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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 18 giugno 2021


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 764 del 15 giugno 2021

Determinazione del calendario per l'Anno Scolastico 2021-2022. L.R. 11 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lettera d).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento determina il calendario delle giornate di lezione delle scuole statali e paritarie del primo e del secondo ciclo d’istruzione e delle scuole dell’infanzia del Veneto per l’Anno Scolastico 2021-2022 e definisce i limiti e le condizioni per eventuali motivati adattamenti al calendario stesso, in attuazione dell’art. 138 comma 1, lettera d) della L.R. n. 11 del 13 aprile 2001. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Secondo quanto disposto dall’art. 138, comma 1, lettera d) della L.R. n. 11 del 13 aprile 2001, alla Regione spetta la funzione di determinare il calendario scolastico in termini di giornate di lezione e di sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole statali e paritarie del Veneto del primo e del secondo ciclo d’istruzione nonché per le scuole dell’infanzia, mentre la determinazione delle festività obbligatorie e del calendario degli Esami di Stato è competenza in capo allo Stato, come stabilito dall’art. 74, comma 5 del Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994.

Il calendario scolastico regionale ha natura di strumento programmatorio finalizzato a consentire alle istituzioni scolastiche di pianificare le proprie attività, a permettere agli enti locali di organizzare adeguatamente l’erogazione dei servizi di propria competenza, e a fornire con congruo anticipo utili informazioni alle famiglie i cui figli frequentano le scuole nel territorio veneto.

La Regione del Veneto, considerati i vincoli normativi statali e sentito l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, ha ritenuto di stabilire per l’Anno Scolastico (A.S.) 2021-2022 un’articolazione differenziata tra le scuole del primo ciclo e quelle del secondo ciclo, per ampliare il tempo dedicato alle attività di recupero e rafforzamento degli apprendimenti nelle scuole del secondo ciclo, maggiormente interessate nel corso dell’A.S. 2020-2021 dalle sospensioni delle attività in presenza, disposte nell’ambito delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19.

Si stabilisce pertanto di articolare il calendario per l’A.S. 2021-2022 come di seguito illustrato:

Scuole del primo ciclo di istruzione

Inizio attività didattica: lunedì 13 settembre 2021.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • dal 24 dicembre 2021 all'8 gennaio 2022 (vacanze natalizie);
  • dal 28 febbraio 2022 al 2 marzo 2022 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 14 aprile al 19 aprile 2022 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: mercoledì 8 giugno 2022.

Scuole del secondo ciclo di istruzione

Inizio attività didattica: giovedì 16 settembre 2021.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • dal 24 dicembre 2021 all'8 gennaio 2022 (vacanze natalizie);
  • dal 28 febbraio 2022 al 2 marzo 2022 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 14 aprile al 19 aprile 2022 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: venerdì 10 giugno 2022.

Scuole dell’infanzia

Inizio attività didattica: lunedì 13 settembre 2021.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Fine attività didattica: giovedì 30 giugno 2022.

Considerata la specificità del servizio educativo offerto dalle scuole di infanzia è aperta alle stesse la possibilità di anticipare la data di inizio delle attività didattiche, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie.

Le determinazioni assunte con la presente deliberazione in ordine all’avvio dell’A.S. 2021-2022 potranno essere riviste qualora, successivamente alla sua approvazione, venga emanata una Ordinanza del Ministro dell'Istruzione, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, che definisca la data di inizio delle lezioni per l’A.S. 2021-2022, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, in attuazione dell’art. 58, comma 1, lettera a) del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73.

Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999, che regolamenta l’autonomia delle istituzioni scolastiche, l’organizzazione dell’orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività è flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale; restano fissi i vincoli relativi all’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie. Inoltre, nell’esercizio dell’autonomia didattica, i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività viene regolato nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni da ogni istituzione scolastica.

In base a quanto stabilito dall’art. 74, comma 3 del Decreto Legislativo n. 297/1994, devono essere assegnati allo svolgimento delle lezioni almeno 200 giorni.

Ciascuna istituzione scolastica può disporre adattamenti del calendario delle lezioni definito nel presente provvedimento, rilevati dai propri Organi collegiali e debitamente motivati e deliberati, nei seguenti casi:

  • esigenze derivanti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), come previsto dall’art. 5, comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 275/1999, o da specifiche esigenze ambientali, secondo l’art. 10, comma 3, lett. c) del Decreto Legislativo n. 297/1994;
  • esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica determinate da disposizioni normative di carattere particolare.

Le variazioni al calendario scolastico regionale non possono comportare una sospensione delle lezioni superiore a tre giorni annuali. Ogni adattamento dovrà essere preventivamente concordato con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche, auspicando un coordinamento territoriale laddove i servizi interessino una pluralità di istituzioni scolastiche.

Nell’apportare modifiche al calendario scolastico definito nel presente provvedimento, le istituzioni scolastiche devono tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per il contenimento dell’epidemia o per eventi imprevedibili sopraggiunti ovvero per utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale.

Ogni variazione deve essere comunicata alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse.

Per la comunicazione degli adattamenti del calendario scolastico (inerenti esclusivamente le attività didattiche e non la chiusura degli uffici) dovrà essere utilizzato obbligatoriamente il modulo compilabile con procedura on line che sarà messo a disposizione delle scuole sul sito regionale, come in fac-simile di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

La comunicazione dovrà essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) alla Giunta Regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 30 settembre 2021, o almeno cinque giorni antecedenti alla data della variazione comunicata, nel caso di variazioni che riguardino il periodo antecedente il 30 settembre 2021. La Regione prenderà atto della modifica al calendario scolastico e non fornirà riscontro, ad eccezione dei casi in cui si rendano necessari chiarimenti o non siano stati rispettati i criteri e i vincoli normativi sopra illustrati. Ogni comunicazione non inoltrata secondo le modalità e le tempistiche sopra descritte non sarà presa in considerazione e valutata.

Qualora si verifichino eventi straordinari o eccezionali, le istituzioni scolastiche potranno apportare modifiche al calendario in corso d’anno, nel rispetto delle disposizioni normative sopra ricordate, comunicando la variazione alla Giunta Regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione sempre attraverso il medesimo modulo di cui all’Allegato A, assicurando il raccordo con i competenti Enti erogatori dei servizi di supporto volti a garantire il diritto allo studio.

In ragione del successo registrato negli anni precedenti, si propone di programmare anche per l’A.S. 2021-2022 l’iniziativa “Le giornate dello sport”. L’iniziativa a contributo regionale, che ha incontrato il gradimento degli Istituti scolastici del Veneto, prevede che nei giorni 3, 4 e 5 marzo 2022, successivi alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri, le scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado possono programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi e iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute nonché a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici.

Per le discipline all’aria aperta, inevitabilmente condizionate da fattori climatici, è possibile programmare le attività anche in giorni diversi, ossia:

  • per le discipline sportive all’aria aperta: anche in data successiva alle 3 giornate individuate con il presente provvedimento e comunque fino al 14 maggio 2022;
  • per gli sport invernali in territorio montano: dalla riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale alla chiusura degli impianti sportivi.

Le linee guida per l’attuazione dell’iniziativa e per l’assegnazione dei contributi regionali saranno definite con successivo e specifico provvedimento della Giunta regionale.

In attuazione della Legge 6 novembre 2012, n. 190, la Giunta regionale del Veneto, con DGR n. 373 del 30 marzo 2021, ha adottato il nuovo Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale del Veneto, PTPCT 2021-2023, il quale prevede la promozione della “Giornata della legalità” nelle scuole all’interno del calendario scolastico regionale.

Nell’obiettivo, quindi, di contribuire a diffondere una cultura della legalità, si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e durante l’orario scolastico, di dedicare la giornata del 21 marzo 2022 all’approfondimento di tematiche legate all’educazione alla legalità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 “Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado” e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004 “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 60 del 13 aprile 2017 “Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001;

VISTO l’art. 58, comma 1, lettera a) del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”;

VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001, art. 138, comma 1, lettera d) “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTA la DGR n. 373 del 30 marzo 2021 “Adozione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale del Veneto, PTPCT 2021-2023, in attuazione della Legge n. 190 del 2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del provvedimento;

2. di stabilire per l’A.S. 2021-2022 un’articolazione differenziata tra le scuole del primo ciclo e quelle del secondo ciclo del Veneto, per ampliare il tempo dedicato alle attività di recupero e rafforzamento degli apprendimenti nelle scuole del secondo ciclo, maggiormente interessate nel corso dell’Anno Scolastico 2020-2021 dalle sospensioni delle attività in presenza disposte nell’ambito delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19;

3. di determinare il seguente calendario, per l’A.S. 2021-2022, delle giornate di lezione per tutte le scuole statali e paritarie del primo e del secondo ciclo d’istruzione e per le scuole dell’infanzia del Veneto:

Scuole del primo ciclo di istruzione

Inizio attività didattica: lunedì 13 settembre 2021.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • dal 24 dicembre 2021 all'8 gennaio 2022 (vacanze natalizie);
  • dal 28 febbraio 2022 al 2 marzo 2022 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 14 aprile al 19 aprile 2022 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: mercoledì 8 giugno 2022.

Scuole del secondo ciclo di istruzione

Inizio attività didattica: giovedì 16 settembre 2021.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • dal 24 dicembre 2021 all'8 gennaio 2022 (vacanze natalizie);
  • dal 28 febbraio 2022 al 2 marzo 2022 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 14 aprile al 19 aprile 2022 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: venerdì 10 giugno 2022.

Scuole dell’infanzia

Inizio attività didattica: lunedì 13 settembre 2021.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Fine attività didattica: giovedì 30 giugno 2022;

4. di dare atto che in considerazione della specificità del servizio educativo offerto dalle scuole di infanzia è aperta alle stesse la possibilità di anticipare la data di inizio delle attività didattiche, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie;

5. di dare atto che le determinazioni  assunte con la presente deliberazione in ordine all’avvio dell’A.S. 2021-2022 potranno essere riviste qualora, successivamente alla sua approvazione, venga emanata una Ordinanza del Ministro dell’Istruzione, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, che definisca la data di inizio delle lezioni per l’A.S. 2021-2022, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, in attuazione dell’art. 58, comma 1, lettera a) del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73;

6. di stabilire che gli adattamenti al calendario scolastico, fermo restando il vincolo del limite minimo di 200 giorni di lezione stabiliti dal Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 e del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, devono essere comunicati tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 30 settembre 2021, o almeno cinque giorni antecedenti alla data della variazione comunicata, nel caso di variazioni che riguardino il periodo antecedente il 30 settembre 2021, utilizzando obbligatoriamente il modulo compilabile con procedura on line che sarà messo a disposizione delle scuole sul sito regionale, come in fac simile di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7. di stabilire che ogni variazione del calendario scolastico debba essere preventivamente concordata con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche;

8. di determinare che ogni variazione del calendario scolastico sia comunicata, oltre che alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse;

9. di vincolare ogni adattamento del calendario scolastico al rispetto del limite minimo di 200 giorni di lezione stabiliti dal Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 e del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie;

10. di stabilire, nell’ambito del calendario scolastico regionale, tre giornate denominate “Le giornate dello sport”, individuate nei giorni 3, 4 e 5 marzo 2022, successive alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri, durante le quali le scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado, abbiano la possibilità di programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi ed iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute e a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio;

11. di stabilire che le linee guida sulle modalità di realizzazione e di organizzazione dell’iniziativa “Le giornate dello sport” e il relativo sostegno attraverso l’assegnazione di contributi a valere sulle risorse regionali saranno determinati con successivo provvedimento della Giunta regionale;

12. di individuare, nell’ambito del medesimo calendario, il 21 marzo 2022, quale giorno, denominato “Giornata della legalità”, che potrà essere dedicato dagli Istituti scolastici, nell’esercizio della propria autonomia, all’approfondimento, in orario scolastico, di tematiche legate alla educazione alla legalità;

13. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

14. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;

15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_764_21_AllegatoA_450874.pdf

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