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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1847 del 29 dicembre 2020
Autorizzazione all'installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione alimentato a gas metano della potenza elettrica di 1.560 kW e potenza termica immessa pari a 3.696 kW presso lo stabilimento produttivo della ditta proponente sito in via del Lavoro n. 114 ad Arzignano (VI). Ditta proponente: Sicit Group S.p.A. di Chiampo (VI). D. Lgs. 152/2006 - L.r. 11/2001.
Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
La ditta Sicit Group S.p.A, con sede legale in Via Arzignano n. 80 a Chiampo (VI), ha presentato istanza di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006, all’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione alimentato a gas metano con potenza elettrica di 1.560 kW e potenza termica immessa pari a 3.696 kW, presso lo stabilimento produttivo sito nel Comune di Arzignano (VI) in Via del Lavoro 114. Detta istanza è stata acquisita a protocollo regionale in data 27.05.2020 con note prot. n. 209860, n. 209865 e n. 209868.
La ditta Sicit Group S.p.A. presso lo stabilimento produttivo di Arzignano (VI) si occupa della trasformazione dei residui di lavorazione provenienti dalla concia delle pelli in idrolizzati proteici, utilizzati principalmente come biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso. Il codice NACE dell’attività rientra nella categoria 20.14 - Fabbricazione di altri prodotti chimici di base organici.
L’impianto di cogenerazione oggetto della domanda è già esistente e attualmente esercito con potenza elettrica limitata a 999 kW e potenza termica immessa di 2.474 kW.
L’azienda, con l’obiettivo di efficientare il sistema di gestione dell’energia all’interno del processo produttivo, intende eliminare le limitazioni di potenza ed esercire il cogeneratore alla massima potenza elettrica di 1.560 kW e potenza termica immessa di 3.696 kW.
L’installazione dell’impianto nella versione depotenziata è stato segnalato mediante comunicazione alla Provincia di Vicenza in data 25.05.2018 e con SCIA del Comune di Arzignano del 08.11.2018. Risulta, pertanto, che la Ditta ha installato ed esercito l’impianto in assenza della prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera di cui all’art. 269 del D.Lgs 152/2006. Con nota prot. n. 498741 del 23.11.2020 si è provveduto a trasmettere alla Procura della Repubblica di Vicenza la comunicazione di presunta violazione per gli effetti dell’art. 279 comma 1 del D.Lgs 152/2006, rinviando alla stessa le determinazioni di competenza.
L’impianto è collocato all’interno di un container coibentato e insonorizzato installato all’interno della sala caldaie adiacente alla sala controllo dello stabilimento e comprende un motore endotermico a ciclo Otto alimentato a gas metano, abbinato ad un generatore. Nella versione di progetto la potenza elettrica nominale ai morsetti del generatore è di 1.506 kW, riferita ad una potenza termica immessa di 3.696 kW e corrispondente ad una portata di metano pari a 363 Nm3/h.
L’energia elettrica prodotta verrà ceduta alla rete di distribuzione interna dell’azienda e utilizzata nei processi produttivi dello stabilimento. Le eventuali eccedenze saranno cedute in rete MT del Distributore locale.
La potenza termica complessivamente recuperata per la produzione di acqua calda e vapore sarà pari a 1.677 kW di cui 854 kW recuperata dal calore del motore cogenerativo mediante uno scambiatore a piastre acqua-acqua e 823 kW derivanti dal recupero termico sui fumi di combustione tramite una caldaia a recupero.
L'energia termica non recuperabile perché a bassa temperatura nonché l’energia termica eventualmente non assorbita dall’utenza, verranno dissipate dagli elettroradiatori collocati sul tetto del container motore.
Si prevede un utilizzo dell’impianto pari a 5.500 ore/anno con carico medio di processo pari al 100%. Il minimo tecnico dell’impianto si attesterà a 780 kW cioè pari al 50% della potenza elettrica nominale.
I gas di scarico, dopo il recupero del calore, verranno immessi in atmosfera mediante un camino avente altezza di circa 15 metri dal piano campagna.
Al fine di limitare le emissioni l’impianto di cogenerazione dispone di un sistema per l’ottimizzazione del processo di combustione e di un catalizzatore ossidante trivalente in grado di abbattere le emissioni degli ossidi di azoto, di monossido di carbonio e di idrocarburi.
Per il rilascio dell’autorizzazione è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.
L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.
Con nota prot. n. 297096 del 27.07.2020 indirizzata a Comune di Arzignano, Provincia di Vicenza e Dipartimento ARPAV di Vicenza, la competente Struttura regionale ha indetto una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 e s.m.i., prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.
Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali e riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse con la Ditta istante.
La Conferenza di Servizi ha preso altresì atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte delle Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.
Per quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla Ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 10/2020 del 23.10.2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale per l’intervento, la struttura procedente, U.O. Tutela dell’Atmosfera della Direzione regionale Ambiente, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241;
VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152;
VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29.08.2017;
VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;
delibera
(seguono allegati)
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