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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 13 aprile 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 400 del 30 marzo 2021

Approvazione Schema di Protocollo d'Intesa per la prenotazione vaccini anti-Covid 19 in farmacia.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo Schema di Protocollo in oggetto per l’effettuazione della prenotazione, da parte dei cittadini, della vaccinazione anti Covid-19 presso le farmacie pubbliche e private convenzionate, che aderiscono su base volontaria. L’iniziativa si colloca nell’ambito di percorsi volti a potenziare la risposta partecipativa dei cittadini alla campagna vaccinale, avvalendosi della collaborazione delle farmacie nelle attività di sensibilizzazione e counseling.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371”Regolamento recante norme concernenti l'Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private” nell’approvare la convenzione regolante i rapporti tra Servizio sanitario nazionale (SSN) e farmacie pubbliche e private aperte al pubblico, sottolinea l’importanza di instaurare una collaborazione integrata tra le parti per la migliore utilizzazione delle risorse finanziarie, tecniche e professionali disponibili ed individua, in particolare, tra le linee guida, la realizzazione di soluzioni a livello regionale per le prestazioni di assistenza aggiuntiva e l'attuazione di servizi concordati.

Il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69” di attuazione della delega conferita al Governo per la definizione dei nuovi servizi erogabili dalle farmacie previa adesione del titolare della stessa, ha ulteriormente valorizzato il ruolo delle farmacie convenzionate quali parti integranti del SSN.

Le farmacie aperte al pubblico rappresentano, pertanto, un primo importante e capillare presidio del SSN sul territorio e contribuiscono, attraverso funzioni di sorveglianza e raccordo, a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione della salute anche attraverso iniziative formative e informative.

In virtù di tale peculiarità, il Piano Socio-Sanitario della Regione del Veneto 2019-2023, di cui alla L.R. 28.12.2018 n. 48, ha specificamente riconosciuto la professionalità che caratterizza il farmacista; professionalità che gli permette, tra l’altro, di instaurare un rapporto di confidenza con gli utenti abituali e di svolgere una funzione potenzialmente attiva nell’educazione, informazione e assistenza personalizzata.

Nell’ambito dell’emergenza sanitaria in corso, il riconoscimento del ruolo delle farmacie è stato oggetto di specifiche norme di legge. Si richiama in particolare il comma 471 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come sostituito dal recente decreto Sostegni del 22 marzo 2021, n. 41 riferito alla somministrazione dei vaccini anti-Covid in farmacia. Tale norma, inoltre, precisa che: “agli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al comma 471 della legge 30 dicembre 2020, n.  178, si provvede nell'ambito delle risorse previste dall'articolo 1, comma 406-ter della legge 27 dicembre 2017, n.  205  e  dalle   disposizioni   in   materia   di remunerazione delle farmacie di cui ai commi 4, 5 e 6” laddove il citato comma 406-ter recita: ”Allo scopo di consentire la proroga nonché l'estensione della sperimentazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali di cui al comma 406-bis, è autorizzata la spesa di euro 25.300.000 per ciascuno degli anni 2021 e 2022, a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, commi 34 e 34-bis della legge 23 dicembre 1996, n. 662.”. Allo stato dell’arte tuttavia non risulta essere stato ancora adottato un provvedimento di riparto del fondo nazionale e quindi di attribuzione delle quote spettanti alle singole regioni.

Nella Regione del Veneto le farmacie, nell’ottica di rafforzare sempre più l’intercettazione precoce di eventuali nuovi casi di contagio, sono già parte attiva effettuando e processando, su base volontaria, test antigenici rapidi, secondo il Protocollo d’Intesa di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1864 del 29 dicembre 2020.

E’ un dato di fatto che l’infezione da Covid-19 rappresenta un rilevante problema di sanità pubblica, così come lo dimostra peraltro l’evoluzione della situazione epidemiologica dovuta alla circolazione di nuove varianti virali.

In questo contesto, la diffusione della campagna vaccinale, così come la promozione di attività volte a favorire un’ampia adesione dei cittadini alla campagna stessa, è fondamentale per poter raggiungere significativi risultati nell’interesse della collettività.

In particolare per quanto attiene alla campagna vaccinale si richiama la delibera di Giunta regionale da ultimo intervenuta, n. 308 del 18 marzo 2021: “Approvazione del "Piano di Sanità Pubblica - Aggiornamento indicazioni Testing per SARS-CoV-2, Punti di Accesso Territoriali ai test antigenici rapidi, Contact Tracing, attività dei Dipartimenti di Prevenzione e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali", a modifica della D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 e ss.mm.ii., e del documento denominato "Campagna Vaccinale anti-COVID19", a modifica della D.G.R. n. 1801 del 22/12/2020".

Un primo approccio in tale direzione è consentire ai cittadini di prenotare il vaccino anti Covid-19 direttamente presso la farmacia ove possono contare su personale qualificato per un supporto che, oltre ad essere pratico-operativo sull’effettuazione della operazione di prenotazione di per sé, si concretizza anche in un servizio informativo, di sensibilizzazione e counseling.

Tutto ciò premesso, si propone di approvare in via sperimentale, a carico delle Aziende ULSS, fatta salva la possibilità con successivo provvedimento di rimborsare le stesse a seguito della definizione del riparto del fondo statale di cui al sopra richiamato art. 1, comma 406-ter, L n. 2015/2018 o in ragione di risorse che dovessero rendersi disponibili nell’esercizio finanziario 2021, lo Schema di “Protocollo d’Intesa per la prenotazione vaccini anti-Covid 19 in farmacia” –Allegato A- alla presente delibera, presentato alla Consulta degli Ordini Provinciali dei Farmacisti del Veneto nonché alle Associazioni di Categoria rappresentative delle farmacie pubbliche e private convenzionate (Assofarm, Federfarma Veneto, Farmacieunite) da ultimo nell’incontro 29.3.2021 e con le stesse condiviso nel merito e accettato nel contenuto.

Si propone inoltre di incaricare:

  • la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici della sottoscrizione del predetto Protocollo nonché dell’esecuzione della presente delibera, ivi inclusa la formalizzazione dell’eventuale proroga di cui alla lettera E1 del Protocollo d’Intesa, fermi restando i relativi contenuti;
  • Azienda Zero e le Aziende ULSS dell’attuazione del Protocollo d’Intesa succitato per quanto di propria competenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento UE 2016/679 (Regolamento generale per la protezione dei dati personali);

VISTO il decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, come modificato e integrato dal decreto legislativo n. 101/2018;

VISTO l’art.11 della L. 18 giugno 2009, n.69 - Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile;

VISTO il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 - Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69;

VISTI l'art. 2, comma 2 e l'art. 4 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 - Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS;

VISTO il Piano Socio-Sanitario della Regione del Veneto 2019-2023, di cui alla L.R. 28.12.2018 n. 48;

VISTO l’art. 1, comma 471, legge 30 dicembre 2020, n. 178 come sostituito dal decreto legge 22 marzo 2021, n. 41;

VISTA la delibera di Giunta regionale 18 marzo 2021, n. 308: “Approvazione del "Piano di Sanità Pubblica - Aggiornamento indicazioni Testing per SARS-CoV-2, Punti di Accesso Territoriali ai test antigenici rapidi, Contact Tracing, attività dei Dipartimenti di Prevenzione e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali", a modifica della D.G.R. n. 344 del 17/03/2020 e ss.mm.ii., e del documento denominato "Campagna Vaccinale anti-COVID19", a modifica della D.G.R. n. 1801 del 22/12/2020",

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di approvare lo Schema di “Protocollo d’Intesa per la prenotazione vaccini anti-Covid 19 in farmacia” con le Associazioni di Categoria rappresentative delle farmacie pubbliche private convenzionate (Federfarma Veneto, Farmacieunite, Assofarm) di cui all’Allegato A, parte integrante della presente delibera, incaricando la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici della sottoscrizione dello stesso;

     3. di incaricare:

  • la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici dell’esecuzione della presente delibera, ivi inclusa la formalizzazione dell’eventuale proroga di cui alla lettera E1 del Protocollo d’Intesa, fermi restando i relativi contenuti;
  • di incaricare Azienda Zero e le Aziende ULSS dell’attuazione del Protocollo d’Intesa succitato per quanto di propria competenza;

       4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

       5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_400_21_AllegatoA_445017.pdf

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