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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 810 del 05 luglio 2022
Sistema Duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 "sistema duale". Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione nell'Anno Formativo 2022/2023 di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento del diploma professionale di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con il sistema duale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Protocollo di Intesa sottoscritto tra le Regioni e il Ministero del Lavoro il 13/1/2016.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al rilascio di diplomi professionali di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia da realizzare nell’Anno Formativo 2022/2023 nell’ambito del Sistema Duale dell’Istruzione e Formazione Professionale, finanziabili con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2022. La progettazione e la realizzazione avviene nel contesto del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale”. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D. Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che, agli articoli 41 e seguenti, disciplina anche il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenute nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione, delle qualifiche e dei diplomi professionali.
Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/1/2016 i Protocolli di Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), dando avvio alla sperimentazione del Sistema Duale, con l’intento di rafforzare il collegamento tra IeFP e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani, attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), già Alternanza Scuola-Lavoro.
La programmazione delle attività formative nell’ambito del Sistema Duale nell’IeFP per il prossimo Anno Formativo (A.F.) 2022/2023 è già stata avviata con la D.G.R. n. 1740 del 9 dicembre 2021 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia) e con la D.G.R. n. 1741 del 9 dicembre 2021 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere).
Con il presente provvedimento si intende quindi completare la programmazione con l’Avviso riservato a progetti relativi ai percorsi di quarto anno di IeFP per il conseguimento del diploma professionale di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia con il sistema duale.
Occorre ricordare che il 1° agosto 2019 è stato siglato il nuovo Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Rep. atti n. 155/CSR) relativo al Repertorio delle figure di IeFP, (di seguito Repertorio 2019). Pur configurandosi come una integrazione e manutenzione del Repertorio nazionale del 2011, di fatto ne revisiona anche profondamente l’impianto metodologico e rivede le competenze in esito alla figura di tecnico.
Tra gli aspetti più evidenti e immediati vi è il passaggio dalle 22 figure di operatori del Repertorio di cui all’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU (di seguito Repertorio 2011), di cui 6 con indirizzi per un totale di 13 indirizzi, ad un nuovo Repertorio con 26 figure di operatori, di cui 9 con indirizzi per un totale di 36 indirizzi. Per le figure di Tecnico si passa dalle 21 figure del Repertorio 2011, senza indirizzo, alle 29 con 21 indirizzi, per un totale di 54 indirizzi.
In data 18 dicembre 2019 è stato raggiunto in Conferenza delle Regioni l’Accordo fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di IeFP.
Tale Accordo nello specifico:
La Regione del Veneto ha recepito i 2 Accordi con la D.G.R. n. 914 del 9/7/2020 “Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D.Lgs. n. 226/2005. Recepimento degli Accordi stipulati in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1 agosto 2019 n. 155/CSR e 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9, riguardanti l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali ed elementi correlati”.
Il Ministro dell’Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto n. 56 del 7 luglio 2020 ha recepito il citato Accordo n. 155/CSR.
La Regione del Veneto ha quindi già avviato dall’A.F. 2020/2021 i percorsi, sia per il conseguimento della qualifica professionale, che per il conseguimento del diploma professionale, con le figure del nuovo Repertorio 2019.
Come nei 2 precedenti Anni Formativi occorre avviare una transizione al fine di consentire comunque l’immediata realizzazione di percorsi ai sensi del Repertorio 2019.
Va ricordato che i candidati all’ammissione ai percorsi di quarto anno per il conseguimento di un diploma con le figure e le competenze previste dal Repertorio 2019 saranno infatti anche per il corrente A.F. operatori in possesso di qualifica e competenze in esito a percorsi in riferimento al Repertorio 2011, e ciò fino all’anno 2023 quando si avranno i primi qualificati con le figure, e competenze, del nuovo Repertorio 2019.
Ora il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede la missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale” che si propone di rafforzare il sistema duale di formazione, anche attraverso l’apprendistato, al fine di garantire una corrispondenza più efficace tra l’apprendimento e il lavoro (compresa la formazione sul posto di lavoro), nonché l’acquisizione di competenze tecniche e soft skills da parte dei giovani e, in via sperimentale, anche per gli adulti senza titolo di studio secondario. L’investimento, pari a 600 milioni di euro, contribuisce al conseguimento degli obiettivi del Piano nazionale per le Nuove competenze. Le risorse saranno erogate alle Regioni nel corso di quattro annualità (2021-2025).
Obiettivo del citato investimento è:
La programmazione che la Missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale” intende avviare a partire dall’ AF 2022-23 fino all’ AF 2024-25 va a recepire quanto indicato alle pagine da 435 a 436 e a pagina 448 del documento denominato "Allegato alla Decisione di esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia” del 13 luglio 2021 con riferimento agli obiettivi e alle specificità dell’Investimento “Sistema duale”.
Ciò costituisce per il Veneto una opportunità per “disseminare” la sperimentazione sul duale in maniera diffusa, anche se non su tutta l’offerta regionale di IeFP.
I percorsi erogabili nell’ambito dell’Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR riguardano:
La programmazione regionale intende beneficiare delle opportunità previste dall’investimento citato, ma non può allo stesso tempo prescindere dalla consapevolezza dei punti di forza o di debolezza del duale finora sperimentato e già sopra evidenziati. Il sistema duale veneto, che a livello nazionale è importante in termini di numeri, benchmark e buone pratiche, intende pertanto rimanere protagonista e beneficiare di questa opportunità per il nostro tessuto formativo e produttivo, non prima però di aver definito, con il MLPS e con le altre Regioni, alcune operazioni di fine tuning del modello finora proposto dal MLPS, specie nelle caratteristiche del progetto formativo duale – e soprattutto sul monte ore aziendale, ad esempio.
Nello specifico i progetti presentati in adesione al presente avviso intendono beneficiare, una volta conclusa l’istruttoria di adesione all’ investimento, delle risorse PNRR Investimento 1.4 “Sistema duale”:
L’obiettivo nazionale del citato investimento, va ricordato, non è solo di tipo qualitativo ma introduce anche un obiettivo nazionale quantitativo articolato e definito nel seguente modo:
per un totale di 174.000 percorsi finali del PNRR (nell’accezione sopra descritta di percorsi individuali svolti.
La nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (MLPS) prot. n. 0001420 del 20/05/2022, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Direzione generale delle politiche attive del lavoro, ha anticipato una bozza di documenti tecnici relativi all’ investimento 1.4 “sistema duale”, ma ancora non definitivi anche se già indicativi, tra cui le Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale.
Questi documenti prevedono che tra MLPS - Unità di Missione PNRR e Regione del Veneto si provveda alla stipula di un “Documento di programmazione regionale dell’offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR”, in precedenza denominato “Allegato tecnico alla Convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Unità di Missione PNRR e la Regione Veneto”, che andrà a definire e il target regionale, con un preciso cronoprogramma.
Il presente provvedimento viene predisposto nelle more del citato Documento di programmazione regionale, ma previo accordo tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nonché dell’Unità di missione per il “sistema duale” come concordato nella riunione dell’11 maggio 2022 (videoconferenza MLPS – Regioni dell’11 maggio 2022, PNRR Missione M5, componente C1 Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale; Tavolo di lavoro su PNRR “Sistema Duale”, Verbale integrale riunione 11 maggio 2022, trasmesso in data 27 maggio 2022 con email m_lps.44.Reg Uff. prot n. .0001515.27-05-2022) e nei documenti tecnici ad oggi trasmessi dal MLPS.
La progettazione attuale tiene conto delle interlocuzioni con il Ministero e con l’Unità di missione citata, ed in particolare della indicazioni recepite per la progettazione dei percorsi di primo anno IeFP da realizzare in modalità duale con il PNRR; tali indicazioni sono state recepite e in data 20 giugno 2022 la Direzione Formazione e Istruzione ha trasmesso all’Unità di Missione per il Coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nel PNRR presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la nota prot. n 276688 con la bozza di Direttiva, di cui ora si propone l’approvazione come Allegato B alla presente deliberazione; la citata Unità di Missione ha risposto con nota n. 91 del 21 giugno 2022, acquisita agli atti con protocollo regionale n. 279452 del 22 giugno 2022, che “sulla base degli esiti delle verifiche di competenza, ritiene che allo stato nulla osti alla pubblicazione”.
In definitiva la presente programmazione, esplicitata negli obiettivi e nei contenuti nella Direttiva di cui all'Allegato B al presente provvedimento, intende dare applicazione alle indicazioni prescrittive delle Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale, tuttavia prevedendo al momento la copertura finanziaria con le risorse ordinarie, fatta salva la possibilità di utilizzare le risorse PNRR “sistema duale” una volta perfezionata la procedura di adesione.
Il perfezionamento della procedura di adesione alla Missione M5, componente C1 Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale avverrà pertanto solo con il previsto Convenzionamento e l’Accordo sul target assegnato. Va tuttavia precisato che il contesto proposto rimane “autosufficiente” in termini finanziari e sostenibile in termini progettuali anche nell’ ipotesi di non adesione alla citata Missione.
Si evidenzia pertanto che, in caso di adesione, la copertura finanziaria prevista con il PNRR potrà riguardare gli interventi di quarto anno ulteriori al numero di interventi di quarto anno realizzati nell’A.F. 2020-2021 al raggiungimento del target aggiuntivo, una volta perfezionata la procedura di adesione gli interventi oggetto della presente iniziativa saranno pertanto finanziati per quota parte dall’ Unione europea - Next generation EU, per un importo massimo di euro 383.070,00.
Il modello di percorso di quarto anno attuato in Veneto è stato elaborato dal Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale, che ha operato nel corso del primo semestre 2013, composto da esperti regionali, da rappresentanti degli Organismi di Formazione interessati e integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.
Si rileva negli ultimi anni un crescente interesse da parte degli studenti frequentanti i corsi per il conseguimento della qualifica professionale a completare ed arricchire la propria formazione professionale conseguendo anche il diploma professionale di tecnico. La modalità duale, con la possibilità di rafforzare ulteriormente l’esperienza in azienda, con l’apprendistato o con l’alternanza rafforzata, costituisce inoltre una peculiarità particolarmente attrattiva, sia da parte degli allievi che da parte delle aziende dei percorsi in questione.
Al fine di garantire una migliore diffusione territoriale dei predetti percorsi di quarto anno con modalità duale, e nel contempo una equilibrata offerta diversificata per area economica dei diplomi professionali in esito ai percorsi, tenuto conto delle risultanze delle programmazioni relative alle annualità formative precedenti, a partire dall’A.F. 2018/2019 si è avviata una programmazione più puntuale rispetto alle sperimentazioni precedenti.
Per l’A.F. 2022/2023 si intende riproporre la soluzione programmatoria delle annualità precedenti prevedendo la redazione di distinte graduatorie per aree provinciali contigue dei progetti ammissibili, con riserva di un numero minimo di interventi relativi a diplomi raggruppati per macro aree professionali, calcolato in base al corrispondente numero di allievi iscritti ai percorsi di terzo anno presenti per provincia/aree provinciali contigue, sia realizzati in modalità ordinamentale che in sistema duale, al netto dei corsi a qualifica che al momento non prevedono uno sviluppo al quarto anno per il conseguimento del diploma professionale, dei corsi della sezione benessere, dei corsi della sezione edilizia (per i quali si prevede specifica graduatoria), dei corsi rivolti a soggetti di cui alla Legge n. 5/2/1992, n. 104 e dei corsi ex CFP provinciali (per i quali si prevede specifica graduatoria); per Belluno, in virtù della caratteristiche socio territoriali, si prevede una riserva specifica.
Pertanto:
Si precisa che le attività di formazione iniziale ordinaria sono state finora finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla DGR n. 671 del 28/4/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014-2020.
Si ritiene inoltre opportuno provvedere all’adeguamento degli importi delle suddette UCS, utilizzando, in conformità alla metodologia prevista dalla citata D.G.R. n. 671/2015, il coefficiente di rivalutazione monetaria ISTAT ed in particolare l'indice FOI (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, al netto dei tabacchi) per il periodo intercorrente fra la data di approvazione della D.G.R. n. 671/2015, ossia il 28/4/2015 e il 31/12/2021.
Gli indici di rivalutazione per il periodo in esame, ricavabili dalle tabelle ISTAT*, indicano un coefficiente di rivalutazione pari a 1,062, ossia un incremento del 6,2%.
I nuovi importi individuati, applicando tale coefficiente di rivalutazione, sono i seguenti:
Tabella 1: rivalutazione delle Unità di Costo Standard Ora formazione e Allievo
UCS ora formazione
UCS allievo
Edilizia
Benessere
Comparti vari
Valore iniziale
72,00
77,50
85,00
812,00
462,00
403,50
Importo rivalutato secondo ISTAT (+6,2%)
76,46
82,31
90,27
862,34
490,64
428,52
Arrotondamenti - Valore finale
76,00
82,00
90,00
862,00
491,00
429,00
*per la rivalutazione è stato utilizzato lo specifico servizio disponibile all'indirizzo https://rivaluta.istat.it/.
Si precisa che gli importi così calcolati sono da considerare ora comprensivi delle azioni di consulenza individuale attivate durante il percorso formativo.
Per avviare la nuova programmazione dei percorsi di IeFP di quarto anno per il rilascio del diploma professionale di tecnico con il Sistema Duale, si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
Si quantifica in Euro 6.602.000,00, sufficienti a finanziare progetti per 83 percorsi di quarto anno nella sezione comparti vari e per 3 percorsi di quarto anno nella sezione edilizia, l’importo delle contribuzioni pubbliche che saranno autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
La copertura finanziaria delle attività relative ai comparti vari potrà essere assicurata dalle disponibilità a valere sulle assegnazioni statali annue di cui alla Legge n. 144 del 17/05/1999, art. 68 comma 4, così sintetizzabili alla data del presente provvedimento:
Potranno inoltre essere utilizzati i fondi provenienti dal PNRR, ex articolo 8, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, rientranti nella Missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale”, nella misura che verrà definita ad avvenuto perfezionamento del relativo procedimento di assegnazione a favore delle Regioni.
Inoltre si ribadisce quanto già premesso, ossia che in caso di adesione, la copertura finanziaria prevista con il PNRR riguarderà gli interventi di quarto anno ulteriori al numero di interventi di quarto anno realizzati nell’A.F. 2020-2021 al raggiungimento del target aggiuntivo.
Si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 6.602.000,00 saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti adottati dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2022/2024, approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, con imputazione contabile a valere sul capitolo 102676 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative - Sistema Duale (D.lgs. 15/04/2005, n. 76 - art. 32, c. 3, D.lgs. 14/09/2015, n.150)”, secondo la ripartizione che sarà definita esattamente negli stessi Decreti d’impegno.
I contributi approvati saranno erogati secondo i seguenti steps:
Le istanze di pagamento dovranno essere presentate tramite l’applicativo SIU e devono essere corredate da una nota di richiesta di pagamento. Per gli anticipi è inoltre richiesta apposita polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, redatta secondo il modello regionale approvato con Decreto del Direttore della Direzione Formazione n. 573 del 01/07/2009. Non potranno essere accettate fideiussioni emesse da soggetti esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare, senza pregiudizio per i soggetti aderenti, il cronoprogramma della spesa e le modalità di liquidazione.
Si ricorda che con D.G.R. n. 670 del 28/4/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe.
Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto n. 38 del 18 settembre 2020 del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui alla presente inziativa, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella Direttiva, Allegato B al presente provvedimento.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34 (c.d. Decreto crescita) convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.
Le domande per l'ammissione al finanziamento ed i relativi progetti formativi dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, attraverso l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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