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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 21 giugno 2022


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 627 del 27 maggio 2022

Sistema regionale delle competenze: quadro di riferimento e indirizzi per l'attuazione. Legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 «Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro», come modificata da LR n. 38 del 31 ottobre 2018 e Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 «Il sistema educativo della Regione Veneto».

Note per la trasparenza

In osservanza e coerenza alle raccomandazioni europee e alle indicazioni normative nazionali relativamente alla necessità di garantire ai cittadini, su richiesta, l’individuazione e la validazione di competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali, il presente provvedimento approva il Quadro di riferimento e gli indirizzi per l’attuazione del Sistema regionale delle competenze.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

In applicazione del primo principio del Pilastro europeo dei diritti sociali (COM (2017) 250) “Ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro” e in attuazione di quanto disposto dal D. Lgs. n. 13/2013, dal D.M. del 30 giugno 2015 e dal D.M. del 5 gennaio 2021 in materia di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, la Regione del Veneto definisce, per le finalità indicate dalla L.R n. 8/2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e dalla L.R. n. 3/2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e ss. mm. e ii., il quadro unitario e sistemico degli indirizzi, delle procedure e degli strumenti operativi del Sistema Regionale delle Competenze.

In attuazione degli indirizzi dell’Unione europea e nazionali, la Regione del Veneto, a partire dal 2009 ha avviato la costruzione dell’insieme di regole e dispositivi utili a garantire la possibilità, per il cittadino, di utilizzare servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze comunque acquisite dalla persona; le principali tappe di tale costruzione sono state le seguenti:

  • adozione delle Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali approvate con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28 dicembre 2012;
  • messa in disponibilità, attraverso apposito applicativo informatico gestito dall’ente in house Veneto Lavoro, del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP), in esito alla gara d’appalto per l’affidamento del servizio di revisione e integrazione del Repertorio adottato con Protocollo d’intesa siglato nel giugno 2014 con la Regione Lombardia;
  • adozione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2017 con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 310 del 14 marzo 2017;
  • revisione e aggiornamento della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2020 con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 675 del 26 maggio 2020;
  • prima attuazione della procedura di certificazione delle competenze acquisite in contesto formale nell’ambito dell’Azione 1.a) Reinserimento lavorativo tramite percorsi formativi per il conseguimento di una qualifica professionale della Direttiva “Percorsi” (DGR n. 527/2020), secondo gli Indirizzi operativi e requisiti minimi di esecuzione adottati con DDR n. 313 del 27 aprile 2021;
  • riconoscimento del ruolo di soggetti titolati, per la erogazione della procedura di certificazione in attuazione di quanto disposto dal DDR n. 313/2021, agli OdF che hanno erogato i percorsi formativi di cui alla suddetta Azione 1.a) della Direttiva “Percorsi”, in esito allo specifico “Processo di attivazione dei soggetti titolati e relativi strumenti operativi”, adottato con DDR n. 330 del 05 maggio 2021;
  • realizzazione e messa in esercizio, nel mese di dicembre 2021, del nuovo portale RRSP, con nuove e più efficienti funzionalità di consultazione e aggiornamento.

Per la diffusione quanto più ampia possibile, sul territorio regionale, dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze acquisite in ambito formale, non formale e informale, valorizzando la strumentazione fin qui posta in essere e allo stesso tempo garantendone l’interoperabilità a livello nazionale, si rende necessaria la definizione di un quadro unitario di riferimento per l’intero sistema regionale delle competenze, costituito dal RRSP, dai processi di riconoscimento dei soggetti titolati, dagli indirizzi operativi per l’erogazione dei servizi e dagli applicativi informatici di supporto.

Il Sistema Regionale delle Competenze è finalizzato a valorizzare le conoscenze e le capacità delle persone per la crescita individuale, l’occupazione, la qualificazione del mercato del lavoro, l’innovazione e lo sviluppo dell’apparato produttivo. Esso pertanto evidenzia, promuove e riconosce le capacità e le conoscenze rilevanti per i mestieri e le professioni presenti nel mercato del lavoro del Veneto.

Il Sistema Regionale delle Competenze costituisce uno strumento per l’applicazione degli indirizzi contenuti nelle norme regionali (LR n. 8 del 31.03. 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e LR n. 3/2009 «Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro» e ss. mm. e ii.) e per l’attuazione della programmazione regionale. I suoi contenuti valorizzano le prassi e gli strumenti già in uso nei sistemi regionali della formazione e del lavoro, tengono conto degli esiti della prima attuazione sviluppata in ordine alla DGR 527/2020.

Il quadro di riferimento e gli indirizzi per l’attuazione, al fine di consentire il riconoscimento e l’interoperabilità delle attestazioni rilasciate in esito ai servizi di validazione e certificazione delle competenze, completano pertanto la costruzione del Sistema Regionale delle competenze, nel rispetto delle disposizioni:

  • del D. Lgs. n. 13/2013 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
  • del D.M. del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13” ;
  • del D.I. del 5 gennaio 2021 “Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l'interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze”. Essi costituiscono pertanto il framework regolatorio rispetto al quale dovranno essere definiti, dalle strutture regionali competenti, i dispositivi operativi per l’erogazione dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze acquisite dai cittadini nei diversi contesti.

Il quadro di riferimento e gli indirizzi per l’attuazione sono stati inoltre oggetto di concertazione nella seduta della Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali del 14 dicembre 2021 e nella seduta della Sottocommissione Politiche del Lavoro del 18 marzo 2022, acquisendone il parere favorevole.

La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.

Si tratta pertanto di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, il Quadro di riferimento e gli indirizzi per l’attuazione del Sistema Regionale delle Competenze di cui all'Allegato A.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro, struttura che svolge il presidio della gestione, manutenzione e sviluppo del Sistema Regionale delle Competenze, l’esecuzione del presente atto, nonché la predisposizione degli atti amministrativi conseguenti e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012/C - 398/01, sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti, del 19 dicembre 2016;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio sul quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente - EQF - del 22 maggio 2017, che abroga la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente;

VISTA la Decisione (UE) 2018/646 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 aprile 2018, relativa a un quadro comune per la fornitura di servizi migliori per le competenze e le qualifiche (Europass) e che abroga la decisione n. 2241/2004/CE;

VISTA la raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente del 23 maggio 2018;

VISTA la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;

VISTO il D. Lgs n. 13 del 16 gennaio 2013 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;

VISTO il DM del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

VISTO il DI del 5 gennaio 2021 “Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l'interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze”;

VISTA la Legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 «Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro», come modificata da LR n. 38 del 31 ottobre 2018;

VISTA la Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 «Il sistema educativo della Regione Veneto»;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, “Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 310 del 14 marzo 2017, “Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2017”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 527 del 28 aprile 2020 di approvazione della Direttiva “PERCORSI” - Sostegno all’occupabilità dei soggetti svantaggiati attraverso percorsi di riqualificazione e aggiornamento delle competenze per il lavoro”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 675 del 26 maggio 2020 “Revisione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2020. Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali nella seduta del 14 dicembre 2021 e nella seduta della Sottocommissione Politiche del Lavoro del 18 marzo 2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con L.R. 17 maggio 2016, n.14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare il “Quadro di riferimento indirizzi per l’attuazione del Sistema Regionale delle Competenze” di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di demandare al Direttore della Direzione Lavoro, struttura che svolge il presidio della gestione, manutenzione e sviluppo del Sistema Regionale delle Competenze, l’esecuzione del presente atto, nonché la predisposizione degli atti amministrativi conseguenti e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_627_22_AllegatoA_478167.pdf

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