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Deliberazione della Giunta Regionale n. 1805 del 15 dicembre 2021
Istituzione del percorso formativo 2022-2024 per l'abilitazione all'esercizio della professione di aspirante guida alpina. Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, art. 8.
La Giunta regionale istituisce corsi di formazione per aspirante guida alpina, per la cui organizzazione si avvale della collaborazione del Collegio regionale Veneto Guide Alpine. Per l’ammissione ai corsi è previsto il superamento di apposita prova attitudinale pratica di preselezione. Con il presente provvedimento si intende procedere all’istituzione del corso di formazione 2022-2024, con annessa prova di preselezione.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, con propria legge n. 1/2005 “Nuova disciplina della professione di guida alpina e di accompagnatore di media montagna” e successive modifiche, in attuazione delle leggi statali n. 6/1989 e n. 81/1991, ha disciplinato la professione di guida alpina, che si articola in due gradi: a) aspirante guida alpina, b) guida alpina – maestro di alpinismo.
In particolare l’art. 8 della LR n. 1/2005 prevede che l’abilitazione all’esercizio della professione di aspirante guida alpina si consegua mediante la frequenza di corsi di formazione teorico-pratici ed il superamento dei relativi esami. I corsi di formazione sono istituiti dalla Giunta regionale che si avvale, per la loro organizzazione, della collaborazione del Consiglio direttivo del Collegio regionale Guide Alpine, di seguito denominato “Collegio”.
L’ammissione ai corsi, che sono istituiti dalla Regione del Veneto almeno ogni due anni, è subordinata alla presentazione di un idoneo curriculum alpinistico/scialpinistico e al superamento di una prova attitudinale pratica, comunemente chiamata “di preselezione”.
Il Collegio con nota n. 205 del 3/11/2021 acquisita al protocollo regionale in pari data al n. 505017, nonché con successiva integrazione del 6/12/2021 acquisita al protocollo regionale in data 7/12/2021 al n. 571868, ha chiesto alla Regione del Veneto di istituire il corso di formazione 2022-2024 per aspirante guida alpina e, contestualmente, di indire le prove di preselezione al fine di regolamentare l’accesso al corso stesso, da effettuarsi nei mesi di febbraio e maggio 2022, trasmettendo anche il programma-calendario del corso formativo da svolgersi al termine delle preselezioni, nel periodo da giugno 2022 ad aprile 2024.
In base al programma proposto dal Collegio, il percorso formativo si avvierà con le prove di preselezione, che iniziano il 9 febbraio 2022 con la valutazione del curriculum dei candidati; proseguono poi dal 15 al 17 febbraio 2022 con le prove di arrampicata su ghiaccio, arrampicata mista roccia-ghiaccio e scialpinismo e con un colloquio motivazionale; si concludono infine nei giorni 24 e 25 maggio 2022 con la prova di arrampicata su roccia. Le predette date peraltro vanno intese come indicative e, qualora necessario, su espressa richiesta del Collegio potrebbero variare per motivazioni tecnico-organizzative dovute a condizioni climatiche e di praticabilità dei luoghi.
A conclusione delle preselezioni, avrà avvio il corso principale il cui svolgimento è previsto da giugno 2022 ad aprile 2024, per un numero complessivo di 96 giornate di formazione. Concluso il corso, gli esami finali di abilitazione alla professione di aspirante guida alpina si terranno nel mese di aprile 2024.
Al fine di conseguire eventuali economie di scala e di meglio ripartire i costi fissi, come già avvenuto per le precedenti edizioni, il corso per aspirante guida alpina 2022-2024 verrà svolto a livello interregionale assieme ad altri Collegi. Il coordinamento e la gestione della segreteria verranno svolti dal Collegio Guide Alpine del Piemonte, il quale provvederà all’organizzazione dei moduli formativi, delle docenze e della logistica del corso, fatturando poi ai singoli collegi regionali la quota a ciascuno spettante.
Con il presente provvedimento pertanto si intende:
Le domande di partecipazione alle preselezioni, complete di curriculum alpinistico/scialpinistico, dovranno essere inviate a mezzo PEC alla Regione del Veneto, entro e non oltre il 31 gennaio 2022, mediante utilizzo dell’apposito modello di domanda e dello schema di curriculum che verranno approvati con decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
Su proposta del Collegio, si intende inoltre stabilire nella misura di Euro 350,00 la quota di partecipazione pro-capite alle prove di preselezione, importo che dovrà essere versato dai candidati direttamente al Collegio all’atto di presentazione delle domande, a copertura delle spese che il Collegio stesso dovrà sostenere per l’allestimento delle prove. L’intero ammontare dei costi di preselezione, pertanto, sarà finanziato con le quote di iscrizione versate dai candidati, senza alcun onere per la Regione.
La partecipazione alla preselezione è quindi subordinata:
I candidati che, superata la prova di preselezione, conseguiranno l’ammissione al corso formativo, saranno tenuti a concorrere alle spese di svolgimento dello stesso, nella misura che verrà stabilita dal Collegio, in base al numero complessivo degli allievi partecipanti.
Il Collegio dovrà tenere adeguatamente informata la Regione sull’attività formativa svolta e sulle relative prove d’esame. Il Collegio inoltre si rende garante della regolarità del corso, che si terrà nel pieno rispetto delle disposizioni sulla tutela della salute e sicurezza derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19, come previste da provvedimenti statali e ordinanze regionali vigenti nel periodo di svolgimento del corso.
In attuazione di quanto previsto dall’art. 9 della LR n. 1/2005 e con DGR n. 3077 del 21/10/2008, ai componenti esterni all’Amministrazione regionale nominati nella Commissione d’esame Guide Alpine è riconosciuto il gettone di presenza nella misura di Euro 100,00, oltre a oneri se dovuti, nonché il rimborso spese per la partecipazione alle riunioni della Commissione ai sensi dell’art. 187 della LR n. 12/1991 “Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione” e successive modificazioni.
Il presente provvedimento comporta spesa a carico del bilancio regionale, in fase di preselezione e di esami finali di abilitazione alla professione, limitatamente alle spese per il funzionamento della Commissione d’esame. L’importo di spesa verrà determinato a posteriori al termine dei lavori della Commissione d'esame ed è stimato in una somma non superiore a Euro 10.000,00.
I percorsi formativi destinati alle professioni della montagna rientrano nell'obiettivo complementare DEFR 2021-2023 06.01.04 "Programmare e organizzare attività di formazione, aggiornamento, specializzazione e qualifica legate alle professioni della montagna", di cui al Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 dell’11/01/2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE le Leggi n. 6/1989 e n. 81/1991;
VISTA la LR n. 39/2001, "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";
VISTA la LR n. 1/2005 e successive modifiche;
VISTO l'art. 2, comma 2 della LR n. 54/2012, come modificato dalla LR n. 14/2016;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011, modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTE le leggi regionali n. 39/2020 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2021", n. 40/2020 "Legge di stabilità regionale 2021" e n. 41/2020 "Bilancio di previsione 2021-2023";
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 11/1/2021;
VISTA la nota del Collegio Regionale Veneto Guide Alpine n. 205 del 3/11/2021, acquisita al protocollo regionale in pari data al n. 505017, e la successiva integrazione del 6/12/2021, acquisita al protocollo regionale in data 7/12/2021 al n. 571868, conservate agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
(seguono allegati)
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