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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 25 gennaio 2022


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1883 del 29 dicembre 2021

Istituzione dell'Ufficio unico di coordinamento e di monitoraggio per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di competenza regionale -PNRR - M1C1 - Riforma 1.10: "Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni".

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si istituisce l’Ufficio unico di coordinamento e di monitoraggio per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di competenza regionale in attuazione della Riforma 1.10: “Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni” prevista nel Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA”.

Il Vicepresidente Elisa De Berti per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

L’Unione Europea, per rispondere alla crisi generata dalla pandemia da Covid – 19, ha approvato, all’interno del Programma Next Generation EU, che prevede un pacchetto di finanziamenti complessivi pari a 750 miliardi di euro, il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza.

Il suddetto Regolamento prevede che i singoli Stati membri elaborino un Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR), che preveda riforme e investimenti finalizzati a raggiungere gli obiettivi strategici individuati dal Regolamento.

Per l’Italia, il PNRR, trasmesso alla Commissione Europea il 30 aprile 2021 e approvato con decisione di esecuzione del 13 luglio 2021, prevede risorse per 191,50 miliardi di euro a cui si aggiungono, ai sensi del decreto legge 6 maggio 2021 n.  59, convertito dalla legge 1 luglio 2021 n. 101, quelle previste dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, pari a 30,62 miliardi di euro.

Il PNRR è articolato in sei Missioni (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione; Salute), a loro volta suddivise in 16 componenti e ricomprende 197 Misure di cui 134 investimenti e 63 riforme.

Fra queste ultime, nel segno della semplificazione, è prevista la Riforma 1.10 recante “Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA” che, fra i vari adempimenti, annovera anche l’istituzione di uffici dedicati alle procedure di appalto presso ministeri, regioni e città metropolitane.

Ciò premesso, con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato Generale prot. n. 10944 del 10 novembre 2021 veniva comunicato alle suddette amministrazioni che il PNRR, nel prevedere tra le riforme abilitanti quella in materia di appalti pubblici, fissa, fra gli altri, come obiettivo da conseguire entro il 31 dicembre del 2021, quello dell’istituzione di uffici dedicati alle procedure di appalto presso ministeri, regioni e città metropolitane.

Al tal fine si richiedeva alle amministrazioni interessate di individuare, entro il 25 novembre 2021, un Ufficio con funzioni di ufficio unico referente in materia di appalti.

In attuazione della predetta richiesta e alla luce dei chiarimenti forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Coordinamento tecnico interregionale, che hanno meglio definito il ruolo e le funzioni di tale Ufficio, con nota del Segretario Generale della Programmazione prot. n. 553635 del 25 novembre 2021, indirizzata al Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunicava l’individuazione dell’Ufficio di che trattasi nella Unità organizzativa Lavori Pubblici della Direzione regionale Lavori Pubblici ed Edilizia, in quanto già competente nei seguenti ambiti: Osservatorio regionale appalti, Banca dati per il monitoraggio degli appalti in Veneto (Sistema Informativo Appalti Veneto-SIAV), normativa regionale lavori pubblici e appalti, coordinamento pubblicazione bandi e avvisi, predisposizione programma triennale opere pubbliche e programmazione biennale dei servizi e delle forniture, attività di Responsabile dell’Anagrafe delle Stazioni Appaltanti (RASA) , attività di formazione per il personale che opera nelle banche dati nazionali inerenti agli appalti (SCP, ANAC, ecc.), componente della Cabina di regia ex art. 212 D.Lgs. n. 50 del 18.4.2016 – Codice dei Contratti Pubblici.

Con la medesima nota si precisava che l’Ufficio unico regionale, fermo restando il modello organizzativo di governance prescelto dalla Regione per la gestione operativa delle procedure di aggiudicazione, svolgerà funzioni di coordinamento, monitoraggio e di “punto di contatto” per le procedure di appalto di lavori, servizi e forniture di competenza della Regione, rinviando a successivo provvedimento, da adottarsi entro il termine del 31.12.2021, la definizione dell’assetto organizzativo dell’Ufficio, tenuto conto della trasversalità degli adempimenti connessi al PNRR  che coinvolgono la competenza di più  Strutture regionali.

Alla luce di quanto innanzi rappresentato, al fine di assicurare la miglior efficacia ed efficienza dell’attività con riferimento al settore degli appalti sia di lavori, che di servizi e forniture, si tratta ora di dare corso, in attuazione della citata Riforma 1.10, all’istituzione del suddetto Ufficio unico di coordinamento e di monitoraggio per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di competenza regionale, con sede presso la Direzione Acquisiti e Affari Generali, con la seguente composizione:

  • un rappresentante della  Direzione Acquisti e Affari Generali con funzioni di coordinamento,
  • un rappresentante della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia,
  • un rappresentante della Direzione della Difesa del Suolo e della Costa,
  • un rappresentante della Struttura di Progetto Semplificazione Normativa e Procedimentale per l'Attuazione del PNRR in ambito regionale.

L'Ufficio sarà coadiuvato da un esperto in materia di appalti pubblici, reclutato nell'ambito del c.d. "Progetto 1000 esperti" di cui al DPCM del 12 novembre 2021 e alla deliberazione della Giunta regionale n. 1718 del 9 dicembre 2021 con cui è stato approvato il Piano territoriale veneto.

All’istituendo Ufficio sono attribuite le sopracitate funzioni di coordinamento, monitoraggio e di “punto di contatto” per le procedure di appalto di lavori, servizi e forniture di competenza della Regione.                  

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza “Next Generation Italia” (PNRR) trasmesso alla Commissione europea il 30 aprile 2021;

VISTA la Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 con cui è stato definitivamente approvato il PNRR;

VISTO l'articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, "Do no significant harm"), e la Comunicazione della Commissione UE 2121/C 58/01 recante "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e resilienza";

VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

VISTA la Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA” e in particolare la Riforma 1.10: “Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2021, recante “Riparto delle risorse per il conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 284 del 29 novembre 2021;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1718 del 9 dicembre 2021;

VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato Generale prot. n. 10944 del 10 novembre 2021;

VISTA la nota del Segretario Generale della Programmazione prot. n. 553635 del 25 novembre 2021;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 9/8/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmzione;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di istituire l’Ufficio unico di coordinamento e di monitoraggio per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di competenza regionale, in attuazione della Riforma 1.10: “Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni prevista nel Piano di Ripresa e Resilienza nell’abito della Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA”, con funzioni di coordinamento, monitoraggio e di “punto di contatto” per le procedure di appalto di lavori, servizi e forniture di competenza della Regione;                 

3. di stabilire che l’Ufficio di cui al punto 2 avrà sede presso la Direzione Acquisiti e Affari Generali e sarà così composto:

  • un rappresentante della Direzione  Acquisti e Affari Generali con funzioni di coordinamento;
  • un rappresentante della Direzione  Lavori Pubblici ed Edilizia;
  • un rappresentante della Direzione della Difesa del Suolo e della Costa;
  • un rappresentante della Struttura di Progetto Semplificazione Normativa e Procedimentale per l'Attuazione del PNRR in ambito regionale;

4. di dare atto che l'Ufficio sarà coadiuvato da un esperto in materia di appalti, reclutato nell'ambito del c.d. "Progetto 1000 esperti" di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2021;

5. di incaricare la Direzione Acquisti e Affari Generali dell’esecuzione del presente atto;  

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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