriscano l’integrazione tra settori diversi e la rigenerazione a base culturale del territorio. Il consequenziale Piano annuale degli interventi 2022, approvato con DGR n. 719/2022, ha individuato alcune importanti Azioni prioritarie trasversali comuni a tutti gli ambiti, tra cui l’azione 4.1_A e 4.2_B Attività e progetti integrati tra settori culturali – intervento A, che prevede il sostegno alla realizzazione negli istituti e luoghi della cultura di attività culturali/di spettacolo/a tema welfare/rigenerazione, nonché l’azione 4.1_C Formazione e audience development – intervento C, che prevede progetti pilota destinati a costituire buone pratiche per i luoghi della cultura e dello spettacolo, volti ad ampliare e diversificare il pubblico.

Entrambe le Azioni si fondano dunque sul medesimo presupposto e volgono all’obiettivo di sfruttare gli strumenti di contaminazione dei linguaggi espressivi e la multidisciplinarietà per avvicinare, in modi e con mezzi diversi, particolari fasce di pubblico al mondo della cultura. I pubblici degli istituti e dei luoghi della cultura considerano sempre più musei, archivi, biblioteche, teatri e altri luoghi della cultura e dello spettacolo come risorse per il benessere psico-fisico, con attività che, affidate a personale specializzato, si sviluppano nel tempo accompagnando la persona nella sua crescita emotiva e cognitiva; concezione che ha portato, gradualmente, molti titolari di istituti e luoghi della cultura a potenziare la propria natura di servizio.

In Veneto da tempo si realizzano, per lo più all’interno di musei e teatri, iniziative che pongono in relazione i malati di particolari patologie (per esempio, Parkinson, Alzheimer, cancro, cecità, sordità, disturbi cognitivi, disabilità motoria, ecc.) con il patrimonio culturale in contesti aperti a tutti i tipi di pubblici secondo un’ottica inclusiva; così come viva è la tradizione di progetti multidisciplinari rivolti a categorie di cittadini fragili (carcerati, tossicodipendenti, anziani, persone sole, indigenti) per le quali l’arte, goduta grazie alla mediazione di personale esperto, rappresenta un’occasione di socialità, di sviluppo cognitivo, di crescita dello spirito di appartenenza a una comunità.

Non sono ancora molte, invece, le organizzazioni culturali che rivolgono una particolare attenzione a come ampliare il proprio pubblico e a diversificarlo secondo specifiche tipologie ed esigenze. Resta, dunque, un settore da approfondire e sviluppare quello che, usualmente, si definisce “audience development”, con il quale si intendono attività programmate per uno specifico contesto organizzativo allo scopo di analizzare il pubblico nelle sue diverse tipologie e caratteristiche in relazione ad esso, per impostare poi un processo a medio e lungo tempo per ampliare, diversificare e innovare la relazione tra la sede culturale e i diversi pubblici individuati.

La Giunta regionale intende dunque promuovere due specifici bandi. Con il primo vuole sostenere la realizzazione, negli istituti e luoghi della cultura, di attività culturali e di spettacolo a tema welfare e rigenerazione, con particolare attenzione anche ai musei, agli archivi e alle biblioteche presenti nei piccoli Comuni per la loro importante funzione di presidio culturale e di centro di aggregazione sociale. Con il secondo intende incoraggiare la realizzazione di interventi di audience development destinati a luoghi della cultura e dello spettacolo, in particolare progetti pilota destinati a costituire un repertorio attivo di buone pratiche, dedicati allo sviluppo della partecipazione delle diverse fasce di pubblico, in particolare di quella dei giovani, sfruttando gli strumenti di contaminazione dei linguaggi espressivi e la multidisciplinarietà.

Il bando welfare e rigenerazione culturale è rivolto musei, biblioteche, archivi e altri istituti della cultura non compresi nelle tipologie MAB (acronimo per indicare Musei Archivi Biblioteche) che abbiano il possesso o la disponibilità di adeguati spazi per le attività richieste, nonché a enti e associazioni culturali pubbliche o private che organizzano l’attività in MAB (o negli altri spazi citati). Con l’espressione welfare culturale si comprendono qui tutte quelle azioni, proposte da un singolo istituto o da più istituti in rete in un’ottica di servizio integrato, che mettono in relazione professionisti della cultura, della sanità e dei servizi sociali e artisti, per la realizzazione di progetti che mirano al benessere diffuso del singolo e della collettività. Con il termine rigenerazione si fa riferimento alla “rigenerazione umana” e pertanto a tutte quelle azioni che, mettendo al centro la persona, sviluppano una concezione del vivere che esalta il valore delle relazioni, in particolare delle relazioni di cura, e a sviluppare pratiche di inclusione sociale.

Il Bando prevede l’assegnazione di contributi in base a una graduatoria di progetti fino a esaurimento risorse

I criteri su cui si baserà la valutazione delle domande sono descritti nel Piano annuale: esperienza nella ideazione e realizzazione di progetti di integrazione tra attività culturali e creative; presenza di sinergie con altre strutture e soggetti pubblici e privati. Per i progetti specificamente di welfare sociale e culturale, i criteri sono: aderenza all’obiettivo di creare un contesto di benessere all’interno degli istituti culturali, con particolare attenzione ai fruitori con problematiche di salute, fisica e/o psichica; capacità di coinvolgere un pubblico non abituale, continuità dell’iniziativa e ripetibilità nel tempo; visibilità dell’intervento; capacità di formalizzare partnership con soggetti economici e di raccogliere risorse economiche dal territorio.

Il contributo regionale è fino al 50% del costo progetto preventivato, con un tetto massimo di Euro 10.000,00 a progetto. Ogni soggetto potrà proporre una sola progettualità.

La spesa prevista per la Regione sarà pari a complessivi Euro 70.000,00, da imputare sul cap. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - trasferimenti correnti, LR 17/2019” del bilancio di previsione 2022 - 2024, con riferimento all'esercizio finanziario 2022.

Il bando audience development è rivolto a musei, biblioteche, archivi riconosciuti ai sensi dell’art. 23 della LR n.17/2019, istituti culturali, associazioni, compagnie, Fondazioni, imprese sociali e altri soggetti privati operanti nell’ambito del teatro, della danza, della musica o comunque in ambito culturale.

Prevede l’assegnazione di contributi in base a una graduatoria di progetti fino a esaurimento delle risorse.

I criteri su cui si basa la valutazione dei progetti, come indicati nel Piano annuale, comprendono la presenza di un’analisi del contesto sociale, sociologico e culturale; la completezza e chiarezza nella descrizione dell’intervento e della strategia di sviluppo; il coinvolgimento di partner specializzati, l’indicazione di obiettivi misurabili; la visibilità e comunicazione degli interventi; l’integrazione con altri piani e/o politiche di sviluppo dell’area; la sostenibilità economica e temporale dell’intervento.

Il contributo regionale è fino al 50% del costo progetto preventivato, con un tetto massimo di Euro 10.000,00 a progetto. Ogni soggetto potrà proporre una sola progettualità.

La spesa prevista per la Regione sarà pari a complessivi Euro 70.000,00, da imputare sul cap. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - trasferimenti correnti, LR 17/2019” del bilancio di previsione 2022 - 2024, con riferimento all'esercizio finanziario 2022.

Per entrambi i bandi, la valutazione delle domande risultate ammissibili è svolta, sulla base dei criteri predeterminati nel Bando medesimo, da un Nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, con la formazione di una graduatoria dei progetti ammissibili e l’indicazione dell’importo del contributo concesso. L’approvazione della graduatoria e i conseguenti benefici sono disposti con decreto del Direttore della Direzione stesso.

In caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento delle graduatorie con decreto del Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport.

Il termine di presentazione delle proposte è fissato al 10 settembre 2022. Le domande vanno presentate secondo il modello scaricabile dalla apposita sezione del sito istituzionale della Regione del Veneto.

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro e non oltre il 31.12.2022.

In attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale due Bandi: il bando  “welfare e rigenerazione per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di attività culturali e di spettacolo dedicate alle specifiche tematiche”, con una premialità per quelle da realizzare nei piccoli Comuni (Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti) data la loro funzione di presidio culturale e di centro di aggregazione sociale,  secondo le modalità e i criteri di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; nonché il bando “audience development per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti pilota dedicati allo sviluppo della partecipazione del pubblico nei luoghi della cultura e dello spettacolo”, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura” e in particolare gli artt. 3, 4, 15, 16,  31, 32, 35, 36;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 17/2022 “Programma triennale della cultura 2022-2024. Articolo 7, comma 3, legge regionale 17/2019”;

VISTA la DGR n. 719 del 14 giugno 2022 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2022”;

VISTA la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTE le leggi regionali n. 34/2021, n. 35/2021 e n. 36/2021;

VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024;

VISTA la DGR n. 42 del 25.1.2022 che ha adottato le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024;
VISTO l’art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il bando “welfare e rigenerazione per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di attività culturali e di spettacolo dedicate alle specifiche tematiche”, comprese azioni specifiche dedicate ai musei, archivi e biblioteche, riportato nell’Allegato A al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di approvare il bando “audience development per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti pilota dedicati allo sviluppo della partecipazione del pubblico nei luoghi della cultura e dello spettacolo”, riportato nell’Allegato B al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale
  4. di determinare in Euro 70.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa per il bando  “WELFARE E RIGENERAZIONE per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di attività culturali e di spettacolo dedicate alle specifiche tematiche”, di cui all’Allegato A e in Euro 70.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa per il bando “AUDIENCE DEVELOPMENT per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti pilota dedicati allo sviluppo della partecipazione del pubblico nei luoghi della cultura e dello spettacolo”, di cui all’Allegato B, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - trasferimenti correnti, LR n. 17/2019” del bilancio di previsione 2022 - 2024;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  7. di incaricare il direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport di approvare le graduatorie dei due Bandi e disporre i conseguenti benefici con proprio decreto;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_927_22_AllegatoA_481921.pdf
Dgr_927_22_AllegatoB_481921.pdf

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