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Materia: Commercio, fiere e mercati
Deliberazione della Giunta Regionale n. 140 del 09 febbraio 2021
Approvazione delle proposte comunali di individuazione dei distretti del commercio, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50. Anno 2020.
Con il presente provvedimento si approvano le proposte comunali di individuazione dei distretti del commercio, presentate ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n. 50 del 2012 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1531 del 25 settembre 2017, per l’anno 2020.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto" è stata approvata la disciplina del commercio al dettaglio su area privata. La citata legge regionale, perseguendo una generale finalità di sviluppo del settore commercio riserva un ruolo di primo piano alle attività commerciali inserite nel tessuto urbano, favorendone la rigenerazione e ricercando nuove strategie di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, sociale, territoriale e ambientale.
A tal fine il legislatore regionale ha previsto specifiche misure di politica attiva rivolte al settore del commercio, tra le quali assume un particolare rilievo la previsione relativa ai distretti del commercio, definiti come gli ambiti di rilevanza comunale o intercomunale nei quali i cittadini e le imprese, liberamente aggregati, qualificano il commercio come fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, al fine di accrescerne l’attrattività e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.
In particolare l'articolo 8 della citata legge regionale stabilisce che le proposte di individuazione dei distretti del commercio sono presentate dai comuni, anche su iniziativa delle organizzazioni delle imprese del commercio e dei consumatori, e sono approvate dalla Giunta regionale.
In attuazione di quanto previsto dalla citata normativa regionale la Giunta regionale, con deliberazione n. 1531 del 25 settembre 2017, approvava i criteri e le modalità per la presentazione, da parte dei comuni, delle proposte di individuazione dei distretti del commercio, da trasmettere a mezzo di posta elettronica alla struttura regionale competente in materia di commercio entro il mese di aprile di ogni anno.
Con la deliberazione n. 419 del 7 aprile 2020, in considerazione della situazione di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del virus COVID-19, la Giunta Regionale disponeva per l’anno in corso la proroga sino al 15 settembre 2020 del termine stabilito con la citata deliberazione n. 1531 del 2017 per la presentazione delle proposte di individuazione dei distretti del commercio.
Ciò premesso, entro il 15 settembre 2020 risultavano pervenute da parte dei comuni n. 20 proposte di individuazione di nuovi distretti del commercio, che hanno interessato complessivamente n. 48 amministrazioni comunali (ciò in quanto è consentita la presentazione della proposta comunale in forma singola o associata); viene quindi più che confermata la positiva risposta da parte delle imprese del commercio, delle organizzazioni del commercio e dei servizi maggiormente rappresentative in ambito regionale, di ulteriori soggetti rappresentativi delle categorie economiche (in particolare l'artigianato e l'agricoltura) e delle Camere di Commercio, come già avvenuto in occasione del primo riconoscimento dei distretti del commercio (deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 6 marzo 2018), con la quale sono stati riconosciuti 58 distretti del commercio, comprendenti 111 amministrazioni comunali e del successivo riconoscimento per l’annualità 2019 (deliberazione della Giunta regionale n. 1232 del 20 agosto 2019) a seguito del quale ulteriori n. 7 distretti, comprendenti 9 amministrazioni comunali, sono stati iscritti nell'elenco regionale dei distretti del commercio.
All’esito delle verifiche istruttorie operate dalla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, delle 20 proposte pervenute n. 17 (Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante) hanno conseguito il punteggio minimo di trenta punti stabilito dalla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 1531 del 2017, essendone stata riscontrata la rispondenza, in concreto, con gli obiettivi di sviluppo del settore commercio in ambito urbano, perseguiti dal legislatore regionale, in un'ottica di integrazione tra la funzione commerciale e le altre funzioni economiche e sociali del contesto territoriale di riferimento, mentre n. 3 proposte (Allegato B al presente provvedimento, di cui forma parte integrante) sono risultate non ammissibili per le motivazioni ivi descritte e non possono pertanto essere iscritte nell’elenco regionale dei distretti del commercio per l’anno in corso.
Si dà atto che le proposte pervenute e la relativa documentazione istruttoria sono depositate agli atti della struttura regionale competente.
Si evidenzia che le Amministrazioni comunali che per l’anno 2020 non hanno conseguito l’iscrizione nell’elenco regionale dei distretti del commercio, potranno comunque già entro il 30 aprile 2021, ripresentare la proposta di riconoscimento riformulata e corredata di tutta la necessaria documentazione.
Secondo quanto previsto dalla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 1531 del 2017, le proposte di individuazione approvate sono iscritte nell'elenco regionale dei distretti del commercio, istituito con il medesimo provvedimento e pubblicato nel sito internet regionale; l’iscrizione ha durata triennale decorrente dalla data del presente provvedimento. Qualora i Comuni intendano rinnovare l’iscrizione per un ulteriore periodo triennale, dovranno inviare alla Regione, entro il termine di sessanta giorni precedenti la scadenza del triennio, apposita relazione concernente il mantenimento dei requisiti stabiliti dalla citata deliberazione della Giunta regionale n. 1531 del 2017.
La Regione si riserva di effettuare un’attività di verifica e monitoraggio sull'effettiva attuazione delle iniziative di politica attiva per il commercio in ambito urbano indicate nelle proposte di individuazione, demandando altresì alla struttura regionale competente la potestà di richiedere eventuali integrazioni documentali rispetto a quanto depositato ai fini dell'iscrizione nel predetto elenco regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto” e in particolare gli articoli 3, comma 1, lettera n) e 8;
VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
RICHIAMATE le proprie deliberazioni n. 1531 del 25 settembre 2017, n. 237 del 6 marzo 2018, n. 1232 del 20 agosto 2019 e n. 419 del 7 aprile 2020;
delibera
(seguono allegati)
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