Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1879 del 29 dicembre 2020
Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani - seconda fase. Approvazione dell'Avviso pubblico "Il Veneto Giovane: Start up! - Percorsi per giovani finalizzati all'inserimento lavorativo e all'autoimprenditorialità" e della Direttiva per la presentazione dei progetti. DGR n. 1739 del 19/11/2018 (Regolamento UE n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013). L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i..
Il provvedimento approva, nell’ambito del Piano di Attuazione Regionale Veneto del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - seconda fase, l’Avviso pubblico “Il Veneto Giovane: Start up! - Percorsi per giovani finalizzati all’inserimento lavorativo e all’autoimprenditorialità” per offrire ai giovani NEET in Veneto una proposta di politica attiva qualitativamente valida, nel più breve tempo possibile dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, strutturata in percorsi finalizzati all’inserimento lavorativo o all’avvio di impresa. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’iniziativa Garanzia Giovani nasce da una riflessione avviata a livello europeo per rispondere alle difficoltà di ingresso e permanenza dei giovani nel mercato del lavoro.
La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 aprile 2013 sull’istituzione di una “Garanzia per i Giovani” invita gli Stati a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale. A tal fine, è stato istituito un Fondo denominato “Iniziativa Occupazione Giovani” con una dotazione iniziale complessiva di 6,4 miliardi di Euro, portata a 8,8 miliardi di Euro a giugno 2017.
Il Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani, inviato alla Commissione europea il 23 dicembre 2013, individua le Misure comuni da attivare sul territorio nazionale. Considerate le peculiarità del fenomeno NEET (Not in Education, Emplyment or Training) a livello nazionale e coerentemente con quanto previsto dall’art.16 del Reg. UE 1304/2013, il Piano di attuazione italiano amplia il gruppo target originariamente previsto a livello europeo (15-24 anni), includendo tutti i giovani NEET di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Lo stesso, inoltre, affida alle Regioni e alla Provincia Autonoma di Trento il compito di definire i piani di attuazione regionali/provinciali.
Le Misure previste dal Piano di attuazione sono realizzate nel quadro del Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa Occupazione Giovani (IOG). Il Piano di Attuazione Regionale (PAR) per la seconda fase di attuazione della Garanzia Giovani in Veneto è stato approvato con DGR n. 1739 del 19 novembre 2018.
Il Piano delinea in modo dettagliato la strategia adottata dalla Regione del Veneto per l’attuazione della seconda fase della Garanzia Giovani, coerentemente con lo schema disposto a livello nazionale e sulla base dell’analisi dei risultati ottenuti nel corso della prima fase.
Il contesto economico regionale in cui interviene la seconda fase si presenta notevolmente mutato rispetto all’avvio del Programma nel 2014.
L’emergenza, sanitaria ed economica, registrata a livello globale nel 2020 ha avuto l’effetto di un terremoto sul mercato del lavoro con riferimento a tutti i settori produttivi. I giovani sono la componente variabile, insieme alle donne, del mercato del lavoro; nei momenti di crisi, pertanto, è ancor più necessario investire in politiche in grado di aumentare il grado di partecipazione dei giovani al mercato del lavoro.
Come rilevato nel lavoro di monitoraggio della Garanzia Giovani in Veneto condotto da Veneto Lavoro (Report n. 45 di novembre 2020), al 30 settembre 2020 le adesioni a Garanzia Giovani Veneto hanno raggiunto complessivamente quota 160.935, di cui 3.736 adesioni solo nel terzo trimestre 2020.
I dati relativi all’ultimo trimestre si confermano inferiori alla media registrata negli ultimi anni, ma in crescita rispetto al trimestre precedente, quando, a causa dell’emergenza Covid-19 e degli effetti del lockdown, si era toccato il minimo storico di adesioni, appena 2.763.
Si evidenzia, inoltre, che calcolando il rapporto tra adesioni effettive e Patti di Servizio, il Veneto si conferma tra le prime regioni in Italia per efficacia nella presa in carico (98%) e con tempistiche relativamente brevi, circa 3 giorni al netto dei rallentamenti occorsi in periodo di Covid.
I Patti ancora attivi al 30 settembre 2020 sono 25.056, mentre 80.894, di cui 2.765 nell’ultimo trimestre, risultano conclusi.
Tre giovani su quattro escono dal Programma dopo aver trovato un lavoro o aver ripreso gli studi.
La distribuzione provinciale riflette quella del domicilio dei giovani iscritti: al primo posto Vicenza, dove si concentra il 18% di quanti hanno avuto un’opportunità di lavoro, per un totale di circa 17.700 giovani occupati, seguita da Treviso (17%), Padova (16%), Verona (12%), Venezia (11%), Rovigo (4%) e Belluno (3%).
La maggior parte dei giovani ha trovato un impiego nei settori del turismo, del commercio e dell’industria metalmeccanica.
Circa il 30% ha lavorato in uno dei comparti del Made in Italy, principalmente industria alimentare, legno-mobilio, tessile-abbigliamento e occhialeria, nei servizi alla persona o nel settore dell’ingrosso e logistica. Oltre 19.000, secondo i dati al 31 dicembre 2019, le assunzioni che hanno beneficiato degli incentivi previsti per i giovani iscritti a Garanzia Giovani, la maggior parte delle quali è riferibile all’Incentivo Occupazione Giovani in vigore nel 2017 (6.358) e all’Incentivo Occupazione Neet introdotto nel 2018 (9.585).
A fronte di questa situazione di emergenza occupazionale si evidenzia, pertanto, la necessità di fornire i giovani di strumenti utili all’acquisizione di competenze adeguate agli scenari internazionali e alle esigenze dell’odierno mercato del lavoro, alla valorizzazione dei talenti attraverso concrete esperienze di lavoro e alla loro messa a frutto nel contesto regionale.
Il presente provvedimento, basandosi sui risultati degli interventi già realizzati nel corso della prima fase e in linea con gli obiettivi del Programma Garanzia Giovani, intende offrire ai giovani NEET in Veneto una proposta di politica attiva qualitativamente valida, nel più breve tempo possibile dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, strutturata in percorsi finalizzati all’inserimento lavorativo o all’avvio di impresa.
L’obiettivo che si intende perseguire è supportare i giovani più intraprendenti e culturalmente vivaci a compiere un’esperienza con approccio internazionale, acquisendo specifiche competenze relative a differenti settori (es. industrie culturali e creative, laboratori digitali, ambiti “stem”, ecc.) da poter esercitare quale investimento rispetto al proprio progetto professionale.
Nello specifico, tra coloro che hanno i requisiti per iscriversi alla Garanzia Giovani, potranno essere destinatari delle attività a valere sulla presente iniziativa i giovani di età superiore ai 18 anni che:
Possono presentare progetti:
Le risorse disponibili per la realizzazione delle attività ammontano ad Euro 5.000.000,00, come di seguito ripartite per fonte di finanziamento:
RISORSE Iniziativa Occupazione Giovani
RISORSE Fondo Sociale Europeo
RISORSE Fondo di Rotazione
TOTALE
€ 1.875.000,00
€ 1.250.000,00
€ 5.000.000,00
Tali risorse saranno così dettagliate per misura di intervento:
MISURA
RISORSE STANZIATE
1C - Orientamento specialistico o di II livello
€ 150.000,00
2A - Formazione mirata per l’inserimento lavorativo
€ 2.000.000,00
3 - Accompagnamento al lavoro
€ 450.000,00
5 – Tirocinio extra-curriculare
€ 900.000,00
7.1 - Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità
€ 1.500.000,00
Totale
Tali risorse si riferiscono a risorse statali ripartite con Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n. 24 del 23 gennaio 2019 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” e che sostituisce il D.D. n. 22 del 17 gennaio 2018.
Si precisa che tale ripartizione finanziaria potrà subire delle variazioni. Qualora se ne ravvisasse la necessità e l’opportunità, tale dotazione finanziaria potrà, inoltre, essere integrata con ulteriori risorse.
La presente iniziativa, inoltre, prevede ulteriori Euro 200.000,00, finanziati esclusivamente da risorse regionali attinenti alla linea di spesa di cui alla L.R. n. 8 del 31/03/2017 e s.m.i. e finalizzati al supporto dello start-up. Gli strumenti che potranno essere finanziati con tali risorse, pur essendo integrati e complementari alle attività finanziabili nell’ambito delle misure 7.1 e 7.2, saranno oggetto di un puntuale impegno da parte dell’Amministrazione regionale.
All’assunzione delle obbligazioni di spesa di parte regionale provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico dei fondi disponibili di parte investimento iscritti nel bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato nella seduta del 22 dicembre 2020, subordinatamente all’esecutività della relativa legge, esercizio di imputazione contabile 2021.
La liquidazione della spesa di parte regionale avverrà in via anticipata rispetto alla rendicontazione del progetto, prevista per l’esercizio 2022, con imputazione contabile nell’esercizio 2021.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, entro e non oltre le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello, così come riportata nella tabella che segue, pena l’esclusione:
Periodo di apertura
Esiti dell’istruttoria
1
22 gennaio – 11 febbraio 2021
11 marzo 2021
2
12 febbraio – 4 marzo 2021
1° aprile 2021
3
5 marzo – 25 marzo 2021
22 aprile 2021
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
La selezione delle proposte progettuali avviene in coerenza con la “procedura per la gestione delle operazioni da ammettere al contributo selezionate tramite Avviso pubblico” del PON IOG.
Il procedimento di valutazione si articola in due fasi:
In caso di disponibilità di risorse oltre le aperture degli sportelli indicate, è data facoltà al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di prevedere ulteriori aperture fino ad esaurimento delle risorse. I progetti approvati dovranno essere avviati in data stabilita nel Decreto di adozione degli esiti istruttori.
La durata di ciascun progetto non potrà superare i 10 mesi. Si precisa che la Misura 3 “Accompagnamento al Lavoro” non concorre a determinare la data di avvio e chiusura delle attività progettuali.
Trattasi di contributo di spesa corrente relativo ad attività formative correlate agli sportelli finanziati di cui sopra.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parti integranti e sostanziali, sono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Il Veneto Giovane: Start up! - Percorsi di mobilità per giovani finalizzati all’inserimento lavorativo e all’autoimprenditorialità”, (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), che disciplina le attività in coerenza con la normativa regionale, nazionale e dell’Unione europea attualmente vigente.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività e le eventuali modifiche del cronoprogramma della spesa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro