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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 01 aprile 2022


Materia: Informazione ed editoria regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 266 del 22 marzo 2022

Approvazione del Bando per l'erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell'art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione, si approva il Bando per l’erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali ai sensi dell’art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, istitutivo del “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Legge 15 dicembre 2021, n. 34, recante “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, ha introdotto nell’ordinamento della Regione del Veneto, all’articolo 11, il “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa nella Regione del Veneto.

Nel dettaglio, il predetto articolo 11, recante “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”, stabilisce quanto di seguito evidenziato:

1. Al fine di assicurare la massima diffusione, fruibilità e accessibilità all’informazione a copertura dell’intero territorio regionale ed a garanzia della maggiore trasparenza e facilità di documentazione, anche in considerazione delle particolari caratteristiche dei territori locali e montani, è istituito il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione finalizzato all’erogazione di contributi per incentivare e sostenere il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione, a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa in Veneto.

2. Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio annuale, la Giunta regionale, sentito il CORECOM Veneto, anche in considerazione del contesto economico di riferimento e tenuto conto di quanto disposto dal decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146 “Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali”, definisce, nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato, ove applicabile, i criteri e le modalità di erogazione del contributo di cui al comma 1, diretti a favorire, tra l’altro:

a) lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e infrastrutturale, con riferimento alle piccole realtà territoriali locali, montane o comunque riferite a zone circoscritte;

b) le iniziative volte a sostenere le trasmissioni nel campo sociale e sanitario con particolare riferimento all’uso della comunicazione d’emergenza e dei servizi per non vedenti e non udenti;

c) le forme di aggregazione attraverso consorzi ed altre forme consortili.

3. In sede di prima applicazione, limitatamente all’anno 2022, la Giunta regionale, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, determina i criteri e le modalità di erogazione del contributo con l’assegnazione di almeno il 40 per cento del contributo stanziato a valere sul fondo di cui al comma 1 per l’anno 2022 a favore delle emittenti radiofoniche, con particolare riguardo a quelle aventi carattere comunitario in ambito locale.

4. Agli oneri derivanti dall’applicazione del presente articolo, quantificati in euro 750.000,00 per l’esercizio 2022, si fa fronte con le risorse allocate nella Missione 14 “Sviluppo economico e competitività”, Programma 04 “Reti e altri servizi di pubblica utilità”, Titolo 1 “Spese correnti” del bilancio di previsione 2022-2024.

Il citato disposto normativo prevede che l’istituzione del Fondo di cui trattasi sia finalizzato all’erogazione di contributi volti ad incentivare e sostenere il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione a favore delle emittenti radiotelevisive e delle testate giornalistiche on line con sede operativa in Veneto, ciò allo scopo di assicurare la massima diffusione, fruibilità e accessibilità all’informazione a copertura dell’intero territorio regionale ed a garanzia della maggiore trasparenza e facilità di documentazione, anche in considerazione delle particolari caratteristiche dei territori locali e montani.

In considerazione del contesto economico di riferimento e tenuto conto di quanto disposto dal DPR 23 agosto 2017, n. 146, si è proceduto, come previsto al comma 2 del medesimo articolo, alla definizione dei criteri e delle modalità di erogazione dei citati contributi a favore dei predetti soggetti beneficiari attraverso la predisposizione del relativo Bando, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso.

Il Bando, nel dettaglio, prevede la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei citati soggetti beneficiari in possesso dei requisiti, per le attività/iniziative/ e per le linee di intervento in esso descritte.

Tale modalità di contributo non si configura come “aiuto di stato”, in quanto relativo ad attività economica di rilevanza locale e, comunque, senza alcuna incidenza sugli scambi tra stati membri, ai sensi del’art.107 del TFUE.

Le domande di partecipazione al Bando dovranno essere presentate alla Direzione Comunicazione e Informazione esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) a partire dal 1 aprile 2022 fino alle ore 12.00 di sabato 30 aprile 2022.

L’ammontare delle risorse regionali messe a Bando per l’esercizio corrente è pari ad Euro 750.000,00 a valere sul “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” e trova copertura finanziaria sul capitolo n. 104447 “Azioni regionali per il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione – Trasferimenti correnti (art. 11, L.R. 15/12/2021, n. 34)” del bilancio di previsione 2022-2024.

Premesso che, ai sensi del comma 3 dell’articolo 11 de quo, almeno il 40% delle risorse stanziate deve essere destinato a favore delle emittenti radiofoniche, con particolare riguardo a quelle aventi carattere comunitario in ambito locale, si propone che l’ammontare complessivo della dotazione finanziaria sia ripartito, per ciascuna linea di intervento, come di seguito evidenziato:

A.      Euro 340.000,00 per le emittenti radiofoniche locali;

B.      Euro 340.000,00 per le emittenti televisive locali;

C.      Euro 70.000,00 per le testate giornalistiche on line.

Le risorse summenzionate saranno assegnate ai soggetti beneficiari in relazione al punteggio conseguito e alla conseguente posizione assunta in graduatoria con la previsione di un importo massimo previsto per le tre linee di intervento. Eventuali risorse non assegnate potranno essere redistribuite ai soggetti beneficiari proporzionalmente al punteggio conseguito in graduatoria. Il Bando prevede anche un massimale di risorse relativo alla presentazione di domande, da parte di ciascun soggetto beneficiario, per più emittenti o testate, anche in termini di eventuale redistribuzione delle stesse risorse.

Alle obbligazioni di spesa, per l’importo massimo di complessivi Euro 750.000,00 provvederà, con propri provvedimenti, il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione.

In data 17 febbraio u.s., è pervenuta, tra gli altri, agli Uffici regionali, la nota prot. n. 73630, da parte dell’Associazione Onde Medie Italiane Editori Riuniti-OMItaliane, con la quale viene contestato l’art. 11 della Legge Regionale de qua, ritenendo illegittimo lo stesso DPR 23 agosto 2017, n. 146, espressamente richiamato dal legislatore regionale, laddove non prevede l’accesso ai contributi statali ( e di conseguenza ai contributi regionali) relativi al Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali, anche alle emittenti radio operanti in onde medie, così come disciplinate ora dall’art.22 del Testo Unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi – TUSMAR -, (Decreto Legislativo 8 novembre 2021 n. 208), che ha sostituito l’art.24 bis del decreto legislativo 31 luglio 2005, n.177.

In data 25 febbraio 2022, con nota prot. n. 89401, agli atti della Direzione Comunicazione e Informazione, l’Avvocatura regionale (interessata dalla richiesta di parere prot. n. 77029 del 18 febbraio 2022), ha ritenuto che il richiamo dell’art.11 in questione, al DPR 23 agosto 2017, n. 146, non possa essere interpretato come un vincolo al rispetto rigoroso della disciplina ivi contenuta, permanendo in capo alla Giunta regionale il potere di individuare i requisiti di accesso al citato finanziamento.

Alla luce di quanto sopra espresso, e richiamate le finalità del Fondo di cui trattasi, correlate ad assicurare la massima diffusione, fruibilità e accessibilità all’informazione (in ogni sua forma) a copertura dell’intero territorio regionale, così da garantire il pluralismo informativo, si ritiene di poter ammettere a contributo anche le emittenti radiofoniche locali legittimamente operanti in onde medie, in possesso dei requisiti di cui all’art. 22 del TUSMAR (Decreto Legislativo 8 novembre 2021 n. 208).

Richiamato, infine, il comma 2 dello stesso articolo 11, è stato acquisito in data 11 marzo 2022, sul Bando de quo, il parere favorevole del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Veneto (Co.Re.Com del Veneto) a seguito di apposita audizione avvenuta in data 2 marzo 2022.

Si propone, quindi, con il presente provvedimento di approvare i criteri e le modalità di cui all’Allegato A  “Bando per l’erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell’art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34, istitutivo del «Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione»”. Unitamente al Bando di cui al predetto Allegato A, con il presente provvedimento si propone l’approvazione anche dei seguenti allegati: Allegato B “Domanda di partecipazione per le emittenti radiofoniche locali”, Allegato B1 “Domanda di partecipazione per le emittenti televisive locali”, Allegato B2 “Domanda di partecipazione per le testate giornalistiche on line locali”, Allegato C “Dichiarazione sostitutiva relativa al possesso dei requisiti di onorabilità”, Allegato D “Scheda dati anagrafici”, Allegato D1 “Scheda posizione fiscale”, Allegato E “Procura speciale”, Allegato F “Richiesta erogazione contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali. Saldo”, Allegato G “Dati Auditel”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 16;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146;

VISTA la legge 7 marzo 2001, n. 62;

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208;

VISTO il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), art. 107;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il parere del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Veneto (Co.Re.Com) acquisito in data  11 marzo 2022 e agli atti della Direzione Comunicazione e Informazione;

VISTO il parere dell’Avvocatura regionale acquisito in data 25.02.2022 con nota prot. n. 89401 e agli atti della Direzione Comunicazione e Informazione;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare i criteri e le modalità di cui all’Allegato A recante “Bando per l’erogazione di contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali, ai sensi dell’art. 11 della Legge Regionale 15 dicembre 2021, n. 34, istitutivo del «Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione»”, parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
     
  3. di approvare altresì i seguenti allegati al presente provvedimento di cui fanno parte integrante e sostanziale:
  • Allegato B “Domanda di partecipazione per le emittenti radiofoniche locali”;
  • Allegato B1 “Domanda di partecipazione per le emittenti televisive locali”;
  • Allegato B2 “Domanda di partecipazione per le testate giornalistiche on line locali”;
  • Allegato C “Dichiarazione sostitutiva relativa al possesso dei requisiti di onorabilità”;
  • Allegato D “Scheda dati anagrafici”;
  • Allegato D1 “Scheda posizione fiscale”;
  • Allegato E “Procura speciale”;
  • Allegato F “Richiesta erogazione contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line locali. Saldo”;
  • Allegato G “Dati Auditel”;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione dell’esecuzione del presente provvedimento;
     
  2. di determinare in Euro 750.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Comunicazione e Informazione, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104447 “Azioni regionali per il pluralismo e l’innovazione tecnologica e infrastrutturale nel settore dell’informazione e della comunicazione – Trasferimenti correnti (art. 11, L.R. 15/12/2021, n. 34)” del bilancio di previsione 2022-2024;
     
  3. di dare atto che la Direzione Comunicazione e Informazione, alla quale è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
     
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33;
     
  5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Dgr_266_22_AllegatoA_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoB0_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoB1_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoB2_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoC_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoD0_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoD1_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoE_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoF_473457.pdf
Dgr_266_22_AllegatoG_473457.pdf

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