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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1848 del 29 dicembre 2020
Autorizzazione alla costruzione ed esercizio di impianto di cogenerazione alimentato a metano con potenza elettrica pari a 2.676 kW e potenza termica nominale di 5.992 kW, da realizzarsi presso il sito produttivo della società proponente in Via Pasubio snc a Villafranca di Verona (VR). Ditta proponente: DWB PROTEINS S.r.l. D. Lgs 152/2006 - L.R. 11/2001.
Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano all’interno di uno stabilimento produttivo per i propri consumi.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
La ditta DWB PROTEINS S.r.l. con sede legale nel comune di Villafranca di Verona, Via Spagna 19, ha presentato istanza di autorizzazione e documentazione di progetto, assunte al protocollo regionale con n. 135592 del 24/03/20, per la costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione presso lo stabilimento sito in Villafranca di Verona, Via Pasubio snc.
La Ditta si occupa di commercializzazione di prodotti derivati da processi di concentrazione e separazione mediante filtrazione tangenziale del siero di latte bovino e presso l’impianto produttivo di Via Pasubio snc viene altresì eseguita la fase di essiccazione del prodotto lattiero caseario acquistato.
Il codice NACE relativo all’attività svolta è il 10.51 che include, tra le altre voci, “manufacture of whey - manufacture of casein or lactose”.
Allo scopo di sopperire alle esigenze energetiche dello stabilimento, la ditta ha stabilito di installare un impianto di cogenerazione alimentato a metano, nell’ottica di una razionalizzazione delle fonti energetiche, con conseguente risparmio economico e miglioramento delle condizioni ambientali rispetto alla produzione separata di energia elettrica e termica.
L’impianto di cogenerazione, alimentato a gas metano, sarà installato in area scoperta, all’interno del perimetro di stabilimento, in proprietà alla Ditta, e sarà costituito da un sistema integrato per la produzione combinata di energia elettrica, vapore e acqua calda.
Il cogeneratore, a fronte di una potenza termica introdotta di 5.992 kW, corrispondente ad una portata di metano pari a 631 Nm3/h consentirà una produzione elettrica a pieno carico di 2.676 kW; l’impianto sarà inoltre dotato di una serie di circuiti di recupero termico mediante i quali sarà possibile recuperare energia termica sotto forma di acqua calda e vapore per 2.496 kW complessivi.
È previsto il funzionamento in continuo del cogeneratore per circa 8.400 h/anno.
Per il rilascio dell’autorizzazione richiesta è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente, indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.
L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.
In accordo con quanto sopra esposto ed in conformità a quanto stabilito dal D. Lgs 152/2006, con nota prot. n. 441712 del 16/10/2020 indirizzata a comune di Villafranca di Verona, Provincia di Verona e Dipartimento ARPAV di Verona, è stata indetta una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 per la sopra indicata richiesta di autorizzazione, prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.
Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse tra la ditta istante e gli Enti che hanno partecipato al procedimento.
È stato quindi verificato che gli atti di assenso e le relative condizioni e prescrizioni indicate dalle Amministrazioni coinvolte nel corso del procedimento possano essere accolte. Altresì la Conferenza di Servizi ha preso atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte di alcune Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.
Per quanto riportato nell’Allegato A e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 11/2020 del 16.11.2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale per l’intervento, considerate le prescrizioni proposte dalle Amministrazioni coinvolte nel corso del procedimento, la struttura procedente, U.O. Tutela dell’Atmosfera, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241;
VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152;
VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;
VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;
delibera
(seguono allegati)
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