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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 170 del 17 dicembre 2021


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1803 del 15 dicembre 2021

Avvio della procedura di individuazione di un borgo storico a rischio abbandono o abbandonato come Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica. Approvazione Avviso di manifestazione di interesse. Linea di azione A. Intervento 2.1 Attrattività dei Borghi , nel contesto della strategia della componente M1C3 Turismo e Cultura 4.0 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione, la Giunta regionale delinea le azioni necessarie a supportare la realizzazione degli interventi previsti all’interno del PNRR per l’Attrattività dei Borghi, specificando il processo per individuare il soggetto pubblico interessato ad attuare per il Veneto un Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un borgo storico a rischio abbandono o abbandonato, nonché le azioni a supporto per questa linea di azione.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’Unione Europea per uscire dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria ha messo in atto una strategia comune, con l’obiettivo di costruire il futuro dei prossimi decenni attraverso interventi che rispondano alle esigenze delle future generazioni, che vadano al di là del contingente e che restituiscano vitalità a luoghi e patrimoni destinati alla scomparsa e alla perdita definitiva. 

La componente M1C3 Turismo e Cultura 4.0, compresa nel PNRR, si articola in più misure tra cui la n.2 - Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale, di competenza del Ministero per la cultura (MiC). Nell’ambito di questa misura, l’intervento di maggior rilievo riguarda un programma di sostegno allo sviluppo sociale ed economico dei contesti territoriali più fragili basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli borghi storici attraverso progetti locali integrati a base culturale (intervento 2.1 – Attrattività dei Borghi). 

Si tratta di una strategia che bene si inquadra all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e converge in particolare con gli obiettivi 8 e 11, rispettivamente volti a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti (ob. 8) e a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (ob.11). 

L’intervento infatti costituisce un tassello delle politiche territoriali volte al riequilibrare e a rafforzare le connessioni e i legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali, investendo, da un lato, sulla protezione e salvaguardia del patrimonio culturale e naturale per migliorare la qualità della vita all’interno di contesti urbani e rurali inclusivi e sostenibili; promuovendo, dall’altro, politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, facendo perno sulla cultura, sulle tradizioni e sui saperi locali.

La misura interpreta la cultura come fattore trasversale nelle politiche di sviluppo territoriale e locale alle quali specificatamente concorrono le iniziative per il rafforzamento dell’attrattività dei piccoli borghi storici. È finalizzata a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela con esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.

L’investimento 2.1 Attrattività dei Borghi è articolato in due componenti operative, di cui la prima, la Linea A - Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi caratterizzati da un indice di spopolamento progressivo e rilevante, a rischio abbandono o abbandonati, sostiene la realizzazione di un limitato numero di progetti di carattere esemplare (21 progetti, uno per regione/provincia autonoma), ciascuno di importo attorno a 20 milioni di euro, finalizzati al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o comunque caratterizzati da un avanzato processo di declino o abbandono, con un numero di unità abitative di norma non superiore a 300, per i quali si preveda un progetto di recupero e rigenerazione, preferibilmente avviato, progettato o comunque in una fase avanzata di definizione, in grado di integrare le politiche di salvaguardia e riqualificazione dei piccoli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e rifunzionalizzazione degli stessi. 

La linea di azione B. - Progetti locali per la rigenerazione culturale dei piccoli borghi storici, prevede invece un contributo ai Comuni selezionati attraverso avviso pubblico a regia MiC.

Considerato l’interesse a cogliere questa importante opportunità di sviluppo culturale, economico e di promozione del territorio veneto, la Regione intende chiedere ai Comuni di segnalare il proprio interesse a candidare un proprio progetto di rilancio di borgo storico situato all’interno del loro territorio come progetto pilota e a presentare la propria proposta progettuale per la realizzazione di un’iniziativa unitaria e integrata di rigenerazione, che verrà poi compiutamente definita d’intesa con la Regione nel caso risulti prescelta.

La proposta, definita prevalentemente attraverso una co-progettazione pubblico-privata, dovrà essere predisposta secondo il modello degli Studi di Fattibilità e contenere un insieme coordinato di interventi che comprenda azioni di riqualificazione degli spazi pubblici, restauro del patrimonio storico-architettonico nonché un complesso di iniziative che consenta l’insediamento di nuove attività, funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale, della ricerca. Dovrà inoltre essere coerente con le Linee di indirizzo emanate dal Ministero e trasmesse alla Regione il 9.12.2021, con segnatura MIC|MIC_UDCM_GABINETTO|09/12/2021|0034822-P

Le caratteristiche del progetto sono descritte in dettaglio nell’Allegato A, Avviso di manifestazione di interesse per la candidatura a Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un Borgo a rischio abbandono o abbandonato e contemplano la dimensione finanziaria del progetto, i requisiti del Borgo storico, i requisiti della proposta progettuale.

Le azioni del progetto vanno avviate e concluse in un arco temporale compreso tra la sua approvazione con decreto ministeriale e il 30 giugno 2026, in coerenza con le tempistiche previste dal PNRR.

Considerati i tempi strettissimi fissati per la presentazione da parte della Regione del Veneto del proprio Progetto pilota, si propone di pubblicare un avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte dei Comuni a proporre un borgo storico del proprio territorio, a rischio abbandono o abbandonato, come progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica. Ciò consentirà alla Regione di conoscere e raccogliere le progettualità in cantiere e di procedere all’individuazione del progetto che più risponde alle caratteristiche individuate e riportate nell’avviso.  Tale progetto, elaborato nella forma degli Studi di Fattibilità da parte del Comune proponente, sarà oggetto di Intesa tra Regione e Comune stesso ai fini della sua presentazione al MiC entro il 15 marzo 2022. L’intesa con il Comune dovrà prevedere anche il programma degli interventi e delle azioni da realizzare fino al 2026 e l’indicazione del Soggetto attuatore, che potrà coincidere con il Comune stesso o essere un soggetto terzo.

Alla presentazione del progetto pilota per il Veneto al MiC, seguirà una fase negoziale condotta da una Comitato tecnico istituito dal MiC, tesa alla verifica della coerenza delle proposte progettuali con i processi e le tempistiche attuative previste dal PNRR nonché finalizzata a favorire la costruzione di eventuali accordi interistituzionali necessari per l’attuazione dell’iniziativa. Il percorso negoziale si dovrà concludere entro maggio 2022 con l’ammissione a finanziamento della proposta, con Decreto ministeriale, e l’assegnazione delle risorse al Soggetto attuatore individuato nella proposta presentata, cui vengono delegate le responsabilità gestionali e attuative dell’intervento.

A garanzia del raggiungimento del risultato, la Regione potrà sottoscrivere intese con altri soggetti pubblici e privati, facendo ricorso a sinergie con operatori di consolidata esperienza e con conoscenze specifiche nella materia, per avviare un percorso di sostegno, di consultazione e di supporto ai Comuni sia per la Linea di azione A, sia per la linea di azione B. 

La Direzione Beni attività culturali e sport è incaricata dell’adozione della relativa modulistica per la presentazione dell’Avviso di manifestazione di interesse, rivolto ai Comuni del Veneto, Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per la candidatura a Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un Borgo a rischio abbandono o abbandonato, nonché della prima istruttoria amministrativa delle istanze. 

Per la valutazione delle proposte ritenute ammissibili, la Giunta si avvarrà del parere tecnico di un Nucleo di valutazione interno, composto da rappresentanti delle Aree e Direzioni competenti nelle materie interessate dagli interventi contenuti nei piani di rilancio del borgo, nominata con decreto del direttore dell’Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), linea di azione A. Intervento 2.1 Attrattività dei Borghi nel contesto della strategia della componente M1C3 Turismo e Cultura 4.0; 

RICHIAMATO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

RICHIAMATO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 - Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento;

VISTE le Risoluzioni del Consiglio regionale n. 8 e n. 10 del 16 marzo 2021;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n.950 del 13 luglio 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii

delibera

  1. di approvare quanto riportato in premessa, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

  2. di approvare l’Avviso di manifestazione di interesse per la candidatura a Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un Borgo a rischio abbandono o abbandonato, di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

  3. di incaricare il direttore dell’Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport di costituire un Nucleo di valutazione interno incaricato di esaminare le manifestazioni di interesse ritenute ammissibili dopo l’istruttoria amministrativa ed esprimere un parere alla Giunta regionale; 

  4. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento e della pubblicazione della modulistica per la presentazione della candidatura a Progetto;

  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1803_21_AllegatoA_465687.pdf

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