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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 733 del 08 giugno 2021
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2021-2023.
Il presente provvedimento approva l’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro- Biennio 2021-2023” e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2021-2023. Il provvedimento viene emanato in conformità alla DGR n. 1332 del 16 settembre 2020, come ridefinita con la DGR n. 241 del 9 marzo 2021, relativa all’attuazione degli interventi sul Piano di Sviluppo e Coesione (art. 44 della legge n. 58/2019) a seguito dell’Accordo tra la Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale (Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020), le cui risorse sono destinate al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e al contempo a garantire la prosecuzione dell’attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020. Il provvedimento non prevede impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Mai come in questo periodo l’Istruzione Tecnica Superiore è stata al centro del dibattito nazionale; lo stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un investimento per lo sviluppo del sistema dell’Istruzione Tecnica Superiore con l’obiettivo finale di aumentare il numero degli iscritti a tali percorsi e il supporto in termini di competenze a vantaggio del tessuto imprenditoriale dei singoli territori.
Si tratta della conferma del valore di un modello formativo che la nostra Regione ha sostenuto con convinzione fin dalla sua nascita e che ha consentito di consolidare nel tempo l’offerta di formazione terziaria professionalizzante attraverso le sette Fondazioni Istituti Tecnici Superiori (ITS) Academy del Veneto che preparano i futuri tecnici superiori, figure professionali con profili altamente qualificati in grado di rispondere prontamente alle reali esigenze di un mercato del lavoro in rapida evoluzione.
La forte relazione tra le Fondazioni ITS e gli attori del sistema produttivo - relazione che nasce sin dalla fase di coprogettazione dei corsi - permette di definire l’offerta formativa in modo tempestivo ed efficace.
La presenza di docenti provenienti dal mondo delle imprese, la flessibilità didattica ed organizzativa, le attività laboratoriali e di stage e la scelta della Regione del Veneto di affidare la presidenza delle Fondazioni ITS ad un imprenditore, possono considerarsi alla base del successo anche a livello di occupazione dei diplomati di questo segmento di formazione terziaria.
Il livello di eccellenza raggiunto dal Veneto emerge dai dati del monitoraggio nazionale dell'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) pubblicati nel marzo 2020, e dimostra che gli ITS sono il canale formativo che ha maggiore successo in termini di ricaduta occupazionale.
Il monitoraggio, che tiene conto di una serie di indicatori, quali attrattività, occupabilità, professionalizzazione/permanenza in impresa, partecipazione attiva e capacità di fare rete, evidenzia come gli ITS si confermano una delle novità più significative nel panorama della formazione terziaria professionalizzante e come il Veneto sia una delle regioni con le migliori performance a livello nazionale.
L’83% dei diplomati ha trovato lavoro ad un anno dal diploma e di questi il 92% in un’area coerente con il percorso concluso. Su una classifica nazionale di 187 percorsi, 96 hanno ottenuto una premialità di cui ben 18 sono veneti.
Il Sistema ITS Academy del Veneto potrà valorizzare il proprio potenziale anche operando in sinergia con i Poli Tecnico Professionali, previsti dalla DGR n. 508 del 17 aprile 2018, ovvero quel modello organizzativo in grado di garantire una interconnessione tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva del territorio regionale.
Un’interconnessione sempre più necessaria e funzionale all’occupabilità dei giovani in considerazione dell’innovazione tecnologica in atto nel sistema produttivo italiano, propizio all’adozione e all'uso di nuove tecnologie ad alto valore aggiunto.
In questo senso la sfida risiede nella capacità di coniugare innovazione, territorio e capitale umano e di porre in atto politiche per il lavoro che promuovano competenze in risposta ai fabbisogni dello sviluppo economico.
A conferma dell’importanza di sviluppare tutte le sinergie possibili tra gli attori presenti nel territorio, si richiama la recente DGR n. 608 dell’11 maggio 2021, con la quale è stato approvato uno schema di Protocollo d’Intesa tra gli Atenei del Veneto e le sette Fondazioni ITS Academy Venete riguardante il rafforzamento di un percorso di collaborazione tra sistema di istruzione terziaria e formazione terziaria professionalizzante.
In tale contesto si inserisce la programmazione dei percorsi di Istruzione Tecnica Superiore per il biennio 2021-2023, in continuità con l’offerta formativa fin qui realizzata.
L’iniziativa si colloca nell'ambito del Piano di Sviluppo e Coesione, riunificato in un unico piano a seguito dell'adozione dell'art. 44 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58, coerentemente alle disposizioni di cui al Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito nella Legge 17 luglio 2020, n. 77 ed in particolare degli artt. 241 e 242 che hanno recepito il principio di flessibilità di utilizzo dei fondi strutturali. Il comma 6 del citato art. 242 ha previsto inoltre la stipula di uno specifico Accordo tra le Amministrazioni interessate ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale.
A seguito di tale Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020, sulla base dello schema approvato con la DGR n. 786 del 23 giugno 2020, è stata adottata la Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020 che ha assegnato alla Regione del Veneto risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014/2020, per complessivi Euro 247,80 ml, dei quali 113,80 ml derivanti dalla riprogrammazione del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) e 134,00 ml dal POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), da destinarsi al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e al contempo rivolte a garantire la prosecuzione dell'attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020.
L’iniziativa si pone, pertanto, nella cornice delle azioni del POR FSE Veneto 2014-2020 a sostegno dell’Obiettivo tematico 8, Priorità d’investimento 8.ii, Obiettivo specifico 2 “Aumentare l’occupazione dei giovani”, Asse I Occupabilità. L’attività rientra nella riprogrammazione esposta nella DGR n. 1332 del 16/09/2020, come ridefinita con la DGR n. 241 del 09/03/2021, ove viene ricompresa nell’area tematica 9 del Piano di Sviluppo e Coesione.
In conformità al principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, di cui all’Allegato 4/1 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., le medesime azioni vengono ricomprese nell’Obiettivo gestionale di cui al DEFR 2021-2023 n. 04.05.01 “Sostenere l’istruzione tecnica superiore”.
Gli interventi realizzati con la presente iniziativa saranno finanziati con le risorse assegnate alla Regione del Veneto sulla base della sopracitata Delibera CIPE n. 39/2020.
Le risorse destinate all'iniziativa sono pari ad Euro 6.000.000,00, a valere sul cap. n. 104226 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Istruzione Tecnica Superiore - Trasferimenti Correnti (Artt.. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”. Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. 23/06/2011 n. 118 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, nei seguenti termini massimi:
Oltre a tali risorse concorrono al cofinanziamento dei progetti in argomento le risorse, in attesa di definizione, che saranno messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a valere sul fondo di cui all’art. 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, comprensivo dell’ammontare delle risorse assegnate a titolo di premialità alle Fondazioni ITS del Veneto, ai sensi dell’art. 2, comma 1, dell’Accordo in Conferenza Unificata n. 133 del 17 dicembre 2015, e di cui all’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Si precisa che la quota di cofinanziamento regionale prevista dalla normativa vigente non deve essere inferiore al 30% della quota statale. Le simulazioni che sono state condotte dagli uffici regionali assicurano il pieno rispetto di tale vincolo.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34 (c.d. Decreto crescita) convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.
Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023”, Allegato A e la Direttiva per la presentazione di percorsi formativi di tecnico superiore relativi al biennio 2021-2023, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
In deroga alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato con successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020, stante la diretta applicazione dello stesso per il presente provvedimento, si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo pari al 50% del contributo previsto per ogni progetto, esigibile nel corso del 2021, anziché della misura ordinaria del 40%, fatte salve eventuali diverse determinazioni che potranno essere adottate con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 45% del contributo previsto, esigibili nel corso dell’esercizio 2022, a seguito di approvazione dell’attestazione intermedia delle attività svolte, così come l’erogazione del saldo residuo del 5%, previa approvazione, con apposito Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, dell’attestazione finale delle attività realizzate e/o delle spese sostenute.
Le domande di ammissione al contributo e i relativi progetti dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, entro e non oltre le ore 13.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel BUR, pena l’esclusione, attraverso l’apposita funzionalità del sistema Informativo Unificato (SIU).
Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato, o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Possono presentare progetti le Fondazioni ITS Academy costituite in Veneto e gli ITS costituiti in diverso territorio regionale.
Nelle more dell’adozione delle disposizioni quadro per il Piano di Sviluppo e Coesione e delle relative linee guida per la gestione e il controllo delle misure previste di cui alla DGR n. 1332/2020 e alla DGR n. 241/2021 in continuità con la programmazione 2014-2020 del FSE, le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà affidata ad una Commissione di valutazione cha sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento. La Commissione prevede la presenza di un rappresentante designato dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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