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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 140 del 22 ottobre 2021


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1421 del 19 ottobre 2021

Attribuzione incarico a vincitore del concorso pubblico per n. 5 posti di Dirigente Tecnico Ingegneristico.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende completare l’attribuzione degli incarichi dirigenziali ai vincitori del concorso pubblico, di recente espletamento, per n. 5 posti di Dirigente Tecnico Ingegneristico. L’autorizzazione all’assunzione del candidato vincitore era già stata formalizzata all’interno del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2020-2022 di cui alla DGR n. 1538/2020.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con decreto del competente Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 41 del 8/03/2021 sono state approvate le risultanze finali del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 5 dirigenti con profilo Tecnico Ingegneristico, indetto in esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1514 del 22/10/2019, che ha approvato il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2019/2021 e della successiva Deliberazione di Giunta Regionale n. 28 del 21/01/2020 che ha, tra l’altro, recepito le modifiche normative di cui all’art. 1, comma 148 e segg. della legge n. 160 del 27 dicembre 2019.

Essendo l’autorizzazione all’assunzione dei candidati vincitori già stata formalizzata all’interno del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2020-2022 di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1538 del 17/11/2020, con DGR n. 485 del 20/04/2021 sono stati conferiti a quattro dei soggetti vincitori del succitato concorso pubblico i relativi incarichi dirigenziali, disponendo il congelamento della posizione dell’Ing. Vincenzo Artico, fermo restando il suo diritto all’assunzione in qualità di vincitore del concorso pubblico di cui sopra, stante la previsione di cui all’articolo 7, comma 1, lett. a) e b) del D.Lgs. n. 39/2013, che dispone che non possano essere attribuiti incarichi di vertice e incarichi di funzioni dirigenziali nell’amministrazione regionale laddove il soggetto sia stato, nell’anno precedente, componente di organo politico di provincia o comune superiore a 15mila abitanti, atteso che con nota PEC prot. n. 119929 del 15/03/2021 lo stesso ha comunicato di rivestire la carica di amministratore nell’ambito di un comune della regione con oltre 15mila abitanti.

In data 1/04/2021, da parte del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, è stata presentata formale richiesta di parere all’ANAC, per la chiarificazione della tipologia di incarico attribuibile all’atto dell’assunzione all’Ing. Vincenzo Artico.

Il Consiglio dell’ANAC, riunitosi nell’adunanza del 19/05/2021, ha approvato il parere nel quale ammette la possibilità che, nel rispetto di quanto previsto in materia di inconferibilità dal D.lgs. 39/2013, avuto riguardo alle posizioni dirigenziali specificamente previste dalla Legge regionale n. 54/2012 (Direttore di Area, Direttore di Direzione, Responsabile di struttura temporanea o di progetto, Direttore di Unità Organizzativa), la Giunta regionale della Regione del Veneto possa legittimamente conferire all’Ing. Vincenzo Artico, almeno fino al decorso del c.d. “periodo di raffreddamento” della durata di un anno, incarichi dirigenziali che non comprendano l’esercizio diretto di poteri amministrativi, tra cui quelli di consulenza, studio e ricerca previsti dall’art. 21, comma 2 bis, della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i. e dall’art. 15 del Regolamento della Giunta regionale n. 1/2016.

In data 11/10/2021 la carica di amministratore è cessata.

Tutto ciò premesso, si propone di conferire all’Ing. Vincenzo Artico, vincitore del concorso pubblico in oggetto e avuto riguardo del succitato parere dell’ARAN, l’incarico dirigenziale implicante funzioni di studio e ricerca, disponendone l’istituzione nell’ambito dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, a diretto supporto del Direttore di Area.

L’incarico in argomento avrà decorrenza – subordinatamente all’acquisizione delle dichiarazioni di insussistenza di cause di inconferibilità, incompatibilità ed assenza di cause di conflitto di interesse ai sensi della normativa vigente – dalla data di immissioni nelle funzioni e durata triennale, eventualmente prorogabile per un ulteriore periodo non superiore a due anni, facendo peraltro sempre salve le determinazioni sulla anticipata scadenza in relazione ad eventuali cambiamenti organizzativi delle strutture amministrative regionali.

L’incarico stesso sarà formalizzato previa sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, redatto in coerenza con i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e con quelli decentrati integrativi e, in ogni caso, avendo come riferimento le clausole di natura normativa già presenti nei contratti stipulati in sede di attribuzione di omologhi incarichi nel corso della precedente legislatura ed avrà effetto dalla data di effettiva immissione nelle funzioni, dando atto che per la determinazione della retribuzione di posizione e di eventuale risultato si fa rinvio al C.C.D.I. dirigenti del 28/06/2021, aggiornato al CCNL del 17/12/2020 per l’Area dirigenziale delle Funzioni Locali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

VISTO il regolamento della Giunta regionale n. 1/2016 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 1514 del 22/10/2019;

VISTA la DGR n. 28 del 21/01/2020;

VISTA la DGR n. 1538 del 17/11/2020;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 41 del 8/03/2021;

VISTA la DGR n. 485 del 20/04/2021;

VISTO il parere approvato dal Consiglio dell’ANAC, riunitosi nell’adunanza del 19/05/2021;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l’art. 21 comma 2 bis della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l’art. 15 del Regolamento della Giunta regionale n. 1/2016 e s.m.i.;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 9/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

  1. di approvare le premesse che formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di istituire, nell’ambito dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, la posizione dirigenziale di studio e ricerca in staff al Direttore di Area ai sensi dall’art. 21, comma 2 bis, della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i. e dall’art. 15 del Regolamento della Giunta regionale n. 1/2016;
  3. di conferire all’Ing. Vincenzo Artico, a decorrere dalla data di effettiva immissione nelle funzioni, l’incarico dirigenziale di studio e ricerca di cui al precedente punto 2;
  4. di subordinare l’immissione effettiva nelle funzioni agli adempimenti previsti al successivo punto 7;
  5. di rimandare al contratto individuale di lavoro, da stipularsi con i soggetti in questione e redatto in coerenza con i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e con quelli decentrati integrativi e, in ogni caso, avendo come riferimento le clausole di natura normativa già presenti nei contratti stipulati in sede di attribuzione di omologhi incarichi nel corso della precedente legislatura, la puntuale definizione di tutti gli elementi essenziali del contratto, dando atto che per la determinazione della retribuzione di posizione e di eventuale risultato si fa rinvio al C.C.D.I. dirigenti del 28/06/2021, aggiornato al CCNL del 17/12/2020 per l’Area dirigenziale delle Funzioni Locali;
  6. di stabilire che l’incarico avrà durata di tre anni, eventualmente prorogabile per un ulteriore periodo non superiore a due anni, facendo peraltro sempre salve le determinazioni sulla anticipata scadenza in relazione ad eventuali cambiamenti organizzativi delle strutture amministrative regionali, fatte salve diverse valutazioni organizzative al termine del "periodo di raffreddamento" di cui in premessa;
  7. di dare atto che l’efficacia della presente nomina è condizionata alla presentazione da parte del soggetto interessato delle dichiarazioni di insussistenza delle cause di inconferibilità, incompatibilità e all’assenza di cause di conflitto di interessi ai sensi delle normative vigenti;
  8. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale a provvedere all’adozione degli atti necessari al perfezionamento di quanto disposto nei punti precedenti, delegando alla medesima la data di effettiva immissione nelle funzioni, in relazione all’eventuale rispetto dei termini di preavviso del neoincaricato;
  9. di dare atto che gli oneri derivanti dal presente provvedimento fanno carico e rientrano nei limiti delle somme già impegnate a tal fine sul capitolo di spesa n. 102818 "Retribuzioni lorde lavoro dipendente – M09P01 – redditi da lavoro dipendente (L.R. 31/12/2012 n. 54)” del bilancio di previsione 2021-2023;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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