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Deliberazione della Giunta Regionale n. 537 del 09 maggio 2022
Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, l'Università Cà Foscari di Venezia, il Ministero della Cultura e l'Agenzia del Demanio per il recupero e la valorizzazione dell'immobile denominato "Ex Caserma Pepe e Bellemo" di Venezia Lido da destinare ad alloggi universitari. L. 8 agosto 1990, n. 241, art.15 e s.m.i..
Con il presente provvedimento si propone la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, l’Università Cà Foscari di Venezia, il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio per provvedere al recupero e alla valorizzazione dell’immobile statale denominato “Ex Caserma Pepe e Bellemo” situato a Venezia Lido. Le parti del Protocollo di Intesa sono chiamate a collaborare per agevolare la presentazione della domanda di cofinanziamento dell’intervento di edilizia universitaria nella “Ex Caserma Pepe e Bellemo” da parte dell’Università Cà Foscari la quale intende partecipare al V Bando della L. n. 338/2000 adottato con il Decreto 30/11/2021 del Ministero dell’Università e della Ricerca.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Al fine di promuovere un sistema integrato di strumenti e servizi idonei a favorire la più ampia partecipazione agli studi universitari nell’ambito del proprio territorio, la Regione del Veneto favorisce l’attuazione del diritto allo studio universitario anche attraverso iniziative utili all’istituzione e alla gestione di strutture adibite al servizio abitativo, nell’ambito degli interventi previsti dall’art. 3, comma 1, lettera f), della Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio universitario”.
Il Piano regionale annuale di attuazione del diritto allo studio universitario, da ultimo quello adottato per l’A.A. 2021-2022 con la Delibera di Giunta n. 809 del 22/06/2021, manifesta l’importanza di valorizzare gli interventi volti ad allargare l’offerta del servizio abitativo agli studenti. In particolare, gli interventi mediante i quali si realizzino lavori di risanamento, di ampliamento, di riqualificazione, di adeguamento di immobili già esistenti ai parametri della Legge 14 novembre 2000 n. 338 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari”, di restauro per la valorizzazione, il recupero e la riqualificazione di edifici già esistenti, nonché l’acquisto di immobili, tenuto conto che nel territorio del Veneto molte costruzioni presentano interesse storico e architettonico da essere pertanto sottoposti a vincolo.
Considerato che l’Università Cà Foscari di Venezia ha interesse ad avviare interventi sul territorio utili a rafforzare il servizio abitativo per incrementare il numero dei posti letto a favore degli studenti universitari, è stato allo scopo individuato l’immobile denominato “Ex Caserma Pepe e Bellemo” sito a Venezia Lido di proprietà parte dell’Agenzia del Demanio e parte del Comune di Venezia. L’Università ha manifestato l’intenzione di provvedere al recupero del complesso immobiliare sopra individuato per destinarlo a polo integrato di servizi per lo studio, la socializzazione, la residenza degli studenti universitari.
I lavori che l’Ateneo intende realizzare per la valorizzazione del bene immobile sono, altresì, coerenti con i contenuti della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza volti al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione.
L’Università Cà Foscari intende presentare la domanda di cofinanziamento dell’intervento di edilizia universitaria nella “Ex Caserma Pepe e Bellemo” per partecipare al V Bando della L. n. 338/2000 adottato con il Decreto 30/11/2021 del Ministro dell’Università e della Ricerca.
La L. n. 338/2000 prevede la costruzione o la realizzazione di interventi su immobili destinati ad ospitare gli studenti universitari con il cofinanziamento da parte dello Stato, individuando i potenziali beneficiari non solo tra gli enti che hanno il compito istituzionale di offrire servizi agli studenti universitari, ma anche nelle istituzioni di istruzione superiore, nei collegi universitari legalmente riconosciuti e negli altri enti no profit impegnati nel settore di sostegno agli studenti.
Il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1257 del 30 novembre 2021, pubblicato in G.U. Serie Generale n. 39 del 16/02/2022, prevede le procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per le strutture residenziali universitarie di cui alla legge n. 338/2000 (V bando MUR).
La legge n. 338/2000 e l’art. 3 del Decreto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca n. 1257/2022 individuano i soggetti che possono presentare richiesta di cofinanziamento tra i quali sono previste le università statali. Ai sensi dell’art. 6 del Decreto del MUR n. 1257/2022 le richieste di cofinanziamento devono essere presentate, a pena di esclusione, entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del medesimo decreto, ovvero entro il 17/05/2022.
Si ritiene importante sostenere l’intervento di edilizia universitaria nella “Ex Caserma Pepe e Bellemo” da parte dell’Università Cà Foscari poiché rappresenta un’occasione di stimolo alla realizzazione di obiettivi comuni per favorire l’attuazione del diritto allo studio universitario. Con la sottoscrizione del Protocollo l’amministrazione regionale si impegna a favorire lo svolgimento delle attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati e ad agevolare il raccordo con gli stakeholder del territorio e di tutti gli attori del sistema universitario per individuare esigenze e proposte a sostanziale indirizzo del progetto, anche valutando in futuro la possibilità di reperire, successivamente alla sottoscrizione del Protocollo, eventuali risorse finanziarie all’interno della programmazione regionale da destinare all’iniziativa.
Il Comune di Venezia concorre alla efficace attuazione dell’iniziativa e al perseguimento dell’interesse pubblico sotteso al recupero edilizio dell’immobile denominato “Ex Caserma Pepe e Bellemo” impegnandosi a concedere in uso gratuito all’Università Cà Foscari la porzione di bene in proprietà. Inoltre, provvederà a contenere la tempistica per il rilascio degli atti autorizzativi che si rendano necessari anche con l’adozione di adeguati strumenti volti a garantire tempestività ed efficacia all’attività amministrativa di competenza.
L’Agenzia del Demanio, allo scopo di rendere possibile la valorizzazione ed il recupero dell’immobile sopra individuato a favore della creazione di alloggi destinati agli studenti universitari, si impegna a consegnarlo all’Università Cà Foscari per concederne anch’esso l’uso a titolo gratuito. Dato che l’immobile è sottoposto a vincolo, l’Agenzia del Demanio si impegna a rivolgere al Ministero della Cultura la richiesta di autorizzazione di cui al D.Lgs. n. 42/2004 alla concessione d’uso gratuito con destinazione a residenza universitaria.
Il Ministero della Cultura, a sua volta, provvederà a rilasciare all’Agenzia del Demanio l’autorizzazione alla concessione d’uso gratuito del bene nel più breve intervallo di tempo possibile per la realizzazione della residenza universitaria.
Oggetto del Protocollo di Intesa è pertanto la collaborazione tra le parti le quali, nel rispetto dei propri ambiti di competenza, condividono l’interesse ad avviare l’iniziativa volta a recuperare l’immobile denominato “Ex Caserma Pepe e Bellemo” con il procedimento di finanziamento avviato ai sensi della L. n. 338/2000.
Va ricordato che l’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
Con la presente deliberazione si sottopone pertanto alla Giunta regionale lo schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, l’Università Cà Foscari di Venezia, il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio, come in Allegato A, per la realizzazione di attività di cooperazione di interesse comune che sarà firmata, per conto della Regione, dal Presidente o da un suo delegato.
Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 15 della legge 8 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
VISTO l’art. 65, comma 2, del D.Lgs. 30/07/1999, n. 300 “Riforma dell’organizzazione del Governo a norma dell’art. 11 della L. 15/03/1997, n. 59”;
VISTA la L. 14/11/2000 n. 338 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari”;
VISTA la L.R. 7 aprile 1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio universitario;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato dal Governo in data 29 aprile 2021;
VISTA la Delibera di Giunta n. 809 del 22/06/2021 “Approvazione del Piano Regionale Annuale degli interventi di attuazione del diritto allo studio universitario. Anno Accademico 2021-2022”;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;
delibera
(seguono allegati)
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