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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 137 del 15 ottobre 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1394 del 12 ottobre 2021

Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione delle domande di autorizzazione alla costituzione di una nuova Fondazione ITS Academy per l'Area "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione". D.P.C.M. 25 gennaio 2008.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di autorizzazione alla costituzione di una nuova Fondazione ITS Academy nell’ambito dell’Area “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche e le modalità di presentazione delle domande e il modello di domanda di autorizzazione alla costituzione di una nuova Fondazione ITS Academy.
Il provvedimento non prevede impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Academy rappresentano la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante. L’elemento caratterizzante del Sistema ITS è la presenza delle imprese sin dalla fase di co-progettazione dei corsi e il colloquio continuo e costante con il mondo del lavoro ed il sistema produttivo, che permette di fare di tale relazione lo strumento per una lettura dei bisogni e al tempo stesso di definire l’offerta formativa in modo tempestivo ed efficace tenendo conto delle richieste di nuove competenze.

Il Sistema ITS è quindi in grado di rispondere prontamente alla richiesta delle imprese di poter disporre di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche, necessarie per affrontare con successo la transizione digitale, che sta trasformando il nostro modo di vivere, lavorare e interagire.

La pandemia da Covid-19 ha accelerato tale transizione: sulla scia della crisi, molti europei dovranno infatti riconvertirsi professionalmente o perfezionare le competenze di cui già dispongono per adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro.

In tal senso la Commissione europea intende promuovere progetti e strategie per migliorare il livello delle competenze digitali in Europa, ed ha fissato precisi obiettivi nell’Agenda per le competenze per l’Europa sulla competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza e nel Piano d’azione per l’istruzione digitale per garantire che il 70% degli adulti disponga di competenze digitali di base entro il 2025.

I cittadini hanno infatti bisogno di competenze digitali per studiare, lavorare, comunicare, accedere ai servizi pubblici online e trovare informazioni affidabili. Tuttavia, molti non dispongono di competenze digitali adeguate.

Il Digital Economy and Society Index (DESI) evidenzia infatti come 4 adulti su 10 e una persona su tre che lavorano in Europa non abbiano competenze digitali di base.

C'è anche una bassa rappresentanza di donne nelle professioni e negli studi legati alla tecnologia, con solo 1 specialista su 6 in area delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e 1 laureato in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) di sesso femminile.

La mancanza di personale con adeguate competenze digitali rappresenta evidentemente un ostacolo agli investimenti delle imprese e alla crescita di una forte economia digitale, vitale per l'innovazione, la crescita, l’occupazione e la competitività europea e del nostro territorio.

Ad ulteriore riprova degli sforzi della Commissione europea va segnalato come, nell’ambito del recente Stato dell’Unione (15 settembre 2021), sia stato presentato il percorso per il decennio digitale, un piano concreto per realizzare la trasformazione digitale della società e dell’economia dell’Unione Europea entro il 2030, con particolare riferimento alle competenze digitali, alle infrastrutture digitali e alla digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici.

Anche nella nostra regione la trasformazione digitale delle imprese dipenderà dalla loro capacità di adottare nuove tecnologie rapidamente e su tutta la linea, anche negli ecosistemi industriali e dei servizi.

Le PMI in particolare svolgono un ruolo centrale in questo processo, non solo perché rappresentano la maggior parte delle imprese del nostro territorio, ma anche perché sono una fonte fondamentale di innovazione, in grado di poter contribuire al raggiungimento entro il 2030 degli ambiziosi obiettivi fissati dalla Commissione europea, ad esempio:

  • l’adozione da parte del 75% delle imprese europee di servizi di cloud computing, big data e intelligenza artificiale,
  • il raggiungimento di oltre il 90% delle PMI di almeno il livello base di intensità digitale.

Alla luce delle considerazioni sin qui descritte, e nell’ottica di contribuire allo sviluppo delle competenze digitali nel nostro territorio, la Regione del Veneto intende potenziare il Sistema ITS regionale attraverso la creazione di una Fondazione ITS dedicata all’Area delle “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

Le infrastrutture digitali richiedono infatti un grande investimento in termini di risorse e, soprattutto, di competenze specializzate per contribuire alla competitività non solo della nostra regione, ma dell’Italia e dell’Europa.

La Fondazione ITS “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” rappresenterebbe l’ottava Fondazione ITS presente nella nostra regione. Andrebbe infatti ad aggiungersi alle 7 Fondazioni ITS costituite a partire dal 2009 e la cui offerta formativa si è via via sviluppata dai 6 corsi per il biennio formativo 2011-2013 ai 58 corsi per il biennio formativo 2021-2023.

I corsi si articolano in un biennio e prevedono momenti di attività teorica, pratica e di laboratorio. La presenza di docenti provenienti dal mondo delle imprese, la flessibilità didattica ed organizzativa, le attività laboratoriali e di stage e la scelta della Regione del Veneto di affidare la presidenza delle Fondazioni ITS ad un imprenditore possono considerarsi la chiave di successo anche a livello di occupazione dei diplomati, poiché questo segmento di formazione terziaria non universitaria è in grado di rispondere prontamente alla domanda delle imprese di poter disporre di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche, necessarie per affrontare con successo anche la sfida dettata dalla transizione digitale.

Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • Allegato A - Avviso pubblico,
  • Allegato B - Direttiva di riferimento,
  • Allegato C - Modello domanda,

per la presentazione delle domande di autorizzazione alla costituzione di una nuova Fondazione ITS Academy per l’Area “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

La valutazione delle domande che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI

  • il D.L. n. 7 del 31 gennaio 2007, convertito con modificazione in L. n. 40 del 2 aprile 2007, art. 13 contenente disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica;
  • il D.P.C.M. 25 gennaio 2008 contenente le linee guida per la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori;
  • il Decreto Interministeriale 7 settembre 2011, prot. n. 8327, adottato ai sensi della Legge 17 maggio 1999, n. 144, articolo 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il Decreto Interministeriale 5 febbraio 2013, n. 82 concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico – professionali;
  • il Decreto M.I.U.R. del 7 febbraio 2013, n. 91, sulla definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013, n. 93 relativo alle linee guida di cui all’art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, e contenente misure di semplificazione e di promozione dell’istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.), e s.m.i.;
  • la Legge 13 luglio 2015, n. 107 che dispone l’emanazione di specifiche linee guida per favorire le misure di semplificazione e di promozione degli I.T.S. e a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani;
  • il Decreto Interministeriale 30 giugno 2015 sulla definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;
  • il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 relativo alla “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
  • il Decreto M.I.U.R. del 16 settembre 2016, n. 713 che contiene le linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della Legge 13 luglio 2015, n. 107, e recante la riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
  • il Decreto direttoriale M.I.U.R. del 28 novembre 2017, prot. n. 1284 sulla definizione delle unità di costo standard (UCS) dei percorsi I.T.S.;
  • il Decreto M.I.U.R., in attuazione dell’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 relativo agli ITS trasmesso con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri DAR 0005471 P-4. 37.2.2 del 18 aprile 2018;
  • l’Accordo repertorio atti n. 133/CU del 17 dicembre 2015 tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall’articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013;
  • l’Accordo del 20 gennaio 2016 tra Governo, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione della struttura e del contenuto del percorso di istruzione e formazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • la legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;
  • la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 1020 del 17/6/2014 recante l’approvazione del “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l'Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation)”, revisionato il 3 luglio 2015 a seguito delle osservazioni CE (C (2014)7854 final);
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 di aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;
  • la DGR n. 1816 del 07/11/2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell’accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017”;
  • la DGR n. 508 del 17/4/2018 “Approvazione degli Avvisi e della Direttiva per la presentazione di progetti per la costituzione di Poli Tecnico Professionali (PTP) e di percorsi sperimentali di specializzazione tecnica –Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS). DGR n. 2212 del 29 dicembre 2017”;
  • la DGR n. 764 del 4 giugno 2019 con cui è stato approvato il “Piano territoriale triennale Superiore - Istruzione Tecnica Superiore - L’offerta regionale degli Istituti Tecnici Superiori - triennio formativo 2019-2022”;
  • la DGR n. 598 del 12/05/2020 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse I – Occupabilità. Approvazione dell’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2020-2022” e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2020-2022;
  • la DGR n. 608 dell’11/05/2021 “Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Verona, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università IUAV di Venezia e le Fondazioni ITS Academy del Veneto per il rafforzamento di un percorso di collaborazione tra sistema di istruzione terziaria e formazione terziaria professionalizzante”. Legge 7 agosto 1990, n. 241, art. 15 e s.m.i.”;
  • l’articolo 2, comma 2, lettera o), della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17/05/2016;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso Pubblico di cui all’Allegato A, la Direttiva di riferimento riportata nell’Allegato B e il Modello di domanda di autorizzazione alla costituzione di una nuova Fondazione ITS Academy per l’area “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” di cui all’Allegato C, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di autorizzazione alla costituzione di una nuova Fondazione ITS Academy;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1394_21_AllegatoA_459919.pdf
Dgr_1394_21_AllegatoB_459919.pdf
Dgr_1394_21_AllegatoC_459919.pdf

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