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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 149 del 12 novembre 2021


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1577 del 11 novembre 2021

Espressione dell'intesa ai sensi dell'articolo 1-sexies del Decreto Legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e ss.mm.ii., ai fini del rilascio dell'autorizzazione unica, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, ai sensi della Legge 9 aprile 2002, n. 55, per la modifica della Centrale Termoelettrica "Andrea Palladio" di Fusina - Venezia, mediante la sostituzione delle unità a carbone esistenti con una nuova unità a gas.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si esprime l’Intesa ai fini del rilascio, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, dell’Autorizzazione alla modifica della Centrale Termoelettrica “Andrea Palladio” di Fusina (Venezia) mediante la sostituzione delle unità a carbone esistenti con una nuova unità a gas.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Decreto Legge 29 agosto 2003, n. 239, recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e ss.mm.ii., disciplina, tra l’altro, le modalità di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per le reti nazionali di trasporto dell'energia e per gli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici.

L’art. 1-sexies del citato provvedimento dispone che l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio degli elettrodotti, degli oleodotti e dei gasdotti, facenti parte delle reti nazionali di trasporto dell'energia, venga rilasciata dalle amministrazioni statali competenti mediante un procedimento unico, secondo i principi di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 241.

Il Decreto Legge 1 marzo 2021, n. 22 convertito, con modificazioni, dalla L. 22 aprile 2021, n. 55, ha modificato le attribuzioni dei Dicasteri di cui al Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e ss.mm.ii., istituendo il Ministero della transizione ecologica (Mi.T.E.) e trasferendo a quest’ultimo le funzioni in materia di energia precedentemente di competenza del Ministero dello Sviluppo economico.

Il Mi.T.E. è quindi l’amministrazione statale competente al rilascio dell’autorizzazione unica per reti e impianti di taglia superiore a 300 MWt, compresi gli interventi di modifica o ripotenziamento, nonché tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all’esercizio delle stesse, secondo i dettami del D.L. n. 7/2002, convertito con modificazioni dalla L. 9 aprile 2002, n. 55, recante “Misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale”.

In base a tale normativa, detta autorizzazione unica comprende la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera, l’eventuale dichiarazione di inamovibilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio dei beni in essa compresi, conformemente al Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii. e, qualora le opere comportino variazione degli strumenti urbanistici, ha effetto di variante urbanistica.

La stessa autorizzazione sostituisce, ad ogni effetto, le singole autorizzazioni ambientali di competenza delle Amministrazioni interessate e degli enti pubblici territoriali. L'esito positivo della VIA costituisce parte integrante e condizione necessaria del procedimento autorizzatorio. L'istruttoria si conclude, una volta acquisita la VIA, in ogni caso entro il termine di centottanta giorni dalla data di presentazione della richiesta, comprensiva del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale.

La Legge 23 luglio 2009, n. 99 “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, ha modificato ed integrato il D.L. 7 febbraio 2002, n. 7 e ss.mm.ii., introducendo l’acquisizione dell’intesa regionale su proposta ministeriale in relazione all’Autorizzazione unica.

In tale contesto, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota prot. n. 11570 del 29 maggio 2019, acquisita agli atti con prot. n. 209097, pari data, a seguito dell’istanza n. 7780 del 15 maggio 2019 della società Enel Produzione S.p.A. ha avviato il procedimento per l’Autorizzazione unica, ai sensi del D.L. 7/2002 e ss.mm.ii., alla modifica della centrale termoelettrica di Fusina (VE), consistente nell’installazione di un nuovo ciclo combinato di ultima generazione, da circa 840 MWe, e nelle opere necessarie alla connessione dell’impianto alla rete elettrica nazionale e alla rete nazionale dei gasdotti, e ha indetto contestualmente la Conferenza di Servizi in modalità semplificata ai sensi della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. Contestualmente all’apertura del procedimento, il Ministero ne ha sospeso i termini in attesa delle necessarie valutazioni ambientali, ai sensi e per gli effetti delle norme sopra citate.

A conclusione del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. per il progetto in argomento, in data 18/10/2021 è stato emanato il Decreto Ministeriale n. 424/2021 relativo al procedimento in oggetto, corredato dal parere, positivo con condizioni ambientali, n. 151 del 20 settembre 2021 della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS, dal parere, positivo con condizioni ambientali, espresso dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con nota della DG ABAP prot. n 31333 del 28 ottobre 2020, dal parere, con esito positivo, della Regione del Veneto, espresso con DGR n. 1852 del 29 dicembre 2020 e relativo allegato, dal parere dell’Istituto Superiore di Sanità, espresso con nota prot. AOOISS08/07/2021-0025826, costituito da n. 11 pagine e dal parere integrativo dell’Istituto Superiore di Sanità, con esito positivo con condizioni, espresso con nota prot. AOO-ISS-31/08/2021-0030671 del 31 agosto 2021.

Si precisa inoltre che, con nota n. 15949 del 19 ottobre 2021, Enel Produzione S.p.A. ha trasmesso una serie di elaborati di dettaglio progettuale, tra cui il Piano Particellare complessivo di tutte le opere in progetto, e ha comunicato l’elenco dei proprietari chiedendo, ai sensi del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che sia apposto il vincolo preordinato all’esproprio, che sia dichiarata la pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’intervento e che siano disposti l’occupazione d’urgenza, l’occupazione temporanea e l’asservimento delle aree interessate, richiedendo di procedere con le pubblicazioni previste dal D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 ai fini ablatori.

Il Mi.T.E., a seguito della verifica dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, così come previsti dalla L. 55/2002 e ss.mm.ii., con nota acquisita agli atti con prot. n. 483130 del 21/10/2021 ha comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo delle opere in oggetto, indicendo la conferenza di servizi secondo la modalità semplificata ai sensi dell’art. 14 bis della legge 241/90 e ss.mm.ii., fissando contestualmente il termine per l’espressione dei pareri in 75 giorni e la data per la eventuale Conferenza di Servizi in modalità sincrona al 4 gennaio 2022, da effettuarsi solo in caso di elementi di complessità tale da renderla necessaria; con la medesima comunicazione, si è dato corso alla procedura di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii, tramite richiesta di pubblicazione del relativo Avviso sull’albo pretorio del Comune di Venezia e trasmissione delle lettere ai singoli proprietari tramite raccomandata A/R.

Con la medesima nota, il Mi.T.E. ha ricordato che l’autorizzazione unica è rilasciata d’intesa con la Regione interessata e che tale assenso all’iniziativa, secondo l'interpretazione data dalla Corte Costituzionale nella Sentenza n. 6/2004, è da intendersi come “forte”, nel senso che risulta imprescindibile per il rilascio dell'autorizzazione unica; risulta inoltre che, sulla base delle norme vigenti, in caso di esito positivo, la stessa intesa può essere deliberata entro la data di conclusione del procedimento.

La Segreteria Generale della Programmazione, con nota prot. n. 484733 del 22/10/2021, ha delegato il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia in qualità di Rappresentante Unico della Regione (R.u.r.) a rappresentare l’Amministrazione regionale nell’ambito della Conferenza di Servizi in argomento, ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 1503 del 25 settembre 2017.

Con nota prot. n. 493079 del 26/10/2021, la Segreteria Generale della Programmazione ha comunicato alle strutture regionali competenti la riapertura dei termini del procedimento in oggetto e l’avvenuta identificazione del R.u.r., invitando contestualmente le strutture regionali in indirizzo a trasmettere le determinazioni di rispettiva competenza entro il 10/11/2021.

Con nota prot. n. 495790 del 27/10/2021, il R.u.r. ha reso disponibile alle strutture regionali competenti la documentazione prodotta dal soggetto proponente Enel Produzione S.p.A., relativa al progetto in argomento.

Sono quindi pervenute le seguenti comunicazioni:

  • Nota prot. n. 498274 del 28/10/2021, con cui l’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria ha evidenziato che il progetto non si pone in contrasto con il Piano Energetico Regionale – Fonti Rinnovabili e la sostituzione delle unità a carbone risulta coerente con i principi della transizione energetica;
  • Nota prot. n. 526853 del 10/11/2021, con cui l’Area Tutela e Sicurezza del Territorio conferma le valutazioni favorevoli già espresse attraverso il Rappresentante unico regionale nell’ambito del procedimento di VIA statale, conclusosi con Decreto Ministeriale n. 424/2021, rilasciato sulla scorta del parere positivo n. 151 del 20/09/2021 della Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS;
  • Nota prot. n. 527448 del 10/11/2021, con cui l’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio riscontra, per i profili di competenza, che l’intervento in oggetto è coerente con i contenuti del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), ovvero con le direttive, le prescrizioni e i vincoli contenuti nel Piano d’Area della Laguna di Venezia (PALAV).
    Nella medesima nota si evidenzia che, stante la non competenza regionale in materia di procedura paesaggistica per l’intervento in oggetto, anche alla luce del parere della Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio (ABAP) n. 87256 del 28/10/2020, la quale richiama la nota prot. n. 4641 del 20/05/2013 dell’Ufficio Legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) e la nota esplicativa della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto prot. n. 21802 del 27/11/2012, in riferimento al tema dell’individuazione delle fasce di rispetto degli ambiti sottoposti a tutela paesaggistica e vincolo, ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 art. 142 comma 1 lett. a), si riscontra che sussiste la necessità di rilascio di autorizzazione paesaggistica da parte del Comune di Venezia.

In esito a tali pareri, il Rappresentante unico della Regione del Veneto, ha trasmesso al Mi.T.E., con nota prot. n. 527951 del 10/11/2021 il parere favorevole della Regione del Veneto al progetto di modifica della Centrale Termoelettrica “Andrea Palladio” di Fusina mediante la sostituzione delle unità a carbone esistenti con una nuova unità a gas.

Per quanto sopra esposto, si propone pertanto di provvedere, ai sensi dell’art. 1-sexies del D.L. 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e ss.mm.ii., all’espressione dell’Intesa ai fini del rilascio dell’Autorizzazione da parte del Ministero della Transizione Ecologica alla modifica della Centrale Termoelettrica “Andrea Palladio” di Fusina mediante la sostituzione delle unità a carbone esistenti con una nuova unità a gas, vincolando tale intesa al rispetto delle indicazioni contenute nella Deliberazione della Giunta regionale n. 1852 del 29/12/2020 con cui è stato espresso parere favorevole al progetto in esame nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e alla positiva conclusione dell’iter di Autorizzazione unica avviato dal Mi.T.E. con nota prot. n. 483130 del 21/10/2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii;

VISTO il D.L. n. 7/2002, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 55/2002 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. n. 239/2003 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 290/2003 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. n. 22/2021 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 55/2021;

VISTE la D.G.R. n. 1503 del 25/09/2017 e la D.G.R. n. 1852 del 29/12/2020;

VISTO il D.M. del Mi.T.E. di concerto con il M.I.C. n. 424 del 18/10/2021;

VISTA la nota prot. n. 483130 del 21/10/2021 del Ministero della Transizione Ecologica;

VISTE le note prot. n. 484733 del 22/10/2021 e prot n. 493079 del 26/10/2021 della Segreteria Generale della Programmazione; prot. n. 495790 del 27/10/2021 e prot. n. 527951 del 10/11/2021 del Responsabile Unico regionale; prot. n. 498274 del 28/10/2021 dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria; prot. n. 526853 del 10/11/2021 dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio; prot. n. 527448 del 10/11/2021 dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio;

VISTO l’art. 2 comma 2 lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2021;

delibera

1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2. Di esprimere l’Intesa ai sensi dell’art. 1 del D.L. 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e ss.mm.ii., ai fini del rilascio dell’Autorizzazione da parte del Ministero della Transizione Ecologica alla modifica della Centrale Termoelettrica “Andrea Palladio” di Fusina mediante la sostituzione delle unità a carbone esistenti con una nuova unità a gas, vincolando tale intesa al rispetto delle indicazioni contenute nella Deliberazione della Giunta regionale n. 1852 del 29/12/2020 con cui è stato espresso parere favorevole al progetto in esame nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e alla positiva conclusione dell’iter di Autorizzazione unica avviato dal Mi.T.E. con nota prot. n. 483130 del 21/10/2021.

3. Di trasmettere la presente deliberazione al Ministero della Transizione Ecologica.

4. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

5. Di incaricare la Direzione Progetti Speciali per Venezia dell’esecuzione del presente atto.

6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

7. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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