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Materia: Trasporti e viabilità
Deliberazione della Giunta Regionale n. 553 del 20 maggio 2022
Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Anas S.p.A., Autostrade BS-VR-VI-PD S.p.A., Autostrade per l'Italia S.p.A., Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Autovie Venete S.p.A., Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., Veneto Strade S.p.A., Infoblu S.p.A. e Telepass S.p.A., per la gestione integrata e coordinata dell'Informazione all'utenza durante il Giro d'Italia 2022.
Con il presente provvedimento si approva lo schema di Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Anas S.p.A., Autostrade BS-VR-VI-PD S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A., Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Autovie Venete S.p.A., Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., Veneto Strade S.p.A., Infoblu S.p.A. e Telepass S.p.A., per l’adozione di un sistema integrato di infomobilità, utile al miglioramento della gestione delle informazioni sul traffico in condizioni ordinarie e di emergenza nel corso del Giro d’Italia 2022 che si terrà nel mese di maggio, con l’obiettivo di elevare i livelli di regolarità e sicurezza della circolazione.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Il Giro d'Italia è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada professionistico, che si svolge ogni anno principalmente lungo le strade italiane e costituisce, insieme al Tour de France e la Vuelta a España, una delle tre corse a tappe più importanti del calendario ciclistico. L’attuale evento 2022, giunto alla sua 105 esima edizione, è iniziato il 6 maggio, e si concluderà domenica 29 maggio con arrivo programmato all’Arena di Verona.
Nell’ambito di tale importante manifestazione, al fine di elevare i livelli di regolarità e sicurezza della circolazione, è volontà comune, condivisa da Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia e dagli Enti gestori della rete autostradale e stradale più importante di entrambi i territori, adottare un sistema integrato di infomobilità, utile al miglioramento della gestione delle informazioni sul traffico in condizioni ordinarie e di emergenza.
Vi è infatti la comune consapevolezza degli attori coinvolti, che l’evento “Giro d’Italia” sottoporrà la rete stradale ed autostradale afferente alle località interessate dalla manifestazione, ad uno stress rilevante, sia nelle fasi propedeutiche alle tappe, sia durante lo svolgimento delle stesse, che in fase di smobilitazione.
Le arterie stradali direttamente interessate dalla tappa saranno chiuse al traffico, e questo causerà sovraccarichi lungo le viabilità limitrofe; in tali condizioni l’aumento di traffico veicolare potrà determinare situazioni di congestione e criticità, che potrebbero ulteriormente amplificarsi in presenza altri eventi quali interruzioni alla viabilità, incidenti stradali o condizioni meteo avverse. Per tale motivo risulta importante offrire all’utenza informazioni coordinate, relative alla percorribilità delle arterie stradali e a tutti gli eventi di turbativa alla circolazione sulle strade di rispettiva competenza. Tale obiettivo potrà essere conseguito mediante l’adozione di un sistema integrato di infomobilità, in grado di migliorare la gestione delle informazioni sul traffico in condizioni ordinarie e di emergenza, con l’obiettivo di elevare i livelli di regolarità e sicurezza della circolazione.
Questa iniziativa, non solo vede Regione del Veneto coinvolta per l’interesse alla migliore riuscita possibile della manifestazione ciclistica, che a partire dal 26 maggio, attraverserà il territorio regionale, ma anche quale azione che si pone in continuità alle strategie previste nei propri strumenti di indirizzo e programmazione.
Per quanto riguarda la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2022-2024, approvato con deliberazione amministrativa del Consiglio Regionale n. 143 del 30/11/2021, alla Missione 10, “Trasporti e Diritto alla Mobilità”, obiettivo strategico “Aumentare la sicurezza e la resilienza del territorio e delle infrastrutture” risulta infatti inserito l’obiettivo operativo prioritario denominato “Assicurare un maggior coordinamento dei soggetti gestori della rete stradale e autostradale in ambito regionale”. Con riguardo invece al Piano Regionale dei Trasporti, approvato con DCR n. 75 del 14 luglio 2020, è inserita la strategia S7, “Promuovere e sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità”. Tale strategia mira allo sviluppo delle nuove tecnologie per la mobilità per gestire in modo più semplice e intuitivo l’accesso al servizio del trasporto pubblico e allo stesso tempo ottenere informazioni sul traffico in tempo reale.
Tutto ciò premesso, Regione del Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia, unitamente alle società Anas S.p.A., Autostrade BS-VR-VI-PD S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A., Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Autovie Venete S.p.A., Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. e Veneto Strade S.p.A., che gestiscono viabilità stradale ed autostradale di interesse nazionale nei propri territori, intendono condividere uno schema di Protocollo d’Intesa, Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, per la gestione della viabilità, il monitoraggio del traffico e la conseguente attività di informazione all’utenza sulle reti stradali ed autostradali di rispettiva competenza durante lo svolgimento delle seguenti tappe del Giro d’Italia 2022:
Lo schema di Protocollo d’Intesa in Allegato A, comprende due documenti allo stesso allegati, costituiti dall’Allegato A1 – Piano Operativo per la gestione condivisa dell’informazione all’utenza, e dall’Allegato A2 – Glossario Eventi Viabilità, che le Parti intendono condividere ed approvare nei loro contenuti.
Lo schema di Protocollo vede altresì la partecipazione, tra i firmatari, delle società INFOBLU S.p.A. e TELEPASS S.p.A.. La prima è specializzata nel settore dell'info-mobilità, nell’erogazione di servizi multicanale e nelle soluzioni tecnologiche “white label” per la diffusione delle informazioni sulla mobilità alla Pubblica Amministrazione, alle principali case automobilistiche, ai player dei sistemi di navigazione, ad emittenti televisive, radiofoniche, operatori telefonici, call center ed applicazioni mobile. TELEPASS invece, opera nel settore della gestione, commercializzazione e riscossione dei sistemi di pagamento per la mobilità, sia in ambito urbano che extraurbano.
Nello schema di Protocollo le Parti concordano inoltre di istituire un tavolo tecnico di coordinamento, adottando una Piattaforma condivisa (accessibile tramite web/account), in grado di supportare l’operatività di tutti gli Enti coinvolti nella gestione della mobilità, consentendo il monitoraggio costante delle infrastrutture di competenza, con particolare riferimento alla viabilità stradale ed autostradale di accesso. Le informazioni saranno rese accessibili tramite App istituzionali, siti internet delle singole Parti, per l’utenza e per gli operatori interessati alla gestione dei servizi e si riferiranno allo stato di percorribilità degli itinerari di accesso e di deflusso dalle località che ospitano l’evento sportivo.
Nel Protocollo in Allegato A al presente documento, le Parti convengono altresì, per l’evento sportivo in parola, di dar corso a tutte le attività propedeutiche e necessarie a pubblicizzare e promuovere l’iniziativa.
Al fine di dare idonea comunicazione agli Enti Territoriali, si dispone la trasmissione del presente provvedimento alle Province e ai Comuni interessati dal percorso, alle Questure del territorio e alla Protezione Civile regionale.
In sintesi, con la firma del Protocollo, che verrà sottoscritto dal Presidente o un suo delegato, la Regione del Veneto assume un ruolo di coordinamento e di raccordo tra i diversi Enti coinvolti, senza che ne derivino oneri a carico del bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2 comma 2, let. o, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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