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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 137 del 15 ottobre 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1397 del 12 ottobre 2021

Approvazione dell'Avviso pubblico "Il Maestro artigiano 2021" e della Direttiva per la selezione ed il finanziamento di un progetto sperimentale a valenza regionale volto a sviluppare azioni di promozione della figura del Maestro artigiano e delle Botteghe scuola. Legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano l’Avviso pubblico “Il Maestro artigiano 2021” e la Direttiva per la selezione di un progetto a valenza regionale nell’ottica di definire, in sede di prima sperimentazione, le modalità di svolgimento di percorsi formativi modulari e personalizzati, finalizzati all’acquisizione dei requisiti minimi per l’attribuzione del titolo di Maestro artigiano e realizzare esperienze di tirocinio presse le Botteghe scuola.  Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Con la legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto” la Regione del Veneto ha inteso assicurare una disciplina organica ad un settore che vanta un ruolo di grande rilievo nell’economia del territorio regionale riconoscendone il ruolo di settore trainante.

Più precisamente, l’art. 1 “Finalità” sancisce che la Regione “riconosce la funzione sociale e il ruolo economico dell’artigianato nel territorio veneto e ne promuove lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela nelle sue diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, attraverso politiche volte allo sviluppo d’impresa, all’accesso al credito, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e organizzativo, alla formazione e alla promozione delle produzioni”.

La continuità d’impresa viene assicurata dai Maestri artigiani che, nelle loro Botteghe scuola, preservano le antiche tradizioni e le trasformano in un volano economico.

Proprio al Maestro artigiano la succitata legge regionale dedica un articolo (Art. 19) precisando che questa figura, oltre a possedere un’adeguata anzianità professionale debba dimostrare anche un’elevata attitudine all’insegnamento del mestiere.

L’articolo 18 della L.R. n. 34/2018, inoltre, individua le politiche di sviluppo per l’artigianato, disponendo che la Giunta Regionale debba favorire la nascita, lo sviluppo, la continuità dell’impresa di settore, così come il recupero di antichi mestieri artigiani a rischio d’estinzione.

Alla luce di queste considerazioni la Regione del Veneto intende con questa iniziativa definire, in sede di prima sperimentazione, le modalità di svolgimento di percorsi formativi finalizzati all’acquisizione dei requisiti minimi per l’attribuzione del titolo di Maestro artigiano e la realizzazione delle esperienze di tirocinio presso le Botteghe scuola, valorizzando l’artigiano come portatore di conoscenze ma anche come maestro in grado di trasmetterle alle future generazioni.

La presente iniziativa intende pertanto sviluppare, attraverso due distinte linee progettuali, azioni di promozione della figura del Maestro artigiano e delle Botteghe scuola rivolte sia ad artigiani che aspirano al titolo di Maestro artigiano e devono, pertanto, conseguire i requisiti richiesti attraverso la frequenza ad attività formative volte al rafforzamento di competenze trasversali, sia agli aspiranti artigiani che potranno beneficiare di un’esperienza di tirocinio finalizzata a favorire il loro inserimento nel settore.

L’iniziativa in oggetto risulta coerente con i principi sanciti all’art. 2 della legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione del Veneto” e s.m.i..

Per le finalità anzidette si quantifica in Euro 450.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa che si propone di autorizzare a carico dei fondi di cui al capitolo 104359 “Trasferimenti regionali per attività di formazione professionale finalizzate allo sviluppo dell’artigianato veneto (art. 18, L.R. 08/10/2018, n. 34)” del Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020.

Gli impegni di spesa potranno essere assunti con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con imputazione contabile a valere sul corrente esercizio finanziario.

Il contributo sarà erogato nel corso dell’esercizio finanziario 2021, in un’unica soluzione, anticipatamente rispetto all’approvazione rendicontale, su presentazione di apposita polizza fideiussoria, o fideiussione bancaria, redatta su modello regionale, nonché di nota di richiesta di pagamento in regola con la normativa dell’imposta di bollo.

Qualora in sede di approvazione rendicontale emergessero spese non ammissibili ma già oggetto di erogazione, l’Amministrazione regionale procederà alla richiesta di reintroito e la garanzia sarà svincolata solo successivamente all’effettiva restituzione.

Il progetto approvato dovrà essere avviato nel corrente esercizio entro 30 giorni dalla data di comunicazione del finanziamento, salvo eventuale diversa indicazione contenuta nel provvedimento di adozione degli esiti istruttori. Le attività avranno durata variabile in funzione degli obiettivi progettuali e comunque non superiore a 18 mesi. I termini per la conclusione saranno definiti nel provvedimento di approvazione degli esiti dell’istruttoria.

Ai fini della verifica rendicontale sui costi del progetto e sull’attività realizzata, il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017.

Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • Allegato A - Avviso pubblico “Il Maestro artigiano 2021”,
  • Allegato B - Direttiva,

per la selezione ed il finanziamento di un progetto sperimentale a valenza regionale volto a sviluppare azioni di promozione della figura del Maestro artigiano e delle Botteghe scuola.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/04/2019, n. 34 convertito in L. 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129, della L. 4/08/2017, n. 124.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e in particolare l’art. 12, e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e s.m.i.;
  • l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” convertito in Legge 28 giugno 2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124;
  • la legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lett. f);
  • la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15, ed in particolare l’art. 2;
  • la legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell'artigianato veneto”;
  • la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;
  • la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 40 “Legge di stabilità regionale 2021”;
  • la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 1839 del 29 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell'8 gennaio 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023”;
  • la DGR n. 30 del 19 gennaio 2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”
  • la DGR n. 1816 del 7 novembre 2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017”;
  • la DGR n. 988 del 12 luglio 2019 “Individuazione degli ambiti prioritari, dei settori e delle tipologie di interventi a sostegno delle imprese artigiane”;
  • la DGR n. 1458 del 3 novembre 2020 “Individuazione dei criteri e delle modalità per l'attribuzione del titolo di maestro artigiano. Articolo 19, legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell'artigianato veneto”;
  • la DGR n. 600 dell’11 maggio 2021 “Approvazione schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e le Associazioni di rappresentanza dell'artigianato finalizzato alla promozione e alla corretta divulgazione delle opportunità legate al titolo di Maestro Artigiano, di cui all'articolo 19 della legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017 “Approvazione del ‘Vademecum beneficiari contributi regionali’ e della relativa modulistica per la rendicontazione dei progetti co-finanziati con contributi regionali, compresi i progetti presentati a valere sulla DGR n. 900 del 14 giugno 2016 e a valere sulla DGR n. 453 del 14 aprile 2017”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso Pubblico “Il Maestro artigiano 2021”, Allegato A e la Direttiva di riferimento, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti per la selezione ed il finanziamento di un progetto sperimentale a valenza regionale volto a sviluppare azioni di promozione della figura del Maestro artigiano e delle Botteghe scuola;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 450.000,00;
  4. determinare in Euro 450.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti, nel corrente anno, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione disponendone la copertura finanziaria a carico del capitolo 104359 “Trasferimenti regionali per attività di formazione professionale finalizzate allo sviluppo dell’artigianato veneto (art. 18, L.R. 08/10/2018, n. 34)” del Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. 29/12/2020, n. 41;
  5. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, alla quale è assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza in termini di competenza;
  6. di disporre che il contributo sarà erogato nel corso dell’esercizio finanziario 2021, in un’unica soluzione, anticipatamente rispetto all’approvazione rendicontale, su presentazione di apposita polizza fideiussoria, o fideiussione bancaria, redatta su modello regionale, nonché di nota di richiesta di pagamento in regola con la normativa dell’imposta di bollo, in conformità alle indicazioni di cui al punto 15 della Direttiva allegata. Qualora in sede di approvazione rendicontale emergeranno spese non ammissibili ma già oggetto di erogazione, l’Amministrazione regionale procederà alla richiesta di reintroito e la garanzia sarà svincolata solo successivamente all’effettiva restituzione;
  7. di disporre che le fideiussioni poste a garanzie delle anticipazioni, possono essere presentate da fideiussori esteri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad un’apposita Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1397_21_AllegatoA_459922.pdf
Dgr_1397_21_AllegatoB_459922.pdf

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