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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 29 del 24 febbraio 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 159 del 09 febbraio 2021

Approvazione delle "Linee di indirizzo per la Gestione dei contatti di casi di COVID-19 all'interno delle scuole e dei servizi per l'infanzia" e del documento sul "Sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico e luoghi di socializzazione".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intendono approvare le “Linee di indirizzo per la Gestione dei contatti di casi di COVID-19 all’interno delle scuole e dei servizi per l’infanzia” e il documento sul “Sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico e luoghi di socializzazione”.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La pandemia da COVID-19, causata dal virus SARS-CoV-2, continua ad essere una problematica di sanità pubblica a livello globale e allo scopo di rallentare la costante diffusione dell’infezione, dall’inizio della pandemia, i governi di tutto il mondo hanno emanato misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica. Nel nostro Paese l’epidemia sta avendo una diffusione diversificata, che determina una diversa applicazione territoriale dei vari provvedimenti.

Nella Regione del Veneto, tra le fasce di popolazione su cui si intende rafforzare le attività di monitoraggio e sorveglianza rispetto alla diffusione del virus, vi è il contesto scolastico, che rappresenta un momento fondamentale di crescita e socializzazione.

A partire dalla riapertura delle scuole si è evidenziato un progressivo aumento dell’incidenza, che risulta in linea con l’incremento complessivo di casi, anche se più contenuto rispetto alle fasce adulte, e la quota di soggetti positivi sul totale rimane abbastanza costante nel tempo.

A tale scopo, la Regione del Veneto, le Aziende ULSS del Veneto e l’intera Rete scolastica collaborano già da tempo per adeguare, adattare e attuare protocolli specifici per la gestione dei contatti scolastici a seguito dell’identificazione di un bambino, alunno o operatore positivo al COVID-19.

A seguito di una serie di provvedimenti, con l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 04/01/2021 si è stabilita l’applicazione delle linee guida per la gestione dei contatti di casi di Covid-19 all’attività didattica in presenza di ogni ordine e grado, compresa la scuola per l’infanzia.

Al fine di fornire una linea di indirizzo per gli operatori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) delle Aziende ULSS del Veneto, la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, acquisito il parere favorevole del Comitato Scientifico COVID-19 di cui alla D.G.R. n. 269 del 02/03/2020, ha elaborato le “Linee di indirizzo per la Gestione dei contatti di casi di COVID-19 all’interno delle scuole e dei servizi per l’infanzia”, che si intende proporre all’approvazione della Giunta Regionale, quale Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

A seguito della ripresa dell’attività didattica in presenza (Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 04/01/2021 e DPCM del 14/01/2021) e in base all’attuale scenario epidemiologico contrassegnato da una moderata circolazione del virus, si sono voluti incentivare interventi mirati di sorveglianza, volti a intercettare precocemente eventuali casi positivi e monitorare la specifica situazione epidemiologica del contesto scolastico.

Pertanto, parallelamente all’attuazione degli interventi di sanità pubblica nel caso di conferma di un caso di positività nell’ambiente della scuola, è necessario sviluppare ulteriori strategie sostenibili di screening in ambito scolastico, finalizzate al monitoraggio delle infezioni da SARS-CoV-2, con particolare attenzione alle scuole secondarie di II grado, pubbliche e paritarie.

A tale scopo, è stato elaborato dalla Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica - U.O. di Igiene e Sanità Pubblica, acquisito il parere favorevole del Comitato Scientifico COVID-19 di cui alla D.G.R. n. 269 del 02/03/2020, il documento contenente le indicazioni sul “Sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico e luoghi di socializzazione”, che si intende proporre all’approvazione della Giunta Regionale, quale Allegato “B” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il suddetto documento mira ad analizzare e monitorare la circolazione del virus SARS-CoV-2 nell’ambito scolastico con lo scopo di fornire elementi utili ad adeguare le misure di sanità pubblica al variare dello scenario epidemiologico.

In particolare, il suddetto documento pone i seguenti obiettivi:

  • instaurare un sistema di sorveglianza attiva per il monitoraggio epidemiologico e per l’identificazione precoce dei casi positivi in ambito scolastico, con particolare riferimento agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di II grado pubbliche e paritarie del Veneto, anche mediante l’implementazione di una rete di “scuole sentinella”, al fine di ottenere un campione rappresentativo della popolazione studentesca;
  • valutare l’efficacia e la fattibilità del sistema di monitoraggio in ambito scolastico, sia in termini organizzativi sia in termini epidemiologici;
  • sviluppare nuove strategie sostenibili di monitoraggio in ambito scolastico.

Il coordinamento e l’instaurazione del sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico verrà svolto dalla Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, Azienda Zero, l’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica - U.O. di Igiene e Sanità Pubblica), l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona e gli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali.

A tal fine, occorre considerare che con la D.G.R. n. 1643 del 24/11/2020 era stato approvato il “Progetto per valutare la prevalenza e la diffusione di SARS-CoV-2 nella popolazione”, che prevedeva la collaborazione tra la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, Azienda Zero e l’Università di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica, oltre che il coinvolgimento di  Enti e/o professionisti territoriali e universitari, con l’obiettivo di analizzare alcuni aspetti (screening, prevalenza, contact tracing e vaccinazione), rilevanti per la prevenzione, nell’ottica di fornire elementi utili ad adeguare la programmazione al variare dello scenario epidemiologico.

Pertanto, in accordo con quanto già approvato con la citata D.G.R. n. 1643/2020, l’Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica potrà approfondire ulteriori analisi delle catene di contagio, anche per il contesto scolastico, attraverso l’analisi delle informazioni di contact tracing raccolte dai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) delle Aziende ULSS del Veneto.

Per i suddetti approfondimenti l’Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica, potrà trovare supporto sotto il profilo economico-finanziario, rimodulando entro il limite massimo dell’importo complessivo stabilito dalla medesima deliberazione, il finanziamento già assegnato a favore della stessa con la citata D.G.R. n. 1643/2020. Sulla base della richiesta di rimodulazione presentata dall’Università di Padova, il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, assumerà con proprio atto le disposizioni conseguenti.

Oltre al contesto scolastico esistono anche altri luoghi di socializzazione frequentati da giovani adulti, quali ad esempio circoli culturali, musei, piazze, luoghi sportivi. In tali contesti, il documento sul “Sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico e luoghi di socializzazione” prevede l’inizio di uno studio, su soggetti volontari, per valutare gli aspetti della prevenzione dal virus, anche attraverso l’offerta attiva del tampone nasofaringeo.

Nello studio saranno coinvolte la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l’Università degli Studi di Padova e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona.

Per quanto riguarda le attività legate al suddetto studio, che coinvolgono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona, i relativi costi potranno essere imputati a carico del finanziamento, assegnato al Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS) per la gestione economico-amministrativa del progetto di cui alla D.G.R. n. 1246 del 01/09/2020, previa rimodulazione del relativo progetto, che non potrà comunque superare l’importo complessivo già assegnato con la citata deliberazione. Sulla base della richiesta di rimodulazione presentata dal Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS), il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, assumerà con proprio atto le disposizioni conseguenti.

Per quanto riguarda le attività legate al suddetto studio che coinvolgono l’Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica, si prevede lo sviluppo di uno specifico Progetto pilota di auto-somministrazione vigilata, su base volontaria, dei test di screening per SARS-CoV-2 per valutarne la fattibilità di una sorveglianza sostenibile anche nel settore scolastico, al fine di individuare precocemente le catene di trasmissione del virus.

Per il suddetto Progetto pilota si demanda a successivo decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria la definizione delle attività, l’individuazione e assegnazione di un finanziamento per il supporto economico delle attività progettuali, a valere sulle risorse del perimetro sanitario del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, disponibili per finanziamenti della GSA nei termini previsti dalla DGR n. 102/2021.

Si dispone che ai documenti contenuti nei sopra citati Allegato “A” e Allegato “B” alla presente delibera sarà possibile apportate eventuali modifiche, non sostanziali, con successivo Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

Il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria è incaricato di attuare con propri atti, quanto disposto dal presente provvedimento nei termini sopra indicati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il DPCM del 14/01/2021;

VISTI l'art. 2, comma 2 e l'art. 4 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 1 del 10/1/1997;

VISTA l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 04/01/2021;

VISTE la D.G.R. n. 269 del 02/03/2020, la D.G.R. n. 1046 del 28/07/2020, la D.G.R. n. 1643 del 24/11/2020, la D.G.R. n. 69 del 26/01/2021;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare le “Linee di indirizzo per la Gestione dei contatti di casi di COVID-19 all’interno delle scuole e dei servizi per l’infanzia”, contenute all’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di approvare il documento sul “Sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico e luoghi di socializzazione”, contenuto all’Allegato “B” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di dare atto che gli approfondimenti che verranno messi in atto dall'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica, nell'ambito del Progetto di cui alla D.G.R. n. 1643/2020, troveranno supporto, sotto il profilo economico-finanziario, rimodulando, entro il limite massimo dell’importo complessivo stabilito dalla medesima deliberazione, il finanziamento già assegnato a favore della stessa con la citata D.G.R. n. 1643/2020 e che, sulla base della richiesta di rimodulazione presentata dall'Università di Padova,  il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, assumerà con proprio atto le disposizioni conseguenti;

5. di dare atto che, per le attività legate allo studio per valutare gli aspetti della prevenzione dal virus SARS-CoV-2, di cui in premessa, che coinvolgono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona, i relativi costi potranno essere imputati a carico del finanziamento, assegnato al Consorzio per la ricerca sanitaria (CORIS) per la gestione economico- amministrativa del progetto di cui alla D.G.R. n. 1246 del 01/09/2020, previa rimodulazione del relativo progetto, che non potrà comunque superare l’importo complessivo già assegnato con la citata deliberazione e che, sulla base della richiesta di rimodulazione presentata dal CORIS, il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, assumerà con proprio atto le disposizioni conseguenti;

6. di dare atto che, per il Progetto pilota di auto-somministrazione vigilata, su base volontaria, dei test di screening per SARS-CoV-2, di cui in premessa, che verrà messa in atto dall'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e di Sanità pubblica, si demanda a successivo decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria la definizione delle attività, l’individuazione e assegnazione di un finanziamento per il supporto economico delle attività progettuali, a valere sulle risorse del perimetro sanitario del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, disponibili per finanziamenti della GSA nei termini previsti dalla DGR n. 102/2021;

7. di disporre che ai documenti contenuti nei sopra citati Allegato “A” e Allegato “B” alla presente delibera sarà possibile apportate eventuali modifiche, non sostanziali, con successivo Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

8. di dare atto che il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria è incaricato di attuare con propri atti quanto disposto dal presente provvedimento;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_159_21_AllegatoA_441647.pdf
Dgr_159_21_AllegatoB_441647.pdf

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