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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1432 del 19 ottobre 2021
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020). Avviso di apertura del bando ristretto per la selezione di "progetti - cluster".
Con il presente provvedimento si dispone l’apertura di un bando finanziato dal Programma in oggetto, rivolto ad una platea ristretta di beneficiari e destinato a finanziare la valorizzazione dei risultati di alcuni dei progetti in corso, aggregandoli in gruppi omogenei (cluster), in base a tematiche che il Comitato di Sorveglianza ha ritenuto di particolare rilievo rispetto agli obiettivi prioritari del Programma. Il bando è finalizzato ad utilizzare le risorse finanziarie residue, i temi individuati afferiscono a tutti e quattro gli Assi prioritari: “Innovazione Blu”, “Sicurezza e Resilienza”, “Ambiente e Patrimonio culturale” e “Trasporto marittimo”; l’apertura dei termini è prevista entro il corrente mese di ottobre.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia Croazia 2014-2020 (di seguito, Programma) è stato approvato con la decisione della Commissione Europea n. C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015, alla quale hanno fatto seguito successive approvazioni di modifica, da ultimo con la decisione C (2020)3760 del 8 giugno 2020. La Giunta regionale ha preso atto del Programma approvato con le DGR n. 256/2016 e n. 1790/2017.
Con la deliberazione n. 1926 del 27 novembre febbraio 2017, la Giunta regionale ha designato la Unità organizzativa (allora Sezione) AdG Italia-Croazia, incardinata nella Direzione Programmazione Unitaria, quale Autorità di Gestione del Programma; quest’ultima - ai sensi dell’art. 23 del regolamento UE n. 1299/2013, ha provveduto all’istituzione del Segretariato Congiunto, organo tecnico a supporto dell’AdG e dell’implementazione del Programma.
La sua dotazione finanziaria pluriennale, 2014-2020, ammonta a 236.890.849,00 euro complessivi, di cui 201.357.220,00 euro a carico del Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR, il cui contributo è pari all’85% del budget del Programma, e 35.433.629,00 euro a carico dei necessari fondi nazionali che ciascuno dei due Stati partner mette a disposizione a titolo di cofinanziamento, per il restante 15%.
In particolare, per i beneficiari italiani aventi natura giuridica pubblica il cofinanziamento nazionale è assicurato dal Fondo di rotazione nazionale (FDR), di cui all’articolo 1, comma 240, della legge di stabilità del 2014 (legge n. 147 del 27 dicembre 2013), secondo le modalità stabilite con delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015; nei casi in cui partecipano ai progetti beneficiari italiani privati la quota nazionale di cofinanziamento è in capo a questi ultimi. Nessun cofinanziamento del Programma è richiesto a carico del bilancio regionale.
Per i beneficiari croati il cofinanziamento del 15% della dotazione finanziaria di ciascun progetto è a carico dei singoli partner, aventi natura giuridica sia di tipo pubblico che privato.
Il testo vigente del Programma (versione 5.0) è disponibile nel sito web al seguente link https://www.italy-croatia.eu/docs-and-tools. Nel sito sono altresì pubblicati i materiali informativi e i diversi documenti di attuazione; la documentazione è prodotta nella lingua ufficiale del Programma: l’inglese.
Il Programma è attuato mediante avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali (call of proposals) emanati dall’Autorità di Gestione e concordati in sede di Comitato di Sorveglianza.
Ad oggi, sono stati pubblicati 2 avvisi mediante i quali sono stati allocati complessivamente 186.958.623,85 euro di risorse FESR.
In sintesi, lo stato di avanzamento del Programma evidenzia il finanziamento di 22 progetti di tipo Standard +, per un totale di 18.571.411,05 euro di fondi FESR e che hanno concluso le attività nel 2019, ai quali si aggiungono 50 progetti di tipo Standard, approvati nel 2018, sui quali sono stati allocati ulteriori 101.084.179,44 euro di fondi FESR. L’attuazione dei progetti Standard, a partire dal primo semestre del 2020, è stata fortemente rallentata dall’emergenza legata al Covid-19, tanto che la maggior parte di essi ha presentato una richiesta di proroga dei termini per la conclusione delle attività.
Infine, nel mese di settembre 2019, è stato pubblicato un altro “pacchetto” di bandi per il finanziamento di 11 progetti Strategici, con i quali sono stati messi a disposizione ulteriori fondi FESR per circa 70 milioni di euro: per quest’ultimi, nel corso del 2020 sono stati sottoscritti i contratti di sovvenzione ed avviate le prime attività, tuttavia l’emergenza sanitaria ha notevolmente condizionato il regolare sviluppo progettuale.
La situazione contabile, aggiornata a settembre 2021, relativamente all’utilizzo complessivo delle risorse FESR, distinta per Assi prioritari per gli 83 progetti finanziati è quindi la seguente.
Asse
Importo programmato (FESR)
Importo stanziato
Numero progetti selezionati
Impegni a favore dei beneficiari
1
Innovazione Blu
24.162.867,00
24.161.918,16
12
23.503.371,06
2
Sicurezza e resilienza
51.346.091,00
51.270.826,88
16
51.076.475,39
3
Ambiente e Patrimonio Culturale
70.475.027,00
70.474.531,21
37
69.777.028,14
4
Trasporto Marittimo
43.291.802,00
43.291.626,62
18
42.601.749,26
5
Assistenza Tecnica*
12.081.433,00
8.757.052,89
TOTALE
201.357.220,00
201.280.335,87
88
195.715.676,74
*I fondi dell’Asse 5 - Assistenza tecnica sono dedicati a spese di funzionamento del Programma
Considerate le risorse residuali finora non assegnate e le economie rilevate a seguito della chiusura di tutti i progetti Standard+ e di alcuni progetti Standard, il Comitato di Sorveglianza, nella seduta del 17 maggio 2021, al fine di definire come impiegare tali risorse ha chiesto all’Autorità di Gestione di costituire un gruppo di lavoro. Al gruppo, composto da rappresentanti di entrambe le delegazioni nazionali italiana e croata, è stato assegnato il compito di formulare - con il supporto del Segretariato congiunto - la proposta di un meccanismo per la raccolta di nuovi progetti, utile all’ allocazione di tali fondi e di altre risorse finanziare che si rendessero disponibili nel prosieguo dell’attuazione del Programma, ad esempio a seguito della rilevazione di altre economie o il mancato rimborso delle spese sostenute dai beneficiari o rettifiche finanziarie delle somme rendicontate.
Nel corso del 10o incontro del 5-6 ottobre 2021, il Comitato di Sorveglianza ha approvato la proposta tecnica, concordata in sede di gruppo di lavoro, di un avviso pubblico rivolto ad una platea ristretta di beneficiari, partner di un particolare insieme pre-definito di progetti già finanziati e raggruppati in “cluster” secondo criteri di omogeneità tematica. Nell’ambito dei cluster, i proponenti debbono elaborare nuove proposte finalizzate alla collaborazione fra più progetti di uno stesso Asse prioritario che, avendo sviluppato analoghi contenuti tematici, possono – lavorando assieme - condividere i risultati e capitalizzare le esperienze in corso, dando luogo a concrete sinergie e a possibili trasferimenti di competenze e conoscenze anche ad altri soggetti (reti/stakeholder istituzionali, scientifici e tematici europei, EUSAIR) all'interno e all'esterno dell'area del Programma.
Più in dettaglio, sulla base dell’attività svolta dal Gruppo di lavoro citato, il bando che si propone ha lo scopo principale di valorizzare i risultati fin qui raggiunti nei seguenti cluster tematici ritenuti maggiormente coerenti con gli obiettivi del Programma:
I principi guida seguiti per la definizione dei cluster sono stati:
Le risorse finanziarie disponibili per il bando ammontano a 2.550.000,00 euro a carico del fondo FESR, il cui tasso di contributo si conferma all’85% del costo totale di ciascun progetto; cosi come restano confermate le rispettive regole di cofinanziamento per i beneficiari italiani e croati.
Il Comitato di Sorveglianza ha stabilito altresì di ripartire la dotazione finanziaria disponibile fra i 5 temi soprarichiamati come segue:
cluster n.
Tema del cluster
Importo massimo FESR (EUR)
Importo massimo cofinanziamenti nazionali italiano e croato (EUR)
Importo massimo totale (EUR)
Economia del mare e connettività: soluzioni basate sull’uso dei dati;
510.000,00
90.000,00
600.000,00
Adattamento ai cambiamenti climatici: governance e sviluppo delle capacità
Sviluppo congiunto di percorsi culturali tematici
Il monitoraggio della qualità delle acque marine come strumento della pianificazione dello spazio marittimo (Maritime Spatial Planning - MSP)
Migliorare la qualità, l'efficienza e le prestazioni ambientali dei porti dell'Adriatico
Gli importi sono indicativi, potrebbero aumentare a seguito della chiusura di altri progetti, attualmente in corso, che per motivi - ad esempio - di difficoltà realizzative o di rettifiche finanziarie, non dovessero rendicontare l’intero budget loro assegnato.
È previsto il finanziamento di almeno un progetto per ciascun cluster; la durata massima stabilita per l’attuazione dei progetti è fino a 15 mesi; la data di conclusione dei progetti non potrà in ogni caso andare oltre il 30/06/2023.
Nella seguente tabella si evidenziano i progetti ammissibili a ciascun cluster:
N.
Denominazione dei cluster
Progetti raggruppati
Economia del mare e connettività: soluzioni basate sull’uso dei dati
ADRIREEF, BEAT, BLUE KEP, FAIRSEA, INVESTINFISH, ITACA, PRIZEFISH, SUSHI DROP
ADRIADAPT, ASTERIS, CHANGE WE CARE, iDEAL, Joint_SECAP, MoST, READINESS, RESPONSE
ATLAS, ARCA ADRIATICA, HERCULTOUR, HISTORIC, MADE IN-LAND, REMEMBER, REVIVAL, TEMPUS, UnderwaterMuse, VALUE
AdSWiM, CREW, Dory, ECOMAP, ECOSS, ML-REPAIR, Net4mPLASTIC, SASPAS, SOUNDSCAPE, WATERCARE
ADRIGREEN, DigLogs, E-CHAIN, ECOMOBILITY, INTESA, PROMARES, TRANSPOGOOD
In merito al processo di selezione, la valutazione delle domande è in capo al Segretariato congiunto. E’ obbligatorio che i proponenti consultino il Segretariato prima della presentazione della proposta. Il Comitato di Sorveglianza del Programma approva la graduatoria finale dei progetti, può decidere di non impegnare tutte le risorse disponibili in funzione della qualità delle domande presentate.
Il Comitato può altresì decidere di destinare eventuali risorse FESR aggiuntive che si fossero rese successivamente disponibili per finanziare altri progetti posti utilmente in graduatoria.
L’insieme dei documenti obbligatori del bando, Application Package, approvati dal Comitato di Sorveglianza, consiste in:
Per quanto riguarda le schede informative: n. 6 Attuazione del progetto - Factsheet n. 6 Project Implementation; n. 7 Chiusura del progetto - Factsheet n. 7 Project closure e n. 8 Comunicazione di progetto - Factsheet n. 8 Project Communication, sono disponibili sul sito del Programma e devono essere considerate come riferimenti utili per la redazione delle proposte.
L’apertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali è prevista per il corrente mese.
Il termine per la presentazione delle proposte non sarà inferiore a 45 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale del Programma https://www.italy-croatia.eu/ e sul sito ufficiale della Regione del Veneto, nella sezione dedicata “Bandi Avvisi Concorsi” http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index.
L'Autorità di Gestione si riserva il diritto di posticipare la scadenza del bando in caso di circostanze debitamente giustificate. Le proposte progettuali dovranno essere presentate per il tramite del Sistema Informativo Unificato – SIU.
I documenti descrittivi del Sistema di Gestione e Controllo del Programma, approvato con deliberazione n. 1926 del 27 novembre 2017, stabiliscono che l’Autorità di Gestione rimborsi la quota FESR e la quota FDR al Partner italiano capofila del progetto nel caso questo sia italiano; in caso di capofila croato, l’Autorità di Gestione trasferisce la quota FESR al capofila e le rispettive quote FDR ai partner italiani.
Il Partner capofila, secondo gli obblighi definiti dal contratto di sovvenzione, è responsabile del trasferimento delle spettanti quote agli altri partner di progetto; alla copertura finanziaria delle suddette erogazioni la Regione provvede mediante capitoli di spesa corrente finalizzati a trasferimenti, così come avvenuto per i progetti precedentemente finanziati. Il beneficiario pubblico, nel rispetto degli obblighi contabili, deve provvedere a classificare il trasferimento in base alla effettiva natura della spesa, correlata alla tipologia delle specifiche attività progettuali.
Alla copertura finanziaria dei progetti approvati, si provvede tramite accertamenti in entrata sulla base dei budget progettuali approvati, ripartiti per anno, in coerenza con le risorse previste dal vigente piano finanziario pluriennale del Programma; i capitoli di riferimento sul bilancio regionale sono i seguenti:
L’importo stimato dell’obbligazione di spesa derivante dall’approvazione e finanziamento dei progetti comprende:
Nessun onere finanziario è richiesto al bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR - all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
VISTO il Regolamento n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al FESR e recante disposizioni specifiche concernenti l'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTA la Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 con cui la Commissione ha adottato il Programma Interreg V-A Italy-Croatia, successivamente modificato con Decisione C (2017) 3705 del 31 maggio 2017, con Decisione C (2018) 1610 del 12 marzo 2018, con Decisione C (2019) 277 del 23 gennaio 2019 e da ultimo con Decisione C(2020)3760 del 8 giugno 2020;
VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 256 dell’8 marzo 2017 di presa d'atto della adozione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020) con Decisione della Commissione Europea C(2015)9342 del 15.12.2015;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1790 del 7 novembre 2017 di presa d’atto della modifica del Programma, ai sensi dell’art. 110 par. 2 del Regolamento (UE) 1303/2013;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017 di designazione, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, l’Autorità di Gestione del Programma e l’Autorità di Certificazione;
VISTA la decisione del Comitato di Sorveglianza del Programma assunta nel corso del 10° incontro tenutosi il 5 e 6 ottobre 2021 con cui sono stati approvati l’avviso del bando per la presentazione e i relativi allegati;
delibera
(seguono allegati)
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