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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 29 gennaio 2021


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1850 del 29 dicembre 2020

Autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione alimentato a gas metano con potenza elettrica pari a 1.498 kW e potenza termica immessa pari a 3.707 kW presso lo stabilimento produttivo della ditta proponente sito nel Comune di Conselve (PD) in Via Padova, 74. Ditta proponente: Distillerie Bonollo Umberto S.p.A. di Mestrino (PD) D. Lgs. 152/2006 - L.r. 11/2001.

Note per la trasparenza

Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano all’interno di uno stabilimento per i propri autoconsumi.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta Distillerie Bonollo Umberto S.p.A., con sede legale in Via G. Galilei n. 6 a Mestrino (PD), ha presentato istanza di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 per la costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione, alimentato a gas metano, presso lo stabilimento produttivo sito nel Comune di Conselve (PD) in Via Padova n.74. Detta istanza è stata acquisita a protocollo regionale con n. 258998 del 01.07.2020.

La ditta Distillerie Bonollo Umberto S.p.A. è un’azienda familiare che si occupa di distillazione, rettifica, miscelatura degli alcolici (codice NACE 11.01) e del commercio all’ingrosso di bevande alcoliche (codice NACE 46.34).

Le finalità dell’intervento si fondano sull’esigenza della ditta di autoprodurre tutta l’energia elettrica necessaria ai fabbisogni dello stabilimento di Conselve (PD) e di disporre di energia termica da recuperare per il riscaldamento delle emissioni prima dell’espulsione in atmosfera e per l’essiccazione di parte della biomassa umida.

L’impianto in progetto sarà composto da un motore endotermico a ciclo Otto 4 tempi, un generatore sincrono e relativa componentistica. La potenza elettrica generata sarà pari a 1.498 kW, riferita ad una potenza termica immessa pari a 3.707 kW, corrispondente ad una portata di metano pari a 390 Nm3/h.

Il modulo cogenerativo containerizzato, sarà collocato all’interno del perimetro dello stabilimento su di un’area in proprietà della ditta.

Si prevede un utilizzo dell’impianto pari a 8.000 ore/anno con carico medio di processo pari al 87% circa. Il minimo tecnico dell’impianto si attesterà a 749 kW cioè pari al 50% della potenza elettrica nominale.

L’energia elettrica prodotta verrà ceduta alla rete di distribuzione interna dell’azienda e utilizzata nei processi produttivi dello stabilimento. Le eventuali eccedenze saranno cedute alla rete MT del Distributore locale.

L’impianto sarà dotato di una serie di circuiti di recupero termico per l’utilizzo del calore all’interno dello stabilimento. I fumi di combustione in uscita dal blocco motore saranno interamente utilizzati come fluido di processo all’interno degli impianti di essiccazione esistenti. Successivamente saranno espulsi in atmosfera unitamente ai gas esausti prodotti da altri impianti già presenti presso lo stabilimento, attraverso un camino (Camino 2) autorizzato dalla Provincia di Padova con Provvedimento n. 1013/AUA/2018 (Prot. Gen. n. 21551 del 16/03/2018) e successivi aggiornamenti. L’emissione avverrà, previo abbattimento, nel rispetto dei limiti già autorizzati sia in termini di portata massima che di concentrazioni limite.

In caso di impianti di essicazione fermi e cogeneratore in marcia le emissioni prodotte dal motore endotermico saranno espulse in atmosfera attraverso il camino di bypass (Camino 4) avente un’altezza di 9,1 metri dal piano campagna.

Per il controllo e contenimento delle emissioni inquinanti è prevista l’installazione di un sistema di controllo automatico della regolazione della combustione e un catalizzatore sulla linea gas di scarico.

Per il rilascio dell’autorizzazione è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.

L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.

Con nota prot. n. 430896 del 09.10.2020 e successiva rettifica prot. n. 432935 del 12.10.2020, indirizzata a Comune di Conselve, Provincia di Padova e Dipartimento ARPAV di Padova, la competente Struttura regionale ha indetto una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 e s.m.i., prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.

Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali e riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni pervenute dalla ditta istante e dagli Enti coinvolti nell’iter autorizzativo.

Per quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla Ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 13/2020 del 03/12/2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale per l’intervento, la struttura procedente, U.O. Tutela dell’Atmosfera della Direzione regionale Ambiente, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241;

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006, la ditta Distillerie Bonollo Umberto S.p.A., avente Codice Fiscale e Partita IVA n. 00222760282 e sede legale in Via G. Galilei n. 6 a Mestrino (PD), alla costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione alimentato a gas metano con potenza elettrica pari a 1.498 kW e potenza termica immessa pari a 3.707 kW presso lo stabilimento produttivo sito nel Comune di Conselve (PD) in Via Padova, 74, conformemente agli elaborati progettuali di cui all’Allegato A al presente atto e nel rispetto delle prescrizioni espresse nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990, riportate nel medesimo Allegato A;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Ambiente - Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  6. di trasmettere il presente atto alla ditta Distillerie Bonollo Umberto S.p.A., al Comune di Conselve, alla Provincia di Padova, al Dipartimento ARPAV di Padova e all’Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_1850_20_AllegatoA_437904.pdf

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