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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 25 maggio 2021


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 603 del 11 maggio 2021

Autorizzazione all'installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione costituito da due turbine alimentate a gas metano con potenza termica immessa complessiva pari a 35.667 kW e potenza elettrica complessiva di 10.784 kW, presso lo stabilimento produttivo della ditta proponente sito nel Comune di Camposampiero (PD). Ditta proponente: Cartiera di Carbonera S.p.A. D. Lgs. 152/2006 - L.r. 11/2001.

Note per la trasparenza

Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta Cartiera di Carbonera S.p.A., con sede legale a Ospedaletto d’Istrana (TV) Via Castellana n. 90, ha presentato ai sensi del D.Lgs 152/2006 istanza di rinnovo dell’autorizzazione dell’impianto di cogenerazione esistente e oggetto di ammodernamento, sito presso lo stabilimento produttivo del Comune di Camposampiero (PD) in Via Borgo Padova n. 69. L’istanza è stata acquisita a protocollo regionale con nn. 467681 e 467693 del 03.11.2020.

L’impianto oggetto di ammodernamento è stato inizialmente autorizzato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, con Decreto del Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato del 12.02.1997 ed il successivo ampliamento con Decreto del Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato n. 35/2000 del 14.03.2000.

Le suddette autorizzazioni sono decadute a far data rispettivamente dal 01.01.2014 e dal 01.01.2016, in quanto la Ditta non ha presentato all’Autorità competente, nel termine indicato al previgente art. 281 comma 1 del D.Lgs 152/2006, la prevista domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del medesimo decreto.

L’istanza è stata pertanto accolta come richiesta di rilascio di nuova autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 per l’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione composto da due turbine alimentate a gas metano, con potenza termica immessa complessiva pari a 35.667 kW e potenza elettrica complessiva di 10.784 kW.

L’istanza presentata è finalizzata alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di cogenerazione composto da due turbine alimentate a gas metano, con potenza termica immessa complessiva pari a 35.667 kW e potenza elettrica complessiva di 10.784 kW. 

Si fa presente che il settore di attività della Cartiera di Carbonera S.p.A. è quello dell’industria cartaria, con codice NACE 17.11 – Fabbricazione di pasta-carta e 17.12 – Fabbricazione di carta e cartone. 

Allo stato attuale l’energia elettrica e termica necessarie per il fabbisogno dello stabilimento vengono prodotte mediante un impianto di cogenerazione sito all’interno di una centrale termica dedicata, composto da: due turbine a gas metano con potenza termica immessa complessiva pari a 33,4 MW e potenza elettrica complessiva di 10 MW, una caldaia a recupero semplice GVR e una caldaia a fiamma Bono, quest’ultima già autorizzata in AIA (rif. Provvedimento N. 368/IPPC/2018 rilasciato dalla Provincia di Padova e s.m.i.). 

Obiettivo dell’iniziativa è l’ammodernamento dell’impianto esistente ormai obsoleto e a fine ciclo di vita con l’installazione presso la medesima centrale termica di nuove macchine che implementino un più elevato grado di efficienza. 

L’intervento in progetto prevede la sostituzione dell’intero package di una delle due turbine esistenti mantenendo l’attuale posizione all’interno della centrale termica e il rifacimento del package dell’altro turbogas con la sostituzione di turbina e alternatore e mantenimento della componentistica rimanente. Sarà inoltre installato un secondo economizzatore (ECO2) in coda alla caldaia GVR esistente, per diminuire la temperatura dei fumi al camino e recuperare energia termica che andrebbe altrimenti dispersa.

L’impianto di cogenerazione nella sua nuova configurazione sarà composto dai seguenti macchinari principali:

- n.1 genset TG1 con turbogas fornito da Solar, modello Taurus 60-7901S, di potenza elettrica pari a 5.475 kW e potenza termica immessa con il combustibile pari a 17.786 kW, corrispondente ad una portata di gas metano pari a 1.860 Sm3/h;

- n.1 genset TG2 con turbogas fornito da Solar, modello Taurus 60-7801S, di potenza elettrica pari a 5.309 kW e potenza termica introdotta con il combustibile pari a 17.881 kW, corrispondente ad una portata di gas metano pari a 1.870 Sm3/h;

- l’esistente caldaia a recupero fumi GVR, collegata ai genset, per la produzione di vapore saturo a 20 bar(g) nella misura di 24,1 t/h e dotata di batteria in coda ECO2 per la produzione di acqua surriscaldata, nella misura di 1.250 kW, in funzione della disponibilità termica residua nei fumi.

- l’esistente caldaia ad olio diatermico (Bono) di potenza termica nominale pari a 17.442 kW, per la produzione di vapore saturo come integrazione e back-up qualora ci siano dei disservizi da parte delle turbine o della caldaia a recupero.

L’energia elettrica, prodotta nella misura complessiva di 10.784 kW, verrà utilizzata per uso interno alla centrale termica e allo stabilimento della ditta; eventuali eccedenze verranno cedute alla rete pubblica del distributore locale.

L’energia termica complessivamente recuperata risulta pari a 20.008 kW di cui: 18.318 kW utilizzati per la produzione di vapore saturo, 1.250 kW per la produzione di acqua surriscaldata e 440 kW per la produzione di acqua calda. Il vapore prodotto e l’acqua calda vengono impiegati nelle fasi di produzione dello stabilimento. L’acqua surriscaldata viene utilizzata in un impianto di essiccazione fanghi.

Si prevede un utilizzo dell’impianto pari a 8.760 ore/anno (24 ore al giorno, 7 giorni a settimana) con carico medio di processo pari al 95% della potenzialità nominale e minimo tecnico pari al 50% della potenza elettrica nominale.

Il nuovo impianto utilizzerà i camini già esistenti presso l’attuale centrale termica: il camino n. 24, con altezza dal suolo di 17,4 metri, posto a valle della caldaia a recupero GVR attraverso il quale verranno convogliati i fumi di scarico prodotti in condizioni di normale funzionamento dei turbogeneratori; i camini n. 21 e n. 22 di by pass, con altezza dal suolo di 17,4 metri, posti a valle rispettivamente dei turbogas TG1 e TG2 e a monte della caldaia a recupero, per lo scarico dei fumi prodotti dalle turbine in condizioni di avviamento, arresto ed emergenza; il camino n. 23, con altezza di 16,0 metri, dedicato ai fumi della caldaia a fiamma Bono la cui portata e concentrazioni di inquinanti rimangono invariati rispetto a quanto indicato nell’AIA Provvedimento N. 368/IPPC/2018 e s.m.i., rilasciato dalla Provincia di Padova e pertanto non soggetti ad autorizzazione con il presente provvedimento.

L’impianto è dotato di sistema di combustione SoLoNox progettato per abbattere le emissioni di NOx e CO senza utilizzare l’iniezione d’acqua. Il sistema riduce la formazione di NOx attraverso la combustione di una miscela magra aria/gas che riduce la temperatura di fiamma in camera di combustione.

La temperatura dei fumi combusti è pari a 516 °C a monte del recupero energetico e pari a circa 120°C a valle dello stesso.

Per il rilascio dell’autorizzazione è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.

L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.

Con nota prot. n. 552363 del 29.12.2020, indirizzata a Comune di Camposampiero, Provincia di Padova e Dipartimento ARPAV di Padova, la Struttura regionale procedente ha indetto una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90, prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.

Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse tra la ditta istante e gli Enti che hanno partecipato al procedimento.

La Conferenza di Servizi ha preso atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte di alcune Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.

Per quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla Ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 02/2021 del 19.03.2021 con la quale è stata dichiarata una positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza (art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017, la struttura procedente, Direzione Ambiente U.O. Tutela dell’Atmosfera, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241 e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29.08.2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., la società Cartiera di Carbonera S.p.A. avente Codice Fiscale 00194990263 e Partita IVA n. 03271470266, con sede legale nel Comune di Istrana località Ospedaletto Via Castellana n. 90, all’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione costituito da due turbine alimentate a gas metano con potenza termica immessa complessiva pari a 35.667 kW e potenza elettrica complessiva di 10.784 kW, presso lo stabilimento produttivo sito nel Comune di Camposampiero (PD) in Via Borgo Padova n. 69, conformemente agli elaborati progettuali di cui all’Allegato A al presente atto e nel rispetto delle prescrizioni espresse nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990 riportate nel medesimo Allegato A;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Ambiente - Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  6. di trasmettere il presente atto alle società Cartiera di Carbonera S.p.A., al Comune di Camposampiero, alla Provincia di Padova, al Dipartimento ARPAV di Padova e all’Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_603_21_AllegatoA_448426.pdf

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