Bur n. 87 del 29 giugno 2021

Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 765 del 15 giugno 2021

Programma Attuativo Regionale del Fondo per Io Sviluppo e la Coesione (PAR-FSC) 2007 - 2013. Asse prioritario 1: "Atmosfera ed energia da fonte rinnovabile", Linea di intervento 1.1. - "Riduzione dei consumi energetici ed efficientamento degli edifici pubblici". Stanziamento di ulteriori risorse per l' attuazione del Protocollo d'Intesa con l'Arma dei Carabinieri per la promozione di iniziative a sostegno dell'adeguamento infrastrutturale di efficientamento energetico dei presidi territoriali.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) con Delibera n. 166 del 21 dicembre 2007 e successive nn.1/2009 e 1/2011, sulla base del contenuto del Quadro Strategico Nazionale (QSN) e tenuto conto delle decisioni condivise nel processo di partenariato istituzionale, ha definito le procedure tecnico - amministrative e finanziarie necessarie per 1'utilizzo delle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), ora denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), recepite dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 1186 del 26 luglio 2011 con la quale è stata approvata l'ultima versione del Programma Attuativo Regionale (PAR FSC Veneto 2007-2013).

Con deliberazione n. 9 del 20 gennaio 2012 il CIPE ha preso atto, con prescrizioni, del PAR-FSC presentato dalla Regione del Veneto e successivamente il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), a seguito del soddisfacimento di tali prescrizioni, ha messo a disposizione della Regione del Veneto le risorse del PAR-FSC con Decreto del Direttore della Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria del 1° agosto 2012.

Il PAR della Regione Veneto, approvato con DGR n. 1186 del 26 luglio 2011, ripartisce le risorse in sei Assi prioritari a loro volta distinti in Linee di intervento, per la cui attuazione sono state individuate con D.G.R. n. 725 del 7 giugno 2011, le Strutture regionali Responsabili dell'Attuazione (SRA).

La Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia, individuata quale Struttura Responsabile dell’Attuazione (SRA) con DGR n. 1571 del 10 ottobre 2016, svolge tale funzione per la Linea d’intervento 1.1 “Riduzione dei consumi energetici ed efficientamento degli edifici pubblici” dell’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed energia da fonte rinnovabile”; a tale Struttura pertanto fanno carico gli adempimenti amministrativi previsti dal manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1569 del 10 novembre 2015 e s.m.i.

Tra le azioni della Linea di Intervento 1.1, la Regione del Veneto ha individuato, d’intesa con l’Arma dei Carabinieri, un’iniziativa volta all’aumento della funzionalità e dell’efficienza organizzativa dell’attività di pubblica sicurezza, attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici, sedi dei presidi territoriali della stessa Arma.

Con DGR n. 1891 del 22 novembre 2017 è stato pertanto approvato lo schema di Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto e Arma dei Carabinieri per la promozione di iniziative a sostegno dell’adeguamento infrastrutturale di efficientamento energetico dei presidi territoriali, con la messa a disposizione di risorse per euro 1.000.000,00 a valere sulla “Linea di intervento 1.1. del PAR FSC 2007-2013 ed è stata incaricata la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia – Unità Organizzativa Energia, con il coordinamento dell’Autorità di Gestione del PAR FSC, Direzione Programmazione Unitaria, dell’esecuzione dell’atto.

In data 11 gennaio 2018 è stato sottoscritto tale Protocollo d’Intesa tra il Presidente della Regione del Veneto e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri di durata triennale, decorrente dalla data di sottoscrizione, e prorogabile tacitamente per un ulteriore triennio salva diversa volontà delle Parti espressa anteriormente alla predetta scadenza e, successivamente, con le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1842 del 4 dicembre 2018 e n. 1968 del 23 dicembre 2019 sono stati individuati quattro interventi di efficientamento energetico nelle Stazioni di Agna (PD), Ponte nella Alpi (BL), Silea (TV) e Pastrengo (VR), tuttora in fase di realizzazione.

Non avendo le Parti manifestato la volontà di interrompere il rapporto di collaborazione attuato con il Protocollo d’Intesa suindicato, secondo quanto previsto dall’art. 6, lo stesso è da intendersi prorogato e tuttora in corso di validità.

La volontà di proseguire nel rapporto interistituzionale avviato con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa sopracitato è stata inoltre manifestata dall’Arma dei Carabinieri con nota acquisita al prot. n. 109676 del 09 marzo 2021 e riscontrata dal Presidente della Regione del Veneto con nota prot. n. 124161 del 17 marzo 2021 con cui si intende proseguire la collaborazione e provvedere a rifinanziare il Protocollo nei limiti dello stanziamento di un ulteriore milione di euro per far fronte a nuovi interventi di efficientamento energetico dei presidi territoriali dell’Arma.

In base all’art. 4 del Protocollo d’Intesa è necessario coinvolgere gli Enti Locali  proprietari degli immobili oggetto di efficientamento energetico, e in base all’art. 2 dello stesso Protocollo la Regione valuterà le singole proposte operative formulate dall'Arma medesima, verificandone la fattibilità del sostegno regionale sulla base delle risorse disponibili e della coerenza del progetto con le linee di finanziamento previste dalla legislazione regionale generale e di settore e con gli strumenti di programmazione finanziaria, si ritiene pertanto di adottare i seguenti criteri di valutazione:

• la distribuzione territoriale degli interventi, così da privilegiare la localizzazione dell’intervento nei territori provinciali che non hanno beneficiato di finanziamenti nella prima fase di attuazione del Protocollo (Venezia, Vicenza e Rovigo);
• la consistenza e importanza del Comando da determinarsi sulla base del numero di Carabinieri e dell’estensione territoriale presidiata dalla Caserma;
• la fattibilità dell’intervento considerando l’avanzamento dello stato di progettazione al fine di garantire tempi brevi per la cantierabilità dell’intervento stesso;
• la disponibilità espressa dall’Ente proprietario dell’immobile al cofinanziamento, in quanto Soggetto Attuatore (SA) che effettuerà l’intervento;
• la tempistica in considerazione del fatto che l’affidamento dei lavori deve avvenire entro il 31 dicembre 2021 (termine che potrà essere modificato in sede di individuazione degli interventi al 31 dicembre 2022, così come previsto dall’art. 8 del D.L. 56/2021, a seguito della definitiva conversione in legge).

Sulla base dei suddetti criteri, la Direzione Ricerca, Innovazione e Energia, individuata quale SRA, con il coordinamento dell'Autorità di Gestione PAR FSC 2007-2013, provvederà all'assunzione dei provvedimenti necessari per l'attivazione del Tavolo tecnico di coordinamento e alla valutazione delle proposte operative di intervento formulate dall'Arma dei Carabinieri.

Gli interventi saranno selezionati e attuati nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria e coerentemente con le indicazioni contenute nel Si.Ge.Co. sopra citato, in particolar modo con quanto disposto relativamente ai criteri di ammissibilità della spesa e al monitoraggio, controllo e rendicontazione.

La copertura finanziaria di euro 1.000.000,00 per rifinanziare il Protocollo d’Intesa trova disponibilità nelle economie di spesa registrate sul capitolo di spesa n. 102100/U, emerse in sede di chiusura degli interventi finanziati con risorse FSC nell’ambito della Linea 1.1 del PAR FSC 2007-2013 e resesi disponibili per la riprogrammazione secondo quanto previsto dal Si.Ge.Co. del PAR FSC.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento, si intende proseguire nel percorso di collaborazione avviato con il Protocollo d’Intesa in argomento, allo scopo di destinare risorse per 1.000.000,00 di euro, a favore di interventi di efficientamento energetico dei presidi territoriali dell’Arma dei Carabinieri da selezionare sulla base dei criteri sopra delineati a fronte delle proposte operative formulate dall'Arma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le deliberazioni CIPE nn. 166/2007, 1/2009, 1/2011, 9/2012, 14/2013, 21/2014, 40/2015, 57/2016;

VISTE le proprie deliberazioni nn. 725/2011, 1186/2011, 1569/2015, 1571/2016, 1891/2017, 1842/2018 e n. 1968/2019;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 41 del 29/12/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 08/01/2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della L.R. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.

delibera

1. di approvare le premesse come parte integrante del presente provvedimento;
2. di proseguire il rapporto di collaborazione interistituzionale avviato con Protocollo d’Intesa tuttora in corso di validità e sottoscritto in data 11 gennaio 2018 tra il Presidente della Regione del Veneto e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri per la promozione di iniziative a sostegno dell'adeguamento infrastrutturale di efficientamento energetico dei presidi territoriali dell’Arma;
3. di rifinanziare il suddetto Protocollo d’Intesa con un ulteriore stanziamento di 1.000.000,00 di euro derivante dalle risorse FSC della Linea 1.1 “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, dell’“Asse 1 - Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” - PAR FSC 2007-2013, resesi disponibili per la riprogrammazione;
4. di destinare, con successivo provvedimento, le risorse finanziarie agli Enti locali proprietari degli immobili, sedi dei presidi territoriali dell’Arma, individuati sulla base dei criteri descritti in premessa, dando atto che detti Enti svolgeranno le attività di progettazione ed esecuzione dei lavori quali Soggetti Attuatori;
5. di determinare in euro 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che verranno stanziati sul capitolo n. 102100 del bilancio 2021-2023 “Programmazione FSC 2007-2013 – Asse prioritario 1 PAR-FSC 2007-2013: Interventi per l’atmosfera e l’energia da fonte rinnovabile (Del. CIPE 21/12/2007, n. 166 – Del. CIPE 06/03/2009, n. 1 – Del. CIPE 11/01/2011, n. 1 – Del. CIPE 20/01/2012, n. 9 – DGR 16/04/2013, n. 487)” sulla base del cronoprogramma di spesa previsto degli interventi che verranno individuati con successivo provvedimento;
6. di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
7. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia dell'esecuzione del presente atto e dell'assunzione degli atti amministrativi conseguenti all'approvazione del presente provvedimento;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli  26, comma 1 e 2, e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D.Lgs 97/2016;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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