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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1140 del 17 agosto 2021

"Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile. Anno 2021" approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2021. Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1. Incremento della dotazione finanziaria.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene finanziato, con ulteriori 5 milioni di euro, il "Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile. Anno 2021" approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2021.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 "Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell'imprenditoria femminile" prevede che possano essere concessi contributi in conto capitale, o altre forme di intervento individuate e definite dalla Giunta regionale, alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile (art. 3, co. 1, lett. a e c quinquies).

Pertanto, al fine di incentivare e consolidare l'imprenditoria femminile veneta, con propria deliberazione n. 60 del 26 gennaio 2021 la Giunta regionale ha approvato, per l'anno 2021, il bando per l'erogazione di contributi alle piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile, con una dotazione finanziaria iniziale di euro 2.575.350,24.

Beneficiarie del sostegno previsto dal bando sono le piccole e medie imprese rientranti in una delle seguenti tipologie:

a. imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;

b. società anche di tipo cooperativo i cui soci ed organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 130.000,00.

Sono ammissibili le spese per l'acquisto, o l'acquisizione tramite leasing finanziario, di macchinari, impianti produttivi, hardware ed attrezzature nuovi di fabbrica nonché per negozi mobili. Sono, altresì, ammissibili le spese per arredi nuovi di fabbrica; mezzi di trasporto ad uso interno o esterno ad esclusivo uso aziendale, con l'esclusione delle autovetture; opere edili/murarie e di impiantistica; software – anche in cloud, brevetti, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate; banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche; campagne promozionali anche sui social network.

Le domande di sostegno dovevano essere compilate e presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto. La fase di compilazione era attiva dalle ore 10.00 di martedì 9 febbraio 2021 alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021 e quella di presentazione dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021.

Il bando, all'articolo 10, paragrafo 1, prevede che le agevolazioni siano concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall'articolo 5, comma 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e, all'articolo 11, paragrafo 1, che le domande di contributo siano istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Entro il termine ultimo di presentazione delle domande sono pervenute tramite il SIU n. 1282 domande, per un importo complessivo di contributi richiesti pari a euro 30.084.399,49, mentre le domande istruite sulla base delle risorse a disposizione sono state n. 115, di cui n. 102 ammesse a contributo e finanziate. Si evidenzia che il bando fissa il termine per la conclusione dei progetti al 15 dicembre 2021 e quello per la relativa rendicontazione al successivo 22 dicembre 2021.

Per quanto sopra esposto, in considerazione dell'ampia rispondenza sul territorio riscontrata dall'intervento in esame, si propone di incrementare di ulteriori 5 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando in argomento. Pertanto, la dotazione finanziaria complessiva del bando sarà pari a euro 7.575.350,24.

Al fine di consentire la realizzazione dell'intervento, per le imprese che saranno ammesse al contributo a seguito del presente provvedimento, il termine ultimo di conclusione del progetto viene fissato al 30 novembre 2022 e quello di trasmissione della rendicontazione alle ore 17,00 del 13 dicembre 2022, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata di cui all'Allegato 4/2 del decreto legislativo n. 118 del 2011 e s.m.i.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento, pari a euro 5.000.000,00, è assicurata con le risorse allocate nella Missione 14 "Sviluppo economico e competitività" - Programma 01 "Industria, PMI e Artigianato" - Titolo 2 "Spese in conto capitale", sul capitolo di spesa 23012 "Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile (art. 3, c. 1, lett. a, l.r. 20/01/2000, n. 1)" P.d.C. U.2.03.03.03.999 "Contributi agli investimenti a altre imprese" - art. 8 del bilancio di previsione 2021 - 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123;

VISTA la legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 60 del 26 gennaio 2021;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare la dotazione iniziale del bando, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2021 "Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile. Anno 2021", di ulteriori 5.000.000,00 di euro;
  3. di determinare in euro 5.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, che non costituiscono debiti commerciali, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 23012 "Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile (art. 3, c. 1, lett. a, l.r. 20/01/2000, n. 1)" P.d.C. U.2.03.03.03.999 "Contributi agli investimenti a altre imprese" - art. 8 del bilancio di previsione 2020 - 2022;
  4. di dare atto che la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di stabilire che, per le domande che saranno ammesse al contributo a seguito del presente provvedimento, il termine ultimo di conclusione del progetto sia fissato al 30 novembre 2022 e quello di trasmissione della rendicontazione alle ore 17,00 del 13 dicembre 2022, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata di cui all'Allegato 4/2 del decreto legislativo n. 118 del 2011 e s.m.i.;
  6. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell'esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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