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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 03 maggio 2022


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 447 del 19 aprile 2022

Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bandi anno 2022. Deliberazione n. 24/CR del 15 marzo 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, in attuazione della L.R. n. 14/2017, promuove il finanziamento degli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Con il provvedimento si approva inoltre il bando e la specifica modulistica per l’assegnazione dei finanziamenti.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale n. 14 del 6 giugno 2017 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’” promuove una politica di contenimento del consumo di suolo favorendo la rigenerazione e la riqualificazione del tessuto urbano esistente intervenendo sul patrimonio edilizio nelle aree dismesse e degradate prevedendo in particolare gli interventi di demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado, di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, nonché gli interventi di recupero, di riqualificazione e destinazione ad ogni tipo di uso compatibile con le caratteristiche urbanistiche e ambientali del patrimonio edilizio esistente.

La Regione del Veneto, ai fini dell’attuazione dell’iniziativa di riqualificazione urbana e di contenimento del consumo di suolo, nell’anno 2018 con propria deliberazione n. 1133 del 31 luglio 2018 ha finanziato, attraverso l’utilizzo del “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione” (art. 10 della L.R. n. 14/2017), interventi di demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, fatti salvi eventuali vincoli o autorizzazioni.

Con DGR n. 773/2019, DGR n. 635/2020 e DGR n. 934/2021 sono stati attivati, rispettivamente per gli anni 2019, 2020 e 2021, i bandi per la concessione di finanziamenti per interventi di rinaturalizzazione del suolo, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14.

Anche per l’anno 2022 la Regione del Veneto intende continuare nell’azione di pulizia del territorio e di contenimento del consumo di suolo, finanziando interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale, nella misura massima del 50% delle spese previste, attraverso due Bandi:

  • per interventi il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00, con uno stanziamento complessivo pari a euro 100.000,00;
     
  • per interventi il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00, con uno stanziamento complessivo pari a euro 100.000,00.

A tal fine la Giunta regionale ha adottato la deliberazione n. 24/CR del 15 marzo 2022 relativa al finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale e trasmessa alla competente Commissione consiliare per l’acquisizione del parere, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 14/2017.

La suddetta Commissione, nella seduta del 7 aprile 2022, ha espresso parere favorevole (parere n. 144) a quanto proposto dalla Giunta regionale.

Ai finanziamenti possono accedere i soggetti indicati nell’art. 10, comma 2, della legge regionale n. 14/2017; i soggetti proprietari interessati dovranno presentare ai Comuni, nel cui territorio ricade l’opera incongrua, la domanda di ammissione al finanziamento corredata dal progetto dell’intervento, al fine della valutazione dell’interesse pubblico ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera c), della citata legge.

Per gli interventi da attuarsi direttamente dai Comuni, gli enti provvedono a redigere il progetto con i contenuti previsti dai Bandi ed esprimono la valutazione dell’interesse pubblico con deliberazione dell’organo competente.

I Comuni trasmetteranno alla Regione le istanze, proprie e dei soggetti privati, di ammissione al finanziamento Allegato A1 e Allegato B1 con i progetti di ogni intervento di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale, corredate dalle deliberazioni di accertamento dell’interesse pubblico.

Nei bandi, allegati alla presente deliberazione, sono indicati i criteri e le modalità per accedere ai finanziamenti, in particolare:

  • il Bando con le norme di dettaglio e i criteri per il finanziamento degli interventi di demolizione e ripristino del territorio naturale e/o seminaturale, il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00 Allegato A per un contributo massimo pari a euro 50.000,00;
     
  • il Bando con le norme di dettaglio e i criteri per il finanziamento degli interventi di demolizione e ripristino del territorio naturale e/o seminaturale, il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00 Allegato B per un contributo massimo pari a euro 20.000,00.

La domanda di ammissione al finanziamento regionale dovrà essere predisposta secondo lo schema di cui all’Allegato A1 e all’Allegato B1.

I rapporti tra la Regione del Veneto e i Comuni nei quali ricadono gli interventi ammessi al finanziamento saranno regolati da uno specifico Protocollo d’Intesa di cui all’Allegato A2 e all’Allegato B2.

I finanziamenti verranno assegnati nel rispetto delle graduatorie degli interventi, fino a concorrenza delle risorse disponibili, e saranno trasferiti ai Comuni nel cui territorio ricadono gli interventi finanziati dopo la sottoscrizione del Protocollo di Intesa Allegato A2 e Allegato B2.

Le graduatorie approvate rimarranno valide fino al 31 dicembre 2023.

Sarà onere di ogni singolo proponente acquisire i necessari titoli abilitativi e tutti gli atti di assenso comunque denominati, al fine della legittima realizzazione dell’intervento proposto.

Il Comune dovrà verificare che la realizzazione dell’intervento di demolizione e il ripristino del suolo naturale o seminaturale, da parte del privato richiedente, sia conforme al progetto presentato per il quale è stato accertato l’interesse pubblico.

All’esito positivo della verifica, il soggetto beneficiario trasmetterà al Comune gli atti originali delle spese sostenute e direttamente connesse all’intervento, in conformità al preventivo di spesa del progetto, a dimostrazione dell’avvenuto pagamento.

Il Comune provvederà a trasferire ai soggetti beneficiari il contributo regionale assegnato nella misura del 50% del valore delle spese sostenute e rendicontate (ogni onere compreso).

Per gli interventi eseguiti direttamente dai Comuni, la documentazione sarà trasmessa alla Regione che ne verificherà la conformità all’intervento finanziato e provvederà alla determinazione definitiva dell’importo spettante.

In considerazione della disponibilità del “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione”, come previsto dall’art. 10 della L.R. n. 14/2017, per l’esercizio 2022, la Regione del Veneto intende partecipare al finanziamento delle spese con l’importo massimo di euro 200.000,00, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103445 “Azioni regionali per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Trasferimenti correnti (art. 10, L.R. 06/06/2017, n. 14)” del Bilancio di previsione 2022-2024.

Si dà atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è assegnato il suddetto capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il “Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2022-2024”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 135 del 29 novembre 2021 e  la “Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale”, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 143 del 30 novembre 2021, che in materia di urbanistica e politiche per il territorio, fra l’altro, prevedono azioni concrete per promuovere e sostenere il riuso e la rigenerazione di aree urbanizzate già interessate da processi di edificazione, in particolare al fine di favorire il recupero e la gestione degli edifici abbandonati;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’”;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;

VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022 – 2024”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 maggio 2018, n. 690 “Applicazione della Legge Regionale 11/05/2018, n. 16 ''Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale''. Approvazione dei modelli di dichiarazione”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 31 luglio 2018, n. 1133 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) e comma 3, della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Deliberazione n. 67/CR del 8 giugno 2018”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 2019, n. 773 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bando 2019. Deliberazione n. 45/CR del 23 aprile 2019”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 19 maggio 2020, n. 635 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bandi 2020. Deliberazione n. 25/CR del 2 marzo 2020”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 luglio 2021, n. 934 “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Finanziamento di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale. Articolo 5, comma 1, lettera a) e articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Bandi 2021. Deliberazione n. 48/CR del 25 maggio 2021”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2021, n. 1821 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2022, n. 42 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 28 dicembre 2021, n. 19 “Bilancio finanziario gestionale 2022 – 2024”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’”;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 24 del 15 marzo 2022;

VISTO il parere della Seconda Commissione consiliare n. 144 rilasciato nella seduta del 7 aprile 2022;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare per l’anno 2022 il finanziamento di euro 200.000,00 per gli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, fatti salvi eventuali vincoli o autorizzazioni, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 14/2017 sul contenimento del consumo di suolo;
  3. di determinare in euro 100.000,00 l’importo stanziato per il finanziamento degli interventi di demolizione e ripristino del territorio naturale e/o seminaturale, il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00 e l’importo di euro 100.000,00 per il finanziamento degli interventi di demolizione e ripristino del territorio naturale e/o seminaturale, il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00;
  4. di approvare i bandi nei quali sono indicati i criteri e le modalità di assegnazione di finanziamento per interventi di demolizione di opere incongrue e ripristino del suolo naturale o seminaturale Allegato A e Allegato B;
  5. di approvare lo schema della domanda di ammissione al finanziamento Allegato A1 e Allegato B1 al presente provvedimento, e lo schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e i Comuni interessati Allegato A2 e Allegato B2;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici, Demanio alla sottoscrizione dei Protocolli di Intesa, di cui al punto precedente, autorizzandolo ad apportare agli stessi modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione;
  7. di determinare in euro 200.000,00 l’importo totale massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri decreti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103445 del bilancio 2022 “Azioni regionali per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Trasferimenti correnti (art. 10, L.R. 06/06/2017, n. 14)” del Bilancio di previsione 2022-2024;
  8. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  9. di disporre che le graduatorie per l’assegnazione dei contributi vengano approvate con atto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale;
  10. di stabilire, inoltre, che le graduatorie delle domande presentate ritenute ammissibili ma non ammesse a finanziamento per indisponibilità di fondi, conservano validità fino al 31 dicembre 2023, al fine di consentire, previo scorrimento, l’eventuale finanziamento delle stesse, nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;
  11. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto e di assumere i successivi provvedimenti attinenti e conseguenti alle procedure di cui alla presente deliberazione;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26, comma 2 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  14. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Dgr_447_22_AllegatoA0_475233.pdf
Dgr_447_22_AllegatoA1_475233.pdf
Dgr_447_22_AllegatoA2_475233.pdf
Dgr_447_22_AllegatoB0_475233.pdf
Dgr_447_22_AllegatoB1_475233.pdf
Dgr_447_22_AllegatoB2_475233.pdf

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