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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 10 agosto 2021


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1032 del 28 luglio 2021

Nomina dei componenti del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne. Articolo 8, comma 1, legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 "Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne". DGR n. 150 del 9 febbraio 2021, lettere h), i) e j).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento sono nominati i componenti del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne di cui alle lettere h), i) e j) della DGR n. 150 del 9 febbraio 2021. 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 23 aprile 2013, n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”, ha previsto all’articolo 8, quale strumento di governance, l’istituzione del “Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne” con funzioni, tra l’altro, di promozione, supporto e consultazione nei confronti della Giunta regionale per l’attuazione della Legge in argomento.

La Giunta regionale con propria deliberazione n. 150 del 9 febbraio 2021 ha regolato, modificando la precedente deliberazione n. 1962 del 28.10.2013, la composizione del suddetto Tavolo nel seguente modo:

  1. l'Assessore regionale competente in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, che lo presiede;
  2. la Presidente della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui alla legge regionale 30 dicembre 1987, n. 62 "Istituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna";
  3. il Garante regionale dei diritti della persona;
  4. il Direttore responsabile della struttura regionale competente in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne;
  5. il Direttore responsabile della struttura regionale competente in materia di servizi sociali;
  6. il Dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di sanità;
  7. il Direttore responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto;
  8. quattro componenti nominati dalla Giunta regionale su proposta degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritte negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013), garantendo l’equa rappresentanza delle componenti pubbliche e private;
  9. un componente nominato dalla Giunta regionale tra soggetti aventi almeno tre anni di esperienza nell’ultimo quinquennio nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza;
  10. due componenti con esperienza di pronto soccorso e medicina di base nominati dalla Giunta regionale del Veneto;
  11. un componente designato dall'ANCI del Veneto;
  12. un componente designato dalle Prefetture del Veneto;
  13. due componenti designati dalle Forze dell'Ordine operanti nel Veneto rispettivamente dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei Carabinieri;
  14. un componente designato dalla Corte d'Appello di Venezia;
  15. un componente designato dal Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università degli Studi di Padova.

Nell’Allegato A della stessa deliberazione che specifica le “Modalità di funzionamento del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne” è previsto, all’articolo 3, che i componenti nominati dalla Giunta regionale, di cui alle lettere h), i) e j), permangano in carica per la durata della legislatura.

Con la conclusione della X legislatura regionale e l’inizio della nuova a seguito delle elezioni del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale del Veneto, il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, competente per materia, con decreto n. 12 del 16 febbraio 2021 ha avviato le procedure di costituzione del suddetto Tavolo, per la vigenza della XI legislatura, acquisendo i nominativi delle e degli esperti proposti dai soggetti legittimati e,  a seguito della pubblicazione nel BURV n. 26 del 19 febbraio 2021 di apposito Avviso, anche le candidature delle e dei componenti esperti la cui scelta è demandata alla Giunta regionale.

A conclusione dell'istruttoria sulle candidature presentate nei termini fissati dal predetto Avviso, il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, con decreto n. 40 del 26 febbraio 2021 ha disposto l’ammissibilità di tutte le candidature pervenute.

Relativamente alla nomina dei quattro componenti previsti dalla lettera h), su proposta degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritte negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013), sono state presentate n. 14 candidature.

Tenuto conto dell’obbligo di garantire l’equa rappresentanza delle componenti pubbliche e private, si propone di nominare le seguenti componenti:

  1. Roberta Toffoli, su proposta della Fondazione Eugenio Ferrioli e Luciana Bo onlus;
  2. Laura Miotto, su proposta di Una casa per l’uomo società cooperativa sociale;
  3. Paola Nicoletta Scarpa, su proposta del Comune di Venezia;
  4. Elisabetta Sega, su proposta del Comune di Verona.

Relativamente alla nomina di un componente previsto dalla lettera i), sono pervenute n. 3 candidature e si propone di nominare il seguente componente:

  1. Brian Vanzo, Presidente dell'Associazione ARES Aps.

Relativamente alla nomina dei due componenti previsti dalla lettera j), sono pervenute n. 5 candidature e si propone di nominare le seguenti componenti:  

  1. Catia Morellato, Dirigente medico presso la UO di Accettazione e Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Montebelluna - Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana;
  2. Elisabetta Ruzzon, Dirigente medico presso la UO di Accettazione e Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Santorso - Azienda ULSS 7 Pedemontana.

Si precisa inoltre, che i restanti componenti del Tavolo previsti alle lettere a), b), c), d), e) e g), sono individuabili in relazione all’incarico istituzionalmente assegnato e che per la lettera f) è stata individuata la dr.ssa Monica Briani per la Direzione Programmazione Sanitaria, mentre per i componenti delle lettere k), l), m), n), o) i soggetti legittimati sono stati invitati, con apposite note del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, a comunicare i nominativi dei designati.

Si evidenzia che la Giunta regionale con propria deliberazione n. 715 del 8 giugno 2021, a seguito di un assestamento delle misure organizzative relative all’articolazione amministrativa conseguenti all’adozione della precedente propria deliberazione n. 571 del 4 maggio 2021, ha trasferito la competenza della materia della prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne di cui alla L.R. n. 5/2013 dalla Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e Sistar alla Direzione Servizi sociali.

Nell’ambito della Direzione Servizi Sociali si demanda al Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale l’adozione di eventuali successivi provvedimenti di presa atto di modifiche che potranno intervenire per i componenti di cui alle lettere k), l), m), n), o) nonché degli atti necessari per il funzionamento del citato Tavolo.

Si rammenta che l’attività del Tavolo non comporterà alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione regionale, poiché la partecipazione dei componenti è a titolo gratuito. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 8 della legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”;

VISTA la DGR n. 150 del 9 febbraio 2021;

VISTE le DDGR n. 571 del 4 maggio 2021 e n. 715 del 8 giugno 2021;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale n. 12 del 16 febbraio 2021;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale n. 40 del 26 aprile 2021;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n.54;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di nominare i nuovi componenti del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne di cui all’articolo 8 della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 previsti dalla DGR n. 150/2021, lettere h), i) e j):

  • lettera h) quattro componenti nominati dalla Giunta regionale su proposta degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritte negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013), garantendo l’equa rappresentanza delle componenti pubbliche e private:
  • Roberta Toffoli, su proposta della Fondazione Eugenio Ferrioli e Luciana Bo onlus;
  • Laura Miotto, su proposta di Una casa per l’uomo società cooperativa sociale;
  • Paola Nicoletta Scarpa, su proposta del Comune di Venezia;
  • Elisabetta Sega, su proposta del Comune di Verona.
  • lettera i) un componente nominato dalla Giunta regionale tra soggetti aventi almeno tre anni di esperienza nell’ultimo quinquennio nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza:
  • Brian Vanzo, Presidente dell'Associazione ARES Aps.
  • lettera j) due componenti con esperienza di pronto soccorso e medicina di base:
  • Catia Morellato, Dirigente medico presso la UO di Accettazione e Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Montebelluna - Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana;
  • Elisabetta Ruzzon, Dirigente medico presso la UO di Accettazione e Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Santorso -  Azienda ULSS 7 Pedemontana.

3. di dare atto che i componenti previsti dalla DGR n. 150/2021 lettere a), b), c), d), e), e g) sono individuati in relazione all'incarico istituzionalmente assegnato e che per la lettera f) è stata individuata la dr.ssa Monica Briani per la Direzione Programmazione Sanitaria;

4. di dare atto delle seguenti designazioni per i componenti previsti dalla DGR n. 150/2021 lettere k), l), m), n) ed o):

  • lettera k) Michela Gottardo, designata dall’ANCI del Veneto;
  • lettera l) Beatrice Musolino, designata dalle Prefetture del Veneto;
  • lettera m) Giampaolo Palmieri designato dalla Polizia di Stato ed Emanuele Spiller designato dall’Arma dei Carabinieri;
  • lettera n) Paola De Franceschi designata dalla Corte d'Appello di Venezia;
  • lettera o) Gabriella Salviulo designata dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova;

5. di dare atto che la composizione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne ai sensi di cui all'articolo 8 della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 è la seguente:

  1. l'Assessore regionale competente in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, che lo presiede;
  2. la Presidente della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui alla legge regionale 30 dicembre 1987, n. 62 "Istituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna";
  3. il Garante regionale dei diritti della persona;
  4. il Direttore responsabile della struttura regionale competente in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne;
  5. il Direttore responsabile della struttura regionale competente in materia di servizi sociali;
  6. il Dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di sanità;
  7. il Direttore responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto;
  8. quattro componenti nominati dalla Giunta regionale su proposta degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritte negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013), garantendo l’equa rappresentanza delle componenti pubbliche e private:
  • Roberta Toffoli, su proposta della Fondazione Eugenio Ferrioli e Luciana Bo onlus;
  • Laura Miotto, su proposta di Una casa per l’uomo società cooperativa sociale;
  • Paola Nicoletta Scarpa, su proposta del Comune di Venezia;
  • Elisabetta Sega, su proposta del Comune di Verona.
  1. un componente nominato dalla Giunta regionale tra soggetti aventi almeno tre anni di esperienza nell’ultimo quinquennio nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza:
  • Brian Vanzo, Presidente dell'Associazione ARES Aps.;
  1. due componenti con esperienza di pronto soccorso e medicina di base nominati dalla Giunta regionale del Veneto:
  • Catia Morellato, Dirigente medico presso la UO di Accettazione e Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Montebelluna - Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana;
  • Elisabetta Ruzzon, Dirigente medico presso la UO di Accettazione e Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Santorso - Azienda ULSS 7 Pedemontana.
  1. un componente designato dall'ANCI del Veneto: Michela Gottardo;
  2. un componente designato dalle Prefetture del Veneto: Beatrice Musolino;
  3. due componenti designati dalle Forze dell'Ordine operanti nel Veneto rispettivamente dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei Carabinieri: Giampaolo Palmieri e Emanuele Spiller;
  4. un componente designato dalla Corte d'Appello di Venezia: Paola De Franceschi;
  5. un componente designato dal Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università degli Studi di Padova: Gabriella Salviulo;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

7. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale dell’esecuzione al presente provvedimento, notificandolo ai componenti del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne di cui al punto 5);

8. di demandare al Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale l’adozione di eventuali successivi provvedimenti di presa atto di modifiche che potranno intervenire per i componenti di cui alle lettere k), l), m), n), o) nonché degli atti necessari per il funzionamento del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;

9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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