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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 540 del 09 maggio 2022
Adozione del bando per la presentazione delle domande di contributo - anno 2022 - per interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell'associazionismo dei cacciatori del Veneto. Articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993 (DGR/CR n. 44/2022).
Si approva definitivamente, a seguito dell'acquisizione del parere della Commissione consiliare competente, a norma dell'articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L.R. n. 50/1993, il Bando, anno 2022, destinato all'erogazione di contributi a favore delle Associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale per progetti di informazione e di sensibilizzazione dei cacciatori del Veneto, predisposti e realizzati per favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali, per favorire la conoscenza delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l'esercizio dell'attività venatoria, la gestione delle specie invasive e dannose, la gestione dei grandi carnivori, per contrastare il deprecabile fenomeno del bracconaggio, per eseguire iniziative di miglioramento ambientale ed investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna selvatica, nonché investimenti a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio faunistico, in attuazione dell'art. 39-bis della Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50, introdotto con l'art. 59 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
L'art. 39 bis - Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio della Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio», introdotto con l'art. 59 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, è finalizzato alla concessione di contributi a favore delle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale per finanziare interventi di informazione e sensibilizzazione dei cacciatori del Veneto, predisposti e realizzati per:
Le risorse finanziarie a sostegno delle azioni previste dall'articolo 39-bis, comma 2 per l'anno 2022 sono state rese disponibili dalla L.R. 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024” a titolo di finanziamento pubblico per le finalità sopra indicate e ammontano ad euro 138.100,00.
Sulla base di dette premesse, oltre che alla luce degli esiti delle attività in corso di realizzazione sulla base del bando approvato con DGR n. 968 del 13 luglio 2021, è stato redatto l'allegato bando di finanziamento per l'anno 2022, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, con il quale si mettono a disposizione alle Associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale le risorse complessive suddette, così suddivise per ciascun Obiettivo da perseguire:
Tale preventiva ripartizione potrà essere rideterminata in relazione al livello di utilizzo delle risorse sui diversi obiettivi, tenendo conto della distinzione tra le spese correnti (Obiettivo n. 1, 2 e 3) e quelle di investimento (Obiettivo n. 4), fatto salvo l'importo totale complessivo posto a bando.
Il predetto art. 39 bis prevede altresì che la Giunta, valutata l'ammissibilità dei progetti, eroghi le risorse in base ai seguenti criteri:
La proposta di Bando - anno 2022, quale Allegato A, è stata oggetto di preliminare adozione da parte della Giunta regionale con DGR/CR n. 44/2022 «Interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell'associazionismo dei cacciatori del Veneto (articolo 39 bis, L.R. n. 50/1993). Adozione del bando per la presentazione delle domande di contributo - anno 2022. Richiesta di parere alla Commissione consiliare (articolo 39 bis, comma 2, lettera b) della L.R. n. 50/1993)», che è stata successivamente trasmessa al Consiglio regionale per l'acquisizione del parere della Commissione consiliare competente, come previsto dall'articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993.
La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 04/05/2022, ha esaminato la proposta di Bando adottata con la predetta DGR/CR n. 44/2022 ed ha espresso a maggioranza parere favorevole al testo senza modifiche (prot. 02/14 n. 7071 del 05/05/2022, acquisito agli atti con n. prot. 205373 del 05/05/2022).
Tutto ciò premesso con il presente atto si dispone:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;
VISTO l'articolo 39 bis “Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio” della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, introdotto con l'art. 59 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45;
VISTO il secondo comma del predetto articolo 39 bis, che prevede l'acquisizione del parere da parte della competente Commissione consiliare;
VISTA la DGR/CR n. 44/2022;
VISTO il parere favorevole al testo senza modifiche espresso della terza Commissione consiliare regionale n. 167 di cui al prot. 02/14 n. 7071 del 05/05/2022, acquisito agli atti con n. prot. 205373 del 05/05/2022;
delibera
1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di adottare, quale Allegato A al presente provvedimento, il «Bando per la concessione di contributi a favore delle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale», esercizio 2022, ai sensi della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, art. 39 bis, introdotto dall'art. 59 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio» che mette a disposizione delle Associazioni venatorie un importo complessivo pari ad euro 138.100,00, così suddiviso per ciascun Obiettivo da perseguire:
3. di determinare in euro 138.100,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n. 103625 ad oggetto «Azioni regionali per contrastare il fenomeno del bracconaggio trasferimenti correnti (art. 39 bis, L.R. 09/12/1993, n. 50)» per euro 102.000,00 e n. 104059 ad oggetto «Interventi per la tutela del patrimonio faunistico e il contrasto del bracconaggio - contributi agli investimenti (art. 39 bis, L.R. 09/12/1993, n.50)» per euro 36.100,00 di cui al richiamato “Bilancio di previsione 2022-2024”, compresa l'erogazione dell'acconto ai soggetti beneficiari secondo le indicazioni riportate dall'art. 39 bis della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50;
4. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria alla predisposizione delle graduatorie dei progetti, prevedendo una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili, per ciascuno dei quattro Obiettivi strategici previsti dal Bando, avvalendosi, per la valutazione, della medesima struttura regionale;
5. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto 3, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto, nonché all’adozione di eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali al bando di cui all’Allegato A;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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