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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 158 del 26 novembre 2021


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1627 del 19 novembre 2021

Candidature Unesco. Contributi a supporto dei processi di candidatura. Approvazione schema di bando per la presentazione di richieste di contributo.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva un bando di finanziamento per la presentazione delle richieste di contributo per l’avvio del processo di inserimento di territori beni ed elementi nelle liste propositive nazionali del patrimonio Mondiale Unesco, od all’interno dell’elenco del  Programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – MAB.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Come ampiamente noto, con sei siti interamente ricompresi nel proprio territorio e tre che vi ricadono in parte, il Veneto si colloca tra le regioni d’Italia maggiormente rappresentate nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), ai sensi della Convenzione adottata nel 1972, ha iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) alcuni beni immobili, culturali e naturali, presenti nel territorio della Regione del Veneto, riconosciuti e protetti come contesti d’eccellenza, per i loro valori di unicità, universalità e integrità.  Il Veneto è una terra in cui viaggiare attraverso questi luoghi di eccellenza, per meglio apprezzarne il valore e approfondire le ragioni che hanno motivato la loro iscrizione fra i tesori più preziosi, di importanza universale.

Riguarda il Veneto anche un elemento del Patrimonio Culturale Immateriale riconosciuto dall’Unesco, sulla base della Convenzione del 2003, come un bene culturale intangibile rappresentativo ed esemplare, l’Arte delle Perle di Vetro veneziane. Dal 2019 anche l’Alpinismo, che riguarda ampie porzioni del territorio montano in Veneto, è incluso nella medesima lista.

Infine tre siti collocati in tutto e in parte nel territorio veneto fanno parte del Programma “L’uomo e la biosfera", Man and Biosphere - MAB. Si tratta di un programma scientifico intergovernativo avviato dall’Unesco nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono e a tale scopo utilizza le scienze naturali e sociali, l’economia e l’educazione per migliorare la vita delle persone e l’equa distribuzione dei benefici e per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il programma ha come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera. A tale scopo tende ad aumentare l’abilità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali, per il benessere degli esseri umani e dell’ambiente.

I siti veneti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco presentano delicate e complesse problematiche di gestione, in merito sia alla disciplina di tutela e alle misure di salvaguardia, sia alle attività di valorizzazione e promozione.

Consapevole dell’importante ruolo che questi siti svolgono e delle ampie ricadute che una corretta politica di gestione può generare su tutto il territorio, la Regione del Veneto ha istituito, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2867 del 12 settembre 2006, un Tavolo di Coordinamento, aprendo uno spazio di incontro per la riflessione, lo scambio e il confronto tra le singole esperienze, la messa a punto di strategie comuni e l’elaborazione di progetti condivisi. Tale organismo è stato rinnovato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1430 del 1 ottobre 2019, che ha istituito anche un Coordinamento interno regionale per i temi Unesco, al fine di coinvolgere tutte le Strutture interessate nelle materie di competenza, per rendere maggiormente incisivo l’impegno della Regione ed assicurarne l’efficacia.

Nell’ultimo quinquennio, in particolare, il Veneto ha ottenuto l’iscrizione nei programmi Unesco di ben 3 siti 2 elementi immateriali e 2 aree MAB, e ciò ha generato un profondo interesse e una attenta riflessione di molti territori circa la possibilità di accedere a tale riconoscimento ed agli effetti derivanti da esso sul tessuto economico, sociale e turistico dei territori stessi.

Il processo di candidatura che si volesse avviare, richiede una articolazione di fasi e step procedurali complessi, di lunga durata ed economicamente significativi deve tenere conto di molteplici fattori, nonché raccogliere intorno a sé una importante filiera di stakeholder.

La presentazione di una proposta di candidatura pertanto deve avere sin dall’inizio alla base una ampia condivisione finalizzata alla valorizzazione del sito candidato, tramite azioni prodromiche volte a sensibilizzare gli stakeholder territoriali.

In questo senso l’Amministrazione regionale intende supportare i soggetti, siano essi Enti o istituzioni pubbliche, ovvero associazioni senza fini di lucro, che abbiano avviato il processo finalizzato alla presentazione della candidatura all’Unesco di un bene o un elemento, decidendo, innanzitutto, di concorrere all’inserimento nelle liste propositive nazionali (c.d. tentative list) ovvero all’inserimento di un territorio nell’elenco del programma MAB – Man and Biosphere avanti l’organismo succitato, mediante un primo contributo economico da riconoscere per azioni finalizzate alla valorizzazione dello stesso.

L’inserimento nelle liste propositive o nell’elenco, prodromico alla successiva costruzione e presentazione di un dossier di candidatura, consente infatti di acclarare ed evidenziare le eccellenze presenti nel territorio interessato, eccellenze che ben possono essere oggetto, a prescindere dall’esito dell’inserimento stesso, di azioni di marketing territoriale e di programmazione socio economica e culturale nell’interesse della stessa Amministrazione regionale.

Viene quindi ora approvato, un bando pubblico, in Allegato A al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, destinato alla erogazione di un contributo a quei soggetti che abbiano manifestato formalmente la propria volontà di avviare il processo di candidatura di un bene o di un elemento o di un territorio ad essere inserito nelle lista del patrimonio Mondiale o del Patrimonio culturale immateriale Unesco o nell’elenco del Programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – MAB ed intendano predisporre un piano di azioni e/o iniziative di valorizzazione territoriale legate all’inserimento nella liste propositive nazionali o nell’elenco, finalizzate alla eventuale successiva presentazione della proposta di candidatura.

Il procedimento è in capo alla Direzione Enti Locali procedimenti elettorali e grandi eventi, struttura alla quale è attribuita la linea di spesa. L’esame delle domande è demandato alla valutazione congiunta della citata Direzione e della Direzione Beni attività culturali e sport.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art 2, co. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012;

VISTA la Legge n. 241/1990 e s.m.i;

VISTA la Legge regionale 2/2006, art. 25;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2867 del 12 settembre 2006 di istituzione del Tavolo di Coordinamento dei Siti Unesco del Veneto;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1430 del 1 ottobre 2019 di rinnovo del Tavolo regionale dei Siti e di istituzione del Coordinamento interno per i temi Unesco;

VISTA la Legge regionale 29.12.2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA Il decreto del Segretario generale della Programmazione n. 1 del 08.01.2021, che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023;

VISTA la DGR n. 30 del 19.01.2021 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023”

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il bando in Allegato A al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, per la presentazione delle richieste di contributo per l’avvio del processo di inserimento nelle liste propositive nazionali prodromico alla successiva costruzione e presentazione di un dossier di candidatura di territori, beni ed elementi a patrimonio Mondiale o patrimonio Culturale immateriale Unesco o nell’elenco del Programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – MAB;
  3. di determinare in complessivi euro 120.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico della Regione del Veneto, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102333 del bilancio di previsione 2021-23 denominato “Azioni regionali per lo sviluppo del marketing territoriale Trasferimenti correnti”)”;
  4. di demandare al Direttore della Direzione Enti Locali, procedimenti elettorali e grandi eventi l’esecuzione del presente provvedimento e l’adozione di tutti gli atti ad esso conseguenti;
  5. di demandare all’esame congiunto della Direzione Enti Locali, procedimenti elettorali e grandi eventi e della Direzione Beni attività culturali e sport la valutazione delle domande;
  6. di dare atto che le spese di cui al punto 4 non rientrano nella categoria di debito commerciale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1627_21_AllegatoA_463795.pdf

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